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Tesla, svelata la Gigafactory da 5 miliardi

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    #496
    Olanda, illeso grazie al pilota automatico: l'auto Tesla frena prima dell'incidente - Repubblica Tv - la Repubblica.it

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      #497
      Originally posted by paolo_c View Post
      mano ? davvero sorprendente come davvero tu non capisca un tubo di quello che leggi;
      l'articolo che citi (che ? questo Il Nord Italia rischia il blackout. E Terna rafforza l’?interrompibilit?? - Il Sole 24 ORE -mi scuserai se non lo copio incollo integralmente, lascio a te questa attivit?) dice che la crisi ? dovuta essenzialmente alla riduzione delle produzione delle centrali elettriche francesi che venivano utilizzate per il nostro fabbisogno notturno unitamente alla "razionalizzazione" delle centrali a turbgas operata dall'Enel (leggasi chiusura). Circa l'apporto delle rinnovabili l'articolo dice questo:
      "Insomma, un nuovo allarme penuria, specie al Nord. Provocato, per la verit?, da fattori esterni: la crisi delle centrali nucleari francesi che alimentano scambi elettrici con l'Italia, fino allo scorso anno dominato dal nostro import. E poi le lentezze nel potenziamento delle reti di scambio transfrontaliere, sulle quali si confidava per realizzare il grande sogno di un sistema integrato paneuropeo. E ancora: i ritardi nella modernizzazione-digitalizzazione dei sistemi di rete con un esteso sistema di accumuli elettrici a batteria, per meglio amalgamare la crescente generazione da fonti rinnovabili con il classico termoelettrico."

      hai letto? " ritardi nella modernizzazione-digitalizzazione dei sistemi di rete con un esteso sistema di accumuli elettrici a batteria"


      chi ha mai parlato di pm 10? tu, come tu hai parlato di consumo di carne di maiale in cina, delle miniere del sud africa, della affidabilit? delle azioni Tesla

      qui, almeno personalmente, ho solo parlato di Tesla ed ho scritto pi? e pi? volte che non me ne pu? fregare di meno se Musk fallisce nella sua impresa (oddio un po' mi spiace perch? ? certo una persona coraggiosa perch? sta cambiano un mercato da troppo tempo presoch? immobile) ma ha l'indubbio merito di aver dato un'accelerazione enorme alla tecnologia delle auto elettriche, riuscendo a produrre da zero auto che surclassano nelle vendite i prodotti premium di player che sono nel mercato da 100 anni, costringendo tutti a rincorrerlo.

      Come consumatori non possiamo che esserne grati perch? ? un outsider che rompe l'oligopolio dei "soliti noti" obbligando tutti ad accelerare nello sviluppo tecnologico di sistemi di trazione alternativi al motore a combustione interna.

      Dal lato economico finanziario, difficilmente una start up in un settore maturo e consolidato riesce a garantire utiili, non dico nel breve, ma neppure nel medio... certo ? una scommessa ma le principali evoluzioni tecnologiche si sono avute sovente con scommesse, alcune delle queli han fatto perdere una marea di soldi ma per fortuna (per noi ) ci son state.
      Non ci fossero state e se si fosse seguito solo ed esclusivamente l'investimento con rendimento "certo", probabilmente saremmo ancora nelle caverne.

      Ci? detto, ti faccio incidentalmente notare che Trump, notoriamente uno che di business non ci capisce nulla e che non ha combinato nulla nella vita essendo pressoch? un nullatenente, ha chiesto a Musk di far parte dello Strategic & Politic forum degli Stati Uniti. A parte lo stupore dovuto al fatto che non lo ha chiesto a te, che certo sei assai pi? competente - ma forse non lo ha fatto perch? temeva il tuo rifiuto, mi viene da pensare che tutte le informazioni e le verifiche che certo Trump ha fatto e fatto fare su Musk non lo hanno identificato nel truffatore che tu qui da mesi e mesi stai dipingendo. Ma sicuramente ? Trump che sbaglia.

      Buona pizza e non mangiarti il bordo bruciacchiato che fa male.

      guarda che sotto quell articolo..ce ne era un altro.. sul giornale..
      piu flessibilit? fara calare le bollette...

      in sintesi..tu paghi di piu il kwh di sera perch? ? generato dalle centrali...termiche...

      e nell articolo volevo SOLO sottolineare questo fatto insieme alle "rampe" ..e hai pacchetti di contratti per avere cuscinetti di riserva di corrente...perch? di sera abbiamo i massimi consumi normalmente..non di giorno quindi le rinnovabili hanno limiti enormi..come spiegato nell articolo fuffa su las vegas.. ma vedi..qui ...do molto per scontato..ma se non avete studiato ? colpa mia

      poi ma che problemi hai ?!?!? cercho
      i di screditarmi qui e in tanti post dove velatamente mi tiri in ballo.. hai qualche problema nella vita privata?!? sei come arabycola che posta 2000 stupidaggini e se si sbaglia na virgola ? tutto contento e te lo fa notare in grassetto

      solar system ? fallita insieme all idiozia del pannelli solari e powerwall?!?! si...han perso tutto i suoi investitori..?!?! si..punto...MUsk ? un truffatore..fine della storia

      ti rimetto la nozione di truffatore da codice penale
      Art. 640 Codice Penale. Truffa
      26 dicembre 2009 - Vincenzo Mennea
      Art. 640 c.p. Truffa.
      [1] Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a s? o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, ? punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032.

      l unico che ha il cu.lo sui soldi ? musk..i suoi investitori no

      a milano in estate abbiamo avuto le interruzioni...gia postate qui in passato ..quando le centrali nucleari non erano spente per TROPPO assorbimento..che facevano saltare i nodi di collegamento..altro che problemi di digitalizzazione ...

      per 4 condizionatori accesi..pensa se devono ricaricare auto elettriche

      Voi pensate che basta tirar fuori un idea per applicarla ...ma ? pi? complicato..

      Musk ha usufruito del rialzo costante di wall street e nasdaq da 10 anni..e siamo sui massimi storici di sempre...e tesla vale meno .in base alla capitalizzazione si entra nei benchmark dei replicanti etf o dei fondi...quindi si compra qualcosa anche se non fa utili....(apple microsoft intel...insegnano.) senza la capitallizzazione monstre...non avrebbe fatto nulla..e SOLO grazie a M.B: che era nel suo azionariato col una quota pesante ha potuto avanzare nello sviluppo.. gia postato anche quello

      POi se tu dici che lui fa le cose per grazia divina...che io devo essere mazzolato...etc etc..

      ma chissenefrega

      ah stava per fallire 2 volte tesla..ma anche questo te lo sei dimenticato ..l avevo gia postato ..


