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Brno, il dopo gara.

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    #1

    Brno, il dopo gara.


    Il direttore generale tecnico di Ducati Corse sottolinea lo spessore di una doppietta arrivata davanti a Marquez proprio su una pista dove la HRC aveva fatto un test privato prima della pausa.

    Dopo due gare senza podio, la Ducati ? tornata ad alzare la testa a Brno e lo ha fatto decisamente alla grande, con una bellissima doppietta firmata da Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. Una vittoria che prova a rilanciare le ambizioni della Casa di Borgo Panigale, anche se in classifica ormai i piloti della Rossa viaggiano molto distanti dal leader Marc Marquez.

    Ma si tratta anche di un successo al quale il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall'Igna attribuisce un valore importante: come ha sottolineato ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD, le Desmosedici GP hanno fatto 1-2 proprio su una pista dove la Honda si era presentata con il vantaggio di aver fatto un test prima della pausa estiva.

    "E' una vittoria importante, anche in considerazione del fatto che qui la Honda aveva fatto un test e noi no. Abbiamo messo due moto davanti al pilota di punta della Honda e credo che questo sia significativo dal punto di vista tecnico" ha detto Dall'Igna.

    "Non posso che essere contento del lavoro che abbiamo fatto fino a qui, perch? sia nei test invernali che nel corso della stagione siamo progrediti in maniera importante. Credo che i nostri piloti siano contenti della moto che hanno a disposizione e oggi l'hanno dimostrato" ha aggiunto.

    Si tratta inoltre di un trionfo arrivato dopo due gare un po' in ombra, anche se per Dall'Igna non ? stato esattamente cos?: "Io non parlerei di gare d'assestamento. Ci sono state gare in cui l'anno scorso avevamo sofferto molto, come al Sachsenring, dove invece siamo stati protagonisti. Poi sicuramente non abbiamo vinto o fatto podio, ma l'importante per un costruttore ? avere una moto in grado di giocarsi la vittoria in tutte le gare e credo che noi in questo momento lo stiamo facendo".

    Sul fatto che le gomme richiedano un'attenta gestione per riuscire ad uscire vincenti nella MotoGP di quest'anno, il tecnico veneto ha spiegato che per lui questo ? un elemento che ha sempre fatto parte delle corse: "Onestamente, non parlerei di problemi delle gomme. E' semplicemente una caratteristica che hanno. In MotoGP probabilmente ? accaduto meno negli ultimi anni, ma la gestione delle gomme ha sempre fatto parte della storia del motociclismo, quindi la gara va anche pensata in funzione della gomma che uno sceglie".

    Infine, quando gli ? stato domandato cosa manca a questa Desmosedici GP per diventare imbattibile, ha concluso: "Stiamo ancora lavorando per cercare di migliorare la velocit? in curva e credo che abbiamo fatto dei passi avanti. Il segreto per il momento ? che siamo riusciti a migliorare quell'aspetto senza perdere in frenata o in accelerazione. L'obiettivo che abbiamo ? quello di continuare su questa strada: non ? facile, ma stiamo correndo in MotoGP e nulla ? facile".


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    #2
    sempre al top, grazie Gigi che domenica

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      #3
      Redding nel BSB?

      Paul Bird has confirmed he is talking with Scott Redding about a potential move to the Bennetts British Superbike championship next year. Redding has found himself with limited options after being dumped by Aprilia’s MotoGP team for the 2019 season in favour of Andrea Iannone and is understood to be considering a number of options, including a potential move to World Superbikes, a testing role with Aprilia and the offer from Bird to race in BSB. While he admits the prospect of Redding coming to join the PBM team, which is the most successful in the history of the British Championship, excites him, Bird refuses to rule out the possibility of keeping Andrew Irwin on board alongside brother Glenn who signed to remain with the team for 2019 last month. The younger Irwin brother has impressed since making his debut with the Penrith team at Snetterton, deputising for injured six-time champion Shane ‘Shakey’ Byrne. “Time is on my side, we’ve got our number one rider boxed off so there’s no


      Paul Bird ha confermato le trattative con Scott Redding per una potenziale collaborazione nel campionato britannico Superbike del prossimo anno.

      Redding si ? trovato con opzioni limitate dopo essere stato scaricato dal team MotoGP Aprilia in vista della stagione 2019 a favore di Andrea Iannone e intende prendere in considerazione una serie di opzioni, tra cui un potenziale passaggio alla World Superbike, un ruolo di collaudatore con Aprilia e l'offerta da Bird per correre nel BSB.

      Bird ammette che la prospettiva di avere Redding nel team PBM sarebbe una delle collaborazioni pi? importanti nella storia del British Championship, Bird si rifiuta di escludere la possibilit? di tenere anche Andrew Irwin insieme al fratello Glenn, che ha firmato per rimanere con la squadra per il 2019 il mese scorso.

      Il fratello Irwin pi? giovane ha impressionato dal suo debutto con il team Penrith a Snetterton, in sostituzione del sei volte campione ferito Shane 'Shakey' Byrne.

      "Il tempo ? dalla mia parte, il nostro pilota numero uno ? uscito di scena quindi non c'? fretta", ha detto Bird.

      "Stiamo parlando con Scott Redding, non lo nego, ma dipende molto da Scott.

      "Andrew Irwin ha fatto un ottimo lavoro finora. Ha il resto dell'anno per dimostrare che ? l'uomo adatto alla moto per il prossimo anno, sembra abbastanza promettente.
      Sono impressionato dalla sua mentalit? e approccio.

      "L'idea di avere Scott Redding nel team mi entusiasma, cos? come Andrew e lo terr? in considerazione. Questa squadra ha vinto sei campionati, quindi dobbiamo essere all'avanguardia ogni anno ".

      A questo punto non si sa se Byrne, che ha fratturato pi? vertebre in un incidente di prova a Snetterton, sar? in grado di tornare alle corse. Se fosse possibile prima della fine della stagione, Bird dice che metter? una moto a disposizione del campione in carica, ma potrebbe fornirla a Byrne nel 2019.

      "Non ne sono troppo sicuro, semplicemente non lo sappiamo" disse. "Ha 42 anni a gennaio e deve pensare alla sua salute. ? un grosso rischio per lui tornare cos? dovremo vedere cosa succede nelle prossime settimane. Se potr? andare in moto entro la fine dell'anno, ne allestiremo una per lui. "

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        #4
        Cmq la Honda in percorrenza era pi? veloce in maniera imbarazzante rispetto alla Ducati di Lollo
        ancora hanno del lavoro da fare
        FirmidaForm invece nella frenata

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