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Test Sepang: Checa anticipa di un giorno

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    #1

    Test Sepang: Checa anticipa di un giorno

    Dall'11 al 13 febbraio seconda tornata di test in Malesia per i team MotoGP Honda, Yamaha, Kawasaki, Suzuki e Ducati. Ma lo spagnolo e i piloti della Casa di Hamamatsu scendono in pista gi? il 10


    Carlos Checa aveva sfruttato solo uno dei tre giorni dei primi test malesi perch? influenzato

    Riprendono frenetici i test per lo sviluppo delle MotoGp che vedremo in gara nel motomondiale a partire dal 10 aprile. Dall'11 al 13 febbraio, sulla pista di Sepang, vedremo in azione i team di Honda, Yamaha, Ducati, Kawasaki e Suzuki. Proprio i piloti della Casa di Hamamatsu, insieme con Carlos Checa, anticipano di un giorno i colleghi degli altri marchi per girare in Malesia gi? da gioved? 10 febbraio. Per lo spagnolo si tratta di recuperare il tempo perso nella prima tornata di test malesi a causa di un'influenza. Checa girer? con la Desmosedici 2005 che con Loris Capirossi ha bruciato tutti i record della pista.
    Per la Ducati sar? una giornata importante perch? vedr? il "battesimo" del Tyre Test Team, frutto dello sforzo congiunto di Ducati e Bridgestone con il collaudatore giapponese Shinichi Itoh. Un team nato espressamente per lo sviluppo dei pneumatici, con l'ing. Luca Gasbarro (ex ingegnere di pista di Troy Bayliss) nelle vesti di direttore tecnico di pista e responsabile del progetto Bridgestone/Ducati MotoGP.
    Ancora in ambito Ducati, ? da segnalare che in Malesia dall'11 assisteremo al battesimo di Roberto Rolfo nella MotoGP sulla Desmosedici gommata Dunlop del team d'Antin.
    Grande attesa ? comunque concentrata su un altro debutto, quello della nuova Honda RC 211V che sar? affidata alle cure di Max Biaggi e di Sete Gibernau. Sar? la risposta all'attacco di Rossi sulla Yamaha e tutti si aspettano - o temono, a seconda dei casi - una gran macchina da guerra.
    Motonline.com seguir? i test malesi in diretta gi? da gioved? 10 febbraio con il nostro inviato Marco Masetti. Rimanete collegati


    Sepang: spiando la Honda 2005
    Il nostro inviato, a Sepang con un giorno d'anticipo rispetto all'inizio dei test, ha girato nei box, ha osservato le moto, ha parlato con i tecnici. E ha visto la nuova RC211V...
    di Marco Masetti


    In diretta da Sepang: lo scarico della nuova RC211V

    Sepang - Stessa pista, eravamo qui poco tempo fa, ma facce nuove e anche moto nuove. La MotoGp ha un men? molto ricco e, in attesa di vedere da domani (11 febbraio, ndr) in azione i piloti, oggi c'? stato il tempo per un ricco antipasto in pista a Sepang. Le moto in fase di allestimento, i meccanici al lavoro, i piloti in borghese (cio? in bermuda e ciabatte visto il caldo torrido), atmosfera molto rilassata. Per oggi nessuna sfida in programma tra Rossi, Biaggi e Capirossi, ma occhi molto attenti lo stesso, visto che nei box Honda c'? la RC211V versione 2005. Non ci aspettavamo una grande rivoluzione e infatti non c'? stata, almeno a prima vista...
    La 2005 non si riconosce ad occhio nudo se non dopo un po' di allenamento: il codone ? diverso, pi? compatto e con lo scarico centrale carenato (gi? visto sulla moto di Hayden nei test di gennaio) una carena ridisegnata con molta discrezione. La novit? maggiore ? nell'elettronica e nel motore che dovrebbe avere diversi assi a camme e dettagli diversi, forse ? stato rivisto qualcosa nell'iniezione, ma sempre correlato all'elettronica. Si parla di un air box leggermente diverso, ma le voci che filtrano sono contrastanti. La frizione si ? evoluta e lo si capisce dalla finezza della lavorazione e dal fatto che ? il particolare sul quale i meccanici lavorano si pi?. La piccola frizione multidisco della 211 non ha le molle convenzionali, con spessori ridottissimi da centrare alla perfezione.