      Home > Ecologia > Tesla stava per essere comprata da Google
      Tesla stava per essere comprata da Google
      Nel 2013 sarebbero potute cambiare tante cose
      di Umberto Sanna
      Commenti
      Tesla - Sull?orlo del fallimento due anni fa, Tesla Motors era vicina al riacquisto da parte di Google, ma il successo inatteso della Model S ha cambiato le carte in tavola


      POI se pensi di fare il figo perch? musk ? stato nominato consulente..insieme al c.e.o. di Uber che non fa utili e nemmeno quotata ma che se fa un i.p.o dicono valga 70 miliardi di dollari vabb? hai raggione tu e torto io

      per la pizza tranquillo me la mangio TUTTA anche se bruciata..

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        #498
        Originally posted by arabykola View Post
        Kazzo la perla delle polveri sottili causate dai freni me l ero persa

        Gi? le ibride attuali fanno circa 300000 km con un set di pastiglie
        200000 a guidare come dei cani

        E Gi? questo dato basterebbe x capire quanta polvere sottile si crea

        Ma continuamo

        Xk? tutto ci? ?
        Xk? frenano nella maggior parte dei casi col kers ,cio? col generatore atto al recupero dell energia cinetica
        Trasforma in corrente da riutilizzare x spingere(caricando le batterie) l energia che si usa x frenare
        E uguale fanno le auto elettriche
        In pratica la frenata idraulica( quella con le pastiglie) ? di emergenza o x chi non ha capito come si guida un ibrida o elettrica

        X le gomme ancora non c? alternativa

        Ma se uno non conosce ci? di cui parla,o che guida ...capita
        NO LA PERLA SIETE VOI

        almeno cerca qualche dato che divide l incidenza tra polveri pm10 degli pneumatici e freni..e magari..magari DOPO parli ma hai raggione per il tuo cervellino che nemmeno conosce l inglese ? troppo ma non sei nato dal buco del c.ulo e hai gli amici norvegesi chiama loro per avere un dato pi? preciso

        ho postato dati certi di arpa e non dell 1,7% del fabbisogno di las vegas

        dove si deduce che dato 100 l inquinamento da polveri sottili pm10...il 70/80% deriva da riscaldamento..( anche a gas metano. legna e pellets ) e consumo freni pneumatici di tutti compresi i freni delle biciclette elettriche e dal consumo delle suole in gomma delle scarpe delle persone

        mentre qui , se si toglie il diesel pensate di eliminare il probblema e vivere tutti piu felici...

        infatti quando si fermano le auto l inquinamento non sparisce pe ri primi 2gg..causa il sollevamento in aria delle polveri date dal movimento dei veicoli....e ci mettono tempo per ricadere in terra........infatti si cerca di pulire tutti i giorni con acqua le strade delle citt? per limitare il fenomeno...


        e tu come ti riscaldi d inverno?!? sicuramente inquini di pi? che con la tua ibrida

        p.s sempre al netto che in pianura padana causa alpi gli inquinanti p e i pm10 causa cappa e ricambio d aria nullo..arrivano dalle montagne e non si disperdono...
        mentre i paesi nordici sono sferzati da venti atlantici perenni

        potremmo aprire una "porta" sulle alpi disintegrando il monte cervino..cosi passa piu aria..ed evitiamo di cambiare auto sarebbe un ideona


        cmq siete tutti forti...appena presi in castagna fate finta di nulla....insultate per altro...e fate finta di nulla e sparite per qualche giorno/mesi... per poi tornare

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          #499
          Certo mano

          Infatti se misuri le pm10 o inferiori sopra un ponte autostradale sono assenti perch? nessuno frena

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            #500

            [Con tutto il rispetto per il magico autopilota, mi pare abbiano frenato anche i vecchi, banali, piloti umani delle altre auto...]

            commento..mooolto esauriente dal forum

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              #501
              La tesla ha prodotto meno polvere per?:gaen:

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                #502
                Originally posted by mano View Post
                guarda che sotto quell articolo..ce ne era un altro.. sul giornale..
                piu flessibilit? fara calare le bollette...

                in sintesi..tu paghi di piu il kwh di sera perch? ? generato dalle centrali...termiche...

                e nell articolo volevo SOLO sottolineare questo fatto insieme alle "rampe" ..e hai pacchetti di contratti per avere cuscinetti di riserva di corrente...perch? di sera abbiamo i massimi consumi normalmente..non di giorno quindi le rinnovabili hanno limiti enormi..come spiegato nell articolo fuffa su las vegas.. ma vedi..qui ...do molto per scontato..ma se non avete studiato ? colpa mia
                sei un fake, vero? sei un troll?
                perch? fatico davvero ad ammettere che davvero non capisca quello che posti ....essendo pure laureato (esticaxxi)

                ma veniamo al merito:
                indichi il titolo di un articolo... per citarne un altro, ottimo

                i pacchetti tariffari, come li definisci tu, sono strategie (non certo nuove) per cercare di equalizzare i consumi smorzandone i "picchi"; se chiedi a tua mamma a che ora attaccare la lavatrice lei ti dir? la fascia di minor costo (solitamente la meno cara va dalle 23 alle 7, poi dalle 19 alle 23 mentra la pi? cara ? dalle 7 alle 19);
                centrali termiche? salvo le fonti rinnovabili (quasi tutte tranne il biogas) sono TUTTE termiche: tutte scaldano acqua che, nello stato di vapore, viene convogliata in turbine accoppiati ad alternatori... TUTTE
                che siano nucleari, a carbone, a gas (e pure biogas) funzionano tutte cosi'; il problema ? che alcune sono dimensionate per un determinato regime e non sono suscettibili di regolazione per adattarli ai diversi carichi cosi che devi farle andare a regime costante e questo mal si concilia con la variabilit? dei carichi... puoi arrivarci anche tu
                Enel ha investito molto su centrali a gas a carico variabile per avere una certa capacit? di modulazione ma la capacit? di modulazione mal si concilia con i rendimenti che sono massimi con i regimi costanti... per quello c'era l'appoggio delle centrali nucleari francesi, che per? ? venuto meno mandando un po' in crisi il sistema motivo per il quale, sempre con i criteri tariffari, si sta esplorando la possibilit? di offrire sconti tariffari in cambio di possibili interruzioni nella fornitura.

                Rinnovabili: chi ti ha detto che le rinnovabili sono utilizzabili solo di giorno? Pensi solo al fotovoltaico?
                Rinnovabili sono (fonte terna di novembre scorso) 6% geotermica, 42% idrolettrica, 20% eolica, 19% biomasse e 13% fotovoltaico.

                Non puoi bruciare le biomasse la notte o usare l'idroelettrico?

