Otmar Szafnauer, ex team principal di Alpine, ha dichiarato a The Race di avere ormai pronti sia i capitali che il partner tecnico per entrare come dodicesimo team in Formula 1. Da oltre un anno il rumeno lavora “silenziosamente in background” per presentarsi al via in un Gran Premio. “Le finanze sono in ordine. I finanziatori sono persone serie e hanno la capacità economica per sostenere un team di F1. Anche il costruttore è già in campo”, ha spiegato, aggiungendo che resta solo da attendere il momento giusto o – eventualmente – l’apertura di una finestra per acquisire una delle dieci squadre esistenti.

Pur ammettendo che oggi nessuno è disposto a vendere, Szafnauer si è dichiarato pronto a valutare offerte ragionevoli per un’acquisizione. Se invece si dovesse partire da zero, il processo richiederebbe almeno due-tre anni per impianti, galleria del vento e strutture di R\&D, con l’obiettivo di essere competitivi in quattro stagioni al massimo. Ricordando la sua esperienza in British American Racing—“al secondo anno eravamo ex aequo quarti nel mondiale” —confida di poter ripetere un’ascesa rapida, sfruttando “le risorse messe insieme” e un ciclo regolamentare che dovrebbe prolungare gli ibridi fino al 2030.

Pur ammettendo che oggi nessuno è disposto a vendere, Szafnauer si è dichiarato pronto a valutare offerte ragionevoli per un’acquisizione. Se invece si dovesse partire da zero, il processo richiederebbe almeno due-tre anni per impianti, galleria del vento e strutture di R\&D, con l’obiettivo di essere competitivi in quattro stagioni al massimo. Ricordando la sua esperienza in British American Racing—“al secondo anno eravamo ex aequo quarti nel mondiale” —confida di poter ripetere un’ascesa rapida, sfruttando “le risorse messe insieme” e un ciclo regolamentare che dovrebbe prolungare gli ibridi fino al 2030.