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Mercedes "ibridizza" tutta la nuova gamma di motori

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    #1

    Mercedes "ibridizza" tutta la nuova gamma di motori

    Chi ? che sosteneva gli ibridi sono inutili ?

    Nascono gi? con l'aiutino elettrico

    I propulsori benzina e diesel sono dotati di unit? a 48 Volt. Torna il sei cilindri in linea

    Anche la Mercedes, al pari di altri costruttori, ha di recente annunciato piani ambiziosi per un prossimo futuro fatto di auto elettriche, ma i propulsori a benzina e a gasolio saranno comunque ancora a lungo i protagonisti del mercato. A conferma di questa tendenza, la Casa della Stella a tre punte ha presentato nuovi motori a quattro, sei e otto cilindri che saranno adottati a partire dal 2017. I benzina di due e tre litri nascono gi? con una macchina elettrica a 48 Volt che consente la propulsione ibrida e tutte le unit? hanno il medesimo interasse tra i cilindri (90 mm) per poter essere costruiti sulle stesse linee. Inoltre, la cilindrata unitaria ? vicina all’ideale (500 cm3) ed ? uguale per tipologia di motore (benzina o diesel) per condividere lo sviluppo fluidodinamico, riducendo i tempi e i costi della messa a punto.


    Si torna al sei in linea. Il sei cilindri tre litri diesel con turbo a doppio stadio OM 656 deriva dal quattro cilindri due litri OM 654, presentato a marzo e gi? montato sulla nuova Classe E. Rispetto al V6 il sei cilindri in linea, oltre a essere ineguagliabile quanto a equilibratura, ha il vantaggio, importatissimo di questi tempi, di lasciare spazio accanto al propulsore per piazzare il sistema di depurazione dei gas di scarico subito a valle del turbo. Si tratta di una sorta di laboratorio chimico che, in un unico assieme, comprende il catalizzatore a due vie, l’iniettore per l’additivo AdBlue, il diffusore per miscelare quest’ultimo ai gas di scarico, il filtro antiparticolato e il catalizzatore Scr per gli NOx. A valle di quest’ultimo si trova poi il circuito Egr a bassa pressione, che, al pari di quello ad alta pressione, ? dotato di radiatore di raffreddamento. Inoltre, il variatore di fase Camtronic si attiva solo per una trentina di secondi dopo l’avviamento, per aumentare l’incrocio delle valvole, incrementare la temperatura dei gas di scarico e accelerare cos? il riscaldamento del sistema di abbattimento delle emissioni. Il basamento ? di alluminio, mentre i pistoni di acciaio e il rivestimento Nanoslide dei cilindri consentono di ridurre gli attriti. L’incapsulamento degli iniettori, del basamento di alluminio e di altre parti con fonoassorbente limita la rumorosit? del motore, che eroga 313 cavalli e 650 Nm.


    Il nuovo motore Mercedes sei cilindri 3.0 benzina con unit? elettrica

    Benzina e corrente Sempre a sei cilindri in linea, ma a benzina: il nuovo motore tre litri M 256 punta a sostituire i V8 sulla prossima Classe S. Peculiarit? di questo propulsore, che eroga 408 cavalli e oltre 500 Nm, ? la presenza di una macchina elettrica a 48 Volt solidale al volano, che funge da motore e da generatore e consente di eliminare le cinghie frontali e limitare in tal modo la lunghezza del motore, che ? simile a quella di un quattro cilindri. La macchina elettrica ha una potenza di 15 kW, aiuta il sei cilindri ai regimi pi? bassi e consente di recuperare energia nei rilasci e di avviare rapidamente e silenziosamente il motore. La sovralimentazione comprende un turbo principale e uno elettrico, che agisce ai bassi regimi: l’adozione di quest’ultimo ? stata possibile grazie alla rete a 48 Volt, che non ha problemi a fornire i 5 kW necessari. Per lo stesso motivo ? stato adottato il compressore elettrico per il climatizzatore, che cos? pu? funzionare anche quando il motore ? spento, nei rilasci e ai semafori. Il sistema di abbattimento delle emissioni ? posto a ridosso del turbo per la massima efficienza, mentre il filtro antiparticolato (una novit? per i benzina, necessaria per rispettare le norme Euro 6 C per i motori a iniezione diretta) ? piazzato sotto il pianale. Data la maggior temperatura dei gas di scarico rispetto ai motori a gasolio, le periodiche rigenerazioni si compiono con maggior facilit?.

