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se si parla di giroscopio...

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    #1111
    Cmq mancava questo ... con tanto di finalino leccaculo

    Post By steu06/08/2014 at 10:57
    in effetti ho sempre letto molte discussioni dove si cerca di capire cos’e’ che fa piegare (rollare) una moto, perche’ si piega una moto , come si piega una moto.

    ma

    nessuna dove si cerca di capire quali/quantitativamente come e’ perche’ lo sterzo ruoti a favore di curva .

    Te vuoi scoperchiare il vaso di pandora ... parlarne vuol dire:
    CAPIRE CHE E' TUTTA COLPA/MERITO DELL'AVANCORSA
    Capito perch? nessuno ne parla ... e tu lo pigli nel bogigi

    fino all’assurdo di leggere di gente che nega pure che questo avvenga (giuro letto coi miei occhi) o pensa che avvenga per grazia ricevuta.
    Cavoli immagino che ti sei riferito a me
    Purtroppo avviene, questo ? sicuro, ma bisogna farlo avvenire MENO
    Solo che poi tu piangi perch? il chopper andrebbe dritto ... si il Chopper

    voglio proprio ringraziare Federico Devoto e lo staff GM per lo sforzo e LA PAZIENZA che ci mettono nel spiegare e far ragionare l’utente su quello che forse e’ una delle regolazioni piu’ complesse e piu’ importanti di una moto ovvero l’equilibrio dello sterzo.



    Anch'io, anch'io ...
    GRAZIE, VELOCIPEDE & GRAZIEALCAXXO
    Last edited by Mr.Molla; 06-08-14, 17:57.

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      #1112
      AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!

      Ho letto la parte sul Giroscopio ... ? pure tornato fuori il Primo Primo Articolo che ha definito INTRODUTTIVO ...
      Mi chiedo solo quando l'abbia Grande ... perch? io non me lo faccio introdurre nel cuBo come piace a Steu :giulius:

      Ma poi scrive questo :
      ma se vi sfugge qualcosa non esitate a rileggerlo e a fermarmi quanto tempo sar? necessario.
      Federico ma sei proprio sicuro

      Che faccio mi fermo subito o gli facciamo notare il BC Equilibrante Squilibrante
      O dite che devo andare dill? a rispondergli

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        #1113
        Spero di non accendere la miccia, ma onestamente io andrei di l? a parlarne... Per? considerando il fatto che ? "casa loro" ti consiglio caldamente di ridimensionare il tuo fare goliardico altrimenti scoppia la rissa virtuale :1:

        Ti serve il link del primo articolo? Io lo vedo ancora attivo...

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          #1114
          Originally posted by Neo9686 View Post
          Spero di non accendere la miccia, ma onestamente io andrei di l? a parlarne... Per? considerando il fatto che ? "casa loro" ti consiglio caldamente di ridimensionare il tuo fare goliardico altrimenti scoppia la rissa virtuale :1:

          Ti serve il link del primo articolo? Io lo vedo ancora attivo...
          proprio per questo non andrei, la discussione con loro l'abbiamo avuta, basta leggere, ma l'unico sistema per convincere ? dimostrare.

          Bisognerebbe trovarsi in pista con mezzi da modificare e testare, allora si

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            #1115
            Ma non c'? spazio per rispondere a tutte le loro Boiate ... e se non rispondi a tutte ti girano la frittata su un'altra ... non c'? scampo perch? poi anche quando si contraddicono lo fanno quasi APPOSTA per vedere quanto siete RIMBAMBITI
            Se non vi accorgete, ecco il LA' per scrivere qualsiasi Mega Boiata

            Per? sai, visto che non perdono occasione di citarmi ...
            Ci vorrebbe qualcuno che metta un LINK a qui ...

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              #1116
              Intanto mettiamolo questo favoloso articolo link: Giornale Motori | Ruota anteriore, giroscopio e avancorsa - terza parte | Giornale Motori

              Ruota anteriore, giroscopio e avancorsa ? terza parte
              FEDERICO 6 AGO 2014 TECNICA MOTO


              Entriamo in qualche considerazione pi? specifica. Abbiamo visto che la ruota anteriore della nostra motocicletta si comporta come un giroscopio e comanda la sterzata che riporter? la moto in equilibrio. Tutto giusto, ma nessun giroscopio da laboratorio o dimostrativo illustra ci? che succede quando l?asse di rotazione della precessione e quello di rotazione della perturbazione NON sono tra loro ortogonali. Le cose si fanno complesse ma spero di riuscire a spiegarle.2014-08-05_164303Immaginiamo inizialmente tre diversi avantreni senza offset, identici in tutto ma con tre diverse incidenze di sterzo (e quindi tre valori di avancorsa differenti). Le ruote girano in senso orario e la motocicletta a cui appartengono sta cadendo verso di noi. Il primo caso ? quello di un asse di sterzo perpendicolare all?asse di rollio, con incidenza pari a zero: vediamo subito che ogni punto della ruota che si trova alla destra dell?asse di sterzo perde quota ? cio? si abbassa verso il terreno durante il rotolamento ? e quindi la sua inerzia laterale subir? una riduzione a cui la sua massa si opporr? (non scordiamo che ogni singola massa vorrebbe mantenere la velocit?, in questo caso laterale e diretta verso di noi, acquisita durante il rollio mentre si trovava a una quota superiore).

