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Quando l'amore diventa poesia

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    #1

    Quando l'amore diventa poesia

    Ho appena letto una raccolta di poesie erotiche di Pablo Neruda.
    Vi posto alcuni versi che trovo molto belli
    Conoscete qualche buon autore di poesie d'amore? (serio mica quelli di cio&#232

    "Ma sento che è la tua ora,
    l'ora che la mia vita cada a gocce sulla tua anima,
    l'ora delle tenerezze che non ho mai dispensato,
    l'ora dei silenzi che non hanno parole,
    la tua ora,alba di sangue che mi nutrì di angosce,
    la tua ora,mezzanotte che mi passò solitaria."


    "La mia anima che si riversa nella tua carne
    distesa
    per uscire da te più buona,
    il cuore che si spande,
    si stira come una pantera,
    e la mia vita,ridotta a schegge,che si annoda
    a te come alla luce delle stelle!"

    "Baciami,
    mordimi,
    incendiami,
    che io vengo sulla terra
    solo per il naufragio dei miei occhi di maschio
    nell'acqua infinita dei tuoi occhi di femmina!"
    Last edited by psyki; 07-05-08, 09:09.

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    #2
    Anche se non sono proprio erotici, a me piacciono alcuni pezzi di Baudelaire:

    "...Ma pi? veleno stillano i tuoi occhi,
    i tuoi verdi occhi,
    laghi dove si specchia il mio cuore,
    e capovolto trema,
    amari abissi dove a frotte
    si dissetano i miei sogni."
    (Il veleno)


    A una mendicante dai capelli rossi

    Bianca fanciulla dai capelli rossi, il cui vestito lascia intravvedere dai
    suoi buchi bellezza e povert?,

    per me, misero poeta, il tuo giovane corpo malaticcio ha una sua
    dolcezza.

    Tu porti con pi? galanteria i tuoi zoccoli pesanti che non porti i suoi
    coturni di velluto un'eroina da romanzo.

    In luogo del tuo straccetto troppo corto, oh, che un superbo abito di
    corte ricada in pieghe lunghe e fruscianti sui tuoi talloni;

    e che un pugnaletto d'oro riluca sulla tua gamba - per gli occhi dei
    libertini - in luogo delle tue calze bucate;

    che nodi malfatti svelino - per i nostri peccati - i tuoi due bei seni,
    radiosi come occhi;

    che per svestirti le braccia si facciano pregare e caccino a colpi ribelli
    le dita birichine,

    perle della pi? bella acqua, sonetti di Maestro Belleau dai tuoi
    innamorati in pena incessantemente offerti,

    servitorame di rimatori offerenti le loro primizie contemplando la tua
    scarpa di sotto la scala,

    pi? d'un paggio desideroso d'avventura, pi? d'un signore, pi? d'un
    Ronsard spierebbero, per un convegno, il tuo fresco rifugio!
    Conteresti allora nei tuoi letti pi? baci che gigli, e sottoporresti alle tue
    leggi pi? d'un Valois!

    - E tuttavia tu vai raccattando qualche vecchio rimasuglio buttato
    sulla soglia di un V?four da sobborghi;

    e vai adocchiando, di nascosto, dei gioielli da pochi soldi che io,
    ahim?, neppure posso donarti.

    Va' dunque senza ornamento o profumo, o perle, o diamante, va',
    solo con la tua magra nudit?, o mia bella.

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      #3
      Anche a me piace Baudelaire

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        #4
        Io odio le poesie e tutti i versi idilliaci che per dire una cosa fanno prima "il giro del mondo" in versetti^^' Hihihihih
        Per me contano i fatti,non le parole..

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          #5
          Sempre dallo stesso autore:

          LE METAMORFOSI DEL VAMPIRO

          Dalla sua bocca di fragola la donna, contorcendosi come un serpente
          sulla brace e i seni strusciando contro i ferri del busto, lasciava colare
          queste parole tutte impregnate di muschio: "Ho le labbra umide e so
          l'arte di portare a perdizione su un letto l'antica coscienza. Asciugo
          ogni lagrima sui miei seni trionfanti e faccio s? che i vecchi ridano
          come i bambini. Chi mi vede nuda e senza veli, vede la luna, il sole,
          le stelle ed il cielo. Sono, caro sapiente, cos? dotta in volutt?, quando
          fra le braccia temute soffoco un uomo, o quando, timida e libertina,
          fragile e vigorosa, abbandono ai suoi morsi il mio seno, che, su
          questi materassi turbati, impotenti gli angeli si dannerebbero per
          me."


