Gigi Dall’Igna: “Dobbiamo lavorare insieme per riportare il sorriso sul volto di Pecco Bagnaia”
Gigi Dall’Igna si congratula con Johann Zarco, applaude Marc Marquez e si schiera a fianco di Francesco Bagnaia.
La Ducati si è presentata al weekend francese del MotoGP come grande favorita per strappare il record di vittorie consecutive alla Honda del 1997-1998 con una striscia trionfale di 22 vittorie.
Gli eventi di domenica hanno freddato questa ambizione, la Desmosedici di Marc Marquez, la meglio piazzata, ha tagliato il traguardo al secondo posto, a quasi 20 secondi dalla sorprendente vittoria casalinga di Johann Zarco del pilota LCR Honda.
Il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall'Igna, ha riflettuto sulla turbolenta gara nel suo ultimo post su LinkedIn, descrivendola come "completamente folle e costellata da continui alti e bassi, con meteo incerto, cambi di moto e incidenti. Una di quelle gare che andrebbero semplicemente guardate, piuttosto che commentate".
Nonostante la striscia di vittorie della Ducati sia stata interrotta da una prima sconfitta in oltre un anno, Dall'Igna si è subito congratulato con Zarco, un pilota la cui carriera ha rilanciato con una sella satellite dopo la separazione da KTM:
"Si sfrutta al massimo una guida impeccabile sul bagnato per assicurarsi una vittoria [a sorpresa] sicuramente meritata: congratulazioni di cuore Johann!"
Rivolgendosi ai suoi piloti ufficiali, Dall’Igna ha apprezzato la decisione dello spagnolo di accontentarsi del secondo posto piuttosto che cercare di misurarsi con Zarco
"Considero la prestazione di Marc un'eccellente gara, condotta senza correre rischi inutili, una sfida molto difficile gestita da campione, ricompensata con punti preziosi dopo la caduta dei suoi diretti rivali. È stata una domenica estremamente favorevole per lui: non si poteva fare di più, non solo considerando le condizioni di gara in continua evoluzione, ma anche grazie all'abilità del vincitore finale, che domenica ha fatto la differenza."
Ducati esprime "grande delusione" per Pecco Bagnaia
Ma c'era "grande delusione" dall'altra parte del box. Bagnaia ha continuato ad avere difficoltà con il feeling all'anteriore, subendo il suo primo ritiro stagionale a causa di una caduta in volata.
L'italiano ha preso la giusta decisione tattica di rimanere con le gomme da bagnato prima della ripresa del Gran Premio, mentre Marquez e gli altri si sono fermati ai box per montare le moto da asciutto. Tuttavia, non è servito a nulla quando è stato tamponato dall'ex compagno di squadra Enea Bastianini alla prima variante.
Bagnaia è risalito in sella e ha concluso al 16° posto.
"Per Pecco, una grande delusione, ancor più considerando la strategia scelta [partenza con gomme da bagnato] che lo avrebbe sicuramente visto tra i primi, se non fosse stato per la sfortunata caduta causata da un errore non suo. Un weekend iniziato con grandi promesse venerdì, ma poi inesorabilmente precipitato. Resta il fatto che dobbiamo unire le forze per risolvere questa situazione e far tornare il sorriso a Pecco."
Infine, Dall'Igna ha sottolineato un weekend di svolta per il debuttante in MotoGP Fermin Aldeguer, che ha conquistato i suoi primi podi con un terzo posto in entrambe le gare francesi.
"Chiudo in bellezza celebrando la splendida gara di Aldeguer e il suo primo podio nella classe regina dopo lo stesso risultato ottenuto nella Sprint di sabato: che sia l'inizio di una lunga serie per un debuttante in cui crediamo fermamente. Gara dopo gara ci sorprende con emozioni meravigliose."
Gigi Dall’Igna si congratula con Johann Zarco, applaude Marc Marquez e si schiera a fianco di Francesco Bagnaia.
La Ducati si è presentata al weekend francese del MotoGP come grande favorita per strappare il record di vittorie consecutive alla Honda del 1997-1998 con una striscia trionfale di 22 vittorie.
Gli eventi di domenica hanno freddato questa ambizione, la Desmosedici di Marc Marquez, la meglio piazzata, ha tagliato il traguardo al secondo posto, a quasi 20 secondi dalla sorprendente vittoria casalinga di Johann Zarco del pilota LCR Honda.
Il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall'Igna, ha riflettuto sulla turbolenta gara nel suo ultimo post su LinkedIn, descrivendola come "completamente folle e costellata da continui alti e bassi, con meteo incerto, cambi di moto e incidenti. Una di quelle gare che andrebbero semplicemente guardate, piuttosto che commentate".
Nonostante la striscia di vittorie della Ducati sia stata interrotta da una prima sconfitta in oltre un anno, Dall'Igna si è subito congratulato con Zarco, un pilota la cui carriera ha rilanciato con una sella satellite dopo la separazione da KTM:
"Si sfrutta al massimo una guida impeccabile sul bagnato per assicurarsi una vittoria [a sorpresa] sicuramente meritata: congratulazioni di cuore Johann!"
Rivolgendosi ai suoi piloti ufficiali, Dall’Igna ha apprezzato la decisione dello spagnolo di accontentarsi del secondo posto piuttosto che cercare di misurarsi con Zarco
"Considero la prestazione di Marc un'eccellente gara, condotta senza correre rischi inutili, una sfida molto difficile gestita da campione, ricompensata con punti preziosi dopo la caduta dei suoi diretti rivali. È stata una domenica estremamente favorevole per lui: non si poteva fare di più, non solo considerando le condizioni di gara in continua evoluzione, ma anche grazie all'abilità del vincitore finale, che domenica ha fatto la differenza."
Ducati esprime "grande delusione" per Pecco Bagnaia
Ma c'era "grande delusione" dall'altra parte del box. Bagnaia ha continuato ad avere difficoltà con il feeling all'anteriore, subendo il suo primo ritiro stagionale a causa di una caduta in volata.
L'italiano ha preso la giusta decisione tattica di rimanere con le gomme da bagnato prima della ripresa del Gran Premio, mentre Marquez e gli altri si sono fermati ai box per montare le moto da asciutto. Tuttavia, non è servito a nulla quando è stato tamponato dall'ex compagno di squadra Enea Bastianini alla prima variante.
Bagnaia è risalito in sella e ha concluso al 16° posto.
"Per Pecco, una grande delusione, ancor più considerando la strategia scelta [partenza con gomme da bagnato] che lo avrebbe sicuramente visto tra i primi, se non fosse stato per la sfortunata caduta causata da un errore non suo. Un weekend iniziato con grandi promesse venerdì, ma poi inesorabilmente precipitato. Resta il fatto che dobbiamo unire le forze per risolvere questa situazione e far tornare il sorriso a Pecco."
Infine, Dall'Igna ha sottolineato un weekend di svolta per il debuttante in MotoGP Fermin Aldeguer, che ha conquistato i suoi primi podi con un terzo posto in entrambe le gare francesi.
"Chiudo in bellezza celebrando la splendida gara di Aldeguer e il suo primo podio nella classe regina dopo lo stesso risultato ottenuto nella Sprint di sabato: che sia l'inizio di una lunga serie per un debuttante in cui crediamo fermamente. Gara dopo gara ci sorprende con emozioni meravigliose."
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