Gran Premio di Francia da dimenticare per Francesco Bagnaia, che in questo weekend a Silverstone ha l’obiettivo di riscattarsi. Nella classifica generale MotoGP è terzo con un distacco di ben 51 punti dal leader e compagno di squadra Marc Marquez. La lotta per il titolo si è complicata a Le Mans, però il tre volte iridato non intende arrendersi e darà il massimo in Inghilterra per cercare di ridurre l’attuale divario. MotoGP Silverstone, Bagnaia analizza il suo momento
A Silverstone il pilota piemontese ha parlato della sua situazione, ribadendo che in questo momento non è ancora la condizione per esprimersi al suo livello migliore alla guida: “Quando potrò dare il massimo – ha detto a Motosan.es – lotterò per vincere le gare. Ci sto lavorando. È molto facile, quando le cose si complicano, puntare il dito o cercare altre scuse, ma ho sempre dimostrato di dire quello che penso e di essere molto chiaro. Se non vado d’accordo con questa moto, è perché c’è qualcosa che non va, non perché sono diventato stupido“.
Nonostante la Ducati Desmosedici GP usata nel 2025 sia molto simile a quella del 2024, non è comunque uguale e Marquez sta riuscendo a fare la differenza. Bagnaia è ancora alla ricerca delle sensazioni giuste: “Marc è sempre stato forte con qualsiasi moto – spiega – e può essere velocissimo anche ribaltandola. Io sono diverso, ho bisogno di sentirmi comodo e sentire la parte anteriore. Spero di tornare presto. Questa moto ha qualcosa che la rende diversa in frenata: l’anteriore è un po’ più morbido, quindi bisogna adattarsi e fare qualcosa di differente. Inizieremo il weekend con due configurazioni diverse e vedremo quale sarà la migliore nella FP1“.
La frenata è stato un suo punto forte in questi anni e pertanto sta soffrendo il fatto di non poter frenare come faceva fino alla passata stagione. Vedremo se da Silverstone la situazione migliorerà. Sarebbe positivo rivederlo in lotta per vincere, vedremmo gare più divertenti.
Pecco e il caso Martin
A Bagnaia è stato chiesto anche della situazione di Jorge Martin, con Aprilia che oggi ha comunicato ufficialmente che il contratto deve essere rispettato e che non c’è una trattativa per romperlo anticipatamente: “Come mi aspettavo, Aprilia ha dichiarato che daranno seguito al contratto firmato. Quando c’è un contratto, va rispettato. Non puoi annullarlo, non è giusto. Bisogna accettare aspetti positivi e negativi quando firmi. Aprilia ha fatto la mossa giusta e anche Jorge. Serve dare tutto per risolvere i problemi, come nei matrimoni”.
La posizione del pilota del team Ducati Lenovo è comprensibile, è quella che ha la maggior parte dei tifosi MotoGP. Martin e il suo manager Albert Valera hanno ricevuto diverse critiche per aver manifestato ad Aprilia l’intenzione di andarsene a fine 2025 avvalendosi di una clausola presente nel contratto. Tra le parti c’è tensione inevitabile e sarà interessante vedere quali saranno gli sviluppi. La casa di Noale ha spiegato di supportare il pilota.
da corsedimoto
A Silverstone il pilota piemontese ha parlato della sua situazione, ribadendo che in questo momento non è ancora la condizione per esprimersi al suo livello migliore alla guida: “Quando potrò dare il massimo – ha detto a Motosan.es – lotterò per vincere le gare. Ci sto lavorando. È molto facile, quando le cose si complicano, puntare il dito o cercare altre scuse, ma ho sempre dimostrato di dire quello che penso e di essere molto chiaro. Se non vado d’accordo con questa moto, è perché c’è qualcosa che non va, non perché sono diventato stupido“.
Nonostante la Ducati Desmosedici GP usata nel 2025 sia molto simile a quella del 2024, non è comunque uguale e Marquez sta riuscendo a fare la differenza. Bagnaia è ancora alla ricerca delle sensazioni giuste: “Marc è sempre stato forte con qualsiasi moto – spiega – e può essere velocissimo anche ribaltandola. Io sono diverso, ho bisogno di sentirmi comodo e sentire la parte anteriore. Spero di tornare presto. Questa moto ha qualcosa che la rende diversa in frenata: l’anteriore è un po’ più morbido, quindi bisogna adattarsi e fare qualcosa di differente. Inizieremo il weekend con due configurazioni diverse e vedremo quale sarà la migliore nella FP1“.
La frenata è stato un suo punto forte in questi anni e pertanto sta soffrendo il fatto di non poter frenare come faceva fino alla passata stagione. Vedremo se da Silverstone la situazione migliorerà. Sarebbe positivo rivederlo in lotta per vincere, vedremmo gare più divertenti.
Pecco e il caso Martin
A Bagnaia è stato chiesto anche della situazione di Jorge Martin, con Aprilia che oggi ha comunicato ufficialmente che il contratto deve essere rispettato e che non c’è una trattativa per romperlo anticipatamente: “Come mi aspettavo, Aprilia ha dichiarato che daranno seguito al contratto firmato. Quando c’è un contratto, va rispettato. Non puoi annullarlo, non è giusto. Bisogna accettare aspetti positivi e negativi quando firmi. Aprilia ha fatto la mossa giusta e anche Jorge. Serve dare tutto per risolvere i problemi, come nei matrimoni”.
La posizione del pilota del team Ducati Lenovo è comprensibile, è quella che ha la maggior parte dei tifosi MotoGP. Martin e il suo manager Albert Valera hanno ricevuto diverse critiche per aver manifestato ad Aprilia l’intenzione di andarsene a fine 2025 avvalendosi di una clausola presente nel contratto. Tra le parti c’è tensione inevitabile e sarà interessante vedere quali saranno gli sviluppi. La casa di Noale ha spiegato di supportare il pilota.
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