Ciao Forum!
Avrei preferito presentarmi in un modo migliore, magari con un bel “Ciao ragazzi, piacere di conoscervi”, ma mio malgrado sono capitato in una discussione su questo forum dove mi si attaccava direttamente, con battute infelici e colme di ignoranza ed ho deciso di rispondervi.
È un posto magico il forum, si sa. Pensate poi che alcune battute sono arrivate proprio da qualcuno che sicuramente leggerà questo messaggio e che in passato mi ha contattato DIRETTAMENTE per collaborare proprio con questo forum.
Ma dai, divertiamoci e rispondiamo.
Per chi se lo fosse perso, ho fatto un viaggio in solitaria dall’Italia al Kirghizistan e, a quanto pare, la cosa ha suscitato qualche imbarazzo.
Ah sì per lavoro faccio lo youtuber (o content creator se volete la versione più carina) a tempo pieno. Mi guadagno da vivere cosi, ho la p.iva, pago le tasse come tutti voi e non rompo tendenzialmente il ca**o a nessuno
Quindi alla domanda
abbiamo risposto.
Premessa: sono partito da solo, ho fatto migliaia di chilometri e ho vissuto esperienze uniche, conosciuto persone fantastiche, ho dormito a casa della gente ed ho visitato dei luoghi che mi rimarranno per sempre nel cuore.
Ora, a leggere certi commenti, sembra che io sia partito con una troupe cinematografica, un convoglio militare di supporto e un jet privato pronto a riportarmi a casa alla prima difficoltà.
E invece no, ero solo, con una moto viola, gialla e rosa, senza elicotteri di scorta, senza un container di gomme di ricambio, e senza chiedere il permesso a nessuno. Eppure, a giudicare da certe perle lette qui dentro, sembra che il vero problema non sia il viaggio, ma che io non abbia rispettato l’immagine del motociclista avventuroso duro e puro da forum.
Passerò sopra al fatto che qualcuno mi abbia dato dell’omosessuale pronto per il gay pride. Spoiler: non lo sono, ma anche se lo fossi non sarebbe un problema vostro.
Così come passerò sopra a chi ha commentato che
Penso che questo si commenti da solo.
Potrei essere anche gay ma almeno non sono omofobi e misogino.
Qualcuno ha poi pubblicato una mia foto da Instagram a Teheran dove, dopo aver lasciato tutto in ostello, sono uscito la sera in maniche corte, zaino e scarico di bagagli per trovare un ristorante dove mangiare qualcosa. Questa cosa ha acceso gli animi.
Di solitomi porto dietro un TIR con tutto il necessario. E’ invisibile e vola, l’ho parcheggiato accanto alla vostra credibilità.
Ora un po’ di fatti, visto che qui si parla come se fossi andato a Kandahar. (cosa che in realtà ho fatto)
E poi se vi spaventa l’IRAN dovreste sapere che ho attraversato anche l’Afghanistan in solitaria, senza furgone al seguito.
Per completezza, vi allego foto con i talebani. CHE ESPERIENZA!
E ora un piccolo commento per chi ha problemi con il colore rosa.
Ragazzi, la vostra ossessione per il colore della mia moto e della mia maglietta è una cosa molto, molto italiana.
Più vi allontanate dall’Italia e più i mezzi di trasporto sono colorati.
Avete presente i camion indiani? Sono delle opere d’arte su ruote, pieni di decorazioni, colori accesi, luci e dettagli dorati. Andate a farvi un giro in Pakistan, India, Thailandia o certe zone dell’Africa e vedrete moto e camion con più adesivi di un’edicola.
Ma certo, qui se non è grigio topo opaco con gomme tassellate da Dakar allora non va bene.
Non ho MAI e dico MAI ricevuto allusioni sul colore della moto/omosessualità in giro per il mondo ma solo in Italia. La vostra realtà non è universale.
Bonus: risposte rapide per i commenti più assurdi:
Eh già, il mondo intero aspetta di mobilitarsi per salvare uno con la moto rosa. In ogni caso se succedesse qualcosa sarei lieto di essere aiutato con i tuoi soldi 
Ci ho provato, ma nessuno mi ha voluto.
Beh, ci sono stato, nessuno mi ha arrestato. Strano eh? Sono riuscito pure a trovare una fidanzatina ahahahah
Dillo ai milioni di turisti che ci vanno ogni anno
Ovvio, se non lo documenti, non è mai successo. Se hai i soldi per farlo senza pubblicarlo te lo auguro.
A me quello che pubblico mi paga il viaggio, l’affitto, le bollette, la moto e le tasse
senza questo non viaggerei (principalmente perchè non avrei 3/4 mesi da spendere in ferie).
Ah, giusto per completezza…
Tra due mesi riparto. Riprendo la moto e faccio altri 4 mesi in solitaria. Vi saluto i russi. Avete problemi anche con loro?
E ricordatevi sempre di dividere il popolo dai governi.
Ci vediamo al prossimo post, ciao belli!
Avrei preferito presentarmi in un modo migliore, magari con un bel “Ciao ragazzi, piacere di conoscervi”, ma mio malgrado sono capitato in una discussione su questo forum dove mi si attaccava direttamente, con battute infelici e colme di ignoranza ed ho deciso di rispondervi.
È un posto magico il forum, si sa. Pensate poi che alcune battute sono arrivate proprio da qualcuno che sicuramente leggerà questo messaggio e che in passato mi ha contattato DIRETTAMENTE per collaborare proprio con questo forum.
Ma dai, divertiamoci e rispondiamo.