                Il problema ? l'accumulo di energia e, ad esempio, l'idroelettrico, laddove sono state realizzate turbine reversibili, funziona proprio da accumulatore: quando (la notte) le centrali a funzionamento costante forniscono energia che esubera la richiesta gli alternatori funzionano da motori elettrici e le turbine "pompano" l'acqua nel bacino di accumulo a monte per poi utilizzarla in caduta durante gli orari di elevata richiesta.

                Mi sa che i limiti enormi non son quindi nelle "rinnovabili" ma nel cervello di qualcuno, sia pur dotato di titolo accademico.

                Originally posted by mano View Post

                poi ma che problemi hai ?!?!? cercho
                i di screditarmi qui e in tanti post dove velatamente mi tiri in ballo.. hai qualche problema nella vita privata?!? sei come arabycola che posta 2000 stupidaggini e se si sbaglia na virgola ? tutto contento e te lo fa notare in grassetto
                non ho proprio alcun problema e tantomeno nei tuoi confronti; se l'immensit? delle tue str... straborda anche in altri topic mica sar? colpa mia!

                effettivamente quando affermasti che le tue tesi (strampalate as usual) erano superiori alle nostre, almeno alle mie in particolare, perch? tu sei laureato e noi no (evinto da come scriviamo), raggiungesti culmini di assoluto rilievo per cui direi che meriti gli onori che ti spettano e spero non me ne vorrai se me ne ricordo


                Originally posted by mano View Post

                solar system ? fallita insieme all idiozia del pannelli solari e powerwall?!?! si...han perso tutto i suoi investitori..?!?! si..punto...MUsk ? un truffatore..fine della storia

                ti rimetto la nozione di truffatore da codice penale
                Art. 640 Codice Penale. Truffa
                26 dicembre 2009 - Vincenzo Mennea
                Art. 640 c.p. Truffa.
                [1] Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a s? o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, ? punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032.

                l unico che ha il cu.lo sui soldi ? musk..i suoi investitori no

                a milano in estate abbiamo avuto le interruzioni...gia postate qui in passato ..quando le centrali nucleari non erano spente per TROPPO assorbimento..che facevano saltare i nodi di collegamento..altro che problemi di digitalizzazione ...

                per 4 condizionatori accesi..pensa se devono ricaricare auto elettriche

                Voi pensate che basta tirar fuori un idea per applicarla ...ma ? pi? complicato..

                Musk ha usufruito del rialzo costante di wall street e nasdaq da 10 anni..e siamo sui massimi storici di sempre...e tesla vale meno .in base alla capitalizzazione si entra nei benchmark dei replicanti etf o dei fondi...quindi si compra qualcosa anche se non fa utili....(apple microsoft intel...insegnano.) senza la capitallizzazione monstre...non avrebbe fatto nulla..e SOLO grazie a M.B: che era nel suo azionariato col una quota pesante ha potuto avanzare nello sviluppo.. gia postato anche quello

                POi se tu dici che lui fa le cose per grazia divina...che io devo essere mazzolato...etc etc..

                ma chissenefrega

                ah stava per fallire 2 volte tesla..ma anche questo te lo sei dimenticato ..l avevo gia postato ..


                Home > Ecologia > Tesla stava per essere comprata da Google
                Tesla stava per essere comprata da Google
                Nel 2013 sarebbero potute cambiare tante cose
                di Umberto Sanna
                Commenti
                Tesla - Sull?orlo del fallimento due anni fa, Tesla Motors era vicina al riacquisto da parte di Google, ma il successo inatteso della Model S ha cambiato le carte in tavola


                POI se pensi di fare il figo perch? musk ? stato nominato consulente..insieme al c.e.o. di Uber che non fa utili e nemmeno quotata ma che se fa un i.p.o dicono valga 70 miliardi di dollari vabb? hai raggione tu e torto io

                per la pizza tranquillo me la mangio TUTTA anche se bruciata..

                sono stufo di ripetere le stesse cose su Musk ma, piuttosto, ti sei accorto come oggi tutti stiano studiando la produzione e commercializzazione di auto a trazione elettrica ?

                Tesla non c'entra nulla con questa accelerazione?

                certo che no

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                  #503
                  Non credo sia un fake

                  Semplicemente si diverte a dare contro a prescindere...a volte gli va anche bene ...altre fa la figura del mikiff qualsiasi

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                    #504
                    Dov ? quello delle tare?

                    Dopo San Francisco, Portland, la citta' piu' grande dell'Oregon.

                    Il giorno 14 Dicembre 2016 hanno approvato una risoluzione in cui la costruzione di nuova infrastruttura fossile - impianti di stoccaggio, trasporto e lavorazione di derivati da petrolio, gas e carbone sara' vietata a partire dal Gennaio 2017.

                    L'infrastruttura che hanno se la tengono, ma non se ne potranno costruire di nuove, e anzi, quelle esistenti non potranno nemmeno allargarsi.

                    E' la prima volta che una citta' americana approva un progetto simile, e di cosi ampio respiro. A Portand ci sono gia' circa 11 terminali di stoccaggio e lavorazione di prodotti fossili: dieci depositi petroliferi e uno di gas liquido naturale.

                    Con questa nuova risoluzione hanno creato una zona urbana chiamata "Bulk Fossil Fuel Terminals", e poi le hanno vietate per il futuro: vietate in citta' tutte le opere con infrastruttura marina, oleodotti, ferrovie, collegate al trasporto di combustibili fossili. Tutto cio' che e' ora permesso sono le stazioni di servizio della benzina e l'infrastruttura dedicata al biodiesel o all'etanolo e altre forme di carburante non fossile.
                    L'iniziativa viene dal sindaco Charlie Hales ed e' stata approvata da una commissione ad-hoc con cinque voti a favore e nessuno che si sia opposto. Anzi, il sindaco dice che quello che hanno fatto a Portland lo si puo' fare in tutto il mondo.
                    Questo dell'Oregon e' solo una delle tante iniziative *locali* per fermare l'uso a grande scala delle fonti fossili. Qualcuno dira' che sono Nimby, ma non e' cosi. E' che un sindaco, una comunita' hanno controllo solo sul proprio territorio. Se lo stato, il governo, la nazione non fanno niente o non fanno abbastanza, beh, allora ci si pensera' localmente.
                    L'idea e' che se *tutti* facessero cose simili, il messaggio prima o poi arrivera' che il tempo dell'espansione fossile di "drill baby drill" e' finito.
                    E cosi', la citta' di Vancouver a Washington State (da non confondersi con l'omonima canadese) ha vietato nuovi depositi petroliferi sul territorio comunale, la citta' di Oakland in California ha vietato tutte le nuove infrastrutture di carbone e San Francisco ha vietato le trivelle su tutti i territori cittadini.

