L?app prescelta funzioner? via Bluetooth, non ci sar? obbligo di scaricarla e traccer? solo i contatti avuti ma non le posizioni geografiche. Sar? realmente efficace se scaricata da almeno il 60% della popolazione.
Si chiamer? ?Immuni?, funzioner? tramite Bluetooth e sar? presto installabile gratuitamente, dopo un periodo di sperimentazione che verr? attuato in regioni al momento non ancora selezionate, su tutti gli smartphone.
In estrema sintesi, quelle appena elencate sono le peculiarit? della app per smartphone che, dopo essere stata selezionata tra le oltre 300 proposte tech vagliate dal ministero dell?Innovazione, nell'auspicabilmente vicina "fase 2" dell'emergenza coronavirus dovrebbe contribuire a garantire maggior controllo sulla diffusione dei contagi da Covid-19 consentendo nel contempo un pi? celere e efficace contenimento di eventuali nuovi ?focolai?.
MASSIMA ATTENZIONE ALLA PRIVACY DEGLI UTENTI
Ne parliamo al condizionale perch? (al netto che nessuno, tolti i tecnici del ministero, ha ancora avuto modo di testarla ?sul campo?), a differenza di quanto disposto in Cina ? dove il tracciamento massivo degli spostamenti viene attuato da settimane mediante un?app che attinge a una ampissima mole di dati che spaziano dai registri dei trasporti pubblici a quello delle prenotazioni aeree, oltre che grazie al tracciamento facciale attuato dalle telecamere di sicurezza e con l?utilizzo di droni ? la ?via italiana? al tracciamento terr? in maggior conto la privacy dei cittadini e, soprattutto, l?app potr? venire scaricata su base volontaria.
Ed ? proprio quest?ultimo punto lo scoglio pi? grande che si pone di fronte all?attuazione del progetto. Secondo gli esperti, infatti, per essere davvero efficace, il sistema deve essere in grado di monitorare almeno il 60% della popolazione: una percentuale obiettivamente molto elevata che non sar? certo facile ottenere.Pi? simile il metodo di tracciamento attuato in Corea del Sud, anch?esso su base volontaria, ma con la grossa differenza che nel Paese asiatico le autorit?, in caso di dubbi, possono accedere ad ulteriori informazioni personali (ad esempio le posizioni GPS di telefoni e automobili o le transazioni effettuate con care di credito) relative i soggetti monitorati ed appurare quindi eventuali informazioni non veritiere da essi fornite.
SI? ALLA CRONISTORIA DEI CONTATTI, NO A QUELLA DEGLI SPOSTAMENTI
Tornando a ?Immuni? ? che come detto si baser? sulla tecnologia Bluetooth, in grado di rilevare la vicinanza di un altro smartphone con Bluetooth attivo con un grado di precisione che si attesta su circa un metro ? grazie a uno specifico registro delle rilevazioni sar? pertanto in grado di ricostruire i contatti avuti in un dato periodo da una persona, ma non di tracciarne gli spostamenti. Per ottenere questo ulteriore (e molto rilevante) dato si dovrebbe far ricordo alla posizione GPS dei terminali, scontrandosi frontalmente con le gi? citate problematiche legate alla privacy.
Sempre al fine di tutelare i dati personali dei cittadini, tutti gli smartphone su cui verr? installata saranno identificati esclusivamente tramite codici di identificazione anonimi e temporanei, che potranno venire associati ad uno specifico utente solo nel caso si ponga l?effettiva necessit? di ricostruirne i contatti. La seconda e ultima funzione della nuova app sar? invece di natura sanitaria e riguarder? tutte le informazioni relative l?utente quali sesso, et?, eventuali malattie pregresse, assunzione di farmaci, presenza di eventuali sintomi e tempestive segnalazioni di cambiamenti nel suo stato di salute. In sostanza un ?diario clinico? di ciascun utente, estremamente utile ai sanitari per una pi? mirata e corretta anamnesi.
notizia da: newsbiella.it
Si chiamer? ?Immuni?, funzioner? tramite Bluetooth e sar? presto installabile gratuitamente, dopo un periodo di sperimentazione che verr? attuato in regioni al momento non ancora selezionate, su tutti gli smartphone.
In estrema sintesi, quelle appena elencate sono le peculiarit? della app per smartphone che, dopo essere stata selezionata tra le oltre 300 proposte tech vagliate dal ministero dell?Innovazione, nell'auspicabilmente vicina "fase 2" dell'emergenza coronavirus dovrebbe contribuire a garantire maggior controllo sulla diffusione dei contagi da Covid-19 consentendo nel contempo un pi? celere e efficace contenimento di eventuali nuovi ?focolai?.
MASSIMA ATTENZIONE ALLA PRIVACY DEGLI UTENTI
Ne parliamo al condizionale perch? (al netto che nessuno, tolti i tecnici del ministero, ha ancora avuto modo di testarla ?sul campo?), a differenza di quanto disposto in Cina ? dove il tracciamento massivo degli spostamenti viene attuato da settimane mediante un?app che attinge a una ampissima mole di dati che spaziano dai registri dei trasporti pubblici a quello delle prenotazioni aeree, oltre che grazie al tracciamento facciale attuato dalle telecamere di sicurezza e con l?utilizzo di droni ? la ?via italiana? al tracciamento terr? in maggior conto la privacy dei cittadini e, soprattutto, l?app potr? venire scaricata su base volontaria.
Ed ? proprio quest?ultimo punto lo scoglio pi? grande che si pone di fronte all?attuazione del progetto. Secondo gli esperti, infatti, per essere davvero efficace, il sistema deve essere in grado di monitorare almeno il 60% della popolazione: una percentuale obiettivamente molto elevata che non sar? certo facile ottenere.Pi? simile il metodo di tracciamento attuato in Corea del Sud, anch?esso su base volontaria, ma con la grossa differenza che nel Paese asiatico le autorit?, in caso di dubbi, possono accedere ad ulteriori informazioni personali (ad esempio le posizioni GPS di telefoni e automobili o le transazioni effettuate con care di credito) relative i soggetti monitorati ed appurare quindi eventuali informazioni non veritiere da essi fornite.
SI? ALLA CRONISTORIA DEI CONTATTI, NO A QUELLA DEGLI SPOSTAMENTI
Tornando a ?Immuni? ? che come detto si baser? sulla tecnologia Bluetooth, in grado di rilevare la vicinanza di un altro smartphone con Bluetooth attivo con un grado di precisione che si attesta su circa un metro ? grazie a uno specifico registro delle rilevazioni sar? pertanto in grado di ricostruire i contatti avuti in un dato periodo da una persona, ma non di tracciarne gli spostamenti. Per ottenere questo ulteriore (e molto rilevante) dato si dovrebbe far ricordo alla posizione GPS dei terminali, scontrandosi frontalmente con le gi? citate problematiche legate alla privacy.
Sempre al fine di tutelare i dati personali dei cittadini, tutti gli smartphone su cui verr? installata saranno identificati esclusivamente tramite codici di identificazione anonimi e temporanei, che potranno venire associati ad uno specifico utente solo nel caso si ponga l?effettiva necessit? di ricostruirne i contatti. La seconda e ultima funzione della nuova app sar? invece di natura sanitaria e riguarder? tutte le informazioni relative l?utente quali sesso, et?, eventuali malattie pregresse, assunzione di farmaci, presenza di eventuali sintomi e tempestive segnalazioni di cambiamenti nel suo stato di salute. In sostanza un ?diario clinico? di ciascun utente, estremamente utile ai sanitari per una pi? mirata e corretta anamnesi.
notizia da: newsbiella.it
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