    Supera i 100 kW/litro Il due litri M 264 a quattro cilindri segue la stessa filosofia del fratello maggiore a sei cilindri, ma qui la macchina a 48 Volt ? del tipo pi? semplice, ? posta accanto al propulsore ed ? azionata da una cinghia, come un normale alternatore. Anche questa ? in grado di aiutare il benzina ai regimi pi? bassi, con una coppia di circa 100 Nm, di avviarlo rapidamente e di recuperare energia nei rallentamenti, immagazzinandola nella batteria dedicata. Grazie al turbo la potenza specifica del nuovo due litri Mercedes supera i 100 kW/litro (136 CV/litro) e il rendimento ? elevato grazie all’alzata delle valvole di aspirazione regolabile su due livelli e alla fasatura variabile, che consente di far funzionare il motore ai bassi carichi secondo il ciclo Miller (come nell’Atkinson dei motori aspirati, la fase di compressione ? pi? breve di quella di espansione). Da segnalare anche il turbo twin scroll, gli iniettori piezoelettrici e il filtro antiparticolato. Visto che questo motore punta a rimpiazzare il V6 tre litri, sono presenti i contralberi di equilibratura (montati su cuscinetti a sfere per limitare l’assorbimento di potenza) e i supporti del motore di materiale sintetico, che consentono di filtrare una parte delle vibrazioni che si trasmettono al corpo vettura.

    Un otto che va a quattro Il quattro litri V8 biturbo M176 eroga 476 cavalli e 700 Nm gi? a 2.000 giri ed ? caratterizzato dal funzionamento modulare: ai bassi carichi e fino a 3.250 giri le valvole dei cilindri 2, 3, 5 e 8 vengono chiuse e si disattivano le relative iniezione e accensione. In tal modo il rendimento aumenta sensibilmente perch? con soli quattro cilindri il motore deve funzionare a carico maggiore. Se si accelera di pi? o se si sale di giri, in pochi millisecondi si riattiva il funzionamento normale. I due turbocompressori sono posti all’interno della V dei cilindri, in modo da ridurre il ritardo di risposta, ricevere i gas pi? caldi e favorire il funzionamento dei catalizzatori a tre vie, piazzati subito a ridosso dei turbo. Il filtro antiparticolato ? invece posto sotto il pianale.

    Nuovi motori Mercedes - Nascono gi? con l'aiutino elettrico - Quattroruote.it


    Hanno attinto una fetta di tecnologia da honda col motogeneratore inglobato nel volano , cos? da poter utilizzare un normale cambio e soprattutto i turbo

    E da toyota con la fasatura miller sui benzina

    La potenza elettrica ? ancora scarsa(15kw) probabilmente per non utilizzare batterie "importanti "
    Last edited by arabykola; 19-01-17, 17:26.

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    #2
    E tutti lo faranno.. chi ha la tecnologia......

    Benzina + elettrico... tutti con la F1 nel cofano...

    Poi altri discorso sono i plugin hybrid...

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      #3
      No con la f1 questi non c'entrano proprio nulla

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        #4
        Esatto,in F1 i sistemi di recupero di energia non azionano motori elettrici ma danno un grande boost al termico.

        forse sono pi? simili agli LMP1 del WEC

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          #5
          Boh... il boost come lo dai senza un motore elettrico?

          Che poi sia motore vero e proprio, o un volano dotato di magneti cambia poi poco

          Sempre di motore elettrico, sotto varie forme, si tratta

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            #6
            Originally posted by arabykola View Post
            Chi ? che sosteneva gli ibridi sono inutili ?

            Nascono gi? con l'aiutino elettrico

            I propulsori benzina e diesel sono dotati di unit? a 48 Volt. Torna il sei cilindri in linea

            Anche la Mercedes, al pari di altri costruttori, ha di recente annunciato piani ambiziosi per un prossimo futuro fatto di auto elettriche, ma i propulsori a benzina e a gasolio saranno comunque ancora a lungo i protagonisti del mercato. A conferma di questa tendenza, la Casa della Stella a tre punte ha presentato nuovi motori a quattro, sei e otto cilindri che saranno adottati a partire dal 2017. I benzina di due e tre litri nascono gi? con una macchina elettrica a 48 Volt che consente la propulsione ibrida e tutte le unit? hanno il medesimo interasse tra i cilindri (90 mm) per poter essere costruiti sulle stesse linee. Inoltre, la cilindrata unitaria ? vicina all?ideale (500 cm3) ed ? uguale per tipologia di motore (benzina o diesel) per condividere lo sviluppo fluidodinamico, riducendo i tempi e i costi della messa a punto.


