Mai più senza casco sugli sci. È questo il nuovo decreto che, entrato in vigore dall'agosto scorso in vista della stagione invernale 2025/26, impone a tutti gli sciatori, sia minori che adulti, di indossare il casco durante l'attività sportiva per garantire la propria sicurezza sulle piste. Per chi non lo indossa, è prevista una multa da 150 euro e, in alcuni casi, anche il ritiro dello skipass. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
L'obbligo del casco dalla stagione 2025/26
La nuova norma del decreto sport rende quindi il casco imprescindibile per chiunque acceda alle piste italiane, sia bambini che adulti. Il decreto, in vigore dall'agosto 2025, prevede multe da 150 euro per gli sciatori che non rispettano l'obbligo, con l'aggiunta - in alcune circostanze - del ritiro dello skipass.
La nuova norma
Sulle piste innevate della Val Senales, a 3.200 metri di quota, si scia già da due settimane. Quella del casco obbligatorio è "una scelta importante”, dice Barbara Milani, istruttrice nazionale di sci da oltre 20 anni. “Io lo uso da tantissimi anni, fa parte ormai di me. Non faccio curve in velocità se non ho il casco. Ma non mi fermo nemmeno in pista, perché è un senso di sicurezza che ho nei miei confronti che nei confronti degli altri", ha aggiunto
Le altre disposizioni in Alto Adige
Dal 2023, inoltre, in Alto Adige sono attive altre disposizioni, che si aggiungono all'obbligo di assicurazione e ai limiti nel consumo dell'alcol. Due anni fa infatti il Consiglio provinciale di Bolzano aveva stabilito che il sorpasso in pista è consentito solo se ci sono spazio e visibilità sufficienti, e a una distanza tale da non intralciare chi viene sorpassato. In prossimità degli incroci, gli sciatori devono anche prestare attenzione a chi proviene da altre piste. E infine, è vietata la risalita lungo la pista.
L'obbligo del casco dalla stagione 2025/26
La nuova norma del decreto sport rende quindi il casco imprescindibile per chiunque acceda alle piste italiane, sia bambini che adulti. Il decreto, in vigore dall'agosto 2025, prevede multe da 150 euro per gli sciatori che non rispettano l'obbligo, con l'aggiunta - in alcune circostanze - del ritiro dello skipass.
La nuova norma
Sulle piste innevate della Val Senales, a 3.200 metri di quota, si scia già da due settimane. Quella del casco obbligatorio è "una scelta importante”, dice Barbara Milani, istruttrice nazionale di sci da oltre 20 anni. “Io lo uso da tantissimi anni, fa parte ormai di me. Non faccio curve in velocità se non ho il casco. Ma non mi fermo nemmeno in pista, perché è un senso di sicurezza che ho nei miei confronti che nei confronti degli altri", ha aggiunto
Le altre disposizioni in Alto Adige
Dal 2023, inoltre, in Alto Adige sono attive altre disposizioni, che si aggiungono all'obbligo di assicurazione e ai limiti nel consumo dell'alcol. Due anni fa infatti il Consiglio provinciale di Bolzano aveva stabilito che il sorpasso in pista è consentito solo se ci sono spazio e visibilità sufficienti, e a una distanza tale da non intralciare chi viene sorpassato. In prossimità degli incroci, gli sciatori devono anche prestare attenzione a chi proviene da altre piste. E infine, è vietata la risalita lungo la pista.


questi non sanno altro che fare leggi a caso, poi non assumono forze dell’ordine, perché non hanno soldi, e quindi chi dovrebbe far rispettare queste leggi? 

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