Siamo allo scadere dell'anno dal brutto incidente sugli sci che ha sconvolto la vita di Michael Schumacher e della sua famiglia. Trecentosessantacinque giorni dopo sulla salute del campione tedesco regna l'incertezza, impossibile parlare di prognosi e varcare la riservatezza chiesta dalla moglie. Ma c'? una speranza: Schumi piange, talvolta e misteriosamente, ma piange. Un segno di vita che ? una speranza per tutti, tifosi, moglie e figli.
Il dettaglio, piccolo ma importantissimo, lo ha rivelato il nostro Giorgio Terruzzi in un articolo apparso sul Corriere della Sera. Nella sua stanza Schumacher piange, si commuove quando sente i figli, la moglie o i suoi cani, che finalmente possono trovare in un piccolo gesto una corrispondenza con l'uomo che da un anno stanno accudendo con fatica e dedizione. Nessuno si ? mai rassegnato e Schumi con questo gesto dimostra che sta ancora lottando, vincer?. Dati certi per una prognosi, una previsione, un commento non ce ne sono, sappiamo solo che il tedesco ? assistito da una squadra efficiente per sconfiggere una grande ingiustizia trovata sugli sci. La sua famiglia l'aspetta, i tifosi e anche noi, con fiducia.
Il dettaglio, piccolo ma importantissimo, lo ha rivelato il nostro Giorgio Terruzzi in un articolo apparso sul Corriere della Sera. Nella sua stanza Schumacher piange, si commuove quando sente i figli, la moglie o i suoi cani, che finalmente possono trovare in un piccolo gesto una corrispondenza con l'uomo che da un anno stanno accudendo con fatica e dedizione. Nessuno si ? mai rassegnato e Schumi con questo gesto dimostra che sta ancora lottando, vincer?. Dati certi per una prognosi, una previsione, un commento non ce ne sono, sappiamo solo che il tedesco ? assistito da una squadra efficiente per sconfiggere una grande ingiustizia trovata sugli sci. La sua famiglia l'aspetta, i tifosi e anche noi, con fiducia.
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