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Marco Rigamonti: cosa significa avere Marc Marquez ai box

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    #1

    Marco Rigamonti: cosa significa avere Marc Marquez ai box

    Marco Rigamonti, capotecnico di Marc Marquez, racconta il lavoro ai box con il fuoriclasse della MotoGP.





    Dietro la lunga scia di vittorie di Marc Marquez in questa stagione MotoGP c’è anche il capotecnico Marco Rigamonti. Fino all’anno scorso affiancava ai box Enea Bastianini, in precedenza ha lavorato con Zarco, Iannone, Barberà, De Puniet e altri. Il tecnico 48enne lavora in Ducati dal 2004, sta vivendo un campionato davvero speciale ed è vicinissimo al suo primo titolo nella classe regina. Lavorare con Marc…


    È difficile non innamorarsi di Marquez“, ammette Rigamonti. “Ama il suo lavoro, ci mette tutto il cuore“. In pochi mesi hanno costruito un rapporto solido e vincente, ha saputo dare fiducia al pluricampione spagnolo, alla sua prima stagione in MotoGP con il team Ducati ufficiale. D’altronde il compito diventa più scorrevole quando hai a che fare con un talento puro. Dopo il GP del Mugello 2024 aveva saputo che Marc aveva firmato con Borgo Panigale e che lui sarebbe stato il suo capotecnico. Un’esplosione di gioia, “perché ho capito che Ducati mi apprezzava“, ha raccontato ad ‘AS’.

    Cosa significa lavorare con Marc Marquez? Sicuramente una sensazione inedita, un pilota diverso da quelli con cui ha lavorato in passato. “Sicuramente il Marquez di oggi non è lo stesso degli anni precedenti, con l’esperienza che ha ora e la sua capacità di aiutare i tecnici“, ha sottolineato Marco Rigamonti. “Parla, capisce tutto quello che succede alla moto. Non è un pilota che va veloce senza sapere perché. Sa perché va veloce e capisce cosa può fare per migliorare la situazione. E dà sempre il 100%. Se non va veloce, non c’è dubbio che sia perché non ha dato il massimo“. L’aspetto umano del fuoriclasse


    Il titolo MotoGP è ad un passo, netto il primato in classifica, manca solo lo sprint finale. Un sogno che si realizza anche per chi gli sta intorno. Marc è arrivato nel box come un tornado e ha spazzato via la concorrenza, anche quella interna… Ha saputo conquistare tutti anche dal punto di vista umano. “Il pilota e il suo curriculum sono ben noti, ma l’aspetto umano è eccezionale. Sorride, scherza con noi, saluta tutti, ringrazia tutti, si scusa… Con uno del suo livello, ci si aspetterebbe qualcuno che arriva con i suoi otto campionati del mondo in fronte, il che sarebbe una schifezza, ma è esattamente il contrario. Questo permette alla squadra di lavorare con calma e a tutti di essere felici“.

    Fonte motocorse

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    #2
    Senza offesa per gli altri con cui ha lavorato, te credo che si è innamorato (pure la rima è venuta )

    Come vincere la lotteria, è passato dal lato sfigato del box a quello stradominante

    L'aspetto umano di Marc lo sottolineano letteralmente tutti comunque, per cui qualcosa di vero ci sarà, ma si vede anche dalle interviste, anche quando fa errori o andava male difficilmente ha scaricato le colpe sulla squadra o cercato scuse. Giusto alla fine in Honda un pochino, ma li era su un cesso che cercava di ammazzarlo tre volte a weekend
    Last edited by Bimbominkialover; 20-08-25, 07:40.

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      #3
      Originally posted by Moroni View Post
      Marco Rigamonti, capotecnico di Marc Marquez, racconta il lavoro ai box con il fuoriclasse della MotoGP.





      Dietro la lunga scia di vittorie di Marc Marquez in questa stagione MotoGP c’è anche il capotecnico Marco Rigamonti. Fino all’anno scorso affiancava ai box Enea Bastianini, in precedenza ha lavorato con Zarco, Iannone, Barberà, De Puniet e altri. Il tecnico 48enne lavora in Ducati dal 2004, sta vivendo un campionato davvero speciale ed è vicinissimo al suo primo titolo nella classe regina. Lavorare con Marc…


      È difficile non innamorarsi di Marquez“, ammette Rigamonti. “Ama il suo lavoro, ci mette tutto il cuore“. In pochi mesi hanno costruito un rapporto solido e vincente, ha saputo dare fiducia al pluricampione spagnolo, alla sua prima stagione in MotoGP con il team Ducati ufficiale. D’altronde il compito diventa più scorrevole quando hai a che fare con un talento puro. Dopo il GP del Mugello 2024 aveva saputo che Marc aveva firmato con Borgo Panigale e che lui sarebbe stato il suo capotecnico. Un’esplosione di gioia, “perché ho capito che Ducati mi apprezzava“, ha raccontato ad ‘AS’.

      Cosa significa lavorare con Marc Marquez? Sicuramente una sensazione inedita, un pilota diverso da quelli con cui ha lavorato in passato. “Sicuramente il Marquez di oggi non è lo stesso degli anni precedenti, con l’esperienza che ha ora e la sua capacità di aiutare i tecnici“, ha sottolineato Marco Rigamonti. “Parla, capisce tutto quello che succede alla moto. Non è un pilota che va veloce senza sapere perché. Sa perché va veloce e capisce cosa può fare per migliorare la situazione. E dà sempre il 100%. Se non va veloce, non c’è dubbio che sia perché non ha dato il massimo“. L’aspetto umano del fuoriclasse


      Il titolo MotoGP è ad un passo, netto il primato in classifica, manca solo lo sprint finale. Un sogno che si realizza anche per chi gli sta intorno. Marc è arrivato nel box come un tornado e ha spazzato via la concorrenza, anche quella interna… Ha saputo conquistare tutti anche dal punto di vista umano. “Il pilota e il suo curriculum sono ben noti, ma l’aspetto umano è eccezionale. Sorride, scherza con noi, saluta tutti, ringrazia tutti, si scusa… Con uno del suo livello, ci si aspetterebbe qualcuno che arriva con i suoi otto campionati del mondo in fronte, il che sarebbe una schifezza, ma è esattamente il contrario. Questo permette alla squadra di lavorare con calma e a tutti di essere felici“.

      Fonte motocorse
      Motocorse? E' ancora attivo motocorse? E chi ci scrive?????


      Cmq. stica e meco.. che doveva dire??? Cmq. Marco Rigamonti è dipendente DUCATI.


      E ha avuto il culo come il tecnico di gresini di trovarsi uno come marquez come 'suo' pilota.

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        #4
        Originally posted by Bimbominkialover View Post
        Senza offesa per gli altri con cui ha lavorato, te credo che si è innamorato (pure la rima è venuta )

        Come vincere la lotteria, è passato dal lato sfigato del box a quello stradominante

        L'aspetto umano di Marc lo sottolineano letteralmente tutti comunque, per cui qualcosa di vero ci sarà, ma si vede anche dalle interviste, anche quando fa errori o andava male difficilmente ha scaricato le colpe sulla squadra o cercato scuse. Giusto alla fine in Honda un pochino, ma li era su un cesso che cercava di ammazzarlo tre volte a weekend
        Ma infatti.. che ovvietà... come Gresini e quelli che ci han lavorato prima e questo ti porta a casa vittorie e campionati e BONUS....

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