                    L"idea e' che tutte assieme queste citta' possano creare un "muro verde" sulla West Coast americana e passare un messaggio potente ai petrolieri, ai politici a livello nazionale.
                    E infatti Portland fa gia' parte di una coalizione di citta' a livello mondiale che si sono impegnate a passare risoluzioni urgenti per contenere gli effetti dei cambiamenti climatici.

                    Nel Novembre del 2015, Portland aveva gia' approvato norme per vietare traffico da trasporto petrolifero in citta' e l'espansione di terminal petroliferi. La legge del 2016 appena approvata contiene entrambe queste risoluzioni ed e' un tentativo di dare una regolamentazione globale alla citta'..

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                      #505
                      Originally posted by paolo_c View Post
                      sei un fake, vero? sei un troll?
                      perch? fatico davvero ad ammettere che davvero non capisca quello che posti ....essendo pure laureato (esticaxxi)

                      ma veniamo al merito:
                      indichi il titolo di un articolo... per citarne un altro, ottimo

                      i pacchetti tariffari, come li definisci tu, sono strategie (non certo nuove) per cercare di equalizzare i consumi smorzandone i "picchi"; se chiedi a tua mamma a che ora attaccare la lavatrice lei ti dir? la fascia di minor costo (solitamente la meno cara va dalle 23 alle 7, poi dalle 19 alle 23 mentra la pi? cara ? dalle 7 alle 19);
                      centrali termiche? salvo le fonti rinnovabili (quasi tutte tranne il biogas) sono TUTTE termiche: tutte scaldano acqua che, nello stato di vapore, viene convogliata in turbine accoppiati ad alternatori... TUTTE
                      che siano nucleari, a carbone, a gas (e pure biogas) funzionano tutte cosi'; il problema ? che alcune sono dimensionate per un determinato regime e non sono suscettibili di regolazione per adattarli ai diversi carichi cosi che devi farle andare a regime costante e questo mal si concilia con la variabilit? dei carichi... puoi arrivarci anche tu
                      Enel ha investito molto su centrali a gas a carico variabile per avere una certa capacit? di modulazione ma la capacit? di modulazione mal si concilia con i rendimenti che sono massimi con i regimi costanti... per quello c'era l'appoggio delle centrali nucleari francesi, che per? ? venuto meno mandando un po' in crisi il sistema motivo per il quale, sempre con i criteri tariffari, si sta esplorando la possibilit? di offrire sconti tariffari in cambio di possibili interruzioni nella fornitura.

                      Rinnovabili: chi ti ha detto che le rinnovabili sono utilizzabili solo di giorno? Pensi solo al fotovoltaico?
                      Rinnovabili sono (fonte terna di novembre scorso) 6% geotermica, 42% idrolettrica, 20% eolica, 19% biomasse e 13% fotovoltaico.

                      Non puoi bruciare le biomasse la notte o usare l'idroelettrico?

                      Il problema ? l'accumulo di energia e, ad esempio, l'idroelettrico, laddove sono state realizzate turbine reversibili, funziona proprio da accumulatore: quando (la notte) le centrali a funzionamento costante forniscono energia che esubera la richiesta gli alternatori funzionano da motori elettrici e le turbine "pompano" l'acqua nel bacino di accumulo a monte per poi utilizzarla in caduta durante gli orari di elevata richiesta.

                      Mi sa che i limiti enormi non son quindi nelle "rinnovabili" ma nel cervello di qualcuno, sia pur dotato di titolo accademico.



                      non ho proprio alcun problema e tantomeno nei tuoi confronti; se l'immensit? delle tue str... straborda anche in altri topic mica sar? colpa mia!

                      effettivamente quando affermasti che le tue tesi (strampalate as usual) erano superiori alle nostre, almeno alle mie in particolare, perch? tu sei laureato e noi no (evinto da come scriviamo), raggiungesti culmini di assoluto rilievo per cui direi che meriti gli onori che ti spettano e spero non me ne vorrai se me ne ricordo





                      sono stufo di ripetere le stesse cose su Musk ma, piuttosto, ti sei accorto come oggi tutti stiano studiando la produzione e commercializzazione di auto a trazione elettrica ?

                      Tesla non c'entra nulla con questa accelerazione?

                      certo che no
                      1)qui c' ? l intervista al C.E.O di "continental", ex di bosh,continental non solo fa pneumatici ma ? nei primi 5 fornitori di automotive mondiali..e fornisce pure TESLA... che parla di auto elettriche batterie etc...in un intervista ad un giornale austriaco...dopo aver investito 1 miliardo di euro nell elettrico per sviluppare prodotti per chi le costruisce come TESLA...non sar? in utile se non nel 2020..forse in quel settore...e afferma che tutti i costruttori stanno alla finestra....e guarda un p? ha previsioni simili alle mie sulle penetrazione dell elettrico io 8% e lui 10% tra il 2025 e il 2030 e io le ho dette 12 mesi prima..sar? predittivo e non ? di parte...

                      cmq puoi andare a mazzolarlo..insieme ad arabycola....e dirgli che non capisce nulla..perch? TUTTI i costruttori si stanno muovendo a fare elettriche e ti ferma il TUO futuro.. . non affermavi che nel 2020 insieme ad arabycola ? pieno di elettriche e fermano addirittura i diesel nel 2025?!?! vaglielo a spiegare a lui che gli vende i pezzi...che far? fallire continental...poveraccio... ma visto che ? stato riconfermato per i prossimi 5 anni e fa utili...direi che magari...


                      Continental-Chef Degenhart: "Vor 2020 verdienen wir mit E-Autos kein Geld"

                      Continental-Chef Degenhart:

                      Continental-Chef Degenhart:

                      E Tesla?
                      Tesla deve dimostrare di essere in grado di fare soldi. Tesla ha fatto un grande lavoro - per fornire una start-up una macchina con tale accettazione sulla strada e di mettere tali impulsi per la mobilit? elettrica, che trovo ammirevole. Ma si tratta di guida automatizzata che hanno da recuperare.

                      Quando l'e-car imposta da?
                      Il passaggio dal motore a combustione interna a mobilit? elettrica guadagner? slancio solo massicciamente 2025-2030. A volte tra il numero di motori a combustione interna ? globale raggiunger? il suo picco e poi cadere moderatamente.

