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Pressioni: Michelin apre al “cambiamento” nonostante le paure

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    #1

    Pressioni: Michelin apre al “cambiamento” nonostante le paure

    Essendo diventato un argomento importante alla fine della stagione nel 2023, la pressione dei pneumatici potrebbe causare ancora più polemiche quest’anno in MotoGP. Adesso viene imposta una pressione minima, Michelin vuole che venga rispettata una certa soglia per garantire l'integrità delle sue gomme, il che pone alcuni problemi al pneumatico anteriore.
    Gli automobilisti lamentano una pressione troppo elevata, che soprattutto aumenta quando si è nel traffico, al punto da ridurre la superficie di contatto con il suolo e limitare enormemente il livello di aderenza. Nonostante le loro lamentele, il regolamento rimane in vigore e si prevede che diventi addirittura più restrittivo nel 2024.



    Verrà mantenuto il principio di restare al di sopra della pressione minima per il 30% della gara sprint e per il 50% dell'evento principale, ma le sanzioni saranno molto più pesanti. Mentre nel 2023 la prima infrazione valeva un’ammonizione e dalla seconda si applicavano penalità in termini di tempo, ora la MotoGP prevede l’esclusione totale in caso di pressione troppo bassa. Aleix Espargaró teme che questa misura possa "distruggere il campionato" con ripetute esclusioni e il suo capo, Massimo Rivola, spera di convincere la Michelin a rivedere i criteri imposti.
    "Credo che la Michelin abbia forzato la mano per ragioni di sicurezza ", ha detto il direttore generale di Aprilia Racing. "Allo stesso tempo, sentendo i piloti, potrebbe essere importante anche che Michelin realizzi un pneumatico che funzioni in sicurezza, e penso che sia già così in termini di pressione. I piloti spesso si ritrovano con gomme molto gonfie. Capisco il questione di sicurezza, capisco che sia un bene che nessuno ne tragga vantaggio, ma penso anche che ci potrebbe essere un po' più di flessibilità. Spero che si possa abbassare un po' la finestra."

    Gigi Dall'Igna, il suo omologo in Ducati, ritiene che le squadre stiano capendo sempre meglio la situazione ma sembra sperare ancora in una distensione. “È una regola, quindi tutti devono rispettarla ”, ha commentato l’italiano. "È certo che abbiamo imparato molto [nel 2023] quindi stiamo riuscendo a gestire abbastanza bene la situazione della pressione delle gomme. È certo che a volte bisogna prendersi dei rischi; se un giorno avrai bisogno di una prestazione, dobbiamo prenderci c'è un po' più di rischio, quindi forse a fine gara potremmo avere problemi con ammonizioni o penalità: vedremo quale sarà la regola la prossima stagione, perché al momento non è molto chiaro."


    Michelin pronta a rivedere la sua copia



    La Michelin sembra infatti aperta alla discussione. In passato Piero Taramasso considerava "necessarie" le pressioni imposte , assicurando che [COLOR=var(--vmsc-grey-800)] non fossero così elevate come affermavano i piloti, ma il responsabile delle competizioni due ruote della Michelin ora si dice pronto a discutere aggiustamenti con i team. [/COLOR]"Penso che tutto sia abbastanza aperto ", ha detto Taramasso all'edizione italiana di Motorsport.com . “Ci sono già idee per il 2024 ma bisognerà discuterne e trovare soluzioni”.
    "Al momento non posso dare una risposta definitiva, ma ne discuteremo e cambiamenti sono possibili, anche se non so ancora a che livello. Ma quello che è certo è che tutti vogliono discutere e migliorare gli aspetti più critici della Questo dovrà essere fatto in consultazione con Dorna [responsabile dell'aspetto commerciale], FIM [l'organo di governo] e IRTA [l'associazione dei team]."

    Tra le soluzioni menzionate alla fine del 2023 c'era una misurazione della pressione a freddo, prima della partenza, e non in tempo reale, che eviterebbe di aspettare lunghi minuti dopo l'arrivo per avere la classifica finale, il tempo necessario per compilare tutti i dati. Taramasso è contrario a questa idea, poiché è quando il pneumatico è in azione che è soggetto a deformazioni, e quindi è importante assicurarsi che la sua pressione sia corretta.
    "Il problema è che se impostiamo un valore di pressione a freddo le reazioni possono variare quando la temperatura sale. Ad esempio non tutti i team impostano le stesse temperature per le termocoperte, e lo stile di guida o le caratteristiche della moto sono fattori differenzianti questo può generare pressioni molto diverse a caldo, diciamo che si potrebbe fare, ma alla fine penalizzerebbe certi piloti e certe moto”.
    "È chiaro che un controllo sulla griglia di partenza eviterebbe penalità e quindi cambi di classifica, oltre a tante altre discussioni. Ma sarebbe molto complicato farlo perché vi posso garantire che le pressioni di partenza sono molto diverse. Tutto sarebbe vanno configurati ma sarebbe abbastanza complicato controllare le 22 moto in griglia."

