Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Tourn?e (Francia, 2010)

Collapse
X
Collapse
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Tourn?e (Francia, 2010)


    Incontenibile commedia on the road dal finale sorprendente
    Gabriele Niola di Mymovies
    Francesi e americani, un impresario da quattro soldi che porta una compagnia di spogliarelliste in giro per un Paese che non gli appartiene. Mathieu Amalric sceglie una tipica storia da attore che non vuole allontanarsi troppo dal suo mondo. Il regista stesso interpreta Joachim, un uomo che una volta era uno dei protagonisti della produzione televisiva francese ma il cui carattere negli anni lo ha portato ad essere inviso a quel mondo, relegandolo agli spettacoli fuori Parigi. Joachim sta portando in giro per la Francia una compagnia di new bourlesque californiana, tra il successo delle serate e le difficolt? di muoversi in un mondo di gente che lo conosce e lo vuole evitare, sempre sognando di tornare nella capitale da vincitore. La truppa per? ? difficile da gestire, formata com'? da donne vitali e incontenibili, e come se non bastasse l'idea ? di dirottare la tourne? per passare nella citt? dove i suoi figli vivono con la moglie da cui ha divorziato.
    Circondato da un cast di vere performer di new burlesque, Mathieu Amalric adatta per lo schermo il libro "The other side of Music Hall" (che trattava della vita di attrici di pantomime scandalose), mantenendo l'idea di dipingere uno stile di vita bulimico e frenetico che si nutra di movimento e approvazione, cercando poi di trasferire questi valori anche allo statico mondo dell'impresario che del film ? il fulcro emotivo e dinamico.
    Amalric ? attore sopraffino, capace di scegliere con cura i film da interpretare e in grado di regalare sempre performance che all'intensit? delle espressioni coniugano un uso consapevole, profondo ed espressivo del proprio corpo. Con On tour dimostra di avere anche una precisa cognizione di se stesso, come se riuscisse a concepire il proprio corpo dall'esterno, al pari di un estraneo, unita ad una conoscenza del linguaggio del cinema che qualcosa sembra dover ad Arnaud Desplechin. In particolar modo Amalric sembra divertirsi molto con l'uso della musica di sottofondo, da fuori a dentro il campo, utilizzando con cura e dovizia sia l'accomagnamento degli spettacoli che il muzak degli hotel, con il quale ingaggia pi? di un battibecco metanarrativo.
    L'arco narrativo delle avventure dell'impresario e della sua compagnia ? tutto racchiuso in una sola tourne? e arriva a conclusione in un finale da 110 e lode e bacio accademico: 10 secondi che precedono i titoli di coda in grado di riassumere con straordinaria perizia filmica la desolazione di chi ha fatto terra bruciata dietro di s?, la forza violenta di uno stile di vita e la solitudine del rimpianto. Peccato che il resto del film non sia all'altezza.


    Il film mi ? piaciuto, l'ho trovato dolce e romantico. Bella la musica e le attrici (che sono professioniste del burlesque): fragili, con tanto senso dell'humor e, anche se sono lontane dagli attuali canoni di bellezza (decisamente sovrappeso ), molto gradevoli e divertenti da guardare.

    Un aneddoto: davanti a me si erano sedute due madame, le classiche befane piemontesi tutte tirate a lucido che non stanno zitte nemmeno un secondo e che esprimono giudizi a ripetizione: sono scappate dalla sala dopo circa 15 minuti...troppe tette e troppi culi per i loro gusti
    Last edited by Merlin071; 31-03-11, 08:55.

  • Font Size
    #2
    HAI ragione e' veramente carino, mi e' piaciuto molto

    Comment

    X
    Working...
    X