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...mezzogiorno di fuoco...
https://www.gpone.com/it/2018/05/31/...irrisolta.html
MotoGP, Rossi: con Marquez ho una storia irrisolta
"Marc ha alzato il livello, da quel punto di vista bisogna imparare. Yamaha deve reagire come nel 2007 o risolveremo i problemi fra 5 anni"
Guido Meda ha intervistato in esclusiva Valentino Rossi all?interno del Paddock Live Show. L?intervista al pilota della Yamaha sar? visibile su Sky Sport MotoGP anche sabato 2 giugno (alle ore 19) nello speciale ?bianco, Rossi e verde?: insieme al fenomeno di Tavullia verranno affrontati temi legati all?attualit?, scoprendo curiosit? e aneddoti legati alla sua carriera e alla sua vita privata.
Di solito si dice che dalle difficolt? possono nascere opportunit?. ? quello che ti ? successo nel 2007/2008?
?Il Mondiale del 2008 ? stato secondo me uno dei pi? belli e pi? importanti della mia carriera, anche per il suo significato. Lo metto alla pari con quello del 2004 e quello del 2001, l?ultimo nella 500: questi tre sono i miei preferiti. Nel 2007, a Valencia sono caduto e mi sono rotto una mano nelle prove, quindi ho poi provato a correre ma poi mi sono dovuto fermare. Dopo la gara c?? stato un meeting con Masao Furusawa, che all?epoca era il mio uomo di fiducia alla Yamaha, e gli ho detto che volevo continuare con loro, ma gli ho chiesto un grande sforzo per rendere la moto pi? competitiva. Lui lo ha fatto: ha cambiato delle cose dentro Yamaha, ha rischiato anche il suo posto, ha fatto casino ed ? arrivata la moto del 2008 con uno step in avanti incredibile?.
All?epoca, nel 2007, ti davano del bollito.
?Sempre, tutte le volte in cui non arrivo nei primi tre dicono che sono finito. D? pi? gusto quando dimostro che non ? vero?.
La moto che hai oggi ? pi? facile da guidare ma ha difficolt? in curva?
?La M1 2018 ? una versione pi? simile a quelle buone del 2015 e 2016. Quando la guidi ti d? una sensazione di sicurezza, per? quest?anno si parla pi? di elettronica, dove non abbiamo fatto lo step che gli altri hanno fatto. Io sarei molto contento di essere competitivo entro fine anno, per? la Yamaha deve fare uno sforzo grosso, come quello fatto da Furusawa tra 2007 e 2008. Andando avanti con piccoli cambiamenti, risolviamo i problemi tra cinque anni?.
Anche oggi, dal momento difficile che state attraversando si pu? uscire con delle opportunit??
?S?, speriamo?.
i porti a casa i fastidi che derivano dal tuo lavoro?
?S?, me li porto a casa come tutti. Quando vinco o arrivo sul podio sono molto contento, se arrivo 4? o peggio sono nervoso perch? so che sar? una settimana difficile?.
Quali sono i tuoi hobby a casa?
?Giocare a Gran Turismo ? uno degli hobby pi? belli: abbiamo un gruppo Whatsapp in cui ci lanciamo le sfide a vicenda ogni settimana e ci sfidiamo anche fino alle 4 e alle 5 di mattina. Dopo il weekend di gara mi piace guardare film e serie TV, perch? ho bisogno di almeno 24 ore senza vedere n? parlare con nessuno?.
Perch? pensi di essere cos? amato dal pubblico e dagli appassionati?
?Nel mio caso, in una carriera cos? lunga, ? molto importante cercare di evolversi, di modificarsi. Quando ero giovane facevo lo spiritoso e sdrammatizzavo su questo mondo, come mi aveva insegnato Graziano. Adesso ho quasi 40 anni, e poi vinco meno, quindi ho ridotto questi atteggiamenti. Secondo me ho molti tifosi perch? corro da tanto e sono sempre andato forte. Poi, forse, per il mio modo di correre?.
Cosa cambieresti di te, se potessi?
