eccovi alcune schede prodotti KIRON

[Gian]

metto alcune schede dei prodotti ,che piu' possono essere usati ,nell'impiego in pista o cmq x uso agonistico in qualsiasi disciplina sportiva.


ICARUS
pappa reale, mirtillo, eleuterococco, ginseng
energetico tonificante naturale



Icarus e? un energetico completamente naturale a base di miele e pappa reale, arricchito con estratti titolati di ginseng coreano ed eleuterococco per migliorare la concentrazione, i riflessi e l?equilibrio psico-fisico. La presenza di succo di mirtillo concentrato ed Echinacea Angustifolia aiutano inoltre a contrastare lo stress organico e mentale. Le sostanze naturali utilizzate sono tutte ad alta concentrazione di principi attivi, e la loro origine ? esente da pesticidi, residui di estrazione ed OGM Free



Prima di un impegno per trovare la giusta concentrazione o nelle situazioni di momentanea stanchezza



1 flaconcino 40 minuti prima dell?impegno o lontano dai pasti



Zucchero di canna, acqua, miele, pappa reale liofilizzata, eleuterococco e.s., mirtillo succo concentrato al 7,2:1, glicerina, echinacea angustifolia e.s., ginseng e.s., conservante: acido ascorbico, sorbato di potassio


Sia il Ginseng che l?Eleuterococco sono definiti sostanze adattogene, per la particolare capacit? dei loro estratti di stimolare attenzione, memoria e performance fisica. Le loro funzioni, seppur simili, presentano elementi di diversit? che determinano interessanti sinergie per applicazioni nell?attivit? fisica e mentale.
Il Mirtillo, apportatore di antocianosidi, ha evidenziato effetti positivi sul microcircolo e sulla acutezza visiva, specie di notte (scoperta dai piloti della RAF nella Seconda Guerra mondiale).
L?Echinacea Angustifolia ha infine propriet? immunostimolanti.




INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Icarus e? un energetico completamente naturale a base di miele e pappa reale, arricchito con estratti titolati di ginseng coreano ed eleuterococco per migliorare la concentrazione, i riflessi e l?equilibrio psico-fisico. La presenza di succo di mirtillo concentrato ed Echinacea Angustifolia aiutano inoltre a contrastare lo stress organico e mentale.
Le sostanze naturali utilizzate sono tutte ad alta concentrazione di principi attivi, e la loro origine ? esente da pesticidi, residui di estrazione ed OGM Free
Sia il Ginseng che l?Eleuterococco sono definiti sostanze adattogene, per la particolare capacit? dei loro estratti di stimolare attenzione, memoria e performance fisica. Le loro funzioni, seppur simili, presentano elementi di diversit? che determinano interessanti sinergie per applicazioni nell?attivit? fisica e mentale.
Il Mirtillo, apportatore di antocianosidi, ha evidenziato effetti positivi sul microcircolo e sulla acutezza visiva, specie di notte (scoperta dai piloti della RAF nella Seconda Guerra mondiale). L? ha infine propriet? immunostimolanti.

[Gian]

a10a (atena)

L - Acetilcarnitina, coenzima Q 10, glucosio-1-fosfato
energia immediata per muscoli e cervello



Atena costituisce una sofisticata fonte energetica, tanto dai grassi(1) quanto dai glucidi(2) (zuccheri), in grado di fornire dinamismo, tono e lucidit? e al tempo stesso un?ottima copertura antiossidante. Atena riunisce infatti i due elementi pi? importanti della catena di produzione energetica (L-Carnitina e Coenzima Q10) e uno zucchero fosforilato a pronto utilizzo (Glucosio-1-Fosfato), precursore diretto dell?ATP (energia cellulare)



Nei momenti in cui serve un apporto mirato di energia e prontezza mentale, come nei periodi di intensa attivit? fisica o intellettuale



1 capsula al giorno la mattina, o 30 minuti prima dell?attivit? fisica nel giorno dell?impegno e in quelli appena precedenti



Glucosio-1-fosfato, L-acetilcarnitina, L-carnitina tartrato, coenzima Q10, silice anidra



Falcone da 30 capsule



(1) La L-Carnitina, in quanto carrier degli acidi grassi favorisce il consumo proenergetico dei lipidi, migliorando la resistenza alla fatica e accorciando i tempi di recupero. La sua presenza nella raffinata forma L-Acetilcarnitina, permette di estenderne l?efficacia anche a livello del sistema nervoso centrale.
(2) Il Glucosio-1-Fosfato, quale glucide essenziale gi? fosforilato, fornisce un alto livello energetico ad uso immediato. L?ubidecarenone o Coenzima Q10 oltre ad essere uno dei pi? potenti e specifici accettori di radicali liberi svolge la funzione di vettore intracellulare dell?energia per la contrazione muscolare. Il suo ruolo nell?organismo e? simile a quello delle candele in un motore a scoppio: non pu? funzionare senza la scintilla. Coenzima Q10 ed L-Acetilcarnitina sono inoltre importanti fattori free radical scavenger e neurotropi attivi sia a livello periferico che centrale in grado di proteggere il sistema nervoso dai danni ossidativi.



INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

La Carnitina, che non ? classificata tra le Vitamine perch? l?organismo ? in grado di sintetizzarla partendo dalla Lisina, svolge, in realt?, importantissime funzioni di tipo vitaminico, ed in particolar modo ? insostituibile per la sua funzione di CARRIER degli Acidi Grassi, dal citoplasma all?interno dei mitocondri, per la produzione di ATP, e, nel metabolismo degli aminoacidi, per la conversione degli analoghi chetoacidi degli aminoacidi a catena ramificata, specie durante l?esercizio fisico intenso e prolungato e durante periodi di privazioni o di digiuno.
Il trasporto degli Acidi Grassi all?interno dei mitocondri, veri e propri laboratori di produzione energetica della cellula, con l?altissima produzione di ATP derivata dalla Beta-Ossidazione degli Acidi Grassi, ha dato luogo ad innumerevoli attivit? di ricerca riguardanti la protezione dei tessuti muscolari pi? soggetti a sforzo.
A livello cardiovascolare, in condizioni di ridotto apporto di ossigeno al cuore, oppure in condizioni di lesioni o di indebolimento del muscolo cardiaco, la supplementazione con Carnitina ne aumenta la concentrazione permettendo una miglior utilizzazione dell?ossigeno e prevenendo la produzione di metaboliti dannosi degli acidi grassi: una importante attivit? nella protezione in situazioni anginose e nel recupero da infarto miocardio.
La capacit? della Carnitina di migliorare la resistenza all?esercizio e la prestazione muscolare nei cardiopatici, si ? dimostrata ugualmente efficace anche per organismi sani, a livello di muscoli scheletrici. Nell?attivit? sportiva, in particolare, si ? dimostrato che la somministrazione di due grammi di carnitina, due volte al giorno, ? in grado di aumentare la produzione degli enzimi Citocromo C Reduttasi e Citocromo C Ossidasi, che regolano i cicli di produzione energetica, portando a tempi molto pi? brevi di recupero dopo lo sforzo prolungato e ad un aumento della tolleranza alla fatica, parificabile ad un livello pi? alto di allenamento.
Ne risultano indicazioni specifiche per sport a sforzi prolungati e di endurance, nei riguardi dei quali si ? potuta verificare una notevole riduzione di produzione di acido lattico.
La sua presenza nella raffinata forma L-Acetilcarnitina, permette poi di estenderne l?efficacia anche a livello del sistema nervoso centrale. La sua efficacia ? stata studiata negli ultimi dieci anni nel trattamento del morbo di Alzheimer e i risultati sono stati straordinariamente incoraggianti, al punto da suggerirne l?uso anche per anziani colpiti da depressione o da disturbi alla memoria.
La L-Acetilcarnitina agisce da potente antiossidante all?interno delle cellule cerebrali, stabilizza le membrane cellulari, migliora la produzione di energia nelle cellule del cervello e potenzia o imita la funzione dell?acetilcolina. In tutti gli studi condotti si evidenziano i significativi miglioramenti della funzione mentale, specie della memoria e del pensiero costruttivo.
Buon sinergismo d?azione ? quello con Betaina e specialmente con Colina, che si comporta come risparmiatore di Carnitina, ma la combinazione elettiva e pi? importante per sinergismi d?azione ? quella con Coenzima Q 10: energetico insostituibile ed universale. L?unione tra Carnitina e Coenzima Q 10 costituisce la pi? efficace e raffinata forma di integrazione energetica, utilizzabile dal muscolo, oggi conosciuta.
Alla funzione insostituibile, della Carnitina, di trasporto degli Acidi Grassi all?interno del mitocondrio per avviare la Beta Ossidazione e quindi la produzione di ATP tramite la via pi? funzionale e di massimo rendimento energetico, si addiziona l?effetto dell?Ubichinone, elemento base (insieme ai Citocromi), del sistema complessivo della Fosforilazione Ossidativa mitocondriale.