              Analogamente, tutti i punti della ruota a sinistra dell?asse di sterzo guadagnano quota e vorrebbero mantenere la loro precedente velocit? laterale (pari a zero quando si trovavano a contatto del terreno): in sostanza, durante il rotolamento esse verranno accelerate lateralmente dal rollio anche se loro vorrebbero guadagnare quota senza spostarsi lateralmente. Tutto questo l?abbiamo gi? spiegato in dettaglio nel PRIMO ARTICOLO INTRODUTTIVO, ma se vi sfugge qualcosa non esitate a rileggerlo e a fermarmi quanto tempo sar? necessario. Eventualmente chiedete ragguagli, ma NON procedete senza aver capito quali siano le inerzie laterali che determinano il comportamento di qualunque giroscopio. Decine di persone, anche molto ferrate, mi hanno sciorinato tutte le formule sul come si calcola la velocit? di precessione ma alla fine avevano semplicemente acquisito un dogma, come se il giroscopio fosse un bizzarro fenomeno fisico a s? stante e separato da tutto il resto. Scusate il pistolotto, ma senza questa condizione ? perfettamente inutile tutto quello che segue.

              Torniamo a bomba: nel nostro schemino, tutti i punti che col rotolamento perdono quota tireranno la propria parte di cerchio verso destra, cio? verso di noi, mentre tutti i punti che guadagnano quota tireranno il proprio pezzo di cerchio verso la sinistra della moto, cio? verso l?interno del vostro monitor. Stavo per dire che si allontanano da noi, ma questa ? un?ottima occasione per spiegare meglio il concetto: i punti che guadagnano quota verso l?alto tentano semplicemente di continuare a stare sul piano del monitor mentre la ruota cade alla sua destra verso di noi, chiaro? E siccome stanno dietro all?asse di sterzo, ecco che sembrano tirare la parte posteriore della ruota verso sinistra. Il risultato ? che la ruota sterza, e fin qui ? tutto regolare. Ma che succede se l?asse di sterzo non ? perpendicolare all?asse di rollio?

              Ecco il secondo schemino: l?asse di sterzo ha un angolo di incidenza diverso da zero. Cosa succede? Succede che stavolta davanti all?asse di sterzo troviamo un certo numero di punti che guadagnano quota invece di perderla. E dietro l?asse di sterzo troviamo un certo numero di punti che perdono quota invece di guadagnarla. Nel disegno queste zone sono colorate in rosso, e aumentando l?incidenza di sterzo diventano sempre pi? ampie. I pi? vispi avranno gi? capito: queste zone NON contribuiscono alla sterzata e, anzi, vi si oppongono in quanto determinano forze contrarie a quella che rileviamo nel giroscopio da laboratorio, dove tutto ? facile perch? gli assi sono sempre ortogonali.

              Qui invece abbiamo che il gioco di inerzie laterali lavori contro la precessione (passatemi l?espressione, lo so che ? ripugnante in quanto la precessione altro non ? che l?effetto della sommatoria di tutte le forze laterali, comprese quelle che non ci fanno comodo e che nei giroscopi universitari di Youtube semplicemente non esistono). In sostanza, la sterzata sar? determinata solo dalle parti non colorate, ovvero da tutte quelle che perdono quota davanti all?asse di sterzo pi? quelle che guadagnano quota dietro all?asse di sterzo. Anzi, le restanti masse ? quelle colorate ? ovvero quelle che guadagnano quota pur essendo davanti all?asse di sterzo nonch? quelle che perdono quota pur essendo dietro l?asse di sterzo, avranno un effetto contrario che andr? sottratto da quello generato dalle masse non colorate.

              Ora non sto ad illustrarvi nel dettaglio le diverse entit?, sappiate per? che per nostra fortuna gli effetti contrari sono relativamente bassi e questo ci consentir? di dosare millimetricamente quante masse colorate mandare in contrapposizione a quelle in bianco agendo proprio sull?angolo di incidenza di sterzo. Come nota puramente accademica, posso anche aggiungere che se realizzassimo un giroscopio da laboratorio con assi non ortogonali come lo sterzo della nostra motocicletta la velocit? di precessione angolare del nostro giroscopio, fermi restando gli altri parametri quali peso, raggio e velocit? del giroscopio nonch? la forza perturbante applicata, risulterebbe maggiore. Ma ai nostri fini non ce ne importa un fico secco, a noi interessa semplicemente la forza sterzante del giroscopio perch? poi andremo ad applicarla alle masse della moto, siano esse masse solidali con lo sterzo (pesetti sui manubri, per capirci) che masse sospese gravanti sul cannotto.



              E questa forza, abbiamo visto, ? variata con l?incidenza di sterzo anche a parit? di raggio, di peso e di velocit? della ruota. Qui qualcuno forse intuir? la situazione, soprattutto collegando la forza inferiore con la maggiore velocit? di precessione illustrata nella nota accademica: esatto, l?incidenza di sterzo maggiore si comporta esattamente come una ruota pi? leggera a parit? di raggio e di velocit?. Se vi siete mai chiesti come mai i dragster hanno forcelle tanto inclinate, eccovi la risposta: a quelle velocit? e con quelle bassissime masse anteriori da deviare la ruota sarebbe troppo pesante, e quell?incidenza simula una ruota leggerissima nella sua reazione giroscopica sullo sterzo. Insomma, evita che il giroscopio anteriore comandi troppo. E d?altra parte, immaginando sulla vostra moto di sostituire la ruota anteriore con un volano di 50kg scoprireste immediatamente che a comandare lo sterzo non sarete pi? voi ma soltanto lui, con effetti disastrosi. Primo fra tutti, vi si chiude lo sterzo perch? le masse anteriori non si oppongono a sufficienza ad una forza sterzante enorme, e avrete voglia a spingere sul manubrio interno?