?Non saprei, vorrei essere pi? paziente con i tifosi, cercare di non perdere la calma quando le cose vanno male, cercare di essere sempre ottimista, farmi prendere meno dalle paranoie, dalle cose che non funzionano. Non c?? un?unica cosa che vorrei cambiare?.
Sei geloso della tua vita privata?
?S?, secondo me ? anche una delle ragioni per cui piaccio ai tifosi. Ho pensato che non ci fosse nessun vantaggio nel far sapere cosa faccio nella mia vita privata. ? molto pi? interessante il Valentino pilota del Valentino che vive la sua vita privata a Tavullia?.
? pi? fastidioso sentirsi chiedere 100 selfie al Mugello o sentirsi chiedere perch? Zarco va forte con la Yamaha?
?? pi? difficile fare 100 selfie, anche se al Mugello ci stanno e comunque ? bello. Il problema, per?, ? che tutti quelli che incontro nella mia vita vogliono farsi foto con me. ? meglio una domanda sul perch? Zarco vada pi? forte?.
Tu sei uno di quelli che lavora di pi? anche nel box e non solo in pista.
?L?ho sempre fatto, ma ultimamente molto perch? devo analizzare tutti i dettagli, studiare la pista curva per curva. Correndo da molto tempo, e avendo una certa et?, non basta pi? salire in moto e via, non ? pi? come quando avevo 25 anni. A me questo piace per?, con Silvano e Matteo studiamo tutto per arrivare alla domenica pronti a dare il 100%. Ormai c?? poca improvvisazione: c?? una parte di talento e velocit?, come tutti i piloti, ma poi bisogna lavorarci?.
In Argentina, pensi che l?atteggiamento di Uccio, quando Marquez ? venuto a scusarsi con te, abbia evitato che la situazione degenerasse?
?Uccio mi ha visto e ha capito che era il male minore fare cos?. ? andata bene cos?. Io e Marquez abbiamo una storia dietro che non ? stata mai risolta?.
A livello di guida, Marquez ha portato qualcosa di nuovo?
?Direi di s?, come tutti i grandi ha alzato il livello, ha inventato questa cosa della caduta non caduta. Il suo stile di guida, il suo modo di entrare in curva molto rapidamente lo fa essere il pi? veloce in pista. Da questo punto di vista, bisogna solo guardarlo e imparare?.
Tu pensi di poter battere Marquez se fossi in bolla con la moto?
?Lo penso, per? al momento mi sembra che oltre a lui anche la sua moto sia molto in forma. Per? il bello del nostro sport ? che le cose possono cambiare dalla mattina al pomeriggio?.
Se Lorenzo dovesse tornare in Yamaha, sarebbe vantaggioso o svantaggioso per te e Vinales?
?Questa storia che pu? essere vantaggioso non la capisco bene (ride). In ogni caso non penso la situazione cambi, perch? quando sei in Yamaha devi sempre confrontarti con piloti fortissimi, soprattutto nelle ultime stagioni. Non cambier? tanto anche perch? adesso abbiamo Zarco, che ? uno che va veramente forte e, secondo me, se anche va via Zarco e arriva Lorenzo, rimane sempre una situazione difficile?.
La possibilit? che, dopo il ritiro dalle corse, tu rimanga in MotoGP con un team ? fattibile e realistica?
?Al momento ci sono tutte strade aperte, ma una non esclude l?altra. A me piacerebbe rimanere pilota il pi? a lungo possibile, perch? io sono nato pilota e quello mi rimarr? sempre dentro. Mi piacerebbe avere delle altre possibilit? di correre anche in macchina una volta che ho finito con le moto. Mi piacerebbe restare sull?asfalto. Per?, mi piacerebbe anche continuare con un mio team in MotoGP, in futuro sarebbe bello perch? abbiamo fatto questa esperienza in Moto3 e Moto2 con Sky e ci sta piacendo molto. Anche se fare il team in MotoGP ? un grosso impegno?.
Si dice sempre che i campioni sono spietati, hanno il ?killer instinct?: ti rivedi in questa definizione?