L?Ubidecarenone o Ubichinone Q o Coenzima Q 10 ? un Benzochinone liposolubile (quindi idrofobo) identificato da F.L. Crane nel 1957. Formato da un nucleo Benzochinonico cui ? legata una catena Terpenoide costituita da 2-12 unit? isoprenoidi a 5 atomi di C, monoinsatura.
E? un coenzima ubiquitario, presente nei mitocondri di tutte le cellule di tutti gli organismi viventi. Il numero di unit?, a 5 atomi C, della catena laterale, differenzia gli Ubichinoni delle varie specie: nei mammiferi si trova una catena lineare di 10 unit? terpenoidi, da cui il nome Q 10.
Il coenzima ? fissato all?interno della membrana mitocondriale ed ? deputato al trasferimento degli elettroni e degli ioni H+, dopo il passaggio attraverso la membrana esterna, nel lume mitocondriale, nel corso del processo generale della Fosforilazione Ossidativa di tutti i metaboliti, provenienti dall?alimentazione, per dar luogo alla produzione di energia chimica ATP utilizzabile dalle cellule viventi.
L?Ubichinone si configura, dunque, per la sua specificit? di trasduttore di elettroni e per la sua localizzazione tra le due diverse membrane mitocondriali, come il pi? potente e specifico accettore di radicali liberi, e, con efficacia correlata alla sua presenza quantitativa, quale insostituibile componente della fosforilazine ossidativa.
L?approfondimento degli studi sulla fosforilazine ossidativa ha naturalmente suggerito la possibilit? di utilizzare gli Ubichinoni per sostenere il lavoro, e quindi la contrazione muscolare, in primo luogo di organi vitali quali il cuore. Gi? dalle prime applicazioni, con Coenzima Q 7 proveniente da estrazioni vegetali, si sono avuti risultati molto incoraggianti, divenuti poi conferme sempre pi? brillanti dopo la sintesi del composto Q 10, per uso umano.
I risultati delle applicazioni in campo cardiovascolare, nelle miocardiopatie e nelle malattie anginose e le successive applicazioni per organismi sani, in campo sportivo, hanno portato il Coenzima Q 10 nelle prime posizioni nella classifica degli agenti farmacologici pi? usati in U.S.A. ed in Giappone.
La combinazione di Coenzima Q 10 e Carnitina, si presenta, dunque, come elettiva forma di integrazione energetica qualificatissima e di copertura antiossidante massimale, utilizzabile per ottimizzare ogni tipo di attivit? sportiva e per minimizzare i danni negli impegni altissimi e particolarmente performanti. Ai dosaggi contenuti, ma gi? molto validi, utilizzabili a funzione integrativa, ? qui addizionato il Cromo, nella forma biodisponibile di orotato, elemento attivo del ?fattore di tolleranza dei glucidi? preposto allo stimolo ed al controllo dell?attivit? degli enzimi, insulina e glucagone, che presiedono al metabolismo del glucosio.
Il Glucosio?1?Fosfato glucide principe della produzione energetica, utilizzato nella forma attiva, fosforilata, costituisce il completamento glucidico di un prodotto destinato al massimo e pi? raffinato sostegno energetico. Il glucosio-fosfato, quale glucide essenziale gi? fosforilato ed ad alto livello energetico e di utilizzazione immediata, e quale generatore diretto di glicogeno, ? usato in terapia, in dosi pi? alte e per fleboclisi, nelle miocardiopatie, negli stati di acidosi, intossicazioni ed esaurimento. Una nota sperimentazione militare su gruppi di Alpini impegnati in esercizi di massimo sforzo e resistenza, ne indicarono una precisa utilizzazione nel sostegno dell?esercizio prolungato e del controllo della fatica, utilizzando piccole dosi distribuite nel tempo di attivit?.

