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Ma è sempre meglio partecipare no?
Rispetto il tuo pensiero, ben scritto e articolato.
ma non lo condivido.
mm è indiscutibilmente fuori forma. 30%? 50%? Non lo so. Ma qui ci siamo già tutti scordati di quello che faceva sulla moto in cui personaggi come pedrosa
e Lorenzo arrancavano. Lorenzo che ricordo era riuscito anche a vincere con la
D16. mm è stato e tornerà ad essere uno dei più forti della storia del motociclismo, e trovo vile questa memoria corta per
non dire ingratitudine dei suoi confronti.
lo dice uno che non lo
ha mai tifato
Ti ringrazio e rispondo
Non so se ti rivolgi a me, ma la mia non è assolutamente ingratitudine ma bensì pura curiosità di sapere cosa gli stia davvero succedendo, a tutti i livelli.. fisico, mentale e tecnico (moto).
Per esempio a me piacerebbe tantissimo ascoltare le sue sensazioni in sella, non in pubblico dove inevitabilmente non puoi sbilanciarti troppo, ma nel piccolo della conversazione con Santi.
E mi piacerebbe anche di più, dopo di questo, sentire Santi e chiedergli “come lo vedi? Come ti sembra?”
La mia sensazione è che sia difficile quantificare in % il suo livello fisico in maniera fine a se stessa.
Immagino che tutto si mescoli in una sensazione di essere diverso rispetto allo scorso anno, di non rivivere le stesse cose, e che questo inevitabilmente lo metta alla prova mentalmente.
Proviamo a immedesimarci: sei l’attuale d.i.o. Delle moto, fai il botto, ti rompi, passi quello che passi, torni e le cose non tornano si ito come speravi.
Ma voi (noi, io, insomma chi si riesce ad immedesimare) non sareste sempre col pensiero “non va, non va, non tornerò quello di prima, cos’è che non va?”.. e intanto il fisico torna pian piano anche a posto, ma qualcosa è diverso.
Questo è il mio pensiero quando dico: “qualcosa si è rotto”.
Nulla che tolga il valore di ciò che ha fatto e di ciò che potrà fare.. solo che lo aspetta una bella sfida umana a tutto tondo secondo me, non solo fisica.
Non so se riesco a spiegarmi.
Poi magari mi sbaglio alla grande, ancora ha mille dolori, ha il cagotto costante per gli antibiotici e freme per stare meglio e fare il c..lo a tutti
Non so se ti rivolgi a me, ma la mia non è assolutamente ingratitudine ma bensì pura curiosità di sapere cosa gli stia davvero succedendo, a tutti i livelli.. fisico, mentale e tecnico (moto).
Per esempio a me piacerebbe tantissimo ascoltare le sue sensazioni in sella, non in pubblico dove inevitabilmente non puoi sbilanciarti troppo, ma nel piccolo della conversazione con Santi.
E mi piacerebbe anche di più, dopo di questo, sentire Santi e chiedergli “come lo vedi? Come ti sembra?”
La mia sensazione è che sia difficile quantificare in % il suo livello fisico in maniera fine a se stessa.
Immagino che tutto si mescoli in una sensazione di essere diverso rispetto allo scorso anno, di non rivivere le stesse cose, e che questo inevitabilmente lo metta alla prova mentalmente.
Proviamo a immedesimarci: sei l’attuale d.i.o. Delle moto, fai il botto, ti rompi, passi quello che passi, torni e le cose non tornano si ito come speravi.
Ma voi (noi, io, insomma chi si riesce ad immedesimare) non sareste sempre col pensiero “non va, non va, non tornerò quello di prima, cos’è che non va?”.. e intanto il fisico torna pian piano anche a posto, ma qualcosa è diverso.
Questo è il mio pensiero quando dico: “qualcosa si è rotto”.
Nulla che tolga il valore di ciò che ha fatto e di ciò che potrà fare.. solo che lo aspetta una bella sfida umana a tutto tondo secondo me, non solo fisica.
Non so se riesco a spiegarmi.
Poi magari mi sbaglio alla grande, ancora ha mille dolori, ha il cagotto costante per gli antibiotici e freme per stare meglio e fare il c..lo a tutti
Certo...
Del setbatoio, della sella . della visiera che si appana..
della gomma che spina..ecc ecc
Del telaio, della gomma, della statura, del motore, dello scarico, del pivot, del team, del capo tecnico...
Forse me ne sfugge qualcuna...
Ah si...l'elettronica
Non so se ti rivolgi a me, ma la mia non è assolutamente ingratitudine ma bensì pura curiosità di sapere cosa gli stia davvero succedendo, a tutti i livelli.. fisico, mentale e tecnico (moto).