?Secondo me bisogna dividere le due cose. In pista assolutamente s?, devi essere cos? se no non sei un vincente. Ma nella vita quotidiana non serve, nel mio caso spero di non confondere i due piani?.
https://www.gpone.com/it/2018/05/31/...irrisolta.html
MotoGP, Rossi: con Marquez ho una storia irrisolta
"Marc ha alzato il livello, da quel punto di vista bisogna imparare. Yamaha deve reagire come nel 2007 o risolveremo i problemi fra 5 anni"
Guido Meda ha intervistato in esclusiva Valentino Rossi all?interno del Paddock Live Show. L?intervista al pilota della Yamaha sar? visibile su Sky Sport MotoGP anche sabato 2 giugno (alle ore 19) nello speciale ?bianco, Rossi e verde?: insieme al fenomeno di Tavullia verranno affrontati temi legati all?attualit?, scoprendo curiosit? e aneddoti legati alla sua carriera e alla sua vita privata.
Di solito si dice che dalle difficolt? possono nascere opportunit?. ? quello che ti ? successo nel 2007/2008?
?Il Mondiale del 2008 ? stato secondo me uno dei pi? belli e pi? importanti della mia carriera, anche per il suo significato. Lo metto alla pari con quello del 2004 e quello del 2001, l?ultimo nella 500: questi tre sono i miei preferiti. Nel 2007, a Valencia sono caduto e mi sono rotto una mano nelle prove, quindi ho poi provato a correre ma poi mi sono dovuto fermare. Dopo la gara c?? stato un meeting con Masao Furusawa, che all?epoca era il mio uomo di fiducia alla Yamaha, e gli ho detto che volevo continuare con loro, ma gli ho chiesto un grande sforzo per rendere la moto pi? competitiva. Lui lo ha fatto: ha cambiato delle cose dentro Yamaha, ha rischiato anche il suo posto, ha fatto casino ed ? arrivata la moto del 2008 con uno step in avanti incredibile?.
All?epoca, nel 2007, ti davano del bollito.
?Sempre, tutte le volte in cui non arrivo nei primi tre dicono che sono finito. D? pi? gusto quando dimostro che non ? vero?.
La moto che hai oggi ? pi? facile da guidare ma ha difficolt? in curva?
?La M1 2018 ? una versione pi? simile a quelle buone del 2015 e 2016. Quando la guidi ti d? una sensazione di sicurezza, per? quest?anno si parla pi? di elettronica, dove non abbiamo fatto lo step che gli altri hanno fatto. Io sarei molto contento di essere competitivo entro fine anno, per? la Yamaha deve fare uno sforzo grosso, come quello fatto da Furusawa tra 2007 e 2008. Andando avanti con piccoli cambiamenti, risolviamo i problemi tra cinque anni?.
Anche oggi, dal momento difficile che state attraversando si pu? uscire con delle opportunit??
?S?, speriamo?.
i porti a casa i fastidi che derivano dal tuo lavoro?
?S?, me li porto a casa come tutti. Quando vinco o arrivo sul podio sono molto contento, se arrivo 4? o peggio sono nervoso perch? so che sar? una settimana difficile?.
Quali sono i tuoi hobby a casa?
?Giocare a Gran Turismo ? uno degli hobby pi? belli: abbiamo un gruppo Whatsapp in cui ci lanciamo le sfide a vicenda ogni settimana e ci sfidiamo anche fino alle 4 e alle 5 di mattina. Dopo il weekend di gara mi piace guardare film e serie TV, perch? ho bisogno di almeno 24 ore senza vedere n? parlare con nessuno?.
Perch? pensi di essere cos? amato dal pubblico e dagli appassionati?
?Nel mio caso, in una carriera cos? lunga, ? molto importante cercare di evolversi, di modificarsi. Quando ero giovane facevo lo spiritoso e sdrammatizzavo su questo mondo, come mi aveva insegnato Graziano. Adesso ho quasi 40 anni, e poi vinco meno, quindi ho ridotto questi atteggiamenti. Secondo me ho molti tifosi perch? corro da tanto e sono sempre andato forte. Poi, forse, per il mio modo di correre?.
Cosa cambieresti di te, se potessi?
?Non saprei, vorrei essere pi? paziente con i tifosi, cercare di non perdere la calma quando le cose vanno male, cercare di essere sempre ottimista, farmi prendere meno dalle paranoie, dalle cose che non funzionano. Non c?? un?unica cosa che vorrei cambiare?.
