Gp Malesia, Bautista: “Non è facile tornare dopo molto tempo”

[MAX_rr]

MotoGP GP Malesia Sepang Ducati Aruba.it Racing – Alvaro Bautista ha chiuso la prima giornata di prove del Gran Premio della Malesia, 18esima tappa del Motomondiale 2023, con il 20esimo tempo.

Dopo 5 anni dall’ultima apparizione sul Circuito di Valencia, Alvaro Bautista è tornato questa mattina in sella alla Ducati Desmosedici GP per le prove libere di MotoGP andate in scena sul circuito di Sepang in Malesia. Dopo un inizio complicato nelle FP1, Bautista e il suo team hanno lavorato diligentemente per migliorare il feeling con la Desmosedici GP nelle FP2, dimostrando la determinazione e la sinergia necessarie per affrontare le sfide. Il pilota spagnolo riconosce l’arduo compito di tornare alla guida della Desmosedici GP dopo un periodo di assenza, ma sottolinea il buon lavoro svolto dal team nel ravvicinare il set-up della moto alle sue esigenze. Con la consapevolezza che ci sono ancora margini di miglioramento, Bautista è pronto a continuare il lavoro nella stessa direzione nelle FP2 di domani, confidando in ulteriori progressi e ottimizzazioni in vista del Gran Premio della Malesia

Dichiarazioni Alvaro Bautista Day 1 GP Malesia Sepang MotoGP 2023

“Posso dire che sia stato un venerdì positivo perché le sensazioni sono migliorate molto durante la giornata. Nelle FP1 ho incontrato molte difficoltà mentre nelle FP2 siamo riusciti a migliorare il feeling. E’ chiaro che non sia facile tornare dopo molto tempo sulla Desmosedici GP ed essere competitivi fin dai primi giri. Abbiamo però fatto un buon lavoro con il team riuscendo ad avvicinare il set up della moto alle mie necessità.

motorsport.com

[mika89]

ma solo uno stolto può pensare che arriva e se ne stà nella top ten,non capisce come le moto siano cambiate,tra elettronica abbassatori e ali e alette,oramai il pilota conta molto meno

[Fafnir]

A me non sembra sia andato male, lo dico guardando il gap dagli altri.

[Aaron 21]

La Q1 non credo la passi anche se e migliorato di secondi nelle varie full practice.ma se arriva nei primi 15 sarà grazie a qualche caduta (speriamo di no) e/o partenza perfetta e gara in difesa totale .ricordiamoci che qua tra abbassatore aerodinamica pressione gomme(di marmo)con la anteriore che si alza se stai dietro a un pilota sono tutte cose nuove,non e la motoGp dei suoi tempi,figurarsi quelli della gp6 dove Bayliss riuscì a trionfare a Valencia,quella fu un'impresa irripetibile adesso..