?Mi raccomando, sabato vi aspetto alla Ramoncita?.
Per anni Giacomo Agostini ha ripetuto queste parole. Ieri si sarebbe dovuto correre il GP di Spagna e la tradizione vuole che la sera della vigilia trascorra ospiti di Ago e sua moglie Maria ?, nata a Jerez e sposata nel 1988 ?, nella piccola fazenda tra le colline a pochi chilometri dal circuito: paella, flamenco e risate. ?Era l?avvio della stagione europea ? racconta Agostini ?, a pensare dove avremmo potuto essere e invece siamo, mi viene tristezza. Quest?anno, poi, avevo organizzato un tour con amici: Siviglia per la Feria di cavalli, quindi Cordoba, Granada e i Pueblo Blancos. Invece??.
Invece la Ramoncita se la gode suo figlio Piergiacomo. ?Quando hanno chiuso le frontiere, Jack ? rimasto bloccato in Spagna con la fidanzata Letizia , ? l? da due mesi. L?altra sera era a cavallo al tramonto. E noi qui chiusi in casa, maledetto?.
Magari quando torna le annuncia che diventer? nonno. ?Che ci provi... Gli ho mandato un messaggio, dicendo che alla sua et? avevo avuto 120 amiche e invece lui... Maria forse sarebbe contenta, ma io son troppo giovane per diventare nonno?.
Ho riempito una scatola con le foto delle ex. Mia moglie ha reagito cos?: ?Tanto non ero nata?
Ora che i giorni pi? duri sono passati, ci racconta questi due mesi per Bergamo?
?Io mi sono chiuso in casa e non mi sono pi? mosso, ma ? stato molto pesante. E lo ? ancora. Un disastro del quale non vedevi la fine. Un giorno 80 morti, quello dopo 90, poi 100, due mesi a sentire ambulanze e scoprire che non c?era pi? spazio per i morti, i camion che li portavano via, i familiari che non sapevano dove??.
Ha perso qualche amico? ?Purtroppo s?. Tre a Lovere, altri a Bergamo??.
Ha avuto paura?
?Abito sulla strada che da Bergamo va ad Alzano, sono tra i due fuochi. Quando chiudono tutto e vedi i supermercati presi d?assalto, quando il mio amico Luca Lorini, primario di rianimazione a Bergamo, mi dice che non sanno pi? dove mettere i contagiati, non puoi non domandarti cosa stia succedendo. Poi vedi morire quelli di una certa et?? beh, un po? di strizza ti viene. Per? mi facevo coraggio, ?sei chiuso in casa, come fai a prendertela???.
?Chiuso in casa a Bergamo ho avuto paura A marzo Yamaha era la pi? preparata, ora... Rossi dovr? decidere il futuro al buio Il mercato ha rafforzato la posizione di Dovi?
Come ha passato i giorni? ?Sistemando la sala trofei, aggiungendo foto, trovando spazio per il Motorini Settebello; poi ? toccato ai ritagli di giornali, buttando quelli che parlavano poco o male di me e tenendo gli altri; ho messo via filmati, film, fotoromanzi; e col permesso di Maria ho fatto uno scatolone con tutte le mie amiche?.
Per farglielo bruciare?
?No no, ha acconsentito.
?Tanto non ero nata, che mi frega? ha detto. Poi uno scatolone con gli amici, uno ciascuno per Morini, MV, Yamaha. Avevo circa duemila fotografie, ma alcune non capivi chi correva. In una settimana ho buttato tre sacchi. Poi ho piantato due piante di albicocche, una di ciliegie, ho seminato di qua e di l?, riparato la strada. Ora far? una casetta in legno dove mettere altre moto: la zona aperitivo prima di visitare la sala trofei, cos? allungo la gita?.
E intanto aspettiamo il via del Mondiale in luglio-agosto. ?Lo spero. Perch? se dobbiamo andare a correre e poi piantare tutto per le conseguenze ? meglio aspettare. Maggio ci far? prendere la strada definitiva?.
E si correr? a porte chiuse. ?L?importante ? partire, se poi sono solo 10 GP fa lo stesso?.
Sarebbe un Mondiale vero? ?Certo che s?. E? successo anche ai miei tempi. Se sei il pi? bravo, 10 o 15 non cambia molto. E Marquez rester? quello da battere. Certo, fossimo partiti a marzo la Yamaha mi sembrava la pi? preparata, e Marc avrebbe potuto essere in difficolt? per la spalla. Bisogna vedere se in questa pausa chi era pi? in difficolt? ne ha approfittato per recuperare?.
