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Forse a qualcuno faranno un p? il culo...

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    #31
    Io se posso essere sincero non so quante elocubrazioni di tipo mediatico ci possano essere dietro, mi chiedo solo una cosa, ma a vostro avviso:
    - quanti sec sono passati da quando hanno visto tomi da vicino a quando l'hanno portato via? credo talmente pochi che chi l'ha fatto non abbia avuto il tempo di capire se facendolo aggravava la situazione o meno
    - tra questi c'era un medico o erano barellieri/infermieri?

    ripeto tutto questo non cambia nulla e di certo questo è indipendente dalla bandiera rossa, perchè credo che l'avrebbero fatto anche a bandiere rosse.
    Forse meglio di cosi in quel frangente non si poteva fare. Boh

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      #32
      Originally posted by ConteMaf View Post
      Io se posso essere sincero non so quante elocubrazioni di tipo mediatico ci possano essere dietro, mi chiedo solo una cosa, ma a vostro avviso:
      - quanti sec sono passati da quando hanno visto tomi da vicino a quando l'hanno portato via? credo talmente pochi che chi l'ha fatto non abbia avuto il tempo di capire se facendolo aggravava la situazione o meno
      - tra questi c'era un medico o erano barellieri/infermieri?

      ripeto tutto questo non cambia nulla e di certo questo ? indipendente dalla bandiera rossa, perch? credo che l'avrebbero fatto anche a bandiere rosse.
      Forse meglio di cosi in quel frangente non si poteva fare. Boh
      si ma DOVEVANO valutarlo... non DOVEVANO spostarlo a priori... senza contare che non sevono varie lauree in medicina per capire che u politraumatizzato del genere NON si deve spostare... 19anni cristo, dovevano almeno PROVARCI a fare tutto il possibile PRIMA di pensare alla gara, non DOPO...

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        #33
        ICY ti quoto al 100 %.................

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          #34
          Originally posted by Icy View Post
          si ma DOVEVANO valutarlo... non DOVEVANO spostarlo a priori... senza contare che non sevono varie lauree in medicina per capire che u politraumatizzato del genere NON si deve spostare... 19anni cristo, dovevano almeno PROVARCI a fare tutto il possibile PRIMA di pensare alla gara, non DOPO...


          E' gi?.... che brutta scena, la corsa doveva essera fermata!

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            #35
            Originally posted by giuseppe_d View Post
            in italia c'? l'obbligo del procedimento penale

            ? un atto dovuto, non ? perch? il giudice si ? incazzato
            difatti, non avesse aperto il fascicolo, il magistrato inquirente sarebbe stato passibile di omissioni in atti d'ufficio

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              #36
              Originally posted by raster10 View Post
              Ade

              alcuni di noi c he criticano i soccorsi, non si riferiscono al barelliere inciampato.

              Purtroppo sono cose che accadono anche nella vita normale.

              Le accuse mosse riguardano lo spostare il corpo del ragazzo, che non doveva essere fatto, vista la drammaticit? dell'incidente.

              Ma ripeto sempre le stesse cose ed ora mi sono rotto.

              Se avete amici o conoscenti che lavorano al SUEM, chiedete loro come ci si comporta in questi casi.

              oh finalmente uno che dice le cose come stanno!
              la bandiera rossa ci vuole perch? il soccorso DEVE avere la precedenza su tutto, un politraumatizzato (al momento neppure il dottor costa ? in grado di constatare un decesso dalle immagini televisive) come quello che ha ricevuto tra l'altro un forte colpo alla base del casco deve essere trattato in tutt'altra maniera, che sia vivo o morto lo sis tabilir? dopo. pensare a quei ragazzi che l'hanno "imballato" in fretta e furia per SCAPPARE prima che arrivassero le altre moto mi ha disgustato profondamente, o non ? proprio per questo che giriamo in pista!?
              paradossalmente e ipoteticamente se non avesse avuto lesioni interne ed emorragie tanto gravi e fosse rimasto paralizzato perch? non immobilizzato a dovere (non avete idea di quante volte questo succeda anche solo in italia) cosa avremmo detto? che sarebbe bastato esporre la bandiera ed intervenire con tutto il tempo che ci vuole?
              no, stavolta no, non lo accetto e lo dico da soccorritore (non si ? mai ex, almeno in questo)...