[erreuno74]

Grande Gian ottime queste indicazioni grazie...!!

[Gian]

DIONISIO
sali + glucidi + antiossidanti
integratore energetico salino con zinco, Vit. B1 - C - E



Dioniso e? un integratore energetico-salino con vitamine e antiossidanti, studiato per contrastare la perdita di liquidi derivante dalla sudorazione, favorendo al tempo stesso il recupero. La combinazione equilibrata di sali minerali ad altissima biodisponibilit? (Magnesio nella forma L-Aspartato) e carboidrati a rapida e lenta assimilazione (Fruttosio, Destrosio e Maltodestrine), permette di massimizzare l?assorbimento di acqua e degli elementi di ripristino da parte dell?organismo, fornendo un immediato senso di benessere. L?aggiunta di Zinco gluconato e vitamine B1, C, E aiuta il mantenimento delle funzioni cellulari sotto stress



In tutti i casi di abbondante sudorazione (per attivit? fisica prolungata o per l?alta temperatura) e, per ridurre il rischio di crampi, anche in situazioni di freddo intenso.



20g in 500 ml per ottenere una bevanda Ipo-tonica



Fruttosio, Destrosio, Maltodestrine, acido citrico, Sodio fosfato monobasico, Magnesio L-aspartato, Aroma, Potassio fosfato monobasico, Sodio cloruro, Vitamina C, Zinco gluconato, Vitamina E acetato, edulcorante: Asparthame, Acesulfame, Colorante E104, E122



Astuccio contenente 10 bustine da 20g, pari a 5 litri di bevanda Ipo-tonica



Con la sudorazione, l?organismo necessita di reintegrare, in ordine di importanza fisiologica: acqua, sodio, magnesio e potassio. Generalmente un prodotto Isotonico reintegra tali elementi nella giusta proporzione, comunque, in caso di forte sudorazione, ? necessario aumentare l?assorbimento di acqua e una bevanda Ipo-tonica (cio? a pressione osmotica inferiore al plasma) e? da preferirsi. Il formato in polvere, oltre a consentire una ottima preservazione delle caratteristiche del prodotto senza bisogno di conservanti, permette proprio di personalizzare la concentrazione della bevanda adattandola alle esigenze specifiche.





INFORMAZIONI AGGIUNTIVE


L?attivit? motoria produce notevole quantit? di calore per effetto della contrazione muscolare, l?eccesso di calore deve essere disperso per evitare i pericoli conseguenti ad una temperatura corporea eccessiva: fatica, crampi, esaurimento psico-fisico, colpo di calore.

Il meccanismo della sudorazione, messo in atto dall?organismo per difendersi, realizza un raffreddamento molto efficiente, che per? si ottiene attraverso un?alta perdita di liquidi: questi, insieme ai loro sali, vanno parallelamente reintegrati per evitare le gravi situazioni connesse alla disidratazione.

L?equilibrio idrico, in condizioni normali, si conserva con l?assunzione di 2,5 / 3 litri di liquidi, nelle 24 ore: per il 50 / 55 % come bevande, per il resto come acqua componente dei cibi e come H2O derivante dall?ossidazione di glucidi, lipidi e proteine.

Durante l?impegno fisico prolungato, in ambiente caldo, si possono perdere oltre due litri di liquidi per ora: la conseguente disidratazione, che gi? si istaura con una perdita in liquidi del 2,5-3% del proprio peso, porta ad un abbassamento della circolazione superficiale ed a un incremento della temperatura corporea per progressiva cessazione della sudorazione.

Ma anche senza giungere a conseguenze tipiche dello sport agonistico svolto in condizioni estreme ? importante ricordare che, in generale, atmosfera caldo-secca, stress sia nervoso che fisico, lunga esposizione al sole e/o al vento, malattie ecc., sono tutte situazioni che comportano aumento della traspirazione con notevole perdita di liquidi, sali ed anche di basi energetiche.

Evitare la disidratazione ed apportare glucidi energetici e sali sono dunque le finalit? di una bevanda di ripristino e di reintegrazione sportiva. Proprio a questo riguardo si sono sviluppate molte teorie, discussioni e ricerche, applicate a diverse situazioni di stagionalit?, ambienti di lavoro, et? e condizioni fisiche delle persone, fino alla valutazione di attivit? sportive in diverse condizioni ambientali, con l?intento di documentare e quantificare le esigenze e realizzare precisi progetti per una integrazione Idrico-Glucidico-Salina adeguata.

In realt?, lo svuotamento gastrico d?acqua pura non pu? superare i 1200 ml ora, quantit? insufficiente per la reidratazione in condizioni di massima sudorazione; in ogni caso, aumenti di volume per liquidi ingeriti, stimolano i recettori gastrici ad un pi? efficace svuotamento, mentre l?aumento del contenuto calorico dei liquidi influenza negativamente sia la velocit? di svuotamento che i successivi tempi di assorbimento enterico.

Parimenti influente ? l?osmolarit? della soluzione: man mano che questa si alza, aumenta il tempo necessario alla soluzione per lasciare l?ambiente gastrico. E? questa la ragione per cui, a parit? di contenuto calorico, una soluzione di polimeri, tipo le maltodestrine, che ha osmolalit? molto pi? bassa di quelle di glucosio, ed ancor pi? di quelle di fruttosio, lascer? lo stomaco con maggior rapidit?.