              Ma non ? ancora finita: l?incidenza di sterzo ha importanti effetti anche sul braccio su cui agisce l?inerzia di ogni singola massa del cerchio.

              massa avancorsaIn figura ho colorato diversamente le masse a seconda della velocit? con cui variano quota: in giallo le parti che perdono o guadagnano quota pi? lentamente, in rosso quelle che lo fanno pi? rapidamente. Risulta evidente che le masse in rosso sono quelle che maggiormente contribuiscono al momento meccanico di sterzata. Ma su quale braccio agiscono? Nello schemino ho riportato in verde il braccio su cui agisce ogni singola massa, naturalmente ortogonale all?asse di sterzo: facile capire che con maggiore incidenza di sterzo noi avremo una riduzione del braccio d?azione delle masse in rosso mentre ad aumentare sar? il braccio delle masse in giallo, fermo restando che quelle bianche hanno addirittura un contributo negativo. In definitiva, aumentando l?incidenza di sterzo noi avremo che:

              Una parte sempre maggiore delle masse della ruota non contribuisce alla sterzata e anzi vi si oppone
              Il braccio delle masse che variano rapidamente quota si riduce, mentre cresce il braccio delle masse con minori variazioni di quota
              Queste variazioni sulle masse efficaci e sui loro bracci d?azione sommano i loro effetti e portano a una risposta giroscopica di minore entit?, comportandosi nei confronti della stabilit? come se avessimo montato una ruota pi? leggera.

              Tutte le cose di cui abbiamo finora parlato sono quelle che, messe assieme, ci forniscono il momento meccanico efficace sull?asse di sterzo. Costituiscono cio? la forza efficace che noi intendiamo sfruttare per ottenere quello sterzo a stabilizzazione giroscopica di cui abbiamo parlato nei primi articoli. Ma affrontando il problema spesso abbiamo parlato di equilibrio di sterzo, quindi questa forza in qualche modo va equilibrata da una resistenza opportuna che ci porti fino al famoso equilibrio. E la prima cosa che questa forza sar? obbligata a compiere sar? accelerare le masse della forcella e tutte quelle ad essa collegate attorno all?asse di sterzo.

              Vedremo in seguito tutto il meccanismo di ?resistenza?, ma intanto voglio sgombrare il campo da un diffuso pregiudizio: le forze di cui parliamo sono di entit? relativamente debole e la loro funzione ? quella di conferire la stabilit? voluta alla nostra motocicletta. La reazione giroscopica in s? non ? assolutamente responsabile della stabilit? della moto, n? avrebbe la forza sufficiente; la reazione giroscopica ? appena sufficiente a ruotare lo sterzo, ma solo perch? esso pu? ruotare liberamente sul suo asse. Se siete convinti che le reazioni giroscopiche abbiano chiss? quali valori, provate a stringere appena troppo i vostri cuscinetti di sterzo: agendo sul manubrio voi riuscirete comunque a sterzare con apparente facilit?, ma per le reazioni giroscopiche il carico aggiuntivo ? enorme, e il vostro giroscopio anteriore non avr? pi? la forza di comandare correttamente il vostro sterzo. E siccome a dare stabilit? alla moto ? proprio lo sterzo ? sia pure a comando giroscopico ? alla fine non riuscite a stare in piedi. Tutto per qualche grado di troppo nel serraggio di sterzo, giusto per capire quanto valgano le forze di reazione giroscopica. Ma il pregiudizio che siano loro a reggere la moto ? ancora drammaticamente diffuso, e spesso anche a livelli insospettabili.

              Ah, un ultimo dubbio che spesso attanaglia tanti motociclisti: a moto ferma, magari al semaforo, coi piedi a terra e in attesa del verde molti hanno notato che ?giocherellando? con la propria moto ? passandosela da un ginocchio all?altro, in pratica ? lo sterzo ruota dalla parte verso cui ? inclinata. Questa tendenza ? maggiore quanto pi? ? alta l?avancorsa, e da questo fatto ci si costruisce l?dea che a chiudere lo sterzo verso la curva sia la forza di gravit? in combinazione con una elevata avancorsa. Non fatevi ingannare, questa ? semplicemente una bestemmia: a parte che con la moto in movimento la forza di gravit? agisce sempre contemporaneamente alla eventuale forza centrifuga, sicch? la risultante ? SEMPRE in asse con la moto (diversamente dal vostro ?giochetto?, dove la gravit? ? sola soletta e agisce verticalmente su una moto inclinata), l?avancorsa nasce proprio per contrastare un effetto giroscopico troppo invasivo. Tutto quello che voi rilevate in attesa del semaforo verde ( e a ruota ferma) ? semplicemente inapplicabile. Durante la marcia non ? il peso della moto a tirare lo sterzo ma esattamente il rovescio: ? lo sterzo con la sua reazione giroscopica a deviare le masse della moto.