Da ex team manager, come si gestisce un momento cos?? ?Ah, ? dura. Anche perch? non sapendo cosa succede, ? tutto un mangiarsi la coda: ci sono le moto che, se sei team satellite, hai pagato, i meccanici, gli sponsor che non pagano, gli ingaggi dei piloti da rivedere, tra fisso garantito e parti che puoi toccare? ? una situazione inedita, parliamo di un campionato mai partito. Un bel casino insomma?.
Poteva essere l?ultimo anno di Rossi, ma ha fatto intuire che potrebbe continuare. ?Avrebbe voluto capire condizione e voglia, ora diventa tutto pi? complicato. Giusto o meno che continui non si pu? dire, il solo che pu? decidere ? lui?.
Dopo Rins, Suzuki ha confermato pure Mir. Con Honda e Yamaha a posto, Ducati ? nell?angolo: Dovizioso ? in posizione di forza per trattare. ?Direi di s?. Anche perch? ? il solo che sta facendo risultati. Speravano tanto in Petrucci, vediamo se si riprender?. Poi c?? Miller, lo promuoveranno o meno??.
E c?? l?Aprilia alla prese col caso Iannone, che ricorrer? al Tas contro la squalifica per doping fino a giugno 2021.
?L? non ho capito bene: se hanno ammesso la possibile contaminazione alimentare perch? condannarlo? E se non viene assolto? Aprilia guarder? a Petrucci, o magari a Morbidelli? Anche se Franco sta molto bene dove si trova, ha una Yamaha che va da Dio?.
E poi c?? una piccola possibilit? di un ritorno di Lorenzo. ?Mah, Lorenzo per me ? un po? un rischio. ? la seconda volta che non riesce a fare risultato, tra Ducati e Honda? Lo ripeto: le moto sono le moto, un pilota di livello va forte. Vi?ales quando pass? da Suzuki a Yamaha andava come una scheggia e tutti pensavano che avrebbe vinto il Mondiale. Poi basta, con una moto che era la stessa. La moto ? importante, ma la testa del pilota fa molto. Come per Lorenzo in Ducati: prima le brutte figure e poi, perch? ti modificano il serbatoio, sei davanti. Queste cose le ho provate pure io, serbatoio, sellini corti o lunghi, pedivelle? mi sentivo pi? o meno a mio agio, ma non ? che non andassi. La testa, ? quella che fa la differenza?.
notizia da: La Gazzetta dello Sport
Per anni Giacomo Agostini ha ripetuto queste parole. Ieri si sarebbe dovuto correre il GP di Spagna e la tradizione vuole che la sera della vigilia trascorra ospiti di Ago e sua moglie Maria ?, nata a Jerez e sposata nel 1988 ?, nella piccola fazenda tra le colline a pochi chilometri dal circuito: paella, flamenco e risate. ?Era l?avvio della stagione europea ? racconta Agostini ?, a pensare dove avremmo potuto essere e invece siamo, mi viene tristezza. Quest?anno, poi, avevo organizzato un tour con amici: Siviglia per la Feria di cavalli, quindi Cordoba, Granada e i Pueblo Blancos. Invece??.
Invece la Ramoncita se la gode suo figlio Piergiacomo. ?Quando hanno chiuso le frontiere, Jack ? rimasto bloccato in Spagna con la fidanzata Letizia , ? l? da due mesi. L?altra sera era a cavallo al tramonto. E noi qui chiusi in casa, maledetto?.
Magari quando torna le annuncia che diventer? nonno. ?Che ci provi... Gli ho mandato un messaggio, dicendo che alla sua et? avevo avuto 120 amiche e invece lui... Maria forse sarebbe contenta, ma io son troppo giovane per diventare nonno?.
Ho riempito una scatola con le foto delle ex. Mia moglie ha reagito cos?: ?Tanto non ero nata?
Ora che i giorni pi? duri sono passati, ci racconta questi due mesi per Bergamo?
?Io mi sono chiuso in casa e non mi sono pi? mosso, ma ? stato molto pesante. E lo ? ancora. Un disastro del quale non vedevi la fine. Un giorno 80 morti, quello dopo 90, poi 100, due mesi a sentire ambulanze e scoprire che non c?era pi? spazio per i morti, i camion che li portavano via, i familiari che non sapevano dove??.
Ha perso qualche amico? ?Purtroppo s?. Tre a Lovere, altri a Bergamo??.
Ha avuto paura?
?Abito sulla strada che da Bergamo va ad Alzano, sono tra i due fuochi. Quando chiudono tutto e vedi i supermercati presi d?assalto, quando il mio amico Luca Lorini, primario di rianimazione a Bergamo, mi dice che non sanno pi? dove mettere i contagiati, non puoi non domandarti cosa stia succedendo. Poi vedi morire quelli di una certa et?? beh, un po? di strizza ti viene. Per? mi facevo coraggio, ?sei chiuso in casa, come fai a prendertela???.
