Tweet
Da Motorsprint:
Interessante intervista a Lorenzo su Motosprint:
"Marc ? molto ambizioso e lo si ? visto quando cercava di essere sempre pi? veloce ad ogni turno di prove. E ogni volta in cui io e gli altri abbiamo pensato che fosse in difficolt?, lui ? comunque riuscito, una volta in gara, a lottare per la vittoria. Inoltre non ti permette di riposarti un solo giro, perch? ti attacca sempre e non si arrende: questa ? la differenza pi? grande che c'? tra lui, Stoner e Pedrosa: sia Dani sia Casey sono piloti che quando capiscono di non poter vincere chiudono il gas e gestiscono la loro posizione, invece Marc non lo fa. La sua aggressivit? ? tale che di solito continua a spingere fino alla fine. Ogni gara che lui ha concluso ? stato sul podio e questo, sinceramente, non se lo aspettava nessuno, me compreso. Marc ? un ottimo frenatore e lo ? sempre stato sin dai temi della 125 e della Moto2. La sua particolarit? per? ? un'altra: normalmente i piloti che frenano molto tardi poi perdono velocit? in percorrenza di curva, specialmente quando frenano puntando all'interno della curva. Marc al contrario ? in grado di frenare molto tardi, prendere la traiettoria interna e poi mantenere ugualmente una buona velocit? di percorrenza. Io non ho mai visto un grande staccatore in grado di tenere una buona velocit? di percorrenza: non dico che Marc aveva una velocit? di percorrenza come la mia, ma era comunque molto buona. Lui guida la Honda MotoGp come se fosse una supermotard: quando approccia la curva sembra che non sia in grado di fermarsi e che quindi finir? per andare largo, invece riesce sempre a curvare in modo efficace e questo ? impressionante. Probabilmente ? la Honda che gli permette di fare questo: con la Yamaha non credo che si possa usare la sua tecnica di guida, perch? ? una moto estremamente rigida e infatti io sono obbligato a fare delle traiettorie molto diverse dalle sue"
Interessante intervista a Lorenzo su Motosprint:
"Marc ? molto ambizioso e lo si ? visto quando cercava di essere sempre pi? veloce ad ogni turno di prove. E ogni volta in cui io e gli altri abbiamo pensato che fosse in difficolt?, lui ? comunque riuscito, una volta in gara, a lottare per la vittoria. Inoltre non ti permette di riposarti un solo giro, perch? ti attacca sempre e non si arrende: questa ? la differenza pi? grande che c'? tra lui, Stoner e Pedrosa: sia Dani sia Casey sono piloti che quando capiscono di non poter vincere chiudono il gas e gestiscono la loro posizione, invece Marc non lo fa. La sua aggressivit? ? tale che di solito continua a spingere fino alla fine. Ogni gara che lui ha concluso ? stato sul podio e questo, sinceramente, non se lo aspettava nessuno, me compreso. Marc ? un ottimo frenatore e lo ? sempre stato sin dai temi della 125 e della Moto2. La sua particolarit? per? ? un'altra: normalmente i piloti che frenano molto tardi poi perdono velocit? in percorrenza di curva, specialmente quando frenano puntando all'interno della curva. Marc al contrario ? in grado di frenare molto tardi, prendere la traiettoria interna e poi mantenere ugualmente una buona velocit? di percorrenza. Io non ho mai visto un grande staccatore in grado di tenere una buona velocit? di percorrenza: non dico che Marc aveva una velocit? di percorrenza come la mia, ma era comunque molto buona. Lui guida la Honda MotoGp come se fosse una supermotard: quando approccia la curva sembra che non sia in grado di fermarsi e che quindi finir? per andare largo, invece riesce sempre a curvare in modo efficace e questo ? impressionante. Probabilmente ? la Honda che gli permette di fare questo: con la Yamaha non credo che si possa usare la sua tecnica di guida, perch? ? una moto estremamente rigida e infatti io sono obbligato a fare delle traiettorie molto diverse dalle sue"
Comment