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                #37
                Originally posted by Icy View Post
                si ma DOVEVANO valutarlo... non DOVEVANO spostarlo a priori... senza contare che non sevono varie lauree in medicina per capire che u politraumatizzato del genere NON si deve spostare... 19anni cristo, dovevano almeno PROVARCI a fare tutto il possibile PRIMA di pensare alla gara, non DOPO...
                scusa Icy, con la foga non ho visto che avevi gi? scritto tutto tu.

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                  #38
                  La gara andava sospesa. C'erano piloti da soccorrere, ma stiamo scherzando? Quà si deve capire perchè nn è stato fatto. E chi deve pagare paghi. Con quale stato d'animo correranno la prox gara nn so', dopo una tragedia del genere anche la consapevolezza che in caso d'incidente nn si farà tutto il possibile per prestare soccorso ma la cosa principale sarà la gara che deve continuare.
                  Last edited by FastRider; 06-09-10, 21:13.

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                    #39
                    Originally posted by Icy View Post
                    si ma DOVEVANO valutarlo... non DOVEVANO spostarlo a priori... senza contare che non sevono varie lauree in medicina per capire che u politraumatizzato del genere NON si deve spostare... 19anni cristo, dovevano almeno PROVARCI a fare tutto il possibile PRIMA di pensare alla gara, non DOPO...
                    nessuno nega questo. credo che TUTTI, tutti siamo dell idea che la gara andava interrotta e il pilota soccorso sul posto con ambulanza in pista

                    nessun dubbio..del resto si era detto lo stesso pure dell incidente di kato..dove ? stato sballonzolato come un pupazzo

                    ma tutti siamo cmq d accordo sul fatto che che sarebbe morto cmq, e probabilmente ? morto sul colpo visto che il battito non ? mai ripreso regolare..

                    il problema ? che poi si passa oltre..come in altri topic, e si arriva a dire che era morto ma ? stato trasportato cadavere per far correre la gara dopo, che si ? inscenato un finto soccorso.. allora qui si esagera.. e l hai fatto pure tu..

                    i tentativi continui di rianimazione e stabilizzazione del battito sono proseguiti REALMENTE...non per finta.. e tutto cio per cercare di salvare cmq il ragazzo (trasporto in ambulanza e non con elicottero per continuare a sostenere il battito)..

                    mentre tu invochi da una parte il massimo dei tentativi al momento dell incidente,come giusto che sia, poi invece avresti preteso che venisse coperto e dato per morto subito,come hai fatto intendere altrove, mentre tutti gli sforzi fatti nell ora successiva altro non sono che fandonie raccontate per far correre la motogp..

                    b?... hai ragione fin qui, ma quando ti spingi oltre passi dalla parte del torto

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                      #40
                      Originally posted by ConteMaf View Post
                      Costa ha detto che il barelliere si ? inciampato per la fretta di portare tomizawa dove potessero curarlo a bordo pista, non per la paura delle moto che sopraggiungevano.
                      Ha detto inoltre che anche con la bandiera rossa oramai le moto stavano arrivando e li a bordo pista non avrebbero potuto curarlo se non dopo alcuni minuti e senza ambulanza.
                      Se sono scuse non lo so ma reggono, di certo una bandiera rossa in pi? male non avrebbe fatto, ora mi chiedo perch? non ? stata data?
                      poi magari non serviva a nulla e si faceva la stessa cosa, ma almeno non c'erano pretesti accidenti.
                      p.s.
                      non riesco a smettere di pensare al suo sorriso nel video che gli hanno dedicato spero ora ci stia sorridendo da lassu'.
                      Esatto la bandiera rossa andava data nn ci sono ne santi ne madonne..anche perche viene esposta in tutto il circuito e quindi chi deve ancora passare nella zona dell'incidente ha gia rallentato da un pezzo sa che ? successo qualcosa e deve rientrare in pit lane...non passare ai 24o in quel punto..mi ha fatto ridere se non piangere Uncini o chi per lui quando han detto e che serviva la bandiera rossa? tanto le moto sarebbero passate di li comunque ...che vergogna!!!

