La bicilindrica di Lino Tonti, alla fine degli anni 60 fu protagonista dell´ altro mondiale , quello disputato alle spalle dell´invincibile coppia Agostini -MV.
La linto 500 nacque troppo tardi ,era il mezzo che tutti i corredori privati delle grosse cilindrate aspettava di anni, per sustituire la ormai vetuste monociclindriche inglesi ,ma arrivo poco prima dell´avvento delle due tempi,che le resero superata, fu un peccato perche era talmente piu performante delle Norton e Matchless che ,se fosse stata costruita 3 o 4 anni prima ,avrebbe riempito paddock e griglie di partenza di tutte le corse.
La Linto fu progettata da Lino Tonti, un bravo progettista che ha sempre avuto passione per la corse.Tonti e nato in Cattolica e inizia a lavorare prima della guerra alla Benelli nel reparto corse.Dopo la guerra ,alla fine degli anni 40
,realizzo sua prima Linto (LINo-TOnti) una 75 a 4T bialbero per la corsa, dopo lavora nella Mondial e e nel 1957 se associo con Giuseppe Pattoni per contuire e vendere moto di competizione cosi nacque la Paton,questa era il nome della ditta,formata dai nomi dei due soci PAttoni e TONti, e contrui una serie di bicilindriche bialbero di varie cilindrate.Tonti lacio Pattoni nel 58 perche e chiamato a dirigere la Bianchi, questa marca fu le moto che dai la maggiore soddisfazioni a Lino, le Bianchi de corse fecero miracoli anche per merito di Remo Venturi che le seppe portare al successo contro il piu famosi campioni della epoca, quando la Bianchi chiuse,nel 1963 passa alla Gilera come dirigente tecnico in questa epoca pensa en proggetare e construire sua propia moto ,nacque cosi la Linto.Il progetto di Tonti era ambizioso, la moto doveva avere il motore bialbero a 4 valvole, comandato da una cascata di
ingranaggi, la parte posteriore del motore ricalcava la ultime Bianchi per quanto riguardava il cambio e la frizione ,in breve Tonti redimensiona il progetto perche construire una moto cosi sofisticata era troppo costosa.
Fu alora deciso di montare al posto della testata bialbero due gruppi completi dell´Aermacchi Ala D´Oro 250 da corsa. La moto venne realizzata a Varese e la prima Linto costruite furono affidate ad Alberto Pagani e J. Findlay, Alberto fu senz´altro quello che la guido al meglio. ma il piloti piu conociuto con questa moto fu il magiaro Gyula Marsovszky che arriva secondo nel campionato mondiale alle spalle di Agostini al finale della decada dell 60.
Ma ,come ho scritto all´inizio ,quando la Linto avrebbe potuto dare il suo meglio arrivarono le due tempi da corsa giapponesi come la Kawa H1R e la Yamaha 350, che andavano forte tanto quanto le Linto con il pregio di essere piu semplici da usare e piu economiche da comprare e mantenere.
Nel 1971 solo Pagani corse il mondiale con la Linto, ottenendo un solitario quinto posto ad Hockenheim cosi la Linto arriva al finale de sua bellissima historia di un uomo apassionato como fu LINO TONTI.
(Di Gianni Perrone , adattazione di lucio)
Qua sua fotogallery
GRASSIE LINO!!!!!



La versione originale era senza disco ,questa e una versione aggiornata




La linto 500 nacque troppo tardi ,era il mezzo che tutti i corredori privati delle grosse cilindrate aspettava di anni, per sustituire la ormai vetuste monociclindriche inglesi ,ma arrivo poco prima dell´avvento delle due tempi,che le resero superata, fu un peccato perche era talmente piu performante delle Norton e Matchless che ,se fosse stata costruita 3 o 4 anni prima ,avrebbe riempito paddock e griglie di partenza di tutte le corse.
La Linto fu progettata da Lino Tonti, un bravo progettista che ha sempre avuto passione per la corse.Tonti e nato in Cattolica e inizia a lavorare prima della guerra alla Benelli nel reparto corse.Dopo la guerra ,alla fine degli anni 40
,realizzo sua prima Linto (LINo-TOnti) una 75 a 4T bialbero per la corsa, dopo lavora nella Mondial e e nel 1957 se associo con Giuseppe Pattoni per contuire e vendere moto di competizione cosi nacque la Paton,questa era il nome della ditta,formata dai nomi dei due soci PAttoni e TONti, e contrui una serie di bicilindriche bialbero di varie cilindrate.Tonti lacio Pattoni nel 58 perche e chiamato a dirigere la Bianchi, questa marca fu le moto che dai la maggiore soddisfazioni a Lino, le Bianchi de corse fecero miracoli anche per merito di Remo Venturi che le seppe portare al successo contro il piu famosi campioni della epoca, quando la Bianchi chiuse,nel 1963 passa alla Gilera come dirigente tecnico in questa epoca pensa en proggetare e construire sua propia moto ,nacque cosi la Linto.Il progetto di Tonti era ambizioso, la moto doveva avere il motore bialbero a 4 valvole, comandato da una cascata di
ingranaggi, la parte posteriore del motore ricalcava la ultime Bianchi per quanto riguardava il cambio e la frizione ,in breve Tonti redimensiona il progetto perche construire una moto cosi sofisticata era troppo costosa.
Fu alora deciso di montare al posto della testata bialbero due gruppi completi dell´Aermacchi Ala D´Oro 250 da corsa. La moto venne realizzata a Varese e la prima Linto costruite furono affidate ad Alberto Pagani e J. Findlay, Alberto fu senz´altro quello che la guido al meglio. ma il piloti piu conociuto con questa moto fu il magiaro Gyula Marsovszky che arriva secondo nel campionato mondiale alle spalle di Agostini al finale della decada dell 60.
Ma ,come ho scritto all´inizio ,quando la Linto avrebbe potuto dare il suo meglio arrivarono le due tempi da corsa giapponesi come la Kawa H1R e la Yamaha 350, che andavano forte tanto quanto le Linto con il pregio di essere piu semplici da usare e piu economiche da comprare e mantenere.
Nel 1971 solo Pagani corse il mondiale con la Linto, ottenendo un solitario quinto posto ad Hockenheim cosi la Linto arriva al finale de sua bellissima historia di un uomo apassionato como fu LINO TONTI.
(Di Gianni Perrone , adattazione di lucio)
Qua sua fotogallery

GRASSIE LINO!!!!!



La versione originale era senza disco ,questa e una versione aggiornata