    Il codone della Honda 2005

    Anche la ciclistica non presenta grandi novit?, almeno sulle moto "clienti" che mettono in mostra una forcella con trattamento sugli steli in nero (cio? identici ai foderi). Sulle moto ufficiali (Biaggi, Hayden e Gibernau) invece qualcosa di diverso c'?... Il link della sospensione posteriore non ? pi? posizionato in alto, come sulle clienti, ma in basso, esattamente come le 211 primo tipo. Questo, a detta dei tecnici, permette una diversa geometria della sospensione che limiterebbe i fenomeni di chattering, problema che ha penalizzato la versione 2004 della cinque cilindri giapponese.
    I cerchi, da sedici e mezzo, sono della giapponese Enkei, ma sembra che il vecchio fornitore Marchesini stia lavorando su cerchi evoluzione che dovrebbero arrivare a stagione inoltrata. I tecnici della Brembo sono presenti per iniziare a lavorare con le squadre alle problematiche del "flag to flag", ovvero all'eventuale cambio di gomme in caso di pioggia. I dischi in carbonio prescelti potrebbero essere quelli con diametro di 314 mm (al posto dei 320) la stessa misura cio? di quelli in acciaio "da pioggia". In questo modo non ci sarebbe bisogno di cambiare i distanziali delle pinze in caso di sostituzione.
    In ogni caso, anche qui non si provano sistemi a sganciamento rapido e altre innovazione per velocizzare il cambio gomme e nemmeno la procedura. Diciamolo, un bel rischio nel caso capitasse alla prima gara, ma Valentino Rossi, come disse tempo fa, chieder? ad Ezpeleta una sorta di prova d'orchestra prima dell'avvio della stagione. Se non altro per capire quali problemi verranno fuori in caso di simultaneo arrivo sulla pit lane di una ventina di moto che debbono cambiare gomme.
    Per capire invece quanto poco venga utilizzato il freno posteriore, vi basti questo dettaglio: dietro le 211 montano il dischetto autoventilante che avevano le NSR 500. L'unico particolare sopravvissuto dell'era due tempi. Da notare anche il serbatoio con due litri in meno, accorciato nella parte posteriore (secondo qualche tecnico) e con pi? spazio per l'air box davanti (secondo un altro parere). Indagheremo meglio quando inizieranno le prove per scoprire la verit?, anche perch? se c'? pi? spazio davanti, significa che c'? un diverso air box!



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    #2
    Un giorno prima dell'inizio dei test malesi, macinata di giri per lo spagnolo della Ducati con il tester giapponese. Provano anche Roberts e Hopkins, ma non la moto evoluzione
    di Marco Masetti


    Il test rider Itoh ? famoso per essere un maratoneta dei test: con i giapponesi macinava anche 100 giri al giorno!

    Sepang - Oggi in pista le Suzuki di Kenny Roberts e John Hopkins (quest'ultimo autore di un rettilineo tutto in wheelie con la ruota di lato da vero crossista. La manovra ha scatenato l'entusiasmo del box che ama il focoso americano). Tecnicamente non si ? visto nulla di diverso rispetto alle moto del test precedente, e non si ? vista la moto evoluzione con la sospensione in stile Honda che non ? piaciuta ai piloti ufficiali.
    Grande attesa per la Kawasaki che ha portato, sembra per il solo Nakano, la prima versione del motore big bang realizzato dal tecnico ex Yamaha Yoda dal quale la squadra di Eckl e il pilota nipponico si aspettano molto.
    In pista anche Carlos Checa, per recuperare i giorni persi in gennaio a causa dell'influenza, ma in casa Ducati la sorpresa c'?, eccome. Si chiama Shinichi Itoh, storico tester e pilota HRC che da quest'anno ? nel test team Bridgestone- Ducati. Per lui una versione 2004 evoluta della Desmosedici e un lavoro di rifinitura (nella mattinata) sulle moto di Capirossi e Checa alle quali ha fatto effettuare una sgambata in attesa dei piloti titolari.
    Itoh, che fa davvero impressione con la tuta Marlboro Ducati addosso, dopo una vita con i colori Honda, commenta cos? la sua prima giornata da ducatista: "Sono una persona fortunata perch? posso guidare una moto molto interessante dopo una vita in sella alle migliori Honda. Per un pilota ? il massimo! La Desmosedici mi ? piaciuta, si guida bene e ho trovato subito un ottimo feeling".
    Per la Ducati ? un buon acquisto, visto che l'ex maratoneta della Honda (era famoso per i cento e passa giri al giorno che gli facevano fare i connazionali nei test) ? uno dei pi? esperti test rider del mondiale.
    I tempi:
    Checa (Ducati) 2' 03. 60
    Itoh (Ducati) 2'04.30
    Suzuki: non comunicati

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      #3
      Peccato che manchino ancora due mesi....

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