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                #1117
                Eviter? le parti goliardiche che erano d'obbligo per articolo precedente, o meglio erano dello stesso tenore

                Fin qui ho gi? scritto ...

                Eventualmente chiedete ragguagli, ma NON procedete senza aver capito quali siano le inerzie laterali che determinano il comportamento di qualunque giroscopio.

                Purtroppo per? LUI ... PROCEDE

                Decine di persone, anche molto ferrate, mi hanno sciorinato tutte le formule sul come si calcola la velocit? di precessione ma alla fine avevano semplicemente acquisito un dogma, come se il giroscopio fosse un bizzarro fenomeno fisico a s? stante e separato da tutto il resto. Scusate il pistolotto, ma senza questa condizione ? perfettamente inutile tutto quello che segue.

                Torniamo a bomba: nel nostro schemino, tutti i punti che col rotolamento perdono quota tireranno la propria parte di cerchio verso destra, cio? verso di noi, mentre tutti i punti che guadagnano quota tireranno il proprio pezzo di cerchio verso la sinistra della moto, cio? verso l?interno del vostro monitor. Stavo per dire che si allontanano da noi, ma questa ? un?ottima occasione per spiegare meglio il concetto: i punti che guadagnano quota verso l?alto tentano semplicemente di continuare a stare sul piano del monitor mentre la ruota cade alla sua destra verso di noi, chiaro? E siccome stanno dietro all?asse di sterzo, ecco che sembrano tirare la parte posteriore della ruota verso sinistra. Il risultato ? che la ruota sterza, e fin qui ? tutto regolare. Ma che succede se l?asse di sterzo non ? perpendicolare all?asse di rollio?

                Ecco il secondo schemino: l?asse di sterzo ha un angolo di incidenza diverso da zero. Cosa succede? Succede che stavolta davanti all?asse di sterzo troviamo un certo numero di punti che guadagnano quota invece di perderla. E dietro l?asse di sterzo troviamo un certo numero di punti che perdono quota invece di guadagnarla. Nel disegno queste zone sono colorate in rosso, e aumentando l?incidenza di sterzo diventano sempre pi? ampie. I pi? vispi avranno gi? capito: queste zone NON contribuiscono alla sterzata e, anzi, vi si oppongono in quanto determinano forze contrarie a quella che rileviamo nel giroscopio da laboratorio, dove tutto ? facile perch? gli assi sono sempre ortogonali.

                Qui invece abbiamo che il gioco di inerzie laterali lavori contro la precessione (passatemi l?espressione, lo so che ? ripugnante in quanto la precessione altro non ? che l?effetto della sommatoria di tutte le forze laterali, comprese quelle che non ci fanno comodo e che nei giroscopi universitari di Youtube semplicemente non esistono). In sostanza, la sterzata sar? determinata solo dalle parti non colorate, ovvero da tutte quelle che perdono quota davanti all?asse di sterzo pi? quelle che guadagnano quota dietro all?asse di sterzo. Anzi, le restanti masse ? quelle colorate ? ovvero quelle che guadagnano quota pur essendo davanti all?asse di sterzo nonch? quelle che perdono quota pur essendo dietro l?asse di sterzo, avranno un effetto contrario che andr? sottratto da quello generato dalle masse non colorate.

                Ora non sto ad illustrarvi nel dettaglio le diverse entit?, sappiate per? che per nostra fortuna gli effetti contrari sono relativamente bassi e questo ci consentir? di dosare millimetricamente quante masse colorate mandare in contrapposizione a quelle in bianco agendo proprio sull?angolo di incidenza di sterzo. Come nota puramente accademica, posso anche aggiungere che se realizzassimo un giroscopio da laboratorio con assi non ortogonali come lo sterzo della nostra motocicletta la velocit? di precessione angolare del nostro giroscopio, fermi restando gli altri parametri quali peso, raggio e velocit? del giroscopio nonch? la forza perturbante applicata, risulterebbe maggiore. Ma ai nostri fini non ce ne importa un fico secco, a noi interessa semplicemente la forza sterzante del giroscopio perch? poi andremo ad applicarla alle masse della moto, siano esse masse solidali con lo sterzo (pesetti sui manubri, per capirci) che masse sospese gravanti sul cannotto.


                Direi che ? troppo lungo ed INUTILE star qui a sottolineare ogni ORRORE
                Faccio presente solo una cosa:
                - Abbiamo una Ruota che Gira = Giroscopio
                - Piegando la Moto Perturbiamo il nostro Giroscopio sull'asse di Piega
                - A prescindere dalla spiegazione del perch?, quando si vuole piegarlo lui sterza

                NOTA1: Fisica: NON Piega ma Sterza ... Foale infatti dice che sarebbe impossibile piegare.
                I Video lo dimostrano Chiaramente !!! tranne cambiare Impossibile con Molto Difficile !!!
                NOTA2: La Ruota NON Sterza, ma Gira sull'asse di Sterzata (a 90? rispetto a quello di Piega)

                Per la 1 si potrebbe gi? chiuderla qui, invitando il nostro Federico a studiare il Giroscopio
                (evitando le Boiate del primo articolo introduttivo che cercano di spiegarlo in maniera Errata ed Impropria)

                Ma volendo andare avanti la 2 anche nelle fantasie di Federico = Piegando-Sterza ... ci dice che la ruota "Gira" (Sterza), ma non ? lo Sterzo ? la Ruota !!! Avete capito ?