          LE PROMESSE D'UN VOLTO

          Amo, o pallida belt?, le tue sopracciglia abbassate, onde sembrano
          calare le tenebre; i tuoi occhi, neri come sono, non m'ispirano
          pensieri funebri.

          I tuoi occhi, in armonia con i tuoi capelli neri, con la tua criniera
          elastica, languidamente mi dicono: "Se tu vuoi, amante della plastica
          musa,

          seguire la speranza che in te abbiamo eccitato, e i vari gusti che
          professi, potrai constatare come siamo veraci dall'ombelico alle
          natiche;

          troverai su due bei seni colmi due larghe medaglie di bronzo, e sotto
          un ventre liscio, dolce come velluto, bistrato come la pelle d'un
          bonzo,

          un ricco vello, in tutto simile alla gran capellatura morbida e riccia,
          che ti eguaglia nella sua folta impenetrabilit?, Notte senza stelle,
          Notte oscura."

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            #6
            Emily Dickinson

            Vieni piano piano, Paradiso!
            Labbra inesperte di te
            timidamente suggono i tuoi gelsomini,
            come l'ape stremata.
            che giunge tardi al fiore,
            ronza intorno alla sua stanza,
            conta il nettare,
            entra, e si perde tra i profumi.

            -------------------

            Il cuore chiede il piacere innanzi tutto
            poi di poter evitare il dolore -
            poi quei blandi sedativi
            che alleviano la pena -

            e poi addormentarsi
            e infine - col consenso
            del suo inquisitore -
            il privilegio di morire

            -------------------

            Non avessi mai visto il sole
            avrei sopportato l'ombra
            ma la luce ha aggiunto al mio deserto
            una desolazione inaudita.
            Last edited by psyki; 07-05-08, 11:52.

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              #7
              Aggiungerei una citazione da Amici miei atto II:
              I tuoi seni sono come monili
              i tuoi fianchi sono come cerbiatti

              é la Bibbia, non l'è mica Playboy!!

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                #8
                Amore
                di Amalia *******

                Parola magica che racchiude in sé
                una virtù profonda. Quanta poesia,
                quanta letteratura, ha creato intorno a sé.
                Difficoltà, amarezze, gioie, conflitti,
                speranze, attese. E tu Amore rimani
                immobile ed attendi, pronto a riaccendere
                i cuori, a dare nuovo sapore, nuovo
                vigore alle vicende umane.
                Io vorrei dare amore, ma non so donare.
                Last edited by bratz; 07-05-08, 12:19.

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                  #9
                  Originally posted by LoreXS View Post
                  Aggiungerei una citazione da Amici miei atto II:
                  I tuoi seni sono come monili
                  i tuoi fianchi sono come cerbiatti

                  ? la Bibbia, non l'? mica Playboy!!


                  ? bellissimo!

                  se la trovo la metto tutta xch? quel passo della Bibbia merita davvero tanto

                  descrive l'amore

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                    #10
                    L'originale della Bibbia (Cantico dei Cantici):

                    Come son belli i tuoi piedi
                    nei sandali, figlia di principe!
                    Le curve dei tuoi fianchi sono come monili,
                    opera di mani d`artista.
                    Il tuo ombelico ? una coppa rotonda
                    che non manca mai di vino drogato.
                    Il tuo ventre ? un mucchio di grano,
                    circondato da gigli.
                    I tuoi seni come due cerbiatti,
                    gemelli di gazzella.
                    Il tuo collo come una torre d`avorio;
                    i tuoi occhi sono come i laghetti di Chesb?n,
                    presso la porta di Bat-Rabb?m;
                    il tuo naso come la torre del Libano
                    che fa la guardia verso Damasco.
                    Il tuo capo si erge su di te come il Carmelo
                    e la chioma del tuo capo ? come la porpora;
                    un re ? stato preso dalle tue trecce".
                    Quanto sei bella e quanto sei graziosa,
                    o amore, figlia di delizie!
                    La tua statura rassomiglia a una palma
                    e i tuoi seni ai grappoli.
                    Ho detto: "Salir? sulla palma,
                    coglier? i grappoli di datteri;
                    mi siano i tuoi seni come grappoli d`uva
                    e il profumo del tuo respiro come di pomi".
                    "Il tuo palato ? come vino squisito,
                    che scorre dritto verso il mio diletto
                    e fluisce sulle labbra e sui denti!