                      Dobbiamo ridurre le emissioni di oggi. Perch? il cambiamento avviene cos? a lungo?
                      le celle della batteria non possono ancora sapere che cosa devono e sono molto costosi. Sia il volume e il peso delle batterie di cui abbiamo bisogno di dimezzare. Dobbiamo anche, che il conducente pu? caricare la batteria durante la pausa caff? a 70 al 80 per cento. E abbiamo bisogno di pi? copertura. Anche se ? gi? nessun problema a venire a 500 km di autonomia - ma ? necessario poi basta prendere 150 kg a 350 kg batteria. L'intero propulsore avr? un costo di 30.000 euro. I sussidi non possono forzare una tecnologia non competitiva che permette ai clienti di acquistare.

                      "Abbiamo bisogno di 30 nuove fabbriche di batterie"

                      Quanto si investe qui?
                      Nel campo della mobilit? elettrica, ? stato pi? di un miliardo di euro negli ultimi anni. E l'investimento ? in aumento. I costi di sviluppo necessari sono la pi? grande sfida per la nostra industria. Realisticamente, che 110 milioni di veicoli prodotti nel 2025 circa il 10 per cento funzionano con l'elettricit? e il 15 per cento con trazione ibrida. La batteria necessit? cellule nell'ordine di 1.200 gigawattora all'anno. Questo ? di circa 30 nuovi, enormi fabbriche di batterie, come Tesla sta costruendo in Nevada, per ciascuno di circa tre miliardi di dollari.

                      Sarebbe 90000000000 $ ...
                      La grande domanda ?: Su quale tecnologia di queste batterie a ricorrere? Chi ? oggi il rischio di mettere miliardi sul cavallo sbagliato? ? per questo che continuiamo a investire in modo selettivo in motori a combustione interna, l'ibridazione, iniezione diretta, turbo, pi? potenti elettronica, sensore meglio.

                      E cosa c'? nella mobilit? elettrica?
                      Abbiamo ordini fermi in tutti i principali mercati - Asia, America ed Europa. Ci? comporta veicoli ibridi, che hanno un piccolo motore elettrico e una batteria in aggiunta al combustore. Offriamo anche l'elettronica di potenza ad alta tensione e sistemi di conversione che convertono l'energia tra alta tensione e bassa tensione.

                      In futuro, il valore si trova nelle celle della batteria - che sono costruiti da asiatici. Volete investire nella produzione di celle?
                      Se ci guadagnano abbastanza soldi e trovare un partner - perch? no?

                      2) sulle rinnovabili( mi sono espresso male...ma col casino che fate sparando minchiate.....capita... e ti sei tutto impettito perch?finalmente potevi farmi una prosoppea stupida ..faziosa... ) , io intendevo solo eolico e pannelli solari, e stavo intendendo la sostenibilit? economica degli stessi a livello mondiale interfacciati a centrali o gas o carbone in regime di ricarica di un parco elettrico di auto importante...IN TUTTO IL MONDO..non in italia...sempre al netto che son saltati i nodi di connessione a milano in agosto....per 4 condizionatori....figuriamoci l assorbimento del % delle elettriche che ipotizzate voi....a pochi anni...in tantissime citt? e cittadine nel mondo...ma tanto le cablature costano un cacchio...( sul discorso biomasse idroelettrico etc...dipende da quanto costa...il famoso breakevenn o FATTIBILIT? economica citato pure dal ceo di continental...se costa na cifra..non si puo fare..punto...a livello mondiale...)

                      3) mi citi in 3d dove nemmeno scrivo..quindi le uniche stronzate strabordanti....certificate dal ceo di continental sono le TUE ... insieme alle tue % de tuoi analisti del finacial times sui target price di tesla.....dai tuoi proclami ? solo scesa...e dal dowgrade di tesla...da parte di goldman...sei sparito come un bambino per mesi da qui...per poi tornare 4 pagine fa a rompere col fatto che musk ? consigliere di trump e quindi automaticamente non ? un truffatore e io un fesso... e tu un FURBO... ...

                      4) trump ha 650 milioni di dollari di debiti...l ultimo che dovrebbe fare il figo...ed ? fallito piu volte...proprio un musk navigato...che si destreggia tra scatole cinesi...schermi di societ? panamensi etc..etc....
                      Usa, Nyt: "Trump ha 650 milioni di debiti, il doppio di quanto dichiarato" - Repubblica.it
                      Usa, Nyt: "Trump ha 650 milioni di debiti, il doppio di quanto dichiarato"
                      Quello di Trump ? sempre stato un patrimonio i cui esatti contorni sono difficili da tracciare, dato che in gran parte passa da societ? costruite come ?scatole cinesi?. Uno dei debiti pi? imbarazzanti rivelati dal New York Times ? quello che un consorzio di banche ha concesso ad una sua societ? per acquistare un palazzo di uffici nella Avenue of the Americas di New York, una delle strade pi? prestigiose di Manhattan. Trump possiede il 30 per cento del palazzo attraverso una complicata rete di societ? a responsabilit? limitata. Queste societ? hanno acceso un mutuo concesso da quattro banche tra cui Bank of China, controllata dal governo cinese, che Trump ha ripetutamente attaccato nella campagna elettorale; e Goldman Sachs, una banca d?affari americana che Trump accusa di ?controllare? la sua rivale Hillary Clinton, per via di una donazione da 650mila dollari che la banca ha fatto alla fondazione dei coniugi Clinton.



                      ECCO TUTTI I CASI IN CUI IL MILIARDARIO HA FATTO CRACK. E QUANTO HA PERSO OGNI VOLTA

                      ?Comprereste un?auto usata da quest?uomo?? ? la domanda ricorrente della politica americana, ma da quando sulle presidenziali 2016 si ? abbattuto il ciclone Donald Trump sembra che l?intero quesito vada riformulato: non solo pare che il veicolo sia di terza o quarta mano, ma un esame pi? attento mostra anche che l?auto rischierebbe di essere pignorata.

                      ?Non sono un fallito?

                      ?Smettetela di dire che le mie imprese sono fallite. Non ho mai dichiarato fallimento, ma come molti grandi uomini d?affari ho usato le norme sulle aziende per trarne vantaggio. Abile, vero??: a mettere una pezza sui suoi insuccessi imprenditoriali con questo tweet datato 19 giugno 2015 ? lo stesso Trump, ma la realt? ? un po? diversa.

                      Dal 1991 ad oggi diverse societ? controllate dal candidato presidente Donald Trump hanno dichiarato fallimento in ben quattro occasioni. La procedura seguita dagli avvocati di Trump ? quella del Chapter 11, la norma americana che consente a una societ? (distinta quindi dai suoi azionisti e amministratori) di rimanere in attivit? mentre tenta di ristrutturare i propri debiti. Si pu? affermare che se il suo patrimonio personale ? stato toccato solo marginalmente da questi insuccessi, l?abilit? imprenditoriale di cui Trump (nessuno, ad esempio, ha ancora calcolato con precisione quanti soldi ha) si vanta continuamente nei suoi discorsi ? meno fondata di quanto si creda.

