È stato Francesco Bagnaia a chiudere davanti a tutti il venerdì di prove MotoGP a Misano Adriatico. Dopo l’8° tempo del mattino, nelle pre-qualifiche è stato il più veloce. Davvero un’ottima prestazione quella del campione in carica, che nelle FP1 ha corso senza prendere antidolorifici e poi nel pomeriggio vi ha fatto ricorso. Le conseguenze dell’incidente con Alex Marquez ad Aragon si fanno un po’ sentire. MotoGP Misano, il bilancio di Bagnaia
A fine prove il pilota del team Ducati Lenovo ha parlato a Sky Sport MotoGP ha spiegato di non sentirsi benissimo sul piano fisico: “Stringiamo i denti. Anche io pensavo di essere più in forma fisicamente. Stamattina senza antidolorifici è stato davvero difficile, mentre nel pomeriggio è andata meglio. Riuscivo a essere veloce. Il problema è a inizio turno, quando sono più freddo. Non riuscivo neanche a mettermi in carena, perché mi fanno male le spalle in generale. Una volta che sono caldo e che giro va abbastanza bene. Il problema torna quando mi fermo. Ogni volta che mi fermo al box e riparto fa male. Alla fine siamo riusciti a trovare la quadra per riuscire a guidare senza essere focalizzati sul dolore, ma solo nella guida“.
Bagnaia è andato poi nel dettaglio dei problemi fisici che lo condizionano alla guida della sua Desmosedici GP24: “Ho molto edema non solo sulla clavicola ma anche in altre zone, ad esempio sul costato. Mi fa molto male il costato nei cambi di direzione, perché non riesco a mettere la forza che ci vorrebbe, mi prendono l fitte. Quello è il problema principale al momento. Al collo ho un problema al Curvone, quando arrivo e mi tiro su devo cercare di stare più in carena possibile nonostante sia una curva in cui arrivi a 300 all’ora. Quando mi tiro fuori dalla moto e vado a destra, mi arriva una botta d’aria e mi tira il collo. Alla fine la quadra l’abbiamo trovata, non ci sono scuse“. Martin e Marquez rivali principali
Successivamente si è parlato di gomme. Questi i commenti di Pecco sul tema spesso delicato: “Ho visto Martin fare tanti giri con la morbida, credo abbia fatto 31.5-31.6 al 16° o 17° e quini penso che per la Sprint non ci saranno problemi. Conosciamo bene questa gomma e in questa pista, anche se è performante, tende a fare molto graining sul lato sinistro. La media riesce a essere più stabile. Mi sono concentrato sulla media e riuscivo ad essere molto veloce. Non è facile la scelta della gomma posteriore“.
Infine, Bagnaia ha indicato quelli che oggi sembrano essere i suoi rivali per la vittoria: “Marquez e Martin sono i due più forti, al momento. Hanno due stili di guida diversi anche rispetto al mio. Noi tre, per ora, siamo quelli più veloci“.
A fine prove il pilota del team Ducati Lenovo ha parlato a Sky Sport MotoGP ha spiegato di non sentirsi benissimo sul piano fisico: “Stringiamo i denti. Anche io pensavo di essere più in forma fisicamente. Stamattina senza antidolorifici è stato davvero difficile, mentre nel pomeriggio è andata meglio. Riuscivo a essere veloce. Il problema è a inizio turno, quando sono più freddo. Non riuscivo neanche a mettermi in carena, perché mi fanno male le spalle in generale. Una volta che sono caldo e che giro va abbastanza bene. Il problema torna quando mi fermo. Ogni volta che mi fermo al box e riparto fa male. Alla fine siamo riusciti a trovare la quadra per riuscire a guidare senza essere focalizzati sul dolore, ma solo nella guida“.
Bagnaia è andato poi nel dettaglio dei problemi fisici che lo condizionano alla guida della sua Desmosedici GP24: “Ho molto edema non solo sulla clavicola ma anche in altre zone, ad esempio sul costato. Mi fa molto male il costato nei cambi di direzione, perché non riesco a mettere la forza che ci vorrebbe, mi prendono l fitte. Quello è il problema principale al momento. Al collo ho un problema al Curvone, quando arrivo e mi tiro su devo cercare di stare più in carena possibile nonostante sia una curva in cui arrivi a 300 all’ora. Quando mi tiro fuori dalla moto e vado a destra, mi arriva una botta d’aria e mi tira il collo. Alla fine la quadra l’abbiamo trovata, non ci sono scuse“. Martin e Marquez rivali principali
Successivamente si è parlato di gomme. Questi i commenti di Pecco sul tema spesso delicato: “Ho visto Martin fare tanti giri con la morbida, credo abbia fatto 31.5-31.6 al 16° o 17° e quini penso che per la Sprint non ci saranno problemi. Conosciamo bene questa gomma e in questa pista, anche se è performante, tende a fare molto graining sul lato sinistro. La media riesce a essere più stabile. Mi sono concentrato sulla media e riuscivo ad essere molto veloce. Non è facile la scelta della gomma posteriore“.
Infine, Bagnaia ha indicato quelli che oggi sembrano essere i suoi rivali per la vittoria: “Marquez e Martin sono i due più forti, al momento. Hanno due stili di guida diversi anche rispetto al mio. Noi tre, per ora, siamo quelli più veloci“.
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