            Si torna al sei in linea. Il sei cilindri tre litri diesel con turbo a doppio stadio OM 656 deriva dal quattro cilindri due litri OM 654, presentato a marzo e gi? montato sulla nuova Classe E. Rispetto al V6 il sei cilindri in linea, oltre a essere ineguagliabile quanto a equilibratura, ha il vantaggio, importatissimo di questi tempi, di lasciare spazio accanto al propulsore per piazzare il sistema di depurazione dei gas di scarico subito a valle del turbo. Si tratta di una sorta di laboratorio chimico che, in un unico assieme, comprende il catalizzatore a due vie, l?iniettore per l?additivo AdBlue, il diffusore per miscelare quest?ultimo ai gas di scarico, il filtro antiparticolato e il catalizzatore Scr per gli NOx. A valle di quest?ultimo si trova poi il circuito Egr a bassa pressione, che, al pari di quello ad alta pressione, ? dotato di radiatore di raffreddamento. Inoltre, il variatore di fase Camtronic si attiva solo per una trentina di secondi dopo l?avviamento, per aumentare l?incrocio delle valvole, incrementare la temperatura dei gas di scarico e accelerare cos? il riscaldamento del sistema di abbattimento delle emissioni. Il basamento ? di alluminio, mentre i pistoni di acciaio e il rivestimento Nanoslide dei cilindri consentono di ridurre gli attriti. L?incapsulamento degli iniettori, del basamento di alluminio e di altre parti con fonoassorbente limita la rumorosit? del motore, che eroga 313 cavalli e 650 Nm.


            Il nuovo motore Mercedes sei cilindri 3.0 benzina con unit? elettrica

            Benzina e corrente Sempre a sei cilindri in linea, ma a benzina: il nuovo motore tre litri M 256 punta a sostituire i V8 sulla prossima Classe S. Peculiarit? di questo propulsore, che eroga 408 cavalli e oltre 500 Nm, ? la presenza di una macchina elettrica a 48 Volt solidale al volano, che funge da motore e da generatore e consente di eliminare le cinghie frontali e limitare in tal modo la lunghezza del motore, che ? simile a quella di un quattro cilindri. La macchina elettrica ha una potenza di 15 kW, aiuta il sei cilindri ai regimi pi? bassi e consente di recuperare energia nei rilasci e di avviare rapidamente e silenziosamente il motore. La sovralimentazione comprende un turbo principale e uno elettrico, che agisce ai bassi regimi: l?adozione di quest?ultimo ? stata possibile grazie alla rete a 48 Volt, che non ha problemi a fornire i 5 kW necessari. Per lo stesso motivo ? stato adottato il compressore elettrico per il climatizzatore, che cos? pu? funzionare anche quando il motore ? spento, nei rilasci e ai semafori. Il sistema di abbattimento delle emissioni ? posto a ridosso del turbo per la massima efficienza, mentre il filtro antiparticolato (una novit? per i benzina, necessaria per rispettare le norme Euro 6 C per i motori a iniezione diretta) ? piazzato sotto il pianale. Data la maggior temperatura dei gas di scarico rispetto ai motori a gasolio, le periodiche rigenerazioni si compiono con maggior facilit?.

            Supera i 100 kW/litro Il due litri M 264 a quattro cilindri segue la stessa filosofia del fratello maggiore a sei cilindri, ma qui la macchina a 48 Volt ? del tipo pi? semplice, ? posta accanto al propulsore ed ? azionata da una cinghia, come un normale alternatore. Anche questa ? in grado di aiutare il benzina ai regimi pi? bassi, con una coppia di circa 100 Nm, di avviarlo rapidamente e di recuperare energia nei rallentamenti, immagazzinandola nella batteria dedicata. Grazie al turbo la potenza specifica del nuovo due litri Mercedes supera i 100 kW/litro (136 CV/litro) e il rendimento ? elevato grazie all?alzata delle valvole di aspirazione regolabile su due livelli e alla fasatura variabile, che consente di far funzionare il motore ai bassi carichi secondo il ciclo Miller (come nell?Atkinson dei motori aspirati, la fase di compressione ? pi? breve di quella di espansione). Da segnalare anche il turbo twin scroll, gli iniettori piezoelettrici e il filtro antiparticolato. Visto che questo motore punta a rimpiazzare il V6 tre litri, sono presenti i contralberi di equilibratura (montati su cuscinetti a sfere per limitare l?assorbimento di potenza) e i supporti del motore di materiale sintetico, che consentono di filtrare una parte delle vibrazioni che si trasmettono al corpo vettura.

            Un otto che va a quattro Il quattro litri V8 biturbo M176 eroga 476 cavalli e 700 Nm gi? a 2.000 giri ed ? caratterizzato dal funzionamento modulare: ai bassi carichi e fino a 3.250 giri le valvole dei cilindri 2, 3, 5 e 8 vengono chiuse e si disattivano le relative iniezione e accensione. In tal modo il rendimento aumenta sensibilmente perch? con soli quattro cilindri il motore deve funzionare a carico maggiore. Se si accelera di pi? o se si sale di giri, in pochi millisecondi si riattiva il funzionamento normale. I due turbocompressori sono posti all?interno della V dei cilindri, in modo da ridurre il ritardo di risposta, ricevere i gas pi? caldi e favorire il funzionamento dei catalizzatori a tre vie, piazzati subito a ridosso dei turbo. Il filtro antiparticolato ? invece posto sotto il pianale.

