Ducati ECATOMBE a Jerez, ma Dovi quinto

[giuseppe_d]

fai prima a scrivere che ? un catrame

[iomoto]

uh per i professorini,
nell'ultimo post ho scritto che ha preso pi? di un secondo al giro perch? mi sembrava la gara fosse sotto i 27 giri, ma potrei sbagliare. forse era di 28 o 29 giri.

in questo caso la ducati avrebbe preso meno di un secondo al giro. tipo solo 0.978 secondi al giro.

son miglioramenti..

[giuseppe_d]

hai scritto bene

27,4 sec in 27 giri

sono 1,01 sec al giro

[iomoto]

hai scritto bene

27,4 sec in 27 giri

sono 1,01 sec al giro

che soddisfazione

[dannygarbin]

uh per i professorini,
nell'ultimo post ho scritto che ha preso pi? di un secondo al giro perch? mi sembrava la gara fosse sotto i 27 giri, ma potrei sbagliare. forse era di 28 o 29 giri.

in questo caso la ducati avrebbe preso meno di un secondo al giro. tipo solo 0.978 secondi al giro.

son miglioramenti..

Ah beh...sai che differenza!
Se ? per questo Marquez gli ultimi giri l'ha data su....a quel punto decimo piu decimo meno ? comunque troppo.
Ma come detto...Jerez ? forse la peggiore per la d16, ma devono comunque fare un bel passo avanti.

[luciocabrio]

marquez avrebbe potuto tirare pi? ? vero...ma il dovi era pure in lotta con altri...quindi pure lui ha perso tempo.
altra cosa qua la ducati soffre.
ancora altra cosa...ducati in gara non pu? montsrr la dura...ho trovato un articolo interessante dove spiegano che , per quanto riguarda i risultati in gara, la open pu? addirittura svantaggiare.
ultima considerazione....dovizioso ? arrivato dietro a un fenomeno,un pluricampione del mondo, dietro a quello che fino a ieri era il pi? forte, e quello che arriva sempre secondo (o terzo).
uno come il dovi cosa pu? fare contromquesti 4? la moto sicuramente non va....ma a parit? di moto dovizioso non ? pari ai 4 signori sopra...

[massimo motta]

per me la ducati ? profondamente immorale. ? oscena. pornografica.

le dovrebbero impedire di mostrarsi in pubblico

[maracan?]

per me i distacchi a fine gara sono importanti..ma quello che conta veramtne ? il risultato finale....5? lottando con quelli che lo scorso anno finivano regolarmente davanti non ? male....inoltre nella pista peggiore per la ducati...

.....quindi un bel GIUSEPPE-D SUKA ..ci sta tutto...

[El Juez]

Ao' chi l'ha letta la sboccata di Cal?

[luciocabrio]

Ao' chi l'ha letta la sboccata di Cal?

Io...un po' c'ha ragione...solo che magari ci vorrebbe un po' di diplomazia (imparare dal maestro dovizioso).
piccola considerazione sul biennio ducati-rossi....vedendo quanto va forte oggi valentino (e sentendo le sue parole)...mi viene da pensare che burgess (mister ti sistemo la ducati in pochi minuti) abbia fatto pi? casino che bene a borgo panigale.

Ed ecco l'articol oche vi dicevo (preso da moto.it):

Regolamenti: Ducati avvantaggiata? No, sfavorita!

Si discute molto sui privilegi regolamentari a favore della Casa italiana, ma l?analisi tecnica dice che non ? cos?. Anzi, non avere a disposizione la gomma pi? dura per la gara rappresenta un grosso handicap | G. Zamagni, Jerez

Notizie correlate

• Orari TV MotoGP Jerez diretta live, GP di Spagna

JEREZ DE LA FRONTERA ? Il discreto inizio della Ducati ? con la grande soddisfazione del podio di Andrea Dovizioso di Austin ? ha scatenato gli appassionati, con illazioni di ogni tipo: ?E? avvantaggiata dal regolamento?, ?Cos? non ? giusto?, ?Se Honda e Yamaha avessero 24 litri chiss? cosa farebbero?? Ma ? veramente cos?? No. Ecco perch?.

Cominciamo dai test invernali in Malesia, dove la Ducati ha girato forte in configurazione ?factory?.
?I nostri progressi non sono dovuti al nuovo regolamento? aveva ripetuto spesso Dovizioso prima dell?inizio della stagione, sottolineando come le piccole differenze avessero comunque portato dei progressi significativi, soprattutto grazie a un pi? corretto bilanciamento dei pesi. L?ingegnere Gigi Dall?Igna ha spesso parlato di ?una migliore organizzazione e un maggiore scambio di dati tra pista e casa?, che assieme a una diversa organizzazione, a un metodo differente di prove ? i piloti provano contemporaneamente materiale differente tra loro in ogni turno, per poi mettere insieme tutto ci? di pi? competitivo ? ha fatto fare un salto in avanti.

PIU? MOTORI: UN VANTAGGIO
Naturalmente, il regolamento d? una mano alla Ducati, specie per quanto riguarda i motori. Avere a disposizione 12 motori anzich? 5, permette all?ingegnere Dall?Igna di ?osare? un po? di pi? ? come ha detto Gigi per spiegare le tre rotture nelle prime tre gare ? senza avere il patema di rimanere senza propulsori, e, soprattutto, la possibilit? di sviluppare a casa un nuovo quattro cilindri. Sotto questo aspetto, quindi, la Casa di Borgo Panigale ? certamente avvantaggiata.