                      Il vizietto dei junk bond

                      Nel 1991 Donald Trump, che punta a vincere la nomination del partito repubblicano per la Casa Bianca, finanzia la costruzione del casino Taj Mahal di Atlantic City principalmente con junk bond, ma l?intera struttura accumula una mole spaventosa di debiti (secondo il New York Times solo quelli personali di Trump ammontano a 900 milioni di dollari) e il miliardario ? costretto a dichiarare bancarotta secondo le procedure del Chapter 11. Per pagare i debiti Trump ? costretto a cedere la met? del casin?, i suoi yacht e la sua compagnia aerea.

                      Passa solamente un anno e per ?The Donald? Atlantic City si rivela un altro fiasco: il Trump Plaza Hotel della citt? del gioco d?azzardo del New Jersey ha perduto oltre 550 milioni di dollari e, come racconta ABC News, il miliardario cede il 49% della struttura a Citibank e ad altri creditori e viene completamente esautorato da qualsiasi ruolo operativo nella struttura.

                      Sfortunato con i casin?

                      Nel 2004 sono ancora una volta i casin? a costringere Donald Trump alla procedura da Chapter 11: stavolta si tratta della societ? Trump Hotels and Casinos Resorts, che ha accumulato 1,8 miliardi di dollari di debiti. L?uomo col parrucchino pi? chiacchierato d?America deve ridurre il suo pacchetto di azioni al 25% e, secondo Associated Press, si trova anche costretto a iniettare nella societ? almeno 72 milioni di dollari del suo patrimonio per evitare il disastro.

                      Nel 2009, infine, la Trump Entertainment Resorts perde 53,1 milioni di dollari e il miliardario deve ricorrere al Chapter 11 per la quarta volta.

                      Il bello del ?chapter 11?

                      ?Ci sono centinaia di societ? che ricorrono al Chapter 11, ? una procedura comune nel business, ? ha dichiarato Trump ? io l?ho fatto quattro volte e ho ottenuto dei risultati straordinari. Ho fatto un ottimo lavoro. Ogni persona di cui leggete sulle prime pagine dei giornali economici ha impiegato questa procedura?. In realt?, come mostra una ricerca della CNN, se si fa eccezione per recenti casi celebri come General Motors, Lehman Brothers e la maggior parte delle compagnie aeree statunitensi, negli ultimi 30 anni le societ? con un miliardo di dollari di capitale e oltre che hanno dichiarato bancarotta e ristrutturato il debito attraverso il Chapter 11 sono meno del 20%. Anche se Donald Trump non ha mai dichiarato personalmente fallimento, i quattro casi dal 1991 al 2009 fanno guadagnare a Donald Trump un posto di rilievo nell?ideale classifica di businessman costretti alla bancarotta e alla ristrutturazione.



                      p.s. sul fatto di essere un troll..vedi, io ho accompagnato mito22...cio? Davide Polo da milano a Varese a prendere il suo ultimo petardo anni fa..una EvoX..lo conosco dal 2005....gli avvocati che scrivono su ddg di milano mi conoscono di persona. e sul discorso di mazzolare e dire stronzate etc...direi che potresti un p? cambiare tono...e meno male che sei laureato ..

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                        #506
                        Originally posted by arabykola View Post
                        Non credo sia un fake

                        Semplicemente si diverte a dare contro a prescindere...a volte gli va anche bene ...altre fa la figura del mikiff qualsiasi
                        se lo dici tu....non sei nato dal b.uco del culo..e hai gli amici norvegesi...ho io i link.. e sono paganini e non ripeto....ne avessi tirato fuori uno serio fin ora...

                        Continental-Chef Degenhart:

                        La vostra divisione pi? redditizia ? il business dei pneumatici. Le auto elettriche hanno pneumatici pi? stretti. Guadagna al quale di meno?
                        Le gomme sono davvero strette, ma all'aumentare del diametro. Questo ha un effetto positivo sulla resistenza al rotolamento e quindi la gamma di macchine elettriche. E i pneumatici sono tecnicamente impegnativo. L'unit? ? pi? silenzioso, il rumore del pneumatico penetra pi? attraverso, abbiamo ancora bisogno di fare uno sforzo maggiore per rendere il pneumatico tranquillo. E i pneumatici si logorano pi? velocemente, poich? la coppia dei motori elettrici ? molto superiore al combustore.


                        vedi che qualcuno li fa i test... mandagli una mail se il pm10 cosi prodotto dal consuno SUPERIORE del pneumatico ? inferiore o superiore a quello prodotto dai freni delle auto a combustione

                        e ricordagli che le cose le devono provare loro stessi..altrimenti non vale e SOLO TU che provi di persona puoi parlare sicuro ti assumono..

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                          #507
                          Mano,ogni tanto esci nel mondo reale... dicono aiuti

                          Dicono eh,poi no so

                          C? un post (mio ) dove riporto tabelle di studi incrociati in cui hanno messo sulla bilancia tutte le voci che impattano della produzione e utilizzo di un auto

                          O non cambi mai l auto,o le elettriche globalmente impattano meno ,poi le ibride,poi le altre
                          Xk? c? chi i conti li ha gi? fatti...tutti...fatti bene...e non sono degli stupidi

                          E adesso tu ti impunti sul consumo delle gomme ? Ok, fai pure...per? continua anche col resto
                          Quando arriverai alla conclusione che il consumo gomme (eventuale e teorico ) di un elettrica ? talmente irrilevante da essere trascurabile di fronte ai tanti altri benefici... facci un fischi

                          MA ovviamente quando non hai cagate da ridire ,manco intervieni
                          Last edited by arabykola; 30-12-16, 07:30.

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                            #508
                            Originally posted by arabykola View Post
                            Non credo sia un fake

                            Semplicemente si diverte a dare contro a prescindere...a volte gli va anche bene ...altre fa la figura del mikiff qualsiasi
                            Ho notato che mi hai sempre in bocca, che sapore ho?



                            Vedo che qui come al solito c'? la solita lotta, l'imbecille assolutista contro quelli che vedono pro e contro.

                            Io sto molto sul pro, mano pi? sul contro.

                            Comunque credo che alla fine tutti i contro di mano si sintetizzano in un fatto acclarato, fin'ora tutto il mondo industriale dell'automotive e relativo indotto si ? sviluppato in una direzione (l'efficienza del motore a combustione interna) a forza di piccoli e costosi passi e non ? ovviamente pronto ad un salto epocale su un binario totalmente differente, quindi frena, o meglio insiste con 'sta cagata dell'ibrido che ? la cosa che nell'immediato pu? dare un certo appeal senza sbilanciarsi troppo, anche perch? in periodo di crisi fare innovazione ? fattibile, fare rivoluzioni no.