                Qualsiasi sia AS voi piegherete "verso di voi rispetto allo schermo" e la Ruota sterza verso di voi ...
                AS in questo caso cambia solo ci? che Arriva allo Sterzo Manubrio, non ci? che succeder? per la Fisica !!!

                D'altra parte si pu? dire che il BC avr? degli effetti sul Giroscopio, che se AS0? non ci saranno, OK!
                Ma se AS Mille? il BC ? una MASSA e la Fisica dice che serve un'Accelerazione per creare una Forza
                Ossia una Variazione di Velocit? ... nel nostro caso Gas o Freno, ma noi abbiamo anche V Costanti !!!

                Aggiungo che sul DRITTO senza scomodare le parti rosse e bianche, abbiamo una cosa che si chiama AVANCORSA ad Opporsi alla Sterzata ... cosa buona e giusta se si ESCLUDE il CONTROSTERZO per piegare ...
                Ma forse vorrebbe dare COLPA al Giroscopio anche di questo

                NON mi dilungo oltre, perch? saranno le sue stesse Conclusioni a dire chi ha ragione

                Quindi ci soffermeremo solo su queste

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                  #1118
                  E questa forza, abbiamo visto, ? variata con l?incidenza di sterzo anche a parit? di raggio, di peso e di velocit? della ruota. Qui qualcuno forse intuir? la situazione, soprattutto collegando la forza inferiore con la maggiore velocit? di precessione illustrata nella nota accademica: esatto,
                  se le suona e se le canta

                  l?incidenza di sterzo maggiore si comporta esattamente come una ruota pi? leggera a parit? di raggio e di velocit?.
                  Eeehhh !!!
                  Una Ruota +Leggera dona estrema MANEGGEVOLEZZA
                  (NOTA: Il Peso ? meno rilevante di Raggio e V per il Giroscopio, ma tant'? ... per? abbiamo giroscopietti )
                  Quindi +AS (maggiore) = -EG (minore) e ci darebbe Maneggevolezza ??? PAROLACCIA!!! Ma stiamo scherzando


                  Se vi siete mai chiesti come mai i dragster hanno forcelle tanto inclinate, eccovi la risposta: a quelle velocit? e con quelle bassissime masse anteriori da deviare la ruota sarebbe troppo pesante, e quell?incidenza simula una ruota leggerissima nella sua reazione giroscopica sullo sterzo. Insomma, evita che il giroscopio anteriore comandi troppo.
                  Peccato che al contrario di noi Sportivi che Alleggeriamo i Cerchi, gli Easy Riders per migliorare la giudabilit? li APPESANTISCANO con realizzazioni in FERRACCIO PIENO ... null'altro da aggiungere

                  E d?altra parte, immaginando sulla vostra moto di sostituire la ruota anteriore con un volano di 50kg scoprireste immediatamente che a comandare lo sterzo non sarete pi? voi ma soltanto lui, con effetti disastrosi. Primo fra tutti, vi si chiude lo sterzo perch? le masse anteriori non si oppongono a sufficienza ad una forza sterzante enorme, e avrete voglia a spingere sul manubrio interno?

                  Purtroppo caro Inventore di teoRRie ? l'Esatto OPPOSTO !!!
                  Con Cerchi +Leggeri la tendenza a Chiudere lo Sterzo AUMENTA ... per? magari si ? confuso con questo:
                  l?incidenza di sterzo maggiore si comporta esattamente come una ruota pi? leggera a parit? di raggio e di velocit?.
                  Ossia +AS = +AVANCORSA = +Chiusura di Sterzo

                  SCONCERTATO
                  Last edited by Mr.Molla; 07-08-14, 18:17.

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                    #1119
                    Ma non ? ancora finita: l?incidenza di sterzo ha importanti effetti anche sul braccio su cui agisce l?inerzia di ogni singola massa del cerchio.
                    Capire che il cerchio che gira non ha pi? singole masse, ma ? un GIROSCOPIO ... non ha prezzo
                    Fa sembrare che costruire un grattacielo cambi l'asse terrestre ... poi il concetto c'? ...

                    massa avancorsaIn figura ho colorato diversamente le masse a seconda della velocit? con cui variano quota: in giallo le parti che perdono o guadagnano quota pi? lentamente, in rosso quelle che lo fanno pi? rapidamente. Risulta evidente che le masse in rosso sono quelle che maggiormente contribuiscono al momento meccanico di sterzata. Ma su quale braccio agiscono? Nello schemino ho riportato in verde il braccio su cui agisce ogni singola massa, naturalmente ortogonale all?asse di sterzo: facile capire che con maggiore incidenza di sterzo noi avremo una riduzione del braccio d?azione delle masse in rosso mentre ad aumentare sar? il braccio delle masse in giallo, fermo restando che quelle bianche hanno addirittura un contributo negativo. In definitiva, aumentando l?incidenza di sterzo noi avremo che:
                    Infatti masse colori e qualsiasi altra cosa sarebbero semplicemente incluse nel termine PRECESSIONE, ma boh