Per esempio a me piacerebbe tantissimo ascoltare le sue sensazioni in sella, non in pubblico dove inevitabilmente non puoi sbilanciarti troppo, ma nel piccolo della conversazione con Santi.
E mi piacerebbe anche di più, dopo di questo, sentire Santi e chiedergli “come lo vedi? Come ti sembra?”
La mia sensazione è che sia difficile quantificare in % il suo livello fisico in maniera fine a se stessa.
Immagino che tutto si mescoli in una sensazione di essere diverso rispetto allo scorso anno, di non rivivere le stesse cose, e che questo inevitabilmente lo metta alla prova mentalmente.
Proviamo a immedesimarci: sei l’attuale d.i.o. Delle moto, fai il botto, ti rompi, passi quello che passi, torni e le cose non tornano si ito come speravi.
Ma voi (noi, io, insomma chi si riesce ad immedesimare) non sareste sempre col pensiero “non va, non va, non tornerò quello di prima, cos’è che non va?”.. e intanto il fisico torna pian piano anche a posto, ma qualcosa è diverso.
Questo è il mio pensiero quando dico: “qualcosa si è rotto”.
Nulla che tolga il valore di ciò che ha fatto e di ciò che potrà fare.. solo che lo aspetta una bella sfida umana a tutto tondo secondo me, non solo fisica.
Non so se riesco a spiegarmi.
Poi magari mi sbaglio alla grande, ancora ha mille dolori, ha il cagotto costante per gli antibiotici e freme per stare meglio e fare il c..lo a tutti
Perdonami Muska, sai benissimo che tengo le tue opinioni in uno scrigno, ma non possiamo dire che Marquez sia un bivio tra carriera finita e ritorno a quello di prima, no, quel bivio lo ha già superato (credo).
Bisogna considerare per bene cosa significa andare in una moto difficile come honda con un braccio destro al 50%.
Cioè questo non riesce a fare 3 giri di fila senza perdere parecchia sensibilità al braccio e parliamo di carriera finita.
Prende antibiotici, dalla spalla esce uno strano liquido denso, l'osso del radio non è neanche completamente saldato, ha subito 4 operazioni (nervi e muscoli, anche se non danneggiati, non ritorneranno MAI come quelli prima, troppe sollecitazioni, parlo per esperienza personale), diamogli tempo, è come se corresse con una sindrome compartimentale, cosa vogliamo pretendere?
Perdonami Muska, sai benissimo che tengo le tue opinioni in uno scrigno, ma non possiamo dire che Marquez sia un bivio tra carriera finita e ritorno a quello di prima, no, quel bivio lo ha già superato (credo).
Bisogna considerare per bene cosa significa andare in una moto difficile come honda con un braccio destro al 50%.
Cioè questo non riesce a fare 3 giri di fila senza perdere parecchia sensibilità al braccio e parliamo di carriera finita.
Prende antibiotici, dalla spalla esce uno strano liquido denso, l'osso del radio non è neanche completamente saldato, ha subito 4 operazioni (nervi e muscoli, anche se non danneggiati, non ritorneranno MAI come quelli prima, troppe sollecitazioni, parlo per esperienza personale), diamogli tempo, è come se corresse con una sindrome compartimentale, cosa vogliamo pretendere?
E lo stesso vale per me nei confronti delle tue
Forse ho illustrato il mio pensiero in termini ambigui. Non intendevo dire che è al bivio tra carriera finita e non.. correrà e vincerà ancora tantissimo, il valore non è in discussione.
Intendevo dire che si trova a un punto di svolta umano della sua carriera e credo che i suoi crucci non siano solo fisici ma deve anche fare i conti con lo sconforto di non vedersi efficace come sempre, di trovarsi diverso.. e il tempo dall’infortunio inizia ad essere non poco. Immagino non sia facile fare i conti con questa situazione.
Forse ho illustrato il mio pensiero in termini ambigui. Non intendevo dire che è al bivio tra carriera finita e non.. correrà e vincerà ancora tantissimo, il valore non è in discussione.
Intendevo dire che si trova a un punto di svolta umano della sua carriera e credo che i suoi crucci non siano solo fisici ma deve anche fare i conti con lo sconforto di non vedersi efficace come sempre, di trovarsi diverso.. e il tempo dall’infortunio inizia ad essere non poco. Immagino non sia facile fare i conti con questa situazione.
Non so se sono riuscito ad esporre meglio
In molti qua dentro e in giro non hanno mai voluto di prendere in considerazione il tuo punto di vista..
Perchè erano convinti che sarebbe rientrato e avrebbe ricominciato a martellare come prima.. senza pensare il lato psicologico , e di come avrebbe reagito alle difficolta che avrebbe trovato nel non trovarsi più il demolitore di prima...
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