                            Senza contare la paura di perdere la sfida con nuovi agguerriti avversari, perch? per fare i motori endotermici proprio per lo sviluppo centenario di cui sopra serve un know how mostruoso, mentre chiunque (tipo Tesla) pu? improvvisarsi costruttore di veicoli elettrici pi? o meno efficienti.

                            Infatti:

                            Apple investe nelle auto elettriche 20 volte pi? dei primi 14 costruttori di auto - Macitynet.it

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                              #509
                              Ma infatti,con le ibride ci corrono in f1 ed endurance con risultati equivalenti se non migliori delle vetture a motorizzazione tradizionali...
                              In f1 hanno ripreso a battere record ,consumando quindi inquinando meno della met?
                              In endurance gli ibridi hanno pensionato i td che avevano pensionato i benzina

                              Ma sono cagate :gaen:

                              Poi parla di vedere pro e contro

                              Nel transitorio tra endotermico ed elettrico puro gli ibridi sono l unica soluzione possibile e pure logica ...e basta vedere quanto ne stanno uscendo
                              Infatti il leader mondiale ,toyota,sta pensando di rendere disponibile la sua piattaforma anche agli altri costruttori

                              Toyota | ibrido


                              Nel mondo reale ,nei sogni poi tutto pu? essere

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                                #510
                                Originally posted by mano View Post
                                1)qui c' ? l intervista al C.E.O di "continental", ex di bosh,continental non solo fa pneumatici ma ? nei primi 5 fornitori di automotive mondiali..e fornisce pure TESLA... che parla di auto elettriche batterie etc...in un intervista ad un giornale austriaco...dopo aver investito 1 miliardo di euro nell elettrico per sviluppare prodotti per chi le costruisce come TESLA...non sar? in utile se non nel 2020..forse in quel settore...e afferma che tutti i costruttori stanno alla finestra....e guarda un p? ha previsioni simili alle mie sulle penetrazione dell elettrico io 8% e lui 10% tra il 2025 e il 2030 e io le ho dette 12 mesi prima..sar? predittivo e non ? di parte...

                                ...
                                veramente tu hai detto che il passaggio alla propulsione elettrica pura ? impossibile, argomentando con le miniere in sudafrica, la carne di porco e gli ingegneri in Cina e altre circostanze affini ed inoltre che prima avverranno una serie di sciagure inenarrabili
                                cmq ti farei anche presente che il 2020... ahim? ? dopodomani e quello ? gi? "in utile" exticaxxi!!!!


                                Originally posted by mano View Post
                                p.s. sul fatto di essere un troll..vedi, io ho accompagnato mito22...cio? Davide Polo da milano a Varese a prendere il suo ultimo petardo anni fa..una EvoX..lo conosco dal 2005....gli avvocati che scrivono su ddg di milano mi conoscono di persona. e sul discorso di mazzolare e dire stronzate etc...direi che potresti un p? cambiare tono...e meno male che sei laureato ..

                                era ironico, intendendo che coltivavo la speranza, in tuo favore, tu fossi un troll e che quindi esprimessi provocazioni un po a ca*** e non le tue vere idee

                                la prossima volta l'ironia la scrivo in corsivo, anzi, scrivo in corsivo la non ironia che faccio prima

                                ad ogni modo prendo atto di come abbia cambiato (un po' almeno) tono e me ne compiaccio e mi adeguo

                                in ossequio al copia incolla che ? la caratteristica che contraddistingue questo 3d riporto un articolo di greenstart che, nonostante di parte, mi pare equilibrato e ragionevole

                                Diffusione auto elettrica: tanti passi avanti ma alcuni muri resistono

                                Lo diciamo da sempre: servono degli avanzamenti tecnologici per una diffusione dell?auto elettrica di massa, oltre a un interesse delle istituzioni (completamente assente in Italia). Ma a ben vedere, almeno sotto il profilo tecnologico, molto in questi anni molto ? stato fatto.
                                Pensate solo al recente annuncio di supercondensatori al grafene aventi densit? energetica paragonabile a quella di una batteria al litio, ecco vacillare un altro muro che si frappone fra noi e l?auto elettrica.
                                Ma vediamo di fare il punto su ci? che ? stato raggiunto e su ci? che, a nostro avviso, ancora manca per la completa diffusione dell?auto elettrica.
                                Diffusione auto elettrica, i traguardi raggiunti dall?autonomia alle prestazioni

                                • autonomia sufficiente (300-500 km almeno): ormai raggiunta da auto anche molto diverse fra loro, dal punto di vista dell?impostazione di vettura e del posizionamento di mercato, come la Tesla Model S, la Renault Zoe ZE 40 e la prossima Opel Ampera E.
                                • prestazioni al livello di un?ottima auto termica. La Tesla Model S P100D scatta sullo 0-100 in 2.5 secondi ed ? gi? oggi la pi? scattante auto in produzione di serie. Ma in generale, tutte le auto elettriche tendono ad esibire una buona dinamicit?. Merito soprattutto della coppia massima a 0 giri.
                                • durata degli accumulatori. Alcune Case offrono garanzie perfino pi? lunghe sugli accumulatori che sull?auto stessa. Per esempio Tesla offre 96 mesi (8 anni) di garanzia sui propri accumulatori.
                                • peso, ingombro, capacit? degli accumulatori. Qui sulle batterie al Litio ci sono progressi, ma non c?? da aspettarsi dei salti stratosferici. Piuttosto dei lenti e continui miglioramenti evolutivi. Uno scalino significativo (dell?ordine di un raddoppio in termini di densit? energetica) potr? per? esserci quando, nel giro di qualche anno, entreranno in produzione di massa batterie con elettrodi al grafene.
                                • Velocizzazione dei processi di ricarica. L?attuale leader in questo campo, il Supercharger di Tesla da 120 kW, sar? presto eclissato dal prossimo step evolutivo del CCS (il 2.0, non ancora ufficializzato) per il quale ? previsto di raggiungere 350 kW di potenza di ricarica (ma anche Tesla ha annunciato da poco una versione a 350). Anche se lo standard non ? ancora stato pubblicato, sono gi? disponibili sistemi che ne prefigurano il funzionamento, le prestazioni e anche le complicazioni, come la necessit? di raffreddare a liquido i cavi e i connettori. In ogni caso, sebbene 350 kW sembrino un valore elevato, significano ancora che per una ricarica completa di un?auto media (ammesso che sia predisposta per ricevere una potenza cos? intensa) occorreranno ancora decine di minuti. Siamo ben lontani dal flusso energetico rappresentato dal versare benzina o gasolio nel serbatoio: 16-18 MW di potenza lorda, circa 7 MW se si tiene conto che il motore termico ne sprecher? gran parte, ma pur sempre almeno 20 volte pi? veloce del CCS 2.0.
                                • Introduzione e miglioramento dei sistemi di ricarica wireless. Anche qui si stanno facendo progressi; recentemente abbiamo parlato di sistemi a 20 kW. Pu? sembrare un valore basso, specie se paragonato con le potenze di ricarica oggi disponibili nella modalit? a cavo (fino a 120 kW per il SuperCharger), tuttavia il sistema wireless, se adeguatamente diffuso nelle aree di parcheggio e se implementato nei veicoli, potrebbe avere una importantissima funzione nell?infrastruttura elettrica di ricarica del futuro: ? pi? importante avere qualche centinaio di stazioni-emblema a 350 kW sparse nel territorio di un intero continente, con distanze medie di decine o centinaia di km fra l?una e l?altra, oppure avere centinaia di migliaia di posti auto equipaggiati con la ricarica wireless a 20 kW? (naturalmente preferiremmo avere entrambe le cose). In fondo l?importante ? poter ricaricare il veicolo poco ma spesso, mantenendolo sempre operativo, pi? che sforzarsi allo spasimo di arrivare alla prossima supercolonnina (con il terrore di restare a piedi prima di riuscirci) solo per gustarsi lo spettacolo di ricaricare totalmente in mezz?ora o meno. Non a caso questo ? anche l?approccio adottato dai sistemi di ricarica per autobus elettrici: essendo noto a priori l?itinerario, ? possibile organizzarsi per erogare una ricarica a ogni fermata, per quel tanto che basta per arrivare giusto alla prossima fermata. E batterie possono essere ridotte di conseguenza. Costi e pesi calano.