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                        #41
                        Cmq io credo che il problema sia l'organizzazione dei soccorsi.

                        Io credo che spostarlo sia stata una decisione presa in fretta e furia da qualcuno, ma non c'era nessuno - secondo me - che avesse il vero potere di impedirlo o di dire di fare diversamente.

                        Penserei che questi barellieri, ma proprio nell'idea di aiutare, hanno spostato il ragazzo, e forse qualcuno diceva di lasciarlo l? e qualcuno diceva che occorreva fare in altro modo, ecc.

                        Insomma io non credo che l'organizzazione dei soccorsi sia di tipo "militare", come invece ci sarebbe voluto.

                        Per una organizzazione efficiente non credo che bastino n? la buona volont? di aiutare, e neppure la competenza medica: per me ci vuole un'organizzazione di tipo forte, dove c'? uno che comanda, che dice come si fa senza possibilit? di discutere n? di fare altrimenti, e probabilmente questa organizzazione dovrebbe anche fare delle prove di soccorso !!!

                        Ma non di soccorso tecnico, che magari tutti conoscono benissimo, ma io direi di soccorso "logistico", con arrivo della barella, arrivo dell'ambulanza, trasporto dell'infortunato, ecc.

                        Qui mi pare sia mancata questa organizzazione, cio? mi pare che la competenza tecnica di ognuno magari non si discute, ma la macchina dei soccorsi ? stata - ed ? strutturalmente - molto approssimativa .....

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                          #42
                          Originally posted by Zul View Post
                          Cmq io credo che il problema sia l'organizzazione dei soccorsi.

                          Io credo che spostarlo sia stata una decisione presa in fretta e furia da qualcuno, ma non c'era nessuno - secondo me - che avesse il vero potere di impedirlo o di dire di fare diversamente.

                          Penserei che questi barellieri, ma proprio nell'idea di aiutare, hanno spostato il ragazzo, e forse qualcuno diceva di lasciarlo l? e qualcuno diceva che occorreva fare in altro modo, ecc.

                          Insomma io non credo che l'organizzazione dei soccorsi sia di tipo "militare", come invece ci sarebbe voluto.

                          Per una organizzazione efficiente non credo che bastino n? la buona volont? di aiutare, e neppure la competenza medica: per me ci vuole un'organizzazione di tipo forte, dove c'? uno che comanda, che dice come si fa senza possibilit? di discutere n? di fare altrimenti, e probabilmente questa organizzazione dovrebbe anche fare delle prove di soccorso !!!

                          Ma non di soccorso tecnico, che magari tutti conoscono benissimo, ma io direi di soccorso "logistico", con arrivo della barella, arrivo dell'ambulanza, trasporto dell'infortunato, ecc.

                          Qui mi pare sia mancata questa organizzazione, cio? mi pare che la competenza tecnica di ognuno magari non si discute, ma la macchina dei soccorsi ? stata - ed ? strutturalmente - molto approssimativa .....
                          era proprio quello che intendevo, a mio avviso per come sono andate le cose l'avrebbe spostato di brutto anche con bandiere rosse, in quei secondi che ne sai se le hanno date, se il tempo basta, se se...
                          o si d? un protocollo fisso e rigido(ma si rischia di fare ancora pi? danno) oppure difficilmente si sarebbe operato con estrema coerenza in un caso simile.

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                            #43
                            Originally posted by ConteMaf View Post
                            era proprio quello che intendevo, a mio avviso per come sono andate le cose l'avrebbe spostato di brutto anche con bandiere rosse, in quei secondi che ne sai se le hanno date, se il tempo basta, se se...
                            o si d? un protocollo fisso e rigido(ma si rischia di fare ancora pi? danno) oppure difficilmente si sarebbe operato con estrema coerenza in un caso simile.
                            Temo che sia andata cos? .....