Per chi se lo fosse perso, ho fatto un viaggio in solitaria dall’Italia al Kirghizistan e, a quanto pare, la cosa ha suscitato qualche imbarazzo.
Ah sì per lavoro faccio lo youtuber (o content creator se volete la versione più carina) a tempo pieno. Mi guadagno da vivere cosi, ho la p.iva, pago le tasse come tutti voi e non rompo tendenzialmente il ca**o a nessuno

Quindi alla domanda
“Questo lo fa di PROFESSIONE? E’ il suo lavoro???? CAMPA DI QUESTO?”
Premessa: sono partito da solo, ho fatto migliaia di chilometri e ho vissuto esperienze uniche, conosciuto persone fantastiche, ho dormito a casa della gente ed ho visitato dei luoghi che mi rimarranno per sempre nel cuore.
Ora, a leggere certi commenti, sembra che io sia partito con una troupe cinematografica, un convoglio militare di supporto e un jet privato pronto a riportarmi a casa alla prima difficoltà.
E invece no, ero solo, con una moto viola, gialla e rosa, senza elicotteri di scorta, senza un container di gomme di ricambio, e senza chiedere il permesso a nessuno. Eppure, a giudicare da certe perle lette qui dentro, sembra che il vero problema non sia il viaggio, ma che io non abbia rispettato l’immagine del motociclista avventuroso duro e puro da forum.
Passerò sopra al fatto che qualcuno mi abbia dato dell’omosessuale pronto per il gay pride. Spoiler: non lo sono, ma anche se lo fossi non sarebbe un problema vostro.

Così come passerò sopra a chi ha commentato che
“il miglior posto per le donne, specie quelle cozze, per viverci è l’Afghanistan” e che quelle “ci dovrebbero restare a VITA”.
Potrei essere anche gay ma almeno non sono omofobi e misogino.
Qualcuno ha poi pubblicato una mia foto da Instagram a Teheran dove, dopo aver lasciato tutto in ostello, sono uscito la sera in maniche corte, zaino e scarico di bagagli per trovare un ristorante dove mangiare qualcosa. Questa cosa ha acceso gli animi.
“Ma non ha dietro gomme di ricambio, ricambi, tenda, ecc ecc, mi pare parecchio leggero. Come attrezzatura.” - “Gli avranno rubato tutto durante il viaggio” - “Ha scaricato la moto dal furgone per la foto” - “se viaggia sotto scorta e per brevi tratti (vedi foto della moto senza bagagli linda e pulita) allora non è più un’avventura” - “la cosa puzza molto, cosa è la? Con uno zainetto?” - “Avrà dietro qualcuno col furgone.. o è MOLTO ma MOLTO fiducioso..” - “O molto stupido” e altri.
Ora un po’ di fatti, visto che qui si parla come se fossi andato a Kandahar. (cosa che in realtà ho fatto)
- Sono andato in Iran ad Agosto, ben prima degli eventi recenti e ben prima degli ultimi attacchi di Israele. Quando c’è stato l’attacco io ero già fuori e ben lontano. Tuttavia, anche se ci fossero stati conflitti, la probabilità di “prendere un missile in testa” sarebbe stata molto molto bassa (non zero, certamente).
- L’Iran è più grande di Regno Unito, Francia, Spagna e Germania messe insieme (1 milione e 600mila km², per chi ha voglia di guardare una cartina). La probabilità di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato è molto bassa soprattutto se come me non siete giornalisti o attivisti politici.
- Per rispondere al commento “Avrà anche organizzato, ma cazzo vai in quei posti? LA GENTE NON MI PARE CI VADA IN FERIE”
E poi se vi spaventa l’IRAN dovreste sapere che ho attraversato anche l’Afghanistan in solitaria, senza furgone al seguito.
Per completezza, vi allego foto con i talebani. CHE ESPERIENZA!
E ora un piccolo commento per chi ha problemi con il colore rosa.
Ragazzi, la vostra ossessione per il colore della mia moto e della mia maglietta è una cosa molto, molto italiana.

Più vi allontanate dall’Italia e più i mezzi di trasporto sono colorati.
Avete presente i camion indiani? Sono delle opere d’arte su ruote, pieni di decorazioni, colori accesi, luci e dettagli dorati. Andate a farvi un giro in Pakistan, India, Thailandia o certe zone dell’Africa e vedrete moto e camion con più adesivi di un’edicola.
Ma certo, qui se non è grigio topo opaco con gomme tassellate da Dakar allora non va bene.
Non ho MAI e dico MAI ricevuto allusioni sul colore della moto/omosessualità in giro per il mondo ma solo in Italia. La vostra realtà non è universale.
Bonus: risposte rapide per i commenti più assurdi:
“Certo,. se andava a CAPO NORD come si diceva, non se lo cagava nessuno, però così ti metti comunque in un pericolo potenziale per cosa? FARE UN VIDEO con la moto rosa e farti selfie? E se succede qualcosa chi ci va di mezzo?”

“Se succede qualcosa, un incidente, ti rapiscono, POI CHI PAGA? Ed eri là a fare il pirla con la moto rosa e a farti i selfie?”
“Questo è conciato pronto per il GAY PRIDE e vai in una repubblica ISLAMICA? PREPARATISSIMO 🤯”
“Andare in Iran in questo periodo è una follia.”
“Eh ma il vero viaggio avventura è senza social.”
A me quello che pubblico mi paga il viaggio, l’affitto, le bollette, la moto e le tasse

Ah, giusto per completezza…
Tra due mesi riparto. Riprendo la moto e faccio altri 4 mesi in solitaria. Vi saluto i russi. Avete problemi anche con loro?
E ricordatevi sempre di dividere il popolo dai governi.
Ci vediamo al prossimo post, ciao belli!

Comment