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Laggi? a Maranello stanno architettando qualcosa che potrebbe finalmente ridare "voce" agli scarichi dei motori turbo e cancellare definitivamente il turbo lag. Ecco il brevetto
USPTO, United States Patent and Trademark Office, brevetto n?US20180202353, datato 16 gennaio 2018. E poi, un paio di giorni dopo, lo European Patent Office, brevetto n?EP3348819A1. ?Un metodo per controllare un turbo elettronico in un motore a combustione interna sovralimentato tramite compressore?. Firmato, Fabrizio Favaretto (responsabile architetture ibride Ferrari dall?anno 2014).
Se ben capiamo dando un?occhiata allo schema, il turbo, ovviamente collocato sul collettore di scarico, fa il consueto lavoro di sfruttarne i gas; aziona per? un generatore elettrico, mentre il compressore, indipendente, ? collocato sul collettore di aspirazione ed ? azionato da un motore elettrico. Il generatore, invece, rilascia energia sia al motore elettrico che al compressore.
La descrizione continua spiegando che tale sistema ? pensato per ?stabilire quando l?intensit? acustica allo scarico debba essere aumentata? e ?ridurre la potenza meccanica assorbita dal generatore elettrico rispetto alla potenza meccanica disponibile per aumentare l?intensit? dell?emissione acustica allo scarico?.
In sostanza, turbina e compressore sono ora separati; questo permette di ottimizzarne la funzione. L?azione della turbina stocca l?energia nelle batterie, alle quali attinge il generatore elettrico collegato al compressore.
Insomma, sembrerebbe che Ferrari stia cercando di ridurre ulteriormente il turbo lag e al contempo aumentare il volume dei suoi deliziosi motori; il concetto sembrerebbe infatti quello di controllare a piacimento i giri della turbina indipendentemente dal regime di rotazione del motore e dalla quantit? di gas in gioco. In pratica, sembrerebbe un sistema mild-hybrid a 48 volt pensato per controllare anche il suono del motore?
Diversi media insistono inoltre sulla presenza di soli quattro cilindri nello schema del brevetto, al posto di otto o dodici (o, al limite, sei nel caso di una applicazione su eventuale erede della Dino), ma per ora non ci sono elementi per speculare su un ritorno ai tempi dei Lampredi.
fonte FormulaPassion
USPTO, United States Patent and Trademark Office, brevetto n?US20180202353, datato 16 gennaio 2018. E poi, un paio di giorni dopo, lo European Patent Office, brevetto n?EP3348819A1. ?Un metodo per controllare un turbo elettronico in un motore a combustione interna sovralimentato tramite compressore?. Firmato, Fabrizio Favaretto (responsabile architetture ibride Ferrari dall?anno 2014).
Se ben capiamo dando un?occhiata allo schema, il turbo, ovviamente collocato sul collettore di scarico, fa il consueto lavoro di sfruttarne i gas; aziona per? un generatore elettrico, mentre il compressore, indipendente, ? collocato sul collettore di aspirazione ed ? azionato da un motore elettrico. Il generatore, invece, rilascia energia sia al motore elettrico che al compressore.
La descrizione continua spiegando che tale sistema ? pensato per ?stabilire quando l?intensit? acustica allo scarico debba essere aumentata? e ?ridurre la potenza meccanica assorbita dal generatore elettrico rispetto alla potenza meccanica disponibile per aumentare l?intensit? dell?emissione acustica allo scarico?.
In sostanza, turbina e compressore sono ora separati; questo permette di ottimizzarne la funzione. L?azione della turbina stocca l?energia nelle batterie, alle quali attinge il generatore elettrico collegato al compressore.
Insomma, sembrerebbe che Ferrari stia cercando di ridurre ulteriormente il turbo lag e al contempo aumentare il volume dei suoi deliziosi motori; il concetto sembrerebbe infatti quello di controllare a piacimento i giri della turbina indipendentemente dal regime di rotazione del motore e dalla quantit? di gas in gioco. In pratica, sembrerebbe un sistema mild-hybrid a 48 volt pensato per controllare anche il suono del motore?
Diversi media insistono inoltre sulla presenza di soli quattro cilindri nello schema del brevetto, al posto di otto o dodici (o, al limite, sei nel caso di una applicazione su eventuale erede della Dino), ma per ora non ci sono elementi per speculare su un ritorno ai tempi dei Lampredi.
fonte FormulaPassion
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