            Nuovi motori Mercedes - Nascono gi? con l'aiutino elettrico - Quattroruote.it


            Hanno attinto una fetta di tecnologia da honda col motogeneratore inglobato nel volano , cos? da poter utilizzare un normale cambio e soprattutto i turbo

            E da toyota con la fasatura miller sui benzina

            La potenza elettrica ? ancora scarsa(15kw) probabilmente per non utilizzare batterie "importanti "
            Ed ecco il filtro antiparticolato anche sui benzina,indispensabile con l'iniezione diretta ad altissima pressione...speriamo non rendano delicati i benzina come gli ultimi diesel

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              #7
              Originally posted by arabykola View Post
              Boh... il boost come lo dai senza un motore elettrico?

              Che poi sia motore vero e proprio, o un volano dotato di magneti cambia poi poco

              Sempre di motore elettrico, sotto varie forme, si tratta
              nel senso che non agisce in maniera indipendente e non permette alla vettura di marciare in solo elettrico.
              in questo senso fungono da semplice boost elettrico.

              un po' la differenza fra McLaren P1 e la ferrari.

              la prima pu? marciare col solo elettrico,la seconda no

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                #8
                Ah ok, adesso capito

                Beh con 15 kw dove vuoi andare?

                Non parlano di batterie ma messo cos? ? semplicemente un aiuto al termico, un kers semplice in pratica

                18 kw li ho sull auris e al max si fanno gli 80... in pianura x 1 minuto

                Un mercedes di 20 quintali e oltre ? molto se si muove

                Un sistema simile ? stato appena messo sul mercato da suzuki, sulla ignis
                La parte elettrica serve principalmente al recupero energia frenante da restituire nelle accelerazioni, cio? ottimizza la dinamica di un mezzo esclusivamente a termico

                Lo step 1 degli ibridi
                Last edited by arabykola; 19-01-17, 20:07.

                Comment


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                  #9
                  Originally posted by arabykola View Post
                  Ah ok, adesso capito

                  Beh con 15 kw dove vuoi andare?

                  Non parlano di batterie ma messo cos? ? semplicemente un aiuto al termico, un kers semplice in pratica

                  18 kw li ho sull auris e al max si fanno gli 80... in pianura x 1 minuto

                  Un mercedes di 20 quintali e oltre ? molto se si muove

                  Un sistema simile ? stato appena messo sul mercato da suzuki, sulla ignis
                  La parte elettrica serve principalmente al recupero energia frenante da restituire nelle accelerazioni, cio? ottimizza la dinamica di un mezzo esclusivamente a termico

                  Lo step 1 degli ibridi
                  In sostanza un turbo elettrico che anzich? sfruttare i gas di scarico sfrutta la frenata,il vecchio principio del Kers

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                  • Font Size
                    #10
                    Boh... turbo mi pare inappropriato

                    Per la natura dei turbo veri

                    Recupero energia cinetica... kers

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                    • Font Size
                      #11
                      Se questo ? un ibrido allora mi va benissimo.

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                        #12
                        Originally posted by arabykola View Post
                        Boh... turbo mi pare inappropriato

                        Per la natura dei turbo veri

                        Recupero energia cinetica... kers
                        si certo,uso il termine turbo perch? l'effetto di spinta aggiuntiva dovrebbe essere simile.

                        quello che mi preoccupa ? il FAP sui benzina.....soprattutto per chi non ? avezzo al discorso rigenerazione.....

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                          #13
                          Originally posted by MiKiFF View Post
                          Se questo ? un ibrido allora mi va benissimo.

                          Ashaaahahahhahahahahahha... Ti aspettavo :1:
                          Beh questo in effetti ? un po' meno "fare Milano - Trieste passando da Roma" come l'ibrido comune...

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                          • Font Size
                            #14
                            Eh beh, sono i vantaggi di intavolare teorie senza conoscere la materia






                            caricare immagini

                            Pure questa ? un ibrido

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                            • Font Size
                              #15
                              Originally posted by gabelbrucken View Post
                              Ashaaahahahhahahahahahha... Ti aspettavo :1:
                              Beh questo in effetti ? un po' meno "fare Milano - Trieste passando da Roma" come l'ibrido comune...
                              No no, questo ? ottimizzare tecnologie che gi? ci sono spendendo poco e niente.



                              Io aborro lo spendere un'infinit? di quattrini per creare nuove tecnologie spacciate come risolutive ma che invece offron pochi benefici e si sa essere perdenti nel lungo termine.

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