                    - Una parte sempre maggiore delle masse della ruota non contribuisce alla sterzata e anzi vi si oppone
                    La Ruota eseguir? la sua Precessione qualsiasi sia AS ... ? il resto della Moto ad apportare cambiamenti

                    - Il braccio delle masse che variano rapidamente quota si riduce, mentre cresce il braccio delle masse con minori variazioni di quota
                    Boh! dice tutto e nulla ... ma ri-boh

                    Queste variazioni sulle masse efficaci e sui loro bracci d?azione sommano i loro effetti e portano a una risposta giroscopica di minore entit?,
                    Vero! ma non per quello di cui parla

                    comportandosi nei confronti della stabilit? come se avessimo montato una ruota pi? leggera.
                    Quindi +AS = +AC = +Maneggevolezza

                    Neo, scusa, ma l'hai letto bene

                    Allora ... ci sono due Precessioni di base, PG Sterzo-Piega e PGS Piega-Sterzo
                    Questa frase ? VERISSIMA :
                    - Una parte sempre maggiore delle masse della ruota non contribuisce alla PIEGA e anzi vi si oppone
                    Infatti se la applichiamo alla PG, perch? siamo noi a perturbare il Giroscopio tramite lo Sterzo, ? Valida
                    Ma Applicata alla PGS ? una Boiata perch? ? la Ruota perturbata dalla Piega che Agisce sullo Sterzo e BC

                    CAXXO! poi la miglior battuta che hanno ?: Confondi Causa ed Effetto
                    Credo che la storia dei colori serva a creare effetti speciali per chiudere il cervello

                    ASSURDO
                    Last edited by Mr.Molla; 07-08-14, 14:22.

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                      #1120
                      Tutte le cose di cui abbiamo finora parlato sono quelle che, messe assieme, ci forniscono il momento meccanico efficace sull?asse di sterzo. Costituiscono cio? la forza efficace che noi intendiamo sfruttare per ottenere quello sterzo a stabilizzazione giroscopica di cui abbiamo parlato nei primi articoli.
                      NO! State scherzando ... ditemi che ? tutto uno scherzo
                      Per Federico il Giroscopio serve solo a Chiudere lo Sterzo, ed invece ora abbiamo lo
                      "Sterco a stabilizzazione Federicopica"
                      QUI VIEN DA BESTEMMIARE, altro che non essere goliardico

                      Ma affrontando il problema spesso abbiamo parlato di equilibrio di sterzo, quindi questa forza in qualche modo va equilibrata da una resistenza opportuna che ci porti fino al famoso equilibrio. E la prima cosa che questa forza sar? obbligata a compiere sar? accelerare le masse della forcella e tutte quelle ad essa collegate attorno all?asse di sterzo.
                      Una cosa in Equilibrio ? teoricamente Stabile, anche se c'? l'equilibrio instabile ...
                      Ma una cosa STABILE ? per forza in EQUILIBRIO !!!

                      MANCA TOTALMENTE DI LOGICA

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                        #1121
                        Vedremo in seguito tutto il meccanismo di ?resistenza?, ma intanto voglio sgombrare il campo da un diffuso pregiudizio: le forze di cui parliamo sono di entit? relativamente debole e la loro funzione ? quella di conferire la stabilit? voluta alla nostra motocicletta.
                        Cio? ??? 4 articoli di boiate su F relativamente deboli
                        Come pi? volte consigliato, lasciatelo perdere il Giroscopio, fate prima !!!
                        Deboli ??? 10grammi su una Ruota fanno +danni che sbagliare la posizione del BC !!!
                        Stabilizzano ??? SI, ma per lui il giroscopietto stabilizza lo sterzo chiudendolo, ma che poi va equilibrato per ottenere la stabilit? voluta della Moto
                        Oh! il concetto ci st? ... le Quote servono a questo, ? sempre la Logica ad essere Terribile

                        La reazione giroscopica in s? non ? assolutamente responsabile della stabilit? della moto,
                        MAVAFFANCULOOOOOOOOOOO !!!

                        Abbiamo solo: Giroscopio, Inerzia e Avancorsa a darci Stabilit? !!!
                        Ricordo i SUOI concetti:
                        - Avancorsa ... si Oppone al Giroscopio
                        - Inerzia ... funziona se le Masse sono Avanzate, ma lui costruisce Chopper
                        - Giroscopio ... chiude lo sterzo
                        Logicamente si potrebbe pensare che AC e EG essendo due F contrapposte Stabilizzino ...
                        Purtroppo tra poco dir? che EG non ha Forze rilevanti, quindi non le avr? neppure AC visto che non riesce neppure ad opporvisi al 100% ... e questo NULLA dovrebbe Stabilizzarci

                        n? avrebbe la forza sufficiente; la reazione giroscopica ? appena sufficiente a ruotare lo sterzo, ma solo perch? esso pu? ruotare liberamente sul suo asse.
                        INFATTI

                        Se siete convinti che le reazioni giroscopiche abbiano chiss? quali valori, provate a stringere appena troppo i vostri cuscinetti di sterzo: agendo sul manubrio voi riuscirete comunque a sterzare con apparente facilit?, ma per le reazioni giroscopiche il carico aggiuntivo ? enorme, e il vostro giroscopio anteriore non avr? pi? la forza di comandare correttamente il vostro sterzo.
                        A nessuno viene da pensare che sia la FortiZZima PGS ad essere una Cagata !!!
                        Peccato che la stessa stretta di cuscinetti Assorba F perturbante alla PG e cos? non solo fate pi? fatica, ma Piegate meno velocemente, in particolare alla basse V ... mentre la Moto diventa +STABILE !!!
                        Ma LUI guarda e vi fa guardare le Boiate Inutili ...