                            Aggiungo che siano purtroppo necessari anche l'allenamento fisico, la forza, e lo stesso fisico (mi pare che a portare la lettiga ci fosse anche una ragazza ....): se a portare la lettiga metti una ragazza, un palestrato, un pensionato, e giocatore di basket mi sa che quella barella comincer? un po' a traballare, ed ? molto probabile che il poveraccio che sta sopra cada .....

                            Probabilmente ci vorrebbe davvero un reclutamento anche del personale e un allenamento fatto con criteri non solo di competenza medica, ma anche di solidit? fisica ....

                            Sono convinto che quello che ha fatto cadere la barella nonha molte colpe, ma cmq dentro di s? si sentir? veramente male .....

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                              #44
                              Originally posted by FastRider View Post
                              La gara andava sospesa. C'erano piloti da soccorrere, ma stiamo scherzando? Qu? si deve capire perch? nn ? stato fatto. E chi deve pagare paghi.
                              Questo ? il punto, cosa centra il barelliere?? Bisogna capire chi doveva o aveva il potere di fermare la gara e che si prenda le sue responsabilit?.
                              Il soccorso non ? stato operato nei termini appropriati perch? la gara era ancora in corso.

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                                #45
                                da repubblica
                                ------

                                L'orribile sospetto
                                Tomizawa morto in pista
                                Troppe domande senza risposta, troppi casi strani nelle dichiarazioni dei piloti. Fino alla clamorosa ammissione di Jorge Lorenzo. La testimonianza di uno spettatore. Ora il procuratore della Repubblica di Rimini ha aperto un fascicolo d'inchiesta
                                di VINCENZO BORGOMEO


                                Lo speciale sull'incidente

                                BLOG, morire nell'indifferenza

                                "Si, si, lo sapevo": così Jorge Lorenzo ieri, appena sceso dalla moto (quando non poteva sapere ufficialmente della morte di Tomizawa) ha commentato in mondovisione la scomparsa del pilota giapponese in diretta mondiale. Ieri tutti lo abbiamo preso per matto, per un pilota che ancora scosso dall'adrenalina della corsa si sia confuso nella risposta data al collega. Ma poi, quando gli abbiamo chiesto lumi (come facevi a sapere?"), Jorge ha sempre glissato rifugiandosi nel suo spagnolo e cercando di parlare della sua corsa. Così l'orribile sospetto, che Tomizawa si morto in pista, si fa strada, trova conferme. Una differenza non da poco perché con un pilota morto in pista e non fuori dall'autodromo si dovrebbe aprire un'inchiesta diversa da parte della magistratura.

                                In ogni caso ora il procuratore della Repubblica di Rimini, Paolo Giovagnoli, ha aperto un fascicolo d'inchiesta sulla morte del pilota giapponese e sta valutando quale ipotesi di reato formulare a carico di ignoti anche se appare probabile si tratterà di omicidio colposo. Il magistrato, dopo l'ispezione esterna del corpo del giovanissimo centauro, eseguita oggi, disporrà a breve l'autopsia: a quanto si è appreso si vuole accertare innanzitutto se abbia avuto conseguenze sul decesso del pilota la sua caduta dalla lettiga dei soccorritori, avvenuta proprio perchè uno di loro era inciampato nella ghiaia a bordo pista.

                                Inoltre, attraverso i filmati della gara e le testimonianze dei soccorritori e dei responsabili del circuito e della Dorna che organizza il moto mondiale, si cercherà di appurare se i soccorsi sono stati tempestivi e adeguati nei mezzi in dotazione e negli equipaggiamenti utilizzati. Sul circuito c'è stata anche l'ispezione della Polizia stradale di Rimini, come del resto avviene in ogni caso in cui ci sia un morto in un incidente stradale.

