
Nonostante il comune idioma, non ? un mistero che tra inglesi e americani non corra sempre buon sangue. Solitamente sono i britannici a vestire i panni dei critici, ma pu? capitare anche agli Yankee di graffiare, specialmente se in gioco c'? la reputazione dei propri connazionali. ? esattamente quello che ? successo a Kevin Schwantz, che a meno di due settimane dal primo di due GP a stelle e strisce ha detto la sua riguardo ai tre americani in MotoGP in un'intervista di Dean Adams sulle righe di Superbike Planet.
"Ci sono concrete possibilit? di non avere piloti americani in classe regina l'anno prossimo ? ha detto l'ex-campione del mondo ? Recentemente ho sentito pi? voci che Spies avrebbe mantenuto il posto. Hayden? non merita di essere rimpiazzato da un certo Crutchlow, che afferma di poter vincere su una moto ufficiale. Ma se non ? nemmeno salito sul dannato podio".
Il texano ha speso anche qualche parola per il conterraneo Colin Edwards, che potrebbe appendere gli stivaletti al chiodo a fine stagione dopo 10 anni in MotoGP.
"Forse potrebbe ancora salire sul podio se avesse, per esempio, una Yamaha ufficiale. Ma ? difficile, vista la penuria di MotoGP in giro. Deve solo capire se lo renda ancora felice correre o preferisca pescare, fare il Boot Camp, e passare pi? tempo in famiglia".
La paura peggiore per Schwantz, che sta anche lavorando per portare la MotoGP sul circuito di Austin in Texas, ? che questo sport riceva ancor minore attenzione in assenza di atleti americani in griglia.
"Non ci sarebbe assolutamente nessun interesse per i GP senza piloti nostrani in classe regina. Senza contare che non abbiamo nessuno in Moto2 e Moto3, e nella Rookies Cup c'? solo un ragazzino di nome Joe Roberts".
Comment