Originally posted by flaga
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Da Moto.it
Rossi in Ducati. L'intervista a Valentino
Tutti in pista, almeno fino alle 15, nella seconda e ultima giornata di test del 2010. Tutti, tranne Valentino Rossi, hanno provate una forcella Ohlins in configurazione 2011, che per? potrebbe gi? essere utilizzata nelle prossime gara (pare che Casey Stoner lo far?), mentre Jorge Lorenzo ? ancora una volta nettamente pi? veloce di tutti gli altri, con mezzo secondo di vantaggio su Stoner ? e Ben Spies hanno avuto un primo assaggio con la ciclistica 2011. Lorenzo, Spies e anche Rossi hanno provato un motore evoluzione, mentre in Casa Honda, si ? visto un telaio inedito, utilizzato per qualche giro da Dani Pedrosa, caduto con la moto 2010 senza gravi conseguenze.
Ma, naturalmente, a tenere banco ? stato il passaggio di Rossi in Ducati, con Valentino che spiegato le sue ragioni, dopo che domenica l?aveva fatto tramite una lettera scritta di suo pugno, diramata dalla Yamaha, e un video sul suo sito internet (www.valentinorossi.com).
Ecco la trascrizione integrale di quanto detto da Rossi (ascolta il file audio), che inizia commentando la giornata di prove.
?Ho provato il motore nuovo e va abbastanza bene: spero di poterlo utilizzare presto. Quella di oggi ? stata una giornata positiva, perch? ho girato con un buon passo e abbiamo capito che cosa ci aveva rallentato in gara. Abbiamo cambiato l?assetto per aumentare il feeling con l?anteriore e la moto sembra funzionare molto meglio: nei prossimi GP continueremo da qui?.
Non hai per? provato la forcella 2011: come mai?
?Intanto, devo dire che ? giusto che io non abbia utilizzato il telaio della prossima stagione, perch? correr? con la Ducati. Non trovo per? corretto non aver potuto provare la forcella come gli altri piloti: da qui alla fine dell?anno mancano ancora otto gare e io ci metter? sempre il 100%. Mi aspetto lo stesso comportamento dalla Yamaha. Loro mi hanno assicurato che nessuno utilizzer? questa evoluzione della Ohlins nel 2010, ma se non sar? cos?, per me sar? ancora pi? difficile cercare di vincere dei GP?.
Veniamo alla Ducati: perch? questa scelta?
?All?inizio dell?anno ho dovuto pensare pi? seriamente a cosa fare in futuro: la Ducati mi cercava da tanto tempo, cos? sono andato a parlare con l?ingegner Filippo Preziosi (direttore tecnico di Ducati corse, ndr), che conosco da tanto tempo. Ho trovato in loro una grandissima motivazione ad avermi sulla Desmosedici e, soprattutto, il mio lavoro in Yamaha mi sembrava terminato. Nel 2004, in Yamaha mi volevano a tutti i costi e insieme abbiamo fatto un grande lavoro. Abbiamo migliorato la M1, tanto che adesso ? probabilmente il punto di riferimento della MotoGP. Insomma, adesso la Yamaha ha una moto vincente e due piloti come Lorenzo e Spies, soprattutto Lorenzo, che vanno fortissimo: la situazione ? cambiata tanto, non sono pi? cos? fondamentale qui. Alla mia et? e dopo aver vinto cos? tanto hai bisogno di motivazioni, di una bella atmosfera, di un ambiente sereno: mi ? sembrato che potessi avere tutto questo pi? in Ducati che in Yamaha?.
C?? qualche paragone tra adesso e quando hai lasciato la Honda per la Yamaha?
?No, la situazione ? molto differente. Spero proprio che con la Yamaha finir? in maniera differente e da loro mi aspetto un altro tipo di comportamento: spero che siano riconoscenti per tutto quello che ho fatto per loro e che mi faranno provare la moto a novembre (in realt?, MOLTO DIFFICILMENTE accadr? e Valentino salir? sulla Ducati solo a gennaio, ndr)?.
Sar? una sfida pi? facile o pi? difficile di quella del 2004?
?Dal punto di vista tecnico era pi? tosta quella del 2004, perch? la Ducati di adesso ? molto pi? competitiva della Yamaha di allora. Ma sono cambiati i tempi, i piloti, l?et?: sar? molto difficile anche questa volta?.
Ti aspetti di vincere gi? al debutto come era successo con la Yamaha?
