Cambodia on the road

[Marshall]

azzo deve esser na bella esperienza .......invidia a motor.......se che vol coraggio anca a far sti viazi .
Bel report.......roby

[Devilman]

.......

I “nostri” XR sono li ad aspettarci... Il black cat, l'heart of darkness anche.... Ma domani dobbiamo partire... Facciamo solo un aperitivo dai... Una partitella a billiardo dai... Orca... C'? l'happy hour.. E fu sera e fu mattina... (per fortuna nel mezzo abbiam cenato hihihi)





Dai che domani, se si riesce, si parte... hihihihihi

[Devilman]

[quote="bugansa"]22/12/2009 – DURI ALLA META


Seguendo il programma (stranamente) levata al mattino, colazione dei campioni e si riparte in direzione Phnom Pen.





























Viaggio tranquillo e dopo aver trovato posto nel nostro abituale bivacco cittadino (ndr. CAPITOL GUEST HOUSE... Direttamente sopra agli autobus.. si sa mai...) andiamo a vedere se le moto ci sono ancora.

Dallo scorso anno sono cambiate alcune cose: le strade sono piene di insegne e cartelli inneggianti all'amico cinese (certamente arrivato a colonizzare la nazione, con la scusa di costruire infrastrutture) e anche l'ANGKOR MOTORCYCLES ? un po' cambiato.

(SEGUE)

[Devilman]

21/12/2009 – INVASIONE DELLA CAMBOGIA (CON CALMA PERO')


Sveglia di buon'ora, bagagli in spalla e si riparte! Lasciamo la ridente Khorat dirigendoci alla stazione degli autobus. Il percorso di oggi prevede una cavalcata virtuale di circa 350 km ( Khorat – Kabinburi - Aranya Prathet – Poipet – Battambang). Come sempre l'autobus regala visuali e presenze da ricordare. Guida alla mano ci prepariamo alla conquista (dopo il tentato assalto dello scorso anno) della Cambogia.



Arrivati al confine seguiamo per filo e per segno le diretive della lonly planet (ndr. Attenzione a chi vi offre aiuto per passare il confine) e, presi dalla calura e dalla voglia di far un cacchio accettiamo l'aiuto di un simpatico ragazzotto per i visti.

Passato il confine thailandese entriamo in Cambogia: siamo subito ripresi dalle tecnologiche diavolerie per il riconoscimento e per il test della suina (ndr. “scrivi se stai bene o no”).

Classica fila per i “timbri” di accesso (con foto di rito dei jappi... sen proprio bruti se vede) e via che si riparte.



Ci dirigiamo verso la stazione e, mentre i classici occidentalozzi babbi si fan intortare dai ragazzotti della zona, noi, abili mercenari, ci organizziamo col taxi driver e partiamo con la limo in direzione Battambang (non senza problemi... i locali non capiscono perch? vogliamo andarci).



Viaggio con la taxista della domenica (con segnalazione del bugansa per le conferme di start sorpasso) e la sera siamo alla meta.





Recuperato il bivacco scatta il classico tour notturno del luogo in cerca del rancio (ndr. I ristoranti della lonly... non pervenuti).









Come sempre troviamo una simpatica ostaria con karaoke... dove tentano di farci bere birra con ghiaccio... Preparato il secchiello a dovere (birre nel ghiaccio e non il contrario) si cena, si discute e si pianifica la prosecuzione del viaggio... Si insomma... Birrette fino a chiusura hihihihi.

[Devilman]

[YOUTUBE]tRlfgAs0oJo[/YOUTUBE]

[Devilman]

20/12/2009 IL PARCO CHE PARCA


Con estrema calma ci si alza... Abbiamo tutto il tempo... Il programma prevede la visita al khao yai national park.... Posto splendido... Almeno dall'entrata!







Si perch? dopo il viaggio in bus con i vari cambi... Alle 16 circa siamo all'ingresso del parco... Ma il parco chiude... E noi che si fa? Come dei bravi thai ci mettiamo sul lato di uscita del parco e... attendiamo che il buon samaritano ci dia uno strappo per rientrare a Khorat hihihihih.



:haha:










Serata in giro per Khorat... Ultima visuale di una thailandia un po' rurale e classica pausa con visione della classica partita in differita del campionato inglese...











Si devono recuperare le forze... La Cambogia si avvicina...

[Devilman]

19/12/2009 ? ON THE ROAD


Dopo una notte di ripresa si inizia finalmente il viaggio vero e proprio. Sveglia caff?, barba.... Ah quello era il ragioniere...

Colazione al sacco (Seven-Eleven docet) e via che si va! Si parte in direzione Prasat Phanom Rung con mezzi di fortuna (pare che tutti 'fittino scooter a Khorat... nessuno ne ha per noi...) e tra autobus e taxi driver visitiamo i dintroni.

























La capoccia ? ancora vuota e pesante ma ormai l'aria di ferie ha il sopravvento.

La giornata passa in allegria ed ? subito sera... Al pizza hut gi? ci attendono per il bis della sera prima... Ma se ieri la fame chimica ci faceva ingurgitar tutto... Oggi direi che il ?pasticcio? ? proprio un pastrocio!