                        E siccome a dare stabilit? alla moto ? proprio lo sterzo ? sia pure a comando giroscopico ? alla fine non riuscite a stare in piedi.
                        Certoooo, chiudiamo i cuscinetti lo sterzo funziona meno e per lui perdiamo Stabilit?

                        Tutto per qualche grado di troppo nel serraggio di sterzo, giusto per capire quanto valgano le forze di reazione giroscopica. Ma il pregiudizio che siano loro a reggere la moto ? ancora drammaticamente diffuso, e spesso anche a livelli insospettabili.
                        Qui le uniche cose Drammatiche sono le CAGATE SOLENNI che ci propini come fisica

                        IGNORANZA PIU' COMPLETA DELLA REALTA'
                        Last edited by Mr.Molla; 07-08-14, 15:16.

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                          #1122
                          Ah, un ultimo dubbio che spesso attanaglia tanti motociclisti:
                          E' SE CI SEI O CI FAI

                          a moto ferma, magari al semaforo, coi piedi a terra e in attesa del verde molti hanno notato che ?giocherellando? con la propria moto ? passandosela da un ginocchio all?altro, in pratica ? lo sterzo ruota dalla parte verso cui ? inclinata. Questa tendenza ? maggiore quanto pi? ? alta l?avancorsa, e da questo fatto ci si costruisce l?dea che a chiudere lo sterzo verso la curva sia la forza di gravit? in combinazione con una elevata avancorsa. Non fatevi ingannare, questa ? semplicemente una bestemmia:
                          ECCOLO DON GUIDO IL BESTEMMIATORE CHE PUNTA IL DITO SUGLI ALTRI
                          A qualsiasi Velocit? Costante questa credenza ? la PURA REALTA'
                          Poi i veri motivi per cui AC Chiude lo Sterzo sono ben altri !!!

                          a parte che con la moto in movimento la forza di gravit? agisce sempre contemporaneamente alla eventuale forza centrifuga, sicch? la risultante ? SEMPRE in asse con la moto (diversamente dal vostro ?giochetto?, dove la gravit? ? sola soletta e agisce verticalmente su una moto inclinata),
                          QUINDI QUALE SARA' LA FORZA CHE PERTURBA IL GIROSCOPIO E GLI FA CHIUDERE LO STERZO ???

                          l?avancorsa nasce proprio per contrastare un effetto giroscopico troppo invasivo. Tutto quello che voi rilevate in attesa del semaforo verde ( e a ruota ferma) ? semplicemente inapplicabile.
                          Ma il Giroscopio non era una F di poco conto

                          Durante la marcia non ? il peso della moto a tirare lo sterzo ma esattamente il rovescio: ? lo sterzo con la sua reazione giroscopica a deviare le masse della moto.
                          Boh! anche se ? giusta, lo sarebbe evitando di scrivere "reazione giroscopica"

                          SI E' LO STERZO A FARE TUTTO ... e di questo si ? capito un KAXXO !!!

                          NEO, ti ripeto, ma sei proprio sicuro di ci? che mi hai scritto
                          Dei 4 articoli, questo ? solo la giusta conclusione :
                          UNA CAGATA PAZZESCA !!!

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                            #1123
                            COMMENTI :

                            Post By Stefano06/08/2014 at 15:36
                            Ottimo, questo ?pezzo? del funzionamento dello sterzo mi mancava al 100%, dovr? rileggerlo con calma e applicarlo al resto, ma finalmente capisco cosa succede ad un giroscopio con assi non ortogonali

                            Grazie per la spiegazione semplice Federico


                            Ma molta calma, e vedi di capire bene ci? che dice

                            Post By steu06/08/2014 at 16:07
                            il semplice esempio dei cuscinetti di sterzo un po? troppo serrati e? , come dire ??. rivelante!

                            Ess?, si rileva che ? tutta una Cagata

                            Post By Stefano06/08/2014 at 20:44
                            Ma da quel che capisco, quindi sarebbe possibile con delle ?semplici? (si, un par di balle ) formule contenenti dati non troppo difficili da rilevare per capire se il proprio sterzo ? ottimizzato? Dico bene Federico?

                            NO! ma anche fosse bisognerebbe capire cosa fare, e NON ? stato detto
                            O meglio si capisce che se si chiude lo sterzo serve +AC ma si son ben guardati dal dirlo :gaen:
                            Poi se lo fai ? l'esatto contrario di ci? che bisogna fare !!!