?Sulla carta sar? pi? facile nel 2012, quando cambier? il regolamento e tutti partiranno con moto nuove, ma per dire qualcosa di pi? bisogna aspettare di provare la moto, che comunque mi sembra competitiva. Sicuramente ci prover??.
Jeremy Burgess e i suoi ragazzi verranno con te?
?Io li vorrei con me, ma la decisione spetta a loro. Ci sono motivazioni ed et? differenti rispetto al 2004, ognuno far? la sua valutazione. Certo, se Jeremy non venisse con me e rimanesse in Yamaha, lo considererei un po? come un tradimento?.
Avevi detto che avresti voluto finire la tua carriera in Yamaha: cosa ? cambiato?
?Soprattutto la situazione di Masao Furusawa (presidente di Yamaha corse, ndr). Per me ? lui il numero uno di Yamaha, ? con lui che ho sempre discusso di questioni tecniche e non solo. A fine stagione andr? in pensione, verr? a mancare una figura importante della mia storia in Yamaha. Dall?altra parte ho trovato Preziosi, che mi sembra un po? il Furusawa del 2004: mi ha voluto a tutti i costi, ha voglia di lavorare con me. E? molto stimolante?.
Come reagiranno i tifosi a questo nuovo matrimonio?
?Un pilota italiano forte su una moto italiana competitiva: credo che in molti saranno contenti. In questi mesi, tutte le volte che andavo al bar a prendere un caff?, o a comprare il giornale, o da qualsiasi parte, tutti mi dicevano: ?allora, quando vai in Ducati?"?.
Quanto ha influito la presenza di Lorenzo in Yamaha nella tua scelta?
?Sinceramente ? stata una scelta molto graduale e pi? passa il tempo e pi? mi sembra di aver preso la decisione giusta. Ma non ho cambiato perch? c?? Lorenzo: come ho detto, avevo bisogno di una nuova sfida e di un atmosfera differente. E in Yamaha il mio lavoro era finito?.
Poi, finite le domande, Valentino ci tiene a sottolineare un aspetto.
?Ho letto da qualche parte che avrei fatto tutto questo per soldi. Ebbene, smentisco categoricamente: alla Ducati guadagner? esattamente quello che mi aveva offerto la Yamaha?.

Nella giornata di test a Brno a tenere banco è il passaggio di Rossi in Ducati ecco l'intervitsa al campione di Tavullia | G. Zamagni, Brno
Rossi in Ducati. L'intervista a Valentino
Tutti in pista, almeno fino alle 15, nella seconda e ultima giornata di test del 2010. Tutti, tranne Valentino Rossi, hanno provate una forcella Ohlins in configurazione 2011, che per? potrebbe gi? essere utilizzata nelle prossime gara (pare che Casey Stoner lo far?), mentre Jorge Lorenzo ? ancora una volta nettamente pi? veloce di tutti gli altri, con mezzo secondo di vantaggio su Stoner ? e Ben Spies hanno avuto un primo assaggio con la ciclistica 2011. Lorenzo, Spies e anche Rossi hanno provato un motore evoluzione, mentre in Casa Honda, si ? visto un telaio inedito, utilizzato per qualche giro da Dani Pedrosa, caduto con la moto 2010 senza gravi conseguenze.
Ma, naturalmente, a tenere banco ? stato il passaggio di Rossi in Ducati, con Valentino che spiegato le sue ragioni, dopo che domenica l?aveva fatto tramite una lettera scritta di suo pugno, diramata dalla Yamaha, e un video sul suo sito internet (www.valentinorossi.com).
Ecco la trascrizione integrale di quanto detto da Rossi (ascolta il file audio), che inizia commentando la giornata di prove.
?Ho provato il motore nuovo e va abbastanza bene: spero di poterlo utilizzare presto. Quella di oggi ? stata una giornata positiva, perch? ho girato con un buon passo e abbiamo capito che cosa ci aveva rallentato in gara. Abbiamo cambiato l?assetto per aumentare il feeling con l?anteriore e la moto sembra funzionare molto meglio: nei prossimi GP continueremo da qui?.
Non hai per? provato la forcella 2011: come mai?
?Intanto, devo dire che ? giusto che io non abbia utilizzato il telaio della prossima stagione, perch? correr? con la Ducati. Non trovo per? corretto non aver potuto provare la forcella come gli altri piloti: da qui alla fine dell?anno mancano ancora otto gare e io ci metter? sempre il 100%. Mi aspetto lo stesso comportamento dalla Yamaha. Loro mi hanno assicurato che nessuno utilizzer? questa evoluzione della Ohlins nel 2010, ma se non sar? cos?, per me sar? ancora pi? difficile cercare di vincere dei GP?.