                    (ma il Melandri la diceva leggermente diversa...)

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                      #11
                      Originally posted by LoreXS View Post
                      L'originale della Bibbia (Cantico dei Cantici):

                      Come son belli i tuoi piedi
                      nei sandali, figlia di principe!
                      Le curve dei tuoi fianchi sono come monili,
                      opera di mani d`artista.
                      Il tuo ombelico ? una coppa rotonda
                      che non manca mai di vino drogato.
                      Il tuo ventre ? un mucchio di grano,
                      circondato da gigli.
                      I tuoi seni come due cerbiatti,
                      gemelli di gazzella.
                      Il tuo collo come una torre d`avorio;
                      i tuoi occhi sono come i laghetti di Chesb?n,
                      presso la porta di Bat-Rabb?m;
                      il tuo naso come la torre del Libano
                      che fa la guardia verso Damasco.
                      Il tuo capo si erge su di te come il Carmelo
                      e la chioma del tuo capo ? come la porpora;
                      un re ? stato preso dalle tue trecce".
                      Quanto sei bella e quanto sei graziosa,
                      o amore, figlia di delizie!
                      La tua statura rassomiglia a una palma
                      e i tuoi seni ai grappoli.
                      Ho detto: "Salir? sulla palma,
                      coglier? i grappoli di datteri;
                      mi siano i tuoi seni come grappoli d`uva
                      e il profumo del tuo respiro come di pomi".
                      "Il tuo palato ? come vino squisito,
                      che scorre dritto verso il mio diletto
                      e fluisce sulle labbra e sui denti!

                      (ma il Melandri la diceva leggermente diversa...)
                      meravigliosa davvero

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                        #12
                        XXXII. Amabo




                        Amabo, mea dulcis Ipsitilla,

                        meae deliciae, mei lepores,

                        iube ad te veniam meridiatum.

                        et si iusseris, illud adiuvato,

                        ne quis liminis obseret tabellam,

                        neu tibi lubeat foras abire,

                        sed domi maneas paresque nobis

                        novem continuas fututiones.

                        verum si quid ages, statim iubeto:

                        nam pransus iaceo et satur supinus

                        pertundo tunicamque palliumque.



                        Valerio Catullo

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                          #13
                          Originally posted by sandman80 View Post
                          XXXII. Amabo




                          Amabo, mea dulcis Ipsitilla,

                          meae deliciae, mei lepores,

                          iube ad te veniam meridiatum.

                          et si iusseris, illud adiuvato,

                          ne quis liminis obseret tabellam,

                          neu tibi lubeat foras abire,

                          sed domi maneas paresque nobis

                          novem continuas fututiones.

                          verum si quid ages, statim iubeto:

                          nam pransus iaceo et satur supinus

                          pertundo tunicamque palliumque.



                          Valerio Catullo


                          Traduzione:

                          XXXII.Amer?



                          Amer?, mia dolce Ipsitilla,
                          mia delizia, mio tesoro,
                          fammi venire da te a far la siesta.
                          E se lo farai, organizzati s?
                          che nessuno chiuda il battente dell'ingresso,
                          e non decida d'andartene fuori,
                          e che resti in casa e ci prepari
                          nove ininterrotte scopate.
                          Anzi se farai qualcosa, ordinalo subito:
                          Ristorato riposo e sazio supino
                          perforo tunica e mantello.



                          Com'? romantico...

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                            #14
                            Tu ed io siamo una cosa sola.
                            Non posso farti del male senza ferirmi.
                            ~ M. Gandhi ~

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                              #15
                              Originally posted by psyki View Post
                              Tu ed io siamo una cosa sola.
                              Non posso farti del male senza ferirmi.
                              ~ M. Gandhi ~
                              bellissima questa

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