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                              #1124
                              Post By Federico06/08/2014 at 21:22

                              Alcuni dati invece sono parecchio complicati da rilevare, come il momento inerziale della moto sull?asse Z. Detto ci?, certamente ? possibile realizzare un programma che tenga conto delle principali variabili e determinare con sufficiente precisione le quote di sterzo pi? adatte.
                              Pi? adatte ad un Chopper o ad una Moto

                              Poi per? occorre chiedersi ?pi? adatte per chi? e per cosa??, e qui possiamo notare che la diversa attitudine dei vari piloti a sporgersi dalla moto comporta una correzione significativa delle quote; correzione peraltro prevista in fase di setting, laddove sia possibile cambiare piastre, incidenza, pesetti, etc.
                              MA QUINDI

                              Alla fine ? pi? pratico rilevare eventuali tendenze anomale del nostro sterzo e, conoscendo gli effetti dei diversi parametri, introdurre quei ritocchi che lo portino a ridurre o eliminare il problema rilevato. Insomma, sul campo contano pi? i test comparativi che i valori assoluti: alla fine a noi interessa poco quali valori abbia, basta che l?equilibrio di sterzo sia raggiunto.
                              Ess?, bisogna proprio conoscerli, NON INVENTARLI
                              Mentre sul ROSSO, che dire ... da TECNICO sono perfettamente d'accordo
                              Ma se me lo viene a dire un Ing. allora c'? qualcosa che non quadra ...
                              Allora mi vuol rubbare il Lavoro, quando NON sa neppure fare il Suo !!!
                              Senza contare che met? delle "litigate" con Steu derivano proprio dai suoi Calcoli vs Realt? !!!

                              E dopotutto la verit? pi? Assurda ? che NON ? stato detto NULLA !!!
                              Par di capire che +AS risolva tutto ... ma +AS = +AC ed ? stato evitato di parlarne, tranne decretare che NON Chiude lo Sterzo intanto nell'Articolo precedente si parlava di problemi della troppa AC che spostano il BC, ma in pratica non ? stato detto cosa comporta questo spostamento del BC ma ? stato detto che OS ? importante per contrastare AC (Vero) ma che facciamo ? Con AC contrastiamo EG e poi con OS contrastiamo AC da reparto neuro ... ma forse visto ci? che scrive ? abituato a litigare pure con se stesso, oltre che riuscire a far litigare le cose che scrive in 4 articoli correlati ... Oh! ma torniamo ad OS! Quindi ? ne avete sentito parlare in quest'ultimo articolo ??? NULLA
                              Per? eccovi il GRAN FINALE: LO STERZO DEVIA LE MASSE DELLA MOTO
                              Bellissimo e Verissimo ... ma bisogna vedere come viene Inteso perch? la reale REALTA' ? che :

                              0- Voi Girate di LA' e la Moto va di QUA !!!
                              Ossia il CONTRARIO di ci? che penserebbe uno Steu (La moto curva perch? Sterza)
                              e pure il CONTRARIO di ci? che penserebbe uno che EVITA di parlare di CONTROSTERZO !!!

                              IN 4 FRASI VI INSEGNO MOLTO DI PIU' CHE LUI IN 4 ARTICOLI (PER SIGNORA)

                              1- Il Fattore Principale di Stabilit? ? il GIROSCOPIO
                              2- La Moto Curva perch? Piega, poi c'? anche altro ... (Foale)
                              3- La Moto Piega perch? Controsterziamo, poi c'? poco altro ... (Foale)
                              4- "Girando" un Giroscopio di LA' lui Piega di QUA !!!
                              Esattamente ci? che fa la MOTO
                              (leggere il punto 0, di partenza) ... confermato da Foale !!!
                              Si pu? ridimensionare la frase 1 e si DEVE aggiungere qualcosa alla 4 perch? non c'? solo PG ...
                              Per far questo bisogna parlare di QUOTE AS, OS e AC ed i loro Effetti su EG e sul BC ...
                              NULLA non ? stato detto NULLA ... solo scritto tanto per CONTRASTARE IL CONTROSTERZO e di conseguenza i punti 1,2,3 e 4 ... e come si fa a Contrastarlo ? +AS e/o +AC che fanno chiudere lo Sterzo, quindi Sterzare ma NO! assolutamente badate bene che non ? cos?
                              MA SE IL PAZZO SONO IO, buoni chopper a tutti

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                                #1125
                                NEO ... Interrogato (ma vale per tutti)

                                Voglio creder in Don Federico, e di tanti discorsi sul Giroscopio alla fini fine dice semplicemente che:
                                - Chiude lo Sterzo e per il resto fa poco NULLA
                                - Avancorsa si Oppone a questa Chiusura
                                - La Chiusura Stabilizza la Moto (almeno credo )

                                VOI CHE LO AVETE CAPITO MI SPIEGATE :

                                1- In che modo +AC si oppone alla Chiusura ???

                                2- Visto che Chiusura = Stabilit?, ci? che si Oppone ci dar? Maneggevolezza, e cos? +AC = -Stabilit? ???

                                3- Visto che OS si Oppone ad AC ... +OS = +Stabilit? ???

                                4- Visto che AS riduce il Giroscopio ... +AS = +Maneggevolezza ???

                                5- Nel Video di KC si vede il Pilota che Salta su una pedana, come mai la Moto Non Piega ???

                                6- Lo Sterzo Chiude e si Cade oppure si Cade e lo Sterzo Chiude

                                7- Mi fate UN esempio di qualcosa di interessante che vi ha colpito

                                8- Mi trovate UN punto errato della mia Critica

                                Chiedo troppo ???
                                Last edited by Mr.Molla; 07-08-14, 20:48.

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