Veniamo alla Ducati: perch? questa scelta?
?All?inizio dell?anno ho dovuto pensare pi? seriamente a cosa fare in futuro: la Ducati mi cercava da tanto tempo, cos? sono andato a parlare con l?ingegner Filippo Preziosi (direttore tecnico di Ducati corse, ndr), che conosco da tanto tempo. Ho trovato in loro una grandissima motivazione ad avermi sulla Desmosedici e, soprattutto, il mio lavoro in Yamaha mi sembrava terminato. Nel 2004, in Yamaha mi volevano a tutti i costi e insieme abbiamo fatto un grande lavoro. Abbiamo migliorato la M1, tanto che adesso ? probabilmente il punto di riferimento della MotoGP. Insomma, adesso la Yamaha ha una moto vincente e due piloti come Lorenzo e Spies, soprattutto Lorenzo, che vanno fortissimo: la situazione ? cambiata tanto, non sono pi? cos? fondamentale qui. Alla mia et? e dopo aver vinto cos? tanto hai bisogno di motivazioni, di una bella atmosfera, di un ambiente sereno: mi ? sembrato che potessi avere tutto questo pi? in Ducati che in Yamaha?.
C?? qualche paragone tra adesso e quando hai lasciato la Honda per la Yamaha?
?No, la situazione ? molto differente. Spero proprio che con la Yamaha finir? in maniera differente e da loro mi aspetto un altro tipo di comportamento: spero che siano riconoscenti per tutto quello che ho fatto per loro e che mi faranno provare la moto a novembre (in realt?, MOLTO DIFFICILMENTE accadr? e Valentino salir? sulla Ducati solo a gennaio, ndr)?.
Sar? una sfida pi? facile o pi? difficile di quella del 2004?
?Dal punto di vista tecnico era pi? tosta quella del 2004, perch? la Ducati di adesso ? molto pi? competitiva della Yamaha di allora. Ma sono cambiati i tempi, i piloti, l?et?: sar? molto difficile anche questa volta?.
Ti aspetti di vincere gi? al debutto come era successo con la Yamaha?
?Sulla carta sar? pi? facile nel 2012, quando cambier? il regolamento e tutti partiranno con moto nuove, ma per dire qualcosa di pi? bisogna aspettare di provare la moto, che comunque mi sembra competitiva. Sicuramente ci prover??.
Jeremy Burgess e i suoi ragazzi verranno con te?
?Io li vorrei con me, ma la decisione spetta a loro. Ci sono motivazioni ed et? differenti rispetto al 2004, ognuno far? la sua valutazione. Certo, se Jeremy non venisse con me e rimanesse in Yamaha, lo considererei un po? come un tradimento?.
Avevi detto che avresti voluto finire la tua carriera in Yamaha: cosa ? cambiato?
?Soprattutto la situazione di Masao Furusawa (presidente di Yamaha corse, ndr). Per me ? lui il numero uno di Yamaha, ? con lui che ho sempre discusso di questioni tecniche e non solo. A fine stagione andr? in pensione, verr? a mancare una figura importante della mia storia in Yamaha. Dall?altra parte ho trovato Preziosi, che mi sembra un po? il Furusawa del 2004: mi ha voluto a tutti i costi, ha voglia di lavorare con me. E? molto stimolante?.
Come reagiranno i tifosi a questo nuovo matrimonio?
?Un pilota italiano forte su una moto italiana competitiva: credo che in molti saranno contenti. In questi mesi, tutte le volte che andavo al bar a prendere un caff?, o a comprare il giornale, o da qualsiasi parte, tutti mi dicevano: ?allora, quando vai in Ducati?"?.
Quanto ha influito la presenza di Lorenzo in Yamaha nella tua scelta?
?Sinceramente ? stata una scelta molto graduale e pi? passa il tempo e pi? mi sembra di aver preso la decisione giusta. Ma non ho cambiato perch? c?? Lorenzo: come ho detto, avevo bisogno di una nuova sfida e di un atmosfera differente. E in Yamaha il mio lavoro era finito?.
Poi, finite le domande, Valentino ci tiene a sottolineare un aspetto.
?Ho letto da qualche parte che avrei fatto tutto questo per soldi. Ebbene, smentisco categoricamente: alla Ducati guadagner? esattamente quello che mi aveva offerto la Yamaha?.



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