Visita notturna della city e dei grandi magazzini...

Un paio di birrette di rito e via andare... (a letto per? hihihihi)

[dillo]

mi segno

[Devilman]

17-18/12/2009 - PAURA E DELIRIO A BANGKOK (LAS VEGAS ? LONTANA!)

+++++ ? gi? in sbattimento! Lamenta dolori vari e non si sa bene cosa altro. Gli promettiamo che ci si becca solo per un aperitivo e lo convinciamo ad uscire. Ad attenderci ci son pure ***** e due suoi amici, sempre che li si becchi...
Il taxi ci porta a spasso per la city mostrandoci i luoghi + gettonati dai sexyman... Verso le due siam nella hall dell'albergo, rapido check in, deposito bagagli e via che si va!



Contrariamente a quanto pensavamo alle 2 chiude tutto. La truppa ci attende al nana plaza che per? sta chiudendo. Rapido consulto telefonico con +++++ su dove ci si pu? beccare... Ma... ci siam gi? persi!
All'improvviso, dopo molto vagare, un braccio amico tra la folla: +++++ ci ha trovati.
Saluti e presentazioni di rito e in un attimo siamo gi? ad un allegro chioschetto per una singha gelata!

Si discute del + e del meno e si brinda alla nuova avventura di tutti in terra thai. Il tempo passa e, verso le quattro, +++++ decide che ? ora di staccare la spina.
L'allegra brigata prosegue la serata tra birre, tequile e sambuche. Qualche pausa solo per andare in esplorazioni delle toilette locali... La gradazione alcolica aumenta e, con essa, la chiassosit? della compagnia.



Oramai ? l'alba e in qualche modo raggiungiamo le brande.

Meglio dormire un paio di ore che ci aspetta il check out per le 12...


18/12/2009 - IL RISVEGLIO

Squilla con insistenza il telefono. L'aria ? strana. Irrespirabile. La testa scoppia e la bocca ? impastata. " 'azzo che legna ieri sera!"
Il telefono continua a suonare. Dalla hall ci comunicano che sono "solo" le 14 e che dobbiamo, gentilmente, levarci dai piedi!

Preparato lo zaino in fretta e furia, si scende di corsa nella hall... Scuse al personale, saluti a ***** e compagni... E via di slancio (ma non troppo) ci dirigiamo verso lo skytrain. Si parte per Khorat.

(ndr. la mascotte del viaggio 2009, trovata solo poche ore prima in un pacchetto di caramelle, ? gi? andata persa)


Poco da dire sul viaggio... All'arrivo a Khorat, dopo aver trovato un bivacco per la notte, ci da sostegno e vigore una visita da pizzahut... Domani ? un altro giorno... Oggi solo coca cola... [che mal de testa!]



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[Devilman]

Testi by Devilman e foto by Bugansa

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16/12/2009 - LA PARTENZA (PANICO E PAURA)

Dopo mesi di discussioni, progetti, castelli in aria ? finalmente arrivato il giorno della partenza.
Molti dubbi questa volta (voli che non sii trovavano, mete alternative, voglia di cambiare aria) ma alla fine si ? deciso: si torna a CONCQUISTARE la CAMBOGIA!
Partenza alle ore 8:45 dal nostro ridente paesello, ancora assonato e coperto dalla tipica "brosa" stagionale.



Per la conquista della Cambogia abbiamo deciso di effettuare un viaggio consono al nostro stile di vita:

- Treno da Trento a Monaco di Baviera;
- Metro/Bus per l'aereoporto di Monaco;
- Volo Monaco/Beijing (partenza 18:55 arrivo 11.50 del 17/12 [set sicur? sen arrivadi la notte a Pechino... che l'era tut chiuso!]);
- Sosta di ristoro a Beijing e quindi Beijing/Bangkok (partenza 19:40 arrivo 23:45).

Dopo l'esperienza del 2008 (ndr. volo perso a milano per cambio orari senza che ci fosse comunicato) siamo stati previdenti! Partenza verso le 10 da Trento per arrivare a Monaco verso le 14...
Arrivati a Trento gi? iniziano i problemi! La biglietteria FS non ci fa i biglietti perch? il treno ? di competenza tedesca (???? che cavolo stai dicendo Willys????). Saliamo sul treno e il controllore ci fa il ticket. O meglio ci stampa un rotolo di carta. Un biglietto fino al Brennero, uno per la tratta austriaca e uno per la rimanente tratta tedesca. Il tutto a prezzo modico (ndr. 'na inculada!).
Ma se questi son problemi... Il treno parte e gi? si ripassano le tappe studiate per mesi e mesi (alcuni giorni prima della partenza hihihihi) e si discute dei problemi (si insomma... che al super enalotto non abbiam ancora vinto... e ? un GROSSO problema!).
Giunti al Brennero il convoglio fa la classica sosta di rito per il cambio della motrice. Presi dall'euforia scendiamo un attimo a calpestar la neve.





