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ROSSI SCELTA OBBLIGATA CORRERE ANCHE NEL 2021 PER SE STESSO E I TIFOSI
Il Mondiale ancora senza data di partenza riduce i tempi per una decisione attesa a breve: l?addio alle corse si allontana Ma il pesarese non avr? comunque la Yamaha ufficiale
Un anno senza podi. Pu? starci, perch? per quanto dura da digerire, ? la legge dello sport. Ma ? una stagione senza gare o in ogni caso decisamente monca che invece non va per niente bene, soprattutto se ti chiami Valentino Rossi e questa potrebbe essere proprio la tua ultima annata in MotoGP. In questo momento surreale per il mondo intero, che vede anche lo sport, tutto lo sport, barricato tra le mura domestiche, con gli atleti professionisti che in crisi d?astinenza pur di competere si sono ridotti a infinite sfide virtuali ai videogiochi, dal ciclismo alle auto, dalle moto al calcio o al golf, Rossi freme come, se non pi? di tutti gli altri, per tornare a fare quello che da una vita gli riesce decisamente molto bene: correre in moto. Si ? divertito nel secondo GP virtuale ?corso? a Zeltweg, concluso con un?entrata impossibile all?ultima curva ai danni di Danilo Petrucci finita con un gran volo e grandi risate, ma la Playstation ? una cosa e le corse vere un?altra.
Pensieri in libert?
Cos?, mentre i giorni passano uno dopo l?altro e inevitabilmente le varie tappe del calendario del Mondiale vengono rinviate a chiss? quando, rinchiuso nella sua villa alle porte di Tavullia assieme alla fidanzata Francesca, a mamma Stefania e al fratello Luca (che abitano nella casa accanto), Valentino
prova a immaginarsi il futuro. Non tanto quello, per quanto ancora totalmente incerto nella tempistica, di quando il 2020 della MotoGP finalmente si staccher? dai blocchi di partenza, quanto semmai di cosa fare nel 2021.
Il team Petronas vuole giovani di talento, ma terr? un posto per il 9 volte iridato
Non pu? finire cos?
Perch? pi? passa il tempo, e pi? appare chiaro che un?uscita di scena da parte di Valentino al termine di una stagione di questo tipo sarebbe quanto di pi? sbagliato potrebbe esserci. In primis proprio per Rossi, naturalmente, il Peter Pan a due ruote che a 41 anni compiti da poco continua ad avere un?incrollabile fede in se stesso e a lavorare sempre pi? duro per continuare a competere al pi? alto livello possibile. Quindi per il Mondiale, che in un momento cos? complicato e duro della sua esistenza patirebbe anche a livello economico l?addio ? per quanto annunciato e prima o poi inevitabile ? di quella che da vent?anni ne ? la stella assoluta e indiscussa. Ma soprattutto per i tifosi, che in questo ventennio di trionfi si sono espansi diventando una macchia gialla che colora le tribune di tutto il mondo, e che non si meriterebbero un calo del sipario cos?. Costringere i fans di Jerez, del Mugello, di Barcellona, di Assen, cos? come di Termas de Rio Hondo, ma anche di Austin o della Thailandia ? tanto per fare i nomi degli appuntamenti gi? rinviati o che a breve lo saranno (l?Olanda e la Germania saranno le prossime, mentre la Finlandia quasi sicuramente torner? nel Mondiale soltanto a partire dal 2021) ?, a dire addio a Rossi senza avere nemmeno avuto il piacere di vederlo correre un?ultima volta, sarebbe il modo peggiore per chiudere quella che a oggi ? forse la storia pi? straordinaria mai scritta dal Motomondiale.
Nessun rinvio
Una storia che comunque, se proseguir?, non avr? pi? i colori del team interno Yamaha, visto che dal prossimo anno al fianco di Maverick Vinales ci sar? il francese Fabio Quartararo. Un cambiamento che avverr? indipendentemente dal fatto che nel 2020 si corra o meno. Se negli scorsi giorni Razlan Razali ? fresco ex responsabile del circuito di Sepang per concentrarsi solo sul progetto Petronas MotoGP ?, aveva provato a sondare la possibilit? di tenersi il francesino anche nel 2021, nel caso in cui questa stagione non dovesse ripartire, dalla Yamaha ? arrivato anche con un po? di fastidio un immediato stop attraverso il diesse Maio Meregalli: i piani futuri non si cambiano, ma per Valentino comunque una Yamaha ci sar? sempre.
Poco tempo
Se Rossi in inverno aveva dichiarato di volere aspettare al massimo entro l?inizio dell?estate per decidere il suo futuro, ? lo stop per coronavirus ha cambiato completamente i programmi. Se e quando si ripartir?, i tempi saranno necessariamente molto compressi e a Valentino non rester? molto tempo per decidere. Un discorso che ovviamente vale anche per la Petronas, chiamata a scegliere il sostituto di Quartararo. E se va detto che sarebbe difficile, se non im
possibile, resistere all?ipotesi Rossi, negli ultimi giorni proprio Razali, parlando con alcuni media indonesiani avrebbe fatto intuire scenari diversi. ?Vogliamo piloti giovani di talento. Sappiamo che Rossi e Lorenzo vorrebbero venire nella nostra squadra, ma in linea di principio noi vogliamo far crescere dei piloti giovani?. Come Franco Morbidelli, che quest?anno si gioca carte importantissime per il futuro. O magari Xavi Vierge, che corre per il team Moto2. Ma se Rossi decider? di andare avanti, una Petronas sar? sua. Lo imporr? la Yamaha, lo pretender? Carmelo Ezpeleta, il gran capo della Dorna che avr? bisogno del peso sportivo di Valentino, se lo meriteranno i tifosi di tutto il mondo. E sar? giusto cos?.
Notizia da: La Gazzetta dello Sport