PIU? BENZINA: NESSUN VANTAGGIO
Un altro teorico vantaggio a favore della Ducati: 24 litri anzich? 20 (il 20% in pi?). Secondo alcuni tecnici, in particolare quelli che lavorano in F.1 ?quattro litri di benzina in pi?, rappresentano un vantaggio enorme: le Ducati voleranno? aveva pronostico l?ingegnere Gabriele Tredozi, in passato responsabile tecnico della Minardi F.1, esprimendo un concetto condiviso da tanti. La realt? su due ruote, per?, ? differente e solo in un paio di piste, quelle pi? selettive per i consumi, la Ducati ha un certo vantaggio.

?Ad Austin, avere 24 litri non ci ha ?regalato? decimi, tantomeno secondi: avremmo ottenuto lo stesso risultato anche con 20 litri nel serbatoio, perch? quello non ? un tracciato dove si consuma tanto. Anche a livello di erogazione non cambia nulla, non ? vero che con 24 litri la potenza ? pi? gestibile e trattabile? aveva detto Dall?Igna dopo il podio di Dovizioso. Certo, si pu? obiettare, lui ? di parte. Ma la sua tesi viene sottoscritta e confermato anche dai rivali, come spiega benissimo il direttore tecnico del team HRC, l?ingegnere Takeo Yokoyama (detto Tax), svelando particolari sorprendenti.

?Quanto saremmo pi? veloci se avessimo 24 litri? Potremmo raggiungere facilmente i 400 km/h!? scherza Yokoyama. La realt?, per?, ? un?altra. ?In alcuni circuiti, come Losail o Motegi, sarebbe meglio avere qualche litro in pi? per avere una velocit? massima pi? alta e, soprattutto, qualche controllo elettronico pi? sofisticato per l?apertura del gas e altri parametri (in particolare, si potrebbe essere pi? ?aggressivi? con il freno motore, NDA), ma in altri tracciati, come Austin, con 24 litri non avremmo nessun vantaggio: 20 o 24 litri ? esattamente uguale. Non posso parlare degli altri motori e, in particolare, della Ducati, ma per il nostro quattro cilindri e i nostri sistemi di controllo, 20 o 24 litri non fa differenza. Diciamo, per?, che in un terzo dei tracciati, pi? o meno, se avessimo 22 litri, non di pi?, anzich? 20, potremmo trarne alcuni benefici. Addirittura, in un paio di tracciati, partiamo con meno di 20 litri nel serbatoio:19 o 19,5 sono sufficienti. Dipende anche dal pilota e dal suo stile di guida: i nostri, sia Marquez sia Pedrosa sono molto efficaci in questo, consumano poco, cos? come consumava poco Stoner?.

Considerando anche che la Ducati ha la distribuzione desmodromica, da sempre ?amica? dei bassi consumi e che in passato non si sono mai registrati problemi sotto questo aspetto, si pu? quindi concludere con ragionevole certezza che, a parte qualche eccezione, non c?? vantaggio ad avere 24 litri nel serbatoio.

GOMMA EXTRA MORBIDA: UN VANTAGGIO SOLO IN QUALIFICA
Un altro aspetto che veniva evidenziato come un grande vantaggio per la Ducati, ? la possibilit? di sfruttare la gomma extra morbida. In qualifica, questo d? una bella mano, valutabile in almeno 0?5 secondi al giro: un?enormit?. In gara, per?, i piloti Ducati non possono utilizzare la copertura posteriore pi? dura, con ripercussioni importanti sulla distanza.

?Se in Argentina avessi avuto la possibilit? di utilizzare la gomma delle ?factory?, mi sarei giocato il podio fino alla fine, cos? come ad Austin? ha ripetuto in Spagna Andrea Iannone, costretto a calare ? e di tanto ? l?andatura nei giri finali di quei due GP, anche se, per la verit?, negli Stati Uniti il limite era arrivato dall?anteriore, uguale a quella degli altri. Secondo Andrea Dovizioso ?non si pu? sapere come andremmo con una gomma pi? dura, prima dobbiamo risolvere ben altri problemi, gli pneumatici rappresentano una rifinitura?. Ma in alcuni tracciati, come quello di Termas de Rio Hondo, il vantaggio della gomma pi? dura ? evidente e innegabile.

In definitiva, tutti questi vantaggi non ci sono, altrimenti la Ducati riuscirebbe a stare molto pi? vicino a Honda e Yamaha.

[Dherfel]

Due anni fa Valentino lottava regolarmente per il quinto o sesto posto con Bautista arrivandogli sempre davanti ma era un senza palle, adesso lo fa Dovizioso ed ? un eroe.......ummm

[Teleblaster]

Io...un po' c'ha ragione...solo che magari ci vorrebbe un po' di diplomazia (imparare dal maestro dovizioso).
piccola considerazione sul biennio ducati-rossi....vedendo quanto va forte oggi valentino (e sentendo le sue parole)...mi viene da pensare che burgess (mister ti sistemo la ducati in pochi minuti) abbia fatto pi? casino che bene a borgo panigale.

Ed ecco l'articol oche vi dicevo (preso da moto.it):

Regolamenti: Ducati avvantaggiata? No, sfavorita!

Si discute molto sui privilegi regolamentari a favore della Casa italiana, ma l?analisi tecnica dice che non ? cos?. Anzi, non avere a disposizione la gomma pi? dura per la gara rappresenta un grosso handicap | G