In generale la corsa provoca una maggior velocit? di svuotamento gastrico rispetto alla bicicletta, e l?attivit? condotta ad oltre il 75% del V O2 Max, condizione che alza notevolmente il tono del simpatico, diminuisce gli assorbimenti.

Infine anche la temperatura esterna e lo stress tendono a far aumentare il tempo di svuotamento.

Va considerato, per?, che una soluzione glucidica, non superiore al 4-4,5%, giunta nell?intestino, stimola un pi? rapido assorbimento, per cui, essendo il tempo complessivo di utilizzo dei materiali dato dalla somma tra svuotamento gastrico ed assorbimento intestinale, ? razionale ritenere opportuna una soluzione al 4 ? 5% di glucidi (prevalentemente maltodestrine).

Infine, per quanto attiene al ripristino dei minerali, nonostante l?altissimo interesse destato dalle ricerche circa il Magnesio, il Potassio, lo Zinco, il Cromo e molti altri elettroliti e sali rari, applicate al benessere o a condizioni di carenza patologica, per quanto riguarda le attivit? sportive e le condizioni di disidratazione e deplezione di glucidi ed elettroliti connesse alla prestazione prolungata (come gi? ipotizzato da varie esperienze zonali applicate al ciclismo ed alla maratona, anche dal consuntivo del ?Rapporto della Commissione Scientifica Europea? circa la composizione e specifiche di alimenti che sostengono lo sforzo muscolare intenso, in modo particolare per gli sportivi) risulta che il Sodio ? l?unico elettrolita che, aggiunto alle bevande e consumato durante l?esercizio, certamente conferisce un notevole beneficio fisiologico. Una concentrazione tra i 500 e i 1150 mg litro stimoler? un assorbimento di carboidrati e di acqua massimo nel piccolo intestino, ed aiuter? a mantenere il volume di liquidi extra cellulari.

Altri elementi, in particolare micronutrienti tipo la Vitamina C, vari antiossidanti e specifici sali e vitamine pur essendo di notevole interesse, non hanno ancora considerazione unanime, anche se per la Vitamina C e per alcune del Gruppo B vi ? notevole convergenza.

Per la formazione di DIONISO si ? tenuto ben presente l?insieme delle indicazioni ricavate dalle ricerche pi? attendibili, dal dossier della Commissione Scientifica della Comunit? Europea (22/06/2000), e dalle applicazioni dei medici della Clinica Mobile, praticate in condizioni e con soggetti estremamente diversi.

[Gian]

Spero che possano essere d'aiuto queste informazioni ,per fugare dubbi o comunque chiarire l'uso di prodotti che aiutano,a migliorare l'approccio con la pista bh? per le prestazioni.......chiedetelo a lui.....

http://www.k-iron.com/foto_news/54.jpg

[erreuno74]

Gian io quando li ho provati a Misano sono rimasto di stucco x l'efficacia dei prodotti kiron...e non vedo l'ora che venga il 26 Luglio per provarli ancora in pista...ragazzi davvero usateli...e poi non avete visto ieri i piloti con la borraccia kiron??

[Devid_72]

Vabb? ne prendo atto ? abbastanza forte, per? potevi mettere una mia fioto con la borraccia Kiron

PS vedo che continui a postare mi fa davvero piacere, sei un grande!!!

[Arcano]

OK, ICARUS, a10a E DIONISIO, siccome sono un ignorante, nel senso che "ignoro" come e quando usare questi prodotti nella mia giornata di allenamento, me lo diresti in parole povere?

Giornata intera di allenamento in pista:
Ore 7,30 sveglia
Ore 8:00 colazione
Dalle 9:00 alle 12:30 tre turni da 1/2 ora in pista
Ore 13:00 pranzo
Dalle 14:30 alle 17:30 tre turni da 1/2 ora in pista

Quindi
"ICARUS" alle 10:00 e alle 16:00
"a10a" a colazione il giorno stesso e anche i due giorni precedenti
"DIONISIO" alla fine di ogni turno

Confermi?
Ciao.

[Andrevic]

io prima di una giornata in pista mi sparo un litro di supergainer che uso in palestra che comprende proteine, carboidrati, vitamine a palla, sali minerali , zinco , ferro, rame potassio creatina, taurina e tante altre cose,,,

riesco ad avere il 110%rda con un solo gainer

poi, circa 4 o 5 litri di gatorade e sono a posto

se poi cagate granito le prime volte ? normale!!!


ehhehehehe