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Paese che vai, crisi che trovi. Tanto pi? se la tua attivit? ha respiro internazionale. Bridgepoint, la societ? di investimenti che controlla la Dorna, ha recentemente venduto il 39% delle quote della societ? spagnola a CPPIB, un fondo pensione canadese, come svelato da un articolo pubblicato su Bloomberg e ripreso da Motomatters. Non ? tanto il movimento di capitale, frequente tra societ? di investimenti, a saltare all'occhio, quanto il fatto che le due societ? si siano poi premurate di ristrutturare il debito della societ? capeggiata da Ezpeleta, stimato per la cifra di 485 milioni di Euro.
In parole povere, gli attuali azionisti vogliono recuperare i propri investimenti invece che fornire nuovi capitali alla Dorna. Oggi si terr? quindi una riunione a Madrid dove i potenziali finanziatori potranno fare offerte sulle obbligazioni. Lo scetticismo degli investitori ? per? sottolineato anche dal fatto che tale manovra sia la seconda in 18 mesi.
L'analisi di Bloomberg sottolinea anche come i debiti attuali ammontino a circa il sestuplo degli utili prima di ammortamenti, interessi e tasse ? una cifra che si aggirerebbe dunque intorno agli 80 milioni di Euro. Ipotizzando un tasso del 5% sui titoli in circolazione (un valore normale per un'azienda), i soli interessi ammonterebbero a circa 24 milioni di Euro all'anno. ? quindi evidente che al momento la Dorna si trovi a fronteggiare una differenza consistente tra utile lordo ed utile netto (indicato a GPone nel 2010 come 8 milioni di Euro).
Per un'analisi sulla effettiva salute finanziaria della societ? servirebbe il bilancio, ma resta il fatto che gli utili siano notevolmente ridotti dal costo dei debiti. Da qui la necessit? di un'ulteriore ristrutturazione di questi ultimi. Se non una sirena di allarme, per lo meno un campanello. Ed ora anche per la Superbike.
MotoGP: Dorna in cerca di investitori
In parole povere, gli attuali azionisti vogliono recuperare i propri investimenti invece che fornire nuovi capitali alla Dorna. Oggi si terr? quindi una riunione a Madrid dove i potenziali finanziatori potranno fare offerte sulle obbligazioni. Lo scetticismo degli investitori ? per? sottolineato anche dal fatto che tale manovra sia la seconda in 18 mesi.
L'analisi di Bloomberg sottolinea anche come i debiti attuali ammontino a circa il sestuplo degli utili prima di ammortamenti, interessi e tasse ? una cifra che si aggirerebbe dunque intorno agli 80 milioni di Euro. Ipotizzando un tasso del 5% sui titoli in circolazione (un valore normale per un'azienda), i soli interessi ammonterebbero a circa 24 milioni di Euro all'anno. ? quindi evidente che al momento la Dorna si trovi a fronteggiare una differenza consistente tra utile lordo ed utile netto (indicato a GPone nel 2010 come 8 milioni di Euro).
Per un'analisi sulla effettiva salute finanziaria della societ? servirebbe il bilancio, ma resta il fatto che gli utili siano notevolmente ridotti dal costo dei debiti. Da qui la necessit? di un'ulteriore ristrutturazione di questi ultimi. Se non una sirena di allarme, per lo meno un campanello. Ed ora anche per la Superbike.
MotoGP: Dorna in cerca di investitori
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