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Honda e il rebus telaio: tutto quello che è successo a Le Mans

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    #1

    Honda e il rebus telaio: tutto quello che è successo a Le Mans




    Come se la sta cavando la Honda con il rebus telai? Se lo chiede Motogp.com alla luce degli eventi. Dopo che il reparto corse giapponese ha chiesto la collaborazione di Kalex per riportarsi ai vertici della MotoGP, un nuovo telaio è apparso a Le Mans nello scorso fine settimana. E’ stato provato da entrambi i piloti ufficiali: ecco la sintesi di tutto quanto è successo, giorno per giorno, con le sensazioni riportate dei piloti. Un bel quadro.

    Prima giornata

    Venerdì i due spagnoli hanno iniziato le prove con il telaio precedente prima di passare a quello Kalex. Da tenere presente che nelle ultime gare e nei test 2023 la HRC aveva portato parecchie novità ciclistiche. E i commenti erano stati del tipo "non è un grande cambiamento” e "ha ancora il feeling Honda". Insomma, si era visto qualche passo avanti ma nessuna rivoluzione.

    Al termine della prima giornata di libere, a Le Mans sono emersi giudizi incoraggianti. Mir (che però viene da un quattro cilindri in linea e deve ancora adattarsi al V4) ha detto che "si sentiva un po' meglio" ed era "in grado di guidare in modo più confortevole".

    Più preciso Marquez, da anni nel box HRC: "È un altro passo avanti in alcune aree di questo circuito, ma abbiamo bisogno di altri miglioramenti”. Con il telaio Kalex, ha precisato Marc, “Dobbiamo staccare forte perché perdiamo in accelerazione e sul rettilineo. Così, spingiamo molto sull’anteriore”.

    Seconda giornata

    La coppia Honda si è concentrata sul nuovo telaio anche sabato. In serata, Marquez ha spiegato che aveva dovuto “adattare un po' lo stile di guida”, perché “si deve entrare in curva forte, ma senza spingere troppo”. Un aspetto positivo: “C’è un margine per gli errori. Se vai largo, riesci a rientrare”. Col telaio Honda precedente, invece, questa manovra “era critica ed era difficile capire cosa stava facendo il pneumatico anteriore”. La ciclistica Kalex “sembra avvertirti di più”.

    L’avantreno, importante soprattutto in inserimento di curva, al numero 93 sembrava piacere. Anche se a centro curva preferiva la ciclistica precedente, che garantiva maggiore percorrenza.

    Nella gara sprint l’otto volte iridato, secondo sulla griglia, ha chiuso quinto, mentre il compagno di box è finito in 14esima posizione. “All’inizio avevo qualche problema nel fermare la moto e tenere le traiettorie. Non riesco a fare ciò che voglio”, queste le parole di Mir il sabato sera. “Penso che in questo momento il team non capisca cosa mi serve per essere veloce, mentre io non so cosa fare per guidare in un modo diverso e più redditizio”.

    Il commento di Joan, in particolare sulle traiettorie, rispecchiava un po’ quanto affermato da Marquez: entrambi hanno puntato il dito su ciò che succede a centro curva. Il telaio Honda, rispetto al Kalex, ‘girerebbe’ meglio. D’altro canto, in cinque GP e quattro test Mir ha provato quattro diversi telai. Non pochi. Difficile per lui capire su quali aspetti dello stile di guida intervenire, visto che il mezzo cambia in continuazione.

    Terza giornata

    Domenica. Sui 27 giri della gara, nonostante la caduta al penultimo giro, Marc Marquez ha espresso soddisfazione, visto che era in ballo per il secondo posto. Ma parlando del telaio è stato tiepido: “È leggermente diverso e rappresenta un piccolo aiuto. Ma non è la soluzione decisiva. Mir, che è un campione del mondo, l’ha usato ed era nelle retrovie, prima di finire a terra per l’ennesima volta. Qualcosa va cambiato, se vogliamo essere più competitivi. E anche più sicuri, perché ogni anno i piloti Honda sono quelli che cadono di più”.

    Il senso del telaio Kalex potrebbe essere proprio qui: non è la soluzione, ma può rappresentare una tappa intermedia, da sfruttare per fare analisi e orientare la direzione di step più radicali. A Le Mans, secondo Marquez, è andata meglio del solito perché ci ha messo una pezza lui: “Nelle due principali accelerazioni ho usato i miei punti di forza, rialzando la moto e controllando bene il gas. Ecco perché non perdevamo tanto. Ma nel secondo settore, dove conta tanto il grip, perdevo molto. Più di così, non ne avevo”.

