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MotoGP 2023. Lin Jarvis: “Yamaha non si ferma”

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    #1

    MotoGP 2023. Lin Jarvis: “Yamaha non si ferma”




    “Sì - ha ammesso Lin Jarvis su Speedwwek.com - leggo sui giornali e sento nell’ambiente che tanti mettono sul tavolo la questione della permanenza di Yamaha in MotoGP. E non lo si può negare: in questo momento Yamaha e Honda stanno faticando. Sei moto giapponesi contro sedici europee, e risultati insoddisfacenti… Si capiscono i dubbi di alcuni”.

    Jarvis precisa di parlare soltanto a nome di Yamaha.

    “Posso assicurare che non vedo una mancanza di impegno, dai vertici Yamaha in giù. A Jerez avevamo ospiti il presidente d Yamaha Motor Japan Yoshihiro Hidaka e il capo di Yamaha Europe Eric de Seynes, entrambi ci supportano in modo energico, sanno cosa hanno significato le corse per Yamaha, sanno cosa ci serve per cambiare, investimenti e metodi”.

    Jarvis non vede insomma segnali di ritiro in Yamaha e però, alla fine, aggiunge una frase piuttosto sibillina che tranquillizza poco.

    “Allo stesso tempo bisogna essere molto realistici. Se guardi indietro di un anno alla Suzuki… neanche loro hanno visto arrivare il ritiro. Personalmente non ho dubbi. Speriamo che rimanga tutto così”.

    In collaborazione con Moto.it

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    #2
    Jarvis è da tempo parte del problema, con una gestione a dir poco dilettantesca...

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      #3
      Non essere così cattivo, lui è un Manager e il suo lavoro lo fa bene ...
      Purtroppo come gli altri due che ha citato, non ha competenze Tecniche e quindi non può, e non deve, giudicare il lavoro degli iNNg. anzi li deve difendere davanti al pubblico anche se fanno cagate, eppoi può solo spronarli a fare dippiù e meglio ... ma è come chiedere a quelli Ducati di far Curvare una Moto ... se non sono in grado, non lo sono ...
      Per par condicio ... o a quelli Suzuki di dare più Potenza ... questi qualcosa han fatto, ma rimaneva cmq la Meno Potente ...

      La prima cagata è che gli altri due Filtrano le Richieste coinvolgendo pure Jarvis ... invece dovrebbero parlare direttamente Gubellini con l’Ing. di Pista e questo col Direttore Tecnico (il Giggi di Yamaha) e col Direttore del Reparto Specifico ... Telai, Motore, ELE o ALI ...

      La seconda è che in Yamaha gli iNNg. della Ciclistica non ci stanno a capì più un caxxo ... è dal 2016 che Toppano in continuazione... e che le novità vengono scartate all’istante come ha fatto il mese scorso FQ ... bravi solo a dir caxxate come: la moto nuova non ha neanche una vite in comune con la vecchia... a cui credono tutti gli incompetenti... per poi ritrovarsi ancora con la 2015, che è la 17 di Zarco, la 19 di FQ che è diventata la 21 Ufficiale ... è pure sempre identica
      Se l’estetica è identica, anche la posizione dei componenti lo è ... se poi per cambiare la posizione del Pivot serve l’ok di Hidaka, allora magari chiedano pure al Papa ... che un miracolo magari lo fa

      Terzo ... abito a due passi dalla Yamaha e non mi chiamano
      Essì che parlando con quelli che conosco gli ho dato dei consigli, li hanno provati, sono migliorati ... ma poi tornano indietro alle solite caxxate, invece di ascoltare il resto della storia ...
      Certo, io sarò un Coglione ... ma le figuremmerda le fanno loro

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        #4
        Molla, sfonda il cancello di gerno di lesmo con la abarth cabrio, impunta per bene quelle due moto blu e nere, gonfiagli le gomme e facci sognare! Che di vedere i chopperoni rossi che sverniciano e si bullano sul dritto sono stufo...

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          #5
          Dieci anni che fa sempre le stesse dichiarazioni

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            #6
            Originally posted by AG_KTM View Post
            Molla, sfonda il cancello di gerno di lesmo con la abarth cabrio, impunta per bene quelle due moto blu e nere, gonfiagli le gomme e facci sognare! Che di vedere i chopperoni rossi che sverniciano e si bullano sul dritto sono stufo...
            Per come trattarono Rossi a suo tempo, meritano solo questo

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              #7
              Yamaha è da sempre che preferisce investire su campioni che guidano le loro moto piuttosto di investire sulla moto, è un andazzo ormai consolidato.
              questo approccio ha pagato fino a quando il pilota contava ancora molto, ora il pilota conta meno e i limiti si vedono tutti sia in sbk che MotoGP.

              Hanno fatto il colpaccio nel 2021 con due mondiali conquistati da due grandi campioni su due moto vecchie.
              Ora nel 2023 con Aprilia Ducati e pure KTM che spingono a manetta sulla tecnologia (e in sbk hanno anche trovato un campione mentre in MotoGP secondo me no) il gioco non funziona più
              Last edited by Fafnir; 27-05-23, 11:53.

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                #8
                Jarvis negli ultimi 15 anni ha vinto tanto ma ormai ha esaurito il credito del mondiale di Quartararo. Si è arricchito a suon di bonus e di rinnovi ma lo vedo con la pancia piena. Non ha più la grinta e la voglia di far vincere la sua squadra come un tempo.

                In più sa che comandano i giapponesi e non vuole passare per il rompiscatole che chiede in continuazione ai suoi capi soldi,innovazioni etcc...

                Lin hai perso la fame di Vincere

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