Passano i minuti e il treno non riparte... Nessuno ci dice il perch? ("? un convoglio tedesco, chiedete a loro!") e i minuti diventano quarti d'ora... poi mezze ore... Quindi ore... Per rilassarci ci rechiamo nel vagone ristorante e mangiamo un boccone (un paio di birre...).
Passa il tempo e nessuno ci caga. Iniziamo a far presente che abbiamo solo un volo da prendere a Monaco... Finalmente si decidono a dirci che il treno non prosegue e che si deve scendere per pigliare un altro convoglio: le imprecazioni volano ad altezza uomo!
La banchina ? coperta di neve, un simpatico venticello gelido spazza la "piana" della stazione e 2 emeriti imbecilli son li vestiti col minimo indispensabile a chiacciarsi i "maroni".



Arriva finalmente il treno e si riparte. Il ritardo accumultato ? tale da farci gi? cagare addosso. Siamo ancora al Brennero e nella nostra tabella di marcia dovevamo gi? essere in Germania.
Il tempo passa e il treno procede verso la meta. Arriviamo a Monaco e, al volo, riusciamo a salire sulla metro che porta in aereoporto. Check in di corsa, sospiro di solievo e... e... e adesso cerchiamo mastro Lolo che ? arrivato apposta per conoscere il team e bere con noi un gustoso Appfelsaft hihihihi.
Il tempo purtroppo ? poco ma Lolo merit? un ritorno del team solo per parlare meglio con lui! (ritorno in senso lato... magari lo si va a trovare all'isola che non c'? e non a Monaco che fa freddo hihihihi)
Dopo mille peripezzie il nostri eroi si accomodano nei sedili gentimente offerti dalla AIR CHINA e si lanciano in una nuova avventura asiatica!








17/12/2009 LA SOSTA (LA CINA E' VICINA)

Volo tranquillo tra la vecchia europa e il nuovo colosso mondiale. Passano le ore tra un sonnellino, un film e i pasti serviti dal personale di bordo. Tra succhi al pomodoro, coca cola e birra non ci facciamo mancare nulla (al contrario di una simpatica compagnia americana... per in estate ci ha fatto pagare le birre per andare oltreoceano hihihihi). Il tempo scorre e ci si ritrova al check poin Charly.... A no.... Al check interno dell'aereoporto di Pechino (apparentemente una cattedrale nel deserto). Arriviamo che ? buio pesto, il personale ? pochino in giro ed ? TUTTO CHIUSO! Assurdo pensare a un luogo in Cina dove non ci sia il solito nuvolone di gente e ogni tipo di attivit? aperta.
Al controllo passaporti c'? uno scanner per la temperatura corporea: mi preoccupo un p? vista la brillante idea di lasciarci nella neve al Brennero... Passiamo il check e proseguiamo le operazioni di controllo. Timbro del passaggio in terra cinese presente sul nostro passaporto (e ora il BUGANSA TEAM ? passato anche in Cina hihihihi) proseguiamo le operazioni di controllo.
Terminati gli accertamenti da parte degli addetti cerchiamo un giaciglio per passare la notte. Memori del barbonaggio fatto in stazione centrale a Milano (ndr. rientro dal viaggio THAILANDIA - LAOS del 2007) troviamo un bel posticino da dove si vedono le piste di atterraggio e decollo del terminal. Ci accomodiamo su delle pseudo sdraio e, ricoperti dai nostri "stracci" ci addormentiamo.



Al mattino vengo svegliato da un leggero freschetto (ottima idea fare un aereoporto tutto vetrate e con soffitti alti poi non scaldarlo a modo) e da un nuvolo di addetti alle pulizie. La Cina s? desta! il terminal cambia completamente volto rispetto alla notte e, pur risultando + ordinato del previsto, prende le forme che si attende il visitatore.







Ripresi dal torpore giriamo un p? l'aereoporto, ci facciam truffare dalla macchina automatica del cambio valuta e poi ci piazziamo in un simpatico bar per uno spuntino.





Passa la giornata e ?, finalmente, ora di ripartire! Solite trafile al gate per l'imbarco e via che si v?! A Bangkok ci attendono un letto gi? prenotato (forse) e +++++ con altri compari, che ancora non conosciamo, per passare un paio di ore assieme.
In perfetto orario alle 23:45 siamo a Bangkok. Avvisiamo +++++ che siamo arrivati e usciamo dal terminal per andar a contrattare il taxi....



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[mito22]

Per fortuna le formiche cascando non mi han sbranato

ANZI, son scappate??!?!

[Devilman]

Si di questo ti ringrazio... si io dicevo fuori per l'idea in generale.. andassi l? io col culo che ho mi ammazzao o mi spezzo la schiena in un fosso e mi finiscono le formiche..

Per fortuna le formiche cascando non mi han sbranato

[mito22]

Si di questo ti ringrazio... si io dicevo fuori per l'idea in generale.. andassi l? io col culo che ho mi ammazzao o mi spezzo la schiena in un fosso e mi finiscono le formiche..

[Devilman]

Che fuori che sei...

? che prima le "depuro" poi le posto
Siccome si vede il mio deretano non vorrei che le donzelle si innamorino

[mito22]

Che fuori che sei...