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Viaggio in Albania

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    #1

    Viaggio in Albania

    Viaggio in Albania

    A fine giugno ricevo una telefonata da parte di Carlo, un mio caro amico, che mi propone un viaggio, di pochi giorni, in moto in Albania… Domenica 24 Luglio parto da Origgio, alle porte di Milano, alle 8.30 di mattina con il mio scooter Honda SH 300, in direzione di Bari dove mi sarei imbarcato insieme ad altri due amici per andare in Albania. Verso le 17.30 si uniscono a me Carlo con il suo VFR del 2000 (con circa 120.000 km) ed Eraldo con il suo Kawasaki KLR 650. Alle 19.00 siamo al porto di Bari, e salpiamo poco dopo mezzanotte dirigendoci verso Durazzo. Al termine del primo giorno sono soddisfatto, soprattutto della scelta di utilizzare lo scooter invece della Brutale che si sarebbe dimostrata molto pi? stancante. Arrivati a Durazzo (Durres) , abbiamo appuntamento con due amici Albanesi che oltre a farci da guida hanno organizzato il nostro soggiorno nel loro Paese. Subito ci fermiamo in un agenzia , per fare l’estensione dell’assicurazione visto che l’Albania ? esclusa dalla nostra carta verde.



    Il primo impatto ? forte, appena scesi dalle moto, siamo assaliti da 5/6 bambini Rom che chiedono l’elemosina in maniera molto insistente e fastidiosa, i palazzi nei dintorni di 3 / 4 piani sono veramente malconci , sembra di tornare indietro nel nostro dopoguerra, poi fatti pochi metri arriviamo ad un hotel di lusso di fronte alla spiaggia dove abbiamo fatto colazione.
    Subito dove si parte in direzione delle montagne vicino al confine con il Kosovo, percorrendo l’autostrada per circa due ore e poi cominciamo a salire verso le montagne passando da Kukes, cittadina fatiscente, con tratti di asfalto in pessime condizione e addirittura un tratto di circa 1 km di strada sterrata che non ? mai stata asfaltata. Nel tardo pomeriggio arriviamo a Valbona una Localit? a 1600 mt che non ha nulla da invidiare alle nostre Dolomiti.



    Il giorno successivo abbiamo preso un traghetto che ci ha portato da un estremit? all’altra di un lago artificiale creato per fornire acqua a 3 centrali idroelettriche. I panorami sono veramente bellissimi, ancorato al porto c’? un traghetto che ci fa pensare ad una nave fantasma, molto suggestivo, poi sbarchiamo e cominciamo a percorrere una ventina di chilometri con strade in pessime condizioni, con terra sassi e buche .







    Uno dei motivi delle cattive condizioni dell’asfalto dipende dal fatto che fino a pochi anni fa l’asfalto veniva steso a mano con i rastrelli, i normali macchinari per posare l’asfalto sono arrivati da poco. Nel pomeriggio raggiungiamo il mare e poi ci dirigiamo a Scutari (Skolder), una cittadina di circa 200.000 abitanti che, possiede una zona pedonale carina dove si pu? prendere una birra comodamente seduti e meditando sui profondi contrasti di questi due primi giorni.



    Il giorno successivo ? gi? il giorno del ritorno, decidiamo di andare al mare in una localit? a pochi chilometri a sud di Durazzo, la strada per arrivarci ? veramente molto bella e si snoda in mezzo a delle colline molto suggestive che ci portano in un area di propriet? dei Frati Francescani a cui si deve pagare il biglietto d’accesso per fare gli ultimi chilometri ed arrivare finalmente in spiaggia. Su questa spiaggia noto con stupore i numerosi bunker che, ci raccontano gli amici Albanesi (Zef ed Alban), sono stati costruiti su tutto il territorio negli anni ’60 / 70’ dove il regime aveva adottato la strategia del terrore.





    Alle 23 ci imbarchiamo sul traghetto che ci riporta in Italia, riguardando le foto ripenso a questi 3 giorni veramente intensi dove abbiamo apprezzato le bellezze di questa regione assieme alla povert? che ancora traspare, nonostante in alcune zone si stia tentando a riqualificare i quartieri. Le strade vicino alle grandi citt? sono in buone condizioni mentre andando verso le montagne la situazione peggiora e si deve fare attenzione perch? non ? raro trovare dietro le curve degli animali (mucche, caprette ed addirittura maiali). Oltre a nostri due amici , Zef ed Alban, abbiamo apprezzato l’ospitalit? e la disponibilit? degli Albanesi nei nostri confronti, l’italiano viene capito da una gran parte di persone, l’ultima cosa da ricordare ? che la moneta utilizzata non ? l’euro. Percorro gli ultimi 900 km, con il mio scooter che ormai a 59.000 km, pensando al prossimo viaggio….
    Last edited by mito22; 03-09-15, 15:26.

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    #2
    Non vedo le foto, ma ho apprezzato il tuo racconto. Complimenti!

    Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk

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      #3
      complimenti per il viaggio e il report.

      domanda: quanti pieni di benzina hai fatto?

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        #4
        Per le foto ci penso io....

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          #5
          Bravo Fabio-.... ma con 'ste strade.. che gomme hai usato!??!?! :1:

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            #6
            Originally posted by desmoteo21 View Post
            complimenti per il viaggio e il report.

            domanda: quanti pieni di benzina hai fatto?

            Ciao Desmoteo

            Grazie all'intervento provvidenziale di Mito22, finalmente le foto sono visibili.


            Per quanto riguarda i pieni, ne ho fatti una quindicina (pienavo ogni 180/200 km)

            a presto!

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              #7
              Originally posted by mito22 View Post
              Bravo Fabio-.... ma con 'ste strade.. che gomme hai usato!??!?! :1:

              Ovviamente Michelin,questo ? il secondo treno di City Grip!

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