                                Ma da dove arrivano i dubbi della morte di Tomizawa in circuito? Da tanti aspetti. Primo: perché trasportare un "ferito" così grave in ambulanza e non in elicottero? Secondo, perché Valentino Rossi ha detto "quando ho visto l'ambulanza andare così piano ho capito"? Perché poi il "ferito" è stato trattato come un sacco di patate e mosso senza nessun rispetto? E, ancora, perché non è stata data almeno la bandiera rossa per pulire la pista dai detriti? Il sospetto cresce.

                                Domande senza risposte perché a queste risposte non si deve dare risposta. Successe lo stesso secoli fa, incredibilmente lo stesso giorno dell'incidente di Tomizawa: il 5 settembre del 1993. Chi scrive era ai primi Gp seguiti da inviato, sempre per Repubblica. Allora scrivemmo che Rainey rimase paralizzato per una follia, quella di montare cordoli alti come muri perché a Misano oltre alle moto ci dovevano correre anche i camion e le macchine. Successe il putiferio. Ma dopo le accuse più ignobili i cordoli furono abbassati...

                                La sicurezza nelle moto è un argomento tabù. E non potrebbe essere altrimenti. "Se sei incerto tieni aperto" recita uno degli slogan più antichi del mondo delle corse. E' roba degli anni Venti. Da allora nulla è cambiato. E ha ragione Graziano Rossi, papà di Valentino ed ex pilota della Classe 500 a spiegare che "Quando correvo io e quando vedo correre mio figlio penso solo che l'incidente mortale a me e a Vale non potrà succedere mai. E' una cosa che riguarda solo gli altri".

                                Insomma, il "caso Tomizawa" non è nulla di nuovo per il mondo delle moto e delle corse. Ma per capire quale aria si è respirata ieri in autodromo, lontano dalla sala stampa, dal paddock e dalla mentalità dei piloti che corrono vi proponiamo uno degli oltre seicento commenti piovuto nel blog. Eccolo, è di Madmax:

                                "Ieri ero presente al circuito di Misano.
                                Ho visto con i miei occhi l’incidente al povero Tomizawa (è successo a circa 200 metri da dove mi trovavo io) e ripensando a quel momento e a quello che è successo dopo devo dire di aver visto qualcosa di inspiegabile.
                                Nonostante il terribile schianto e con la pista piena di detriti, la direzione non ha interrotto la gara.
                                Tra il pubblico c’era confusione per quello che era successo e in assenza di comunicazioni precise sono cominciate a circolare le versioni più disparate.

                                Io, vedendo che la gara non era stata interrotta e la lentezza con cui soccorrevano il povero giapponese mi ero convinto che nonostante la terribile carambola l’entità dell’incidente non fosse così grave.

                                Quando mia madre mi ha telefonato e mi ha detto come stava la realtà mi si è gelato il sangue.
                                Come si sa, lo spettacolo è andato avanti ugualmente; ci sono stati i festeggiamenti, le impennate, i fischi a Lorenzo, etc.
                                Questo anche quando, a fine corsa, lo speaker si è degnato di annunciare ciò che ormai sapevano tutti.
                                Ci ha detto che le bandiere sarebbero state messe a mezz’asta e udite udite… non ci sarebbero state le hostess sul podio.
                                Allo speaker gli va riconosciuto il tentativo di creare un clima più sobrio durante la premiazione ma parte del pubblico non gli interessava nulla della morte di Tomizawa e continuava a far suonare le trombe.

                                Io me ne sono restato seduto sul prato assorto nei miei pensieri, fissando il podio dove lo champagne veniva versato per una festa che, gente con un minimo di compassione umana, non avrebbe dovuto far celebrare.

                                Quando poi lo speaker ci ha ricordato per l’ennesima volta che nel circuito c’era la possibilità di acquistare i merdosissimi gadget ho, d’impulso, preso il mio zaino e con i miei amici ce ne siamo andati disgustati da ciò che avevamo visto e sentito.
                                So che il mestiere di pilota è rischioso e l’ombra della morte lo insegue in ogni curva ma mi chiedo come è possibile che la logica dello spettacolo possa prevalere sulla dignità umana e la drammaticità

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