    Taramasso auspica in ogni caso che il 2024 sia un “anno di transizione” prima dell'introduzione di una nuova carcassa nel 2025 , progettata per “operare a una temperatura più bassa ed essere meno sensibile a queste variazioni” . Conta quindi su "piccoli passi avanti per migliorare la situazione" attraverso un confronto con i team, ma anche su una gomma anteriore che "tenderà ad essere più rigida" , cosa che potrebbe limitare i problemi.
    da motorsport.com

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    #2
    In @Michelin sono dei cioccolatai………che non riescono a fare delle gomme che non si distruggono con le basse pressioni mi sembra una cosa dell’altro mondo……o viceversa che abbiano performance solo man mano che scendono con le pressioni………

    Dopo tanti anni sono ancora a fare delle figure come a Indianapolis 2005……..veramente ridicoli………

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      #3
      Forse non è così facile.... vedremo pirelli...

      Più che altro pare strano non possano garantire uno standard di prodotto...
      Last edited by mito22; 14-01-24, 06:35.

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        #4
        finchè le gomme saranno fatte a mano e non di produzione ci saranno sempre problemi di standard, è una conseguenza naturale

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          #5
          In realtà i problemi sono diversi : le.gomme hanno una finestra di funzionamento estremamente stretta, pressione troppo alta cadi pressione bassa vsi più fortr ma sei a rischio..
          ma visto che le pressioni le leggono live perche non renderle pubbliche in diretta ?,
          Poi c'è ul problema del controllo qualità

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            #6
            Fosse per me la discussione dovrebbe riguardare le sorti di Michelin: o fuori dalla MotoGp o non più unico fornitore degli pneumatici.

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              #7
              Originally posted by Robespierre View Post
              Fosse per me la discussione dovrebbe riguardare le sorti di Michelin: o fuori dalla MotoGp o non più unico fornitore degli pneumatici.
              non più unico fornitore mi sembrerebbe la soluzione più logica

              ma non è che poi cosi torniamo agli anni bui dei "ruotini" ?

              per cui anche se mi piacerebbe ci fossero alternative credo che al momento fornitore unico e estrazione gomme
              sia la soluzione più logica per contenere costi ed evitare ulteriori discussioni ........

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                #8
                Non sanno fare gomme, si mettessero da parte

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                  #9
                  ma se le lasciavano andare come lo scorso anno...che sarebbe successo? a me pare che cadano più ora che tocca stare attenti al sensore e le gare son più falsate

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                    #10
                    Buffoni

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                      #11
                      Originally posted by SUPERALEX View Post
                      finchè le gomme saranno fatte a mano e non di produzione ci saranno sempre problemi di standard, è una conseguenza naturale
                      Esatto, facessero delle gomme in serie come gli altri e ci sarebbero meno problemi e probabilità di gomme fallate.
                      Per la questione pressione dovrebbero controllarla in griglia alla partenza e poi quello che succede in gara pazienza, così possono partire tutti al minimo e poi non rompono la fava.

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                        #12
                        Questo perchè c'è il regime di monogomma , se ci fosse un altro concorrente in griglia vedremmo un impegno diverso.

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                          #13
                          Secondo me, trattasi di MotoGP, moto da corsa, ogni limitazione è assurda, come carburante, pressione gomme, numero motori, elettronica. E' un campionato di prototipi, ogni casa fa quello che riesce e se gli altri non ci arrivano, perdono...

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                            #14
                            Originally posted by SUPERALEX View Post
                            finchè le gomme saranno fatte a mano e non di produzione ci saranno sempre problemi di standard, è una conseguenza naturale
                            Pressione Minima Anteriore Pirelli SBK è 2,2 Bar ...
                            Anche Toprak Frena molto meno delle MotoGP e di conseguenza in SBK mettono meno in crisi la Gomma Ant.

                            Detto ciò, Se ci ragionate, direi che Michel fa i Miracoli riuscendo a far funzionare l'Ant a 1,85 Bar !!!

                            Tutto il resto sono peNNsieri elementari derivati da teNNici che non sanno cos'è una MotoCicletta


                            NOTA: In qualsiasi tipo di gara su ruote (con il motore) i costruttori di Pneumatici hanno imposto Limiti allo Sgonfiaggio ... dalla F1 ai Rally passando per SBK e MotoGP ... e la ragione è che le Gomme Sgonfie si Distruggono e sono Pericolose (alle volte fanno distruggere i Cerchi ed è ancora più Pericoloso)
                            Mi spiace per Aleisc che piange e pure per l'Aprilia che lo difende ...
                            ma la risposta giusta l'ha da Giggi: ci adatteremo al Regolamento !!!

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                              #15
                              Originally posted by Mr.Molla View Post

                              Pressione Minima Anteriore Pirelli SBK è 2,2 Bar ...
                              Anche Toprak Frena molto meno delle MotoGP e di conseguenza in SBK mettono meno in crisi la Gomma Ant.

                              Detto ciò, Se ci ragionate, direi che Michel fa i Miracoli riuscendo a far funzionare l'Ant a 1,85 Bar !!!

                              Tutto il resto sono peNNsieri elementari derivati da teNNici che non sanno cos'è una MotoCicletta


                              NOTA: In qualsiasi tipo di gara su ruote (con il motore) i costruttori di Pneumatici hanno imposto Limiti allo Sgonfiaggio ... dalla F1 ai Rally passando per SBK e MotoGP ... e la ragione è che le Gomme Sgonfie si Distruggono e sono Pericolose (alle volte fanno distruggere i Cerchi ed è ancora più Pericoloso)
                              Mi spiace per Aleisc che piange e pure per l'Aprilia che lo difende ...
                              ma la risposta giusta l'ha da Giggi: ci adatteremo al Regolamento !!!
                              allora sei vivo!!! pensavo che a forza di ingozzarti di cotechini* ci fossi rimasto secco


                              *

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