    Mentre il numero 93 lottava per il secondo posto, Mir ha mostrato a Le Mans dei segnali incoraggianti: nei tre giri precedenti alla caduta ha siglato i suoi best lap della gara, e nell’ultimo è stato di 3 decimi e mezzo più veloce del giro migliore registrato nella sprint del sabato.

    “In gara abbiamo trovato qualcosa, è importante”, sono state le sue parole. “Prima della caduta ero in grado di girare in 1:32 ma mi mancava un po' di costanza. La mia velocità era più o meno quella. Ieri ero a un secondo dal ritmo dei migliori, oggi a due decimi. È un passo enorme".

    A cosa è dovuto, questo progresso? “Abbiamo modificato un po' la geometria, cercando di capire cosa mi serve. Sono riuscito a guidare meglio".

    In conclusione

    Tirando le somme e considerando i commenti dei piloti, il telaio Kalex ha dato alla coppia HRC più margine e ha messo i due più a loro agio. Ma è ancora lontano da quello che serve per stare stabilmente davanti.

    "Sei sul filo del rasoio. Non tanto fisicamente, quanto mentalmente”. È ancora Mir a parlare: “Devi essere super preciso e attentissimo all'anteriore, cercando di non esagerare”.

    Per lui il salto avanti di domenica, cronometro alla mano, non può essere negato. E Marc Marquez, con un secondo posto in qualifica, il quinto nella sprint race e la bagarre per il secondo posto di domenica, si è fatto vedere eccome.

    La saga tecnica della Honda, conclude il sito ufficiale Dorna, prosegue da qui.

    In collaborazione con Moto.it


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    #2
    Il rebus vero è cosa ci faccia Bradl in Honda, il tester scarta il telaio e i piloti lo preferiscono.. cioè lo sviluppo va da una parte e i piloti dall'altra

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      #3
      Bradl è buono per andare a zappare.

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        #4
        Mizzega povero Bradl ... direi che è il minimo dei problemi

        Quello Vero è che NON SANNO COSA FARE ... nel senso più basilare del termine ...
        Cioè ... prima bisogna decidere COSA si Vorrebbe Ottenere ... solo dopo si decide COME fare ad ottenerlo ... ed infine bisogna decidere se ci si è sbagliati a FARLO o a chiedere COME farlo ...
        Cioè prendiamo un semplice Gin Tonic ... se voglio ottenere un determinato gusto devo capire COSA voglio ... poi COME es. una fetta di Arancio o del Rosmarino ... infine c'è ancora da metterlo, magari un Arancio non Marcio o Acerbo e Quante fette (Troppo o Poco) ...
        Ecco Honda non ha Idea di che Gusto vuole ... e quel che è peggio ... Neppure i Piloti

        Basta Leggere:
        Più preciso Marquez, da anni nel box HRC: "È un altro passo avanti in alcune aree di questo circuito, ma abbiamo bisogno di altri miglioramenti”. Con il telaio Kalex, ha precisato Marc, “Dobbiamo staccare forte perché perdiamo in accelerazione e sul rettilineo. Così, spingiamo molto sull’anteriore”.
        Marquez ha spiegato che aveva dovuto “adattare un po' lo stile di guida”, perché “si deve entrare in curva forte, ma senza spingere troppo

        Cioè vabbè che certi uteNNti sono peggio del BM ... ma riuscire a Contraddirsi così è pazzesco (leggere i due Rossi)

        L’avantreno, importante soprattutto in inserimento di curva, al numero 93 sembrava piacere. Anche se a centro curva preferiva la ciclistica precedente, che garantiva maggiore percorrenza.

        Qui l'errore è un po' meno evidente (leggere i due Blu) ... cioè al BM piace Kalex perchè Frena dippiù (era scontato) ma Honda Curvava ... la prima Regola da cui non si scampa è +Frenata = -Curva e viceversa ... si può solo, essendo bravi riuscire a fare tipo +10% Frenata = -5% Curva, cioè migliorarne il rapporto che nella normalità è perfettamente Lineare +10% = -10% ... esempio Spostando il Peso ...

        Nelle due principali accelerazioni ho usato i miei punti di forza, rialzando la moto e controllando bene il gas. Ecco perché non perdevamo tanto. Ma nel secondo settore, dove conta tanto il grip, perdevo molto. Più di così, non ne avevo”.