                                Cosa deve ancora migliorare: costo batterie e veicolo oltre a una standardizzazione dei sistemi di ricarica

                                • Costo accettabile degli accumulatori. In calo, anche se non con il ritmo che sarebbe auspicabile, specialmente per quanto riguarda il costo assoluto; anche i progressi sul costo in rapporto alla capacit? ci sono, ma lenti. Sul costo delle batterie elettrochimiche al litio evidentemente non ? possibile fare progressi rapidi come in altri campi come per esempio i semiconduttori.
                                • Costo del veicolo. Quadricicli elettrici di prezzo moderato esistono da anni. Il problema ? che a questi livelli di prezzo spicca fortemente il costo delle batterie, spesso offerte a rate per consentire di praticare per il veicolo un prezzo d?attacco attraente. Pi? resistente ai cali di prezzo appare la categoria delle vere auto elettriche, infatti in realt? l?auto elettrica ? intrinsecamente molto pi? semplice da costruire di un?auto termica, e a maggior ragione ancora pi? semplice rispetto a un?auto ibrida, e non c?? ragione industriale perch? debba costare di pi?, a parte le economie di scala, specialmente sulla batteria che rimane il singolo componente pi? costoso del veicolo.
                                • Velocit? di ricarica consentita dagli accumulatori. Qui il salto di qualit? si far? con il passaggio dalle batterie elettrochimiche agli ultracondensatori, che possono caricarsi in secondi anzich? minuti o ore. Sempre che la rete di ricarica sia all?altezza, che ? il vero problema (vedi oltre).
                                • Standardizzazione dei connettori e dei processi di ricarica. Esistono diversi sistemi, dal Mennekes al Chademo, ma in preparazione all?espansione del mercato una razionalizzazione ? inevitabile e necessaria; non a caso si osserva una tendenza a convergere sul CCS (perfino Tesla, che finora ha fatto da sola inventandosi il SuperCharger, ha recentemente aderito al consorzio che lo standardizza). Un consorzio di costruttori tedeschi per varare una rete europea di punti di ricarica CCS rapidi ? stato annunciato recentemente.

                                Cosa manca: l?ecosistema per garantire una ricarica rapida e diffusa

                                Resta comunque in piedi, e lo rimarr? per un bel pezzo, soprattutto in Italia, l?ultimo decisivo ostacolo:
                                • La rete elettrica deve essere ristrutturata per poter offrire capillarmente (anche a livello residenziale-domestico, non solo in luoghi pubblici specializzati) potenze molto elevate per la ricarica rapida di veicoli elettrici. I 3 kW, o anche 4.5 kW, delle utenze domestiche fanno il solletico alle batterie tipiche delle auto elettriche attuali (intorno a 25 kWh), e a maggior ragione a quelle che servir? avere in futuro, volendo un?autonomia intorno a 500 km. Non ? sempre accettabile dover attendere una notte o pi? per ricaricare completamente l?auto dopo un lungo viaggio. N? ? accettabile doverla portare chiss? dove (sperando che la postazione sia libera) per ricaricarla in 30 minuti consumando, come sperano i gestori, un caff?. N? ? accettabile aspettare decenni che vengano equipaggiati con sistemi di ricarica wireless tutti i posti auto in strada nelle maggiori citt?. Sicuramente una combinazione di tutte queste soluzioni sar? d?aiuto e allevier? il problema, ma prima che la situazione diventi accettabile passer? molto tempo. Soprattutto servir? un?iniziativa politica decisa per velocizzare il processo di infrastrutturazione, ma se ne vediamo qualche traccia incoraggiante all?orizzonte, per il momento ? soprattutto in Nord Europa.

                                A causa di questo stato di cose ? immaginabile un futuro a due velocit? per l?auto elettrica. Nei Paesi (o aree) scarsamente infrastrutturati per la ricarica prevarranno per forza di cose le ibride. Altrove saranno preferite le elettriche.
                                Attualmente, anche nelle aree pi? avanzate, ? immaginabile un futuro in cui le famiglie tenderanno a usare un?auto elettrica (magari in car sharing) per la mobilit? urbana, approfittando delle infrastrutture che decolleranno in modo pi? precoce, anche per indirizzare il problema dell?inquinamento, e un?auto termica (forse nemmeno ibrida, dato che le ibride hanno vantaggi relativamente modesti fuori dal contesto urbano) per assicurarsi la possibilit? di viaggi a lungo raggio senza complicazioni n? sorprese.


                                p.s.: non voglio andare ot parlando di Trump, quel che ho detto ? molto semplice ovvero Musk ? stato scelto per far parte dello Strategic and Policy Forum della presidenza degli Stati Uniti. Tutto si pu? dire di Trump ma non che sia uno sprovveduto al punto di legarsi ad un noto truffatore agli albori della sua presidenza. Tutto qui.

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