?Chiuso in casa a Bergamo ho avuto paura A marzo Yamaha era la pi? preparata, ora... Rossi dovr? decidere il futuro al buio Il mercato ha rafforzato la posizione di Dovi?
Come ha passato i giorni? ?Sistemando la sala trofei, aggiungendo foto, trovando spazio per il Motorini Settebello; poi ? toccato ai ritagli di giornali, buttando quelli che parlavano poco o male di me e tenendo gli altri; ho messo via filmati, film, fotoromanzi; e col permesso di Maria ho fatto uno scatolone con tutte le mie amiche?.
Per farglielo bruciare?
?No no, ha acconsentito.
?Tanto non ero nata, che mi frega? ha detto. Poi uno scatolone con gli amici, uno ciascuno per Morini, MV, Yamaha. Avevo circa duemila fotografie, ma alcune non capivi chi correva. In una settimana ho buttato tre sacchi. Poi ho piantato due piante di albicocche, una di ciliegie, ho seminato di qua e di l?, riparato la strada. Ora far? una casetta in legno dove mettere altre moto: la zona aperitivo prima di visitare la sala trofei, cos? allungo la gita?.
E intanto aspettiamo il via del Mondiale in luglio-agosto. ?Lo spero. Perch? se dobbiamo andare a correre e poi piantare tutto per le conseguenze ? meglio aspettare. Maggio ci far? prendere la strada definitiva?.
E si correr? a porte chiuse. ?L?importante ? partire, se poi sono solo 10 GP fa lo stesso?.
Sarebbe un Mondiale vero? ?Certo che s?. E? successo anche ai miei tempi. Se sei il pi? bravo, 10 o 15 non cambia molto. E Marquez rester? quello da battere. Certo, fossimo partiti a marzo la Yamaha mi sembrava la pi? preparata, e Marc avrebbe potuto essere in difficolt? per la spalla. Bisogna vedere se in questa pausa chi era pi? in difficolt? ne ha approfittato per recuperare?.
Da ex team manager, come si gestisce un momento cos?? ?Ah, ? dura. Anche perch? non sapendo cosa succede, ? tutto un mangiarsi la coda: ci sono le moto che, se sei team satellite, hai pagato, i meccanici, gli sponsor che non pagano, gli ingaggi dei piloti da rivedere, tra fisso garantito e parti che puoi toccare? ? una situazione inedita, parliamo di un campionato mai partito. Un bel casino insomma?.
Poteva essere l?ultimo anno di Rossi, ma ha fatto intuire che potrebbe continuare. ?Avrebbe voluto capire condizione e voglia, ora diventa tutto pi? complicato. Giusto o meno che continui non si pu? dire, il solo che pu? decidere ? lui?.
Dopo Rins, Suzuki ha confermato pure Mir. Con Honda e Yamaha a posto, Ducati ? nell?angolo: Dovizioso ? in posizione di forza per trattare. ?Direi di s?. Anche perch? ? il solo che sta facendo risultati. Speravano tanto in Petrucci, vediamo se si riprender?. Poi c?? Miller, lo promuoveranno o meno??.
E c?? l?Aprilia alla prese col caso Iannone, che ricorrer? al Tas contro la squalifica per doping fino a giugno 2021.
?L? non ho capito bene: se hanno ammesso la possibile contaminazione alimentare perch? condannarlo? E se non viene assolto? Aprilia guarder? a Petrucci, o magari a Morbidelli? Anche se Franco sta molto bene dove si trova, ha una Yamaha che va da Dio?.
E poi c?? una piccola possibilit? di un ritorno di Lorenzo. ?Mah, Lorenzo per me ? un po? un rischio. ? la seconda volta che non riesce a fare risultato, tra Ducati e Honda? Lo ripeto: le moto sono le moto, un pilota di livello va forte. Vi?ales quando pass? da Suzuki a Yamaha andava come una scheggia e tutti pensavano che avrebbe vinto il Mondiale. Poi basta, con una moto che era la stessa. La moto ? importante, ma la testa del pilota fa molto. Come per Lorenzo in Ducati: prima le brutte figure e poi, perch? ti modificano il serbatoio, sei davanti. Queste cose le ho provate pure io, serbatoio, sellini corti o lunghi, pedivelle? mi sentivo pi? o meno a mio agio, ma non ? che non andassi. La testa, ? quella che fa la differenza?.
notizia da: La Gazzetta dello Sport
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