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4G Scatta la rivoluzione della banda larga

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    4G Scatta la rivoluzione della banda larga

    Le nuove reti per la banda ultralarga di tlc passeranno per le infrastrutture di luce, gas, acqua e fognature, ma anche per reti ferroviarie, strade e aeroporti. Lo prevede la bozza del dl sul network 4G, che chiama le "imprese che forniscono un'infrastruttura fisica" a concederne l'accesso "agli operatori di reti di comunicazione elettronica". Previsti anche "contributi in forma di voucher agli utenti finali".

    Lo scopo dell'introduzione di voucher ? quello di "implementare la banda ultralarga sull'intero territorio nazionale", come si legge nella bozza del governo. Previsti inoltre "credito di imposta per interventi infrastrutturali" e la "istituzione del fondo per il finanziamento degli investimenti" della rete 4G.

    Porte aperte agli operatori tlc - "Le imprese che forniscono un'infrastruttura fisica destinata alla prestazione di un servizio di produzione, trasporto o distribuzione di gas, elettricit?, teleriscaldamento, pubblica illuminazione e impianti semaforici", ma anche relativi al settore dell'"acqua, inclusi le fognature e gli impianti di trattamento delle acque reflue e sistemi di drenaggio", nonch? "i servizi di trasporto, compresi ferrovie, strade, porti e aeroporti, anche se concessionari pubblici o privati, concedono l'accesso alla propria infrastruttura fisica agli operatori di reti di comunicazione elettronica, che ne facciano richiesta scritta, per l'installazione di elementi di reti di comunicazioni elettronica" per la banda larga a una velocit? di almeno 30 MegaByte al secondo.

    L'operatore pu? rifiutare l'accesso in caso di "inidoneit? tecnica dell'infrastruttura", della "assenza di spazio per ospitare" la nuova rete, per "ragioni di sicurezza e sanit? pubblica", per "assicurare l'integrit? e la sicurezza delle reti" e per "il rischio di gravi interferenze" nei servizi di comunicazione.

    Richiesti "costi equi" - L'operatore ha due mesi di tempo per opporre il rifiuto e in questo caso, cos? come in caso di mancato accordo sui termini per l'accesso (che deve essere "consentito a condizioni eque e ragionevoli, anche riguardo al prezzo", si legge nel testo), ? facolt? delle parti rivolgersi all'Autorit? di settore, che ha due mesi di tempo per adottare una decisione vincolante.

    All'Autorit? stessa spetta anche la determinazione del prezzo di accesso, che deve essere tale da "permettere all'operatore di rete che consente l'accesso di recuperare i suoi maggiori costi di esercizio e manutenzione"
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