        Eccerto (leggere gli Arancioni) che se non puoi Percorrere è perchè non hai GRIP ... o lo perdi perchè se Ant NON Curva devi piegare dippiù (oops il Sottolineato) ... e Perderai ancora dippiù in Accelerazione e sul Rettilineo ... come poi è successo col Kalex ...
        Tra l'altro il tutto in una Pista Stop & Go, dove Frenare fa bene e Accelerare ci hanno pensato "i Punti di Forza" del BM

        Vabbè ... voi avete capito a COSA dovrebbero ambire ...

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          #5
          Per finire di Ridere diamo la parola a Mir ...

          In gara abbiamo trovato qualcosa, è importante”, sono state le sue parole. “Prima della caduta ero in grado di girare in 1:32 ma mi mancava un po' di costanza. La mia velocità era più o meno quella. Ieri ero a un secondo dal ritmo dei migliori, oggi a due decimi. È un passo enorme".

          A cosa è dovuto, questo progresso? “Abbiamo modificato un po' la geometria, cercando di capire cosa mi serve. Sono riuscito a guidare meglio
          ".

          In pratica caNNbi un Telaio e si è meglio Qui ma peggio Là ... e forse vabbene forse no
          Invece Modifichi le Geometrie (Setting) e migliori di 8decimi ...

          Il Lavoro è questo ... poi in base alle Geometrie ... che andrebbero seguite da modifiche alle Sospensioni ... ecco che si dovrebbe capire in che direzione andare ... ed un Nuovo Telaio serve solo a Spostare i Componenti (Motore, Sella etc) quando con il Setting si è Esagerato in una direzione ... o quando è proprio la disposizione dei Componenti a non permettere di ottenere col Setting ...
          Cioè tra due Telai non ci dovrebbe essere Una cosa un po' differente (vedi zona Pivot), ma Tante cose differenti e normalmente visibili ad occhio ... altrimenti come per il Cessorosso Moncherino vs DBox i problemi erano gli stessi

          NOTA: Variare il Pivot, se l'hanno fatto, è uno dei casini più grossi della Moto ... varia in maniera inaspettata il lavoro del Link e del Mono ... al punto che un Telaio "chopperizzato" come pare il Kalex (+Frenata e -Curva) che di solito dona +Grip Post ... invece l'ha Peggiorato

          Cmq LCR è da un po' che chiede di lavorare sul Setting ... ma non glielo permettono

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            #6
            Originally posted by Mr.Molla View Post
            Per finire di Ridere diamo la parola a Mir ...

            In gara abbiamo trovato qualcosa, è importante”, sono state le sue parole. “Prima della caduta ero in grado di girare in 1:32 ma mi mancava un po' di costanza. La mia velocità era più o meno quella. Ieri ero a un secondo dal ritmo dei migliori, oggi a due decimi. È un passo enorme".

            A cosa è dovuto, questo progresso? “Abbiamo modificato un po' la geometria, cercando di capire cosa mi serve. Sono riuscito a guidare meglio
            ".

            In pratica caNNbi un Telaio e si è meglio Qui ma peggio Là ... e forse vabbene forse no
            Invece Modifichi le Geometrie (Setting) e migliori di 8decimi ...

            Il Lavoro è questo ... poi in base alle Geometrie ... che andrebbero seguite da modifiche alle Sospensioni ... ecco che si dovrebbe capire in che direzione andare ... ed un Nuovo Telaio serve solo a Spostare i Componenti (Motore, Sella etc) quando con il Setting si è Esagerato in una direzione ... o quando è proprio la disposizione dei Componenti a non permettere di ottenere col Setting ...
            Cioè tra due Telai non ci dovrebbe essere Una cosa un po' differente (vedi zona Pivot), ma Tante cose differenti e normalmente visibili ad occhio ... altrimenti come per il Cessorosso Moncherino vs DBox i problemi erano gli stessi

            NOTA: Variare il Pivot, se l'hanno fatto, è uno dei casini più grossi della Moto ... varia in maniera inaspettata il lavoro del Link e del Mono ... al punto che un Telaio "chopperizzato" come pare il Kalex (+Frenata e -Curva) che di solito dona +Grip Post ... invece l'ha Peggiorato

            Cmq LCR è da un po' che chiede di lavorare sul Setting ... ma non glielo permettono
            Vedo che parli sempre di chopperizzare... Come avresti de-chopperizzato la Ducati di Rossi? Pour parler eh

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              #7
              Beh se pensiamo che la GP14 di Giggi era il Cessorosso con -AS ...
              Direi che De-Chopperizzare fa Miracoli ...

              In realtà però è Chopperizzare che fa danni assurdi col consenso della scienzaH

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