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Stamattina era tanto presto quando ho aperto la saracinesca del garage. D'altra parte,stanotte non ho dormito molto,e non credo di essere stato il solo.
Brutta giornata ieri Marco, molto brutta.
Ho tolto il telo alla ninja che si sar? chiesta perch?,visto che mancano ancora un po' di mesi prima di scaldare nuovamente le gomme. Mi ha fatto quasi tenerezza a vederla l?, immobile ed inoffensiva,ignara di quanto riesca a dare gioia e colore ad alcuni giorni ma anche di quanto dolore potrebbe portare se qualcosa non dovesse andare nel verso giusto.
Il 58 lo avevo per caso,messo in un cassetto. Non amo i numeri degli altri,non li ama la mia moto. Non c'? ne sono mai stati. Eppure non ho potuto evitare, Marco, di mettere il 58 sul serbatoio.E' piccolo,ma bene in vista.
Marco, immagino che sia stato un attimo;forse non hai nemmeno capito cosa succedeva,forse pensavi a quella suzuki azzurra che,dannazione,se ne stava andando. Poi si ? spenta la luce. Non dovrebbe accadere,non a 24 anni,non ad un ragazzo come te,uno di noi,seppur con un talento immensamente superiore.
Dove stai adesso forse non c'? nulla;non penso che sarebbe bello vedere il dolore degli altri e non poter far niente. Ma se non fosse cos?,beh, hai visto Paolone? Li avrebbe presi a pugni pur di sapere cosa ti stava succedendo. Hai visto quanti di noi erano fermi davanti ad un televisore e speravano con ogni singolo pensiero che te la saresti cavata? Abbiamo pianto un sacco Marco, in tanti. Tua mamma ha detto che tu non avresti voluto,ma che vuoi farci. Te ne sei andato da amico e da amico ti piangiamo. Certo,il tempo sana le ferite;continuerai a vedere i tuoi colleghi darsele di santa ragione,e noi discutere come se fossimo capaci almeno quanto loro.Continuerai a vedere uomini,ragazzi che,arrivati alla prima curva della strada che porta su al passo,tireranno gi? la visiera,scaleranno una marcia,e si convinceranno che andr? tutto bene. A me verrebbe da ridere,se fossi al tuo posto.Siamo davvero dei piccoli discoli incoscienti,non ? vero? Ma quando arriveremo su,e vedremo sulla moto di un altro il 58,ci ricorderemo di te,caro Marco. Di un amico,di un ragazzo con una faccia buona che si ? trovato al bancone nel giro sbagliato,e ha dovuto pagare troppo,anche per gli altri.
Ho letto da tanti un augurio di riposare in pace. Lascia perdere, alla nostra et? non c'? alcuna necessit? di riposare. Non azzardarti a giocare a carte con gli altri che stanno con te,che non ? ancora tempo. Forse con Mike,che era forte un sacco,forse anche pi? di te. Continua a fare quello che hai fatto fin'ora Marco,continua a dargli gas. Hai gi? pagato tutto,oramai sei libero.
Brutta giornata ieri Marco, molto brutta.
Ho tolto il telo alla ninja che si sar? chiesta perch?,visto che mancano ancora un po' di mesi prima di scaldare nuovamente le gomme. Mi ha fatto quasi tenerezza a vederla l?, immobile ed inoffensiva,ignara di quanto riesca a dare gioia e colore ad alcuni giorni ma anche di quanto dolore potrebbe portare se qualcosa non dovesse andare nel verso giusto.
Il 58 lo avevo per caso,messo in un cassetto. Non amo i numeri degli altri,non li ama la mia moto. Non c'? ne sono mai stati. Eppure non ho potuto evitare, Marco, di mettere il 58 sul serbatoio.E' piccolo,ma bene in vista.
Marco, immagino che sia stato un attimo;forse non hai nemmeno capito cosa succedeva,forse pensavi a quella suzuki azzurra che,dannazione,se ne stava andando. Poi si ? spenta la luce. Non dovrebbe accadere,non a 24 anni,non ad un ragazzo come te,uno di noi,seppur con un talento immensamente superiore.
Dove stai adesso forse non c'? nulla;non penso che sarebbe bello vedere il dolore degli altri e non poter far niente. Ma se non fosse cos?,beh, hai visto Paolone? Li avrebbe presi a pugni pur di sapere cosa ti stava succedendo. Hai visto quanti di noi erano fermi davanti ad un televisore e speravano con ogni singolo pensiero che te la saresti cavata? Abbiamo pianto un sacco Marco, in tanti. Tua mamma ha detto che tu non avresti voluto,ma che vuoi farci. Te ne sei andato da amico e da amico ti piangiamo. Certo,il tempo sana le ferite;continuerai a vedere i tuoi colleghi darsele di santa ragione,e noi discutere come se fossimo capaci almeno quanto loro.Continuerai a vedere uomini,ragazzi che,arrivati alla prima curva della strada che porta su al passo,tireranno gi? la visiera,scaleranno una marcia,e si convinceranno che andr? tutto bene. A me verrebbe da ridere,se fossi al tuo posto.Siamo davvero dei piccoli discoli incoscienti,non ? vero? Ma quando arriveremo su,e vedremo sulla moto di un altro il 58,ci ricorderemo di te,caro Marco. Di un amico,di un ragazzo con una faccia buona che si ? trovato al bancone nel giro sbagliato,e ha dovuto pagare troppo,anche per gli altri.
Ho letto da tanti un augurio di riposare in pace. Lascia perdere, alla nostra et? non c'? alcuna necessit? di riposare. Non azzardarti a giocare a carte con gli altri che stanno con te,che non ? ancora tempo. Forse con Mike,che era forte un sacco,forse anche pi? di te. Continua a fare quello che hai fatto fin'ora Marco,continua a dargli gas. Hai gi? pagato tutto,oramai sei libero.
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