Sei geloso della tua vita privata?
?S?, secondo me ? anche una delle ragioni per cui piaccio ai tifosi. Ho pensato che non ci fosse nessun vantaggio nel far sapere cosa faccio nella mia vita privata. ? molto pi? interessante il Valentino pilota del Valentino che vive la sua vita privata a Tavullia?.
? pi? fastidioso sentirsi chiedere 100 selfie al Mugello o sentirsi chiedere perch? Zarco va forte con la Yamaha?
?? pi? difficile fare 100 selfie, anche se al Mugello ci stanno e comunque ? bello. Il problema, per?, ? che tutti quelli che incontro nella mia vita vogliono farsi foto con me. ? meglio una domanda sul perch? Zarco vada pi? forte?.
Tu sei uno di quelli che lavora di pi? anche nel box e non solo in pista.
?L?ho sempre fatto, ma ultimamente molto perch? devo analizzare tutti i dettagli, studiare la pista curva per curva. Correndo da molto tempo, e avendo una certa et?, non basta pi? salire in moto e via, non ? pi? come quando avevo 25 anni. A me questo piace per?, con Silvano e Matteo studiamo tutto per arrivare alla domenica pronti a dare il 100%. Ormai c?? poca improvvisazione: c?? una parte di talento e velocit?, come tutti i piloti, ma poi bisogna lavorarci?.
In Argentina, pensi che l?atteggiamento di Uccio, quando Marquez ? venuto a scusarsi con te, abbia evitato che la situazione degenerasse?
?Uccio mi ha visto e ha capito che era il male minore fare cos?. ? andata bene cos?. Io e Marquez abbiamo una storia dietro che non ? stata mai risolta?.
A livello di guida, Marquez ha portato qualcosa di nuovo?
?Direi di s?, come tutti i grandi ha alzato il livello, ha inventato questa cosa della caduta non caduta. Il suo stile di guida, il suo modo di entrare in curva molto rapidamente lo fa essere il pi? veloce in pista. Da questo punto di vista, bisogna solo guardarlo e imparare?.
Tu pensi di poter battere Marquez se fossi in bolla con la moto?
?Lo penso, per? al momento mi sembra che oltre a lui anche la sua moto sia molto in forma. Per? il bello del nostro sport ? che le cose possono cambiare dalla mattina al pomeriggio?.
Se Lorenzo dovesse tornare in Yamaha, sarebbe vantaggioso o svantaggioso per te e Vinales?
?Questa storia che pu? essere vantaggioso non la capisco bene (ride). In ogni caso non penso la situazione cambi, perch? quando sei in Yamaha devi sempre confrontarti con piloti fortissimi, soprattutto nelle ultime stagioni. Non cambier? tanto anche perch? adesso abbiamo Zarco, che ? uno che va veramente forte e, secondo me, se anche va via Zarco e arriva Lorenzo, rimane sempre una situazione difficile?.
La possibilit? che, dopo il ritiro dalle corse, tu rimanga in MotoGP con un team ? fattibile e realistica?
?Al momento ci sono tutte strade aperte, ma una non esclude l?altra. A me piacerebbe rimanere pilota il pi? a lungo possibile, perch? io sono nato pilota e quello mi rimarr? sempre dentro. Mi piacerebbe avere delle altre possibilit? di correre anche in macchina una volta che ho finito con le moto. Mi piacerebbe restare sull?asfalto. Per?, mi piacerebbe anche continuare con un mio team in MotoGP, in futuro sarebbe bello perch? abbiamo fatto questa esperienza in Moto3 e Moto2 con Sky e ci sta piacendo molto. Anche se fare il team in MotoGP ? un grosso impegno?.
Si dice sempre che i campioni sono spietati, hanno il ?killer instinct?: ti rivedi in questa definizione?
?Secondo me bisogna dividere le due cose. In pista assolutamente s?, devi essere cos? se no non sei un vincente. Ma nella vita quotidiana non serve, nel mio caso spero di non confondere i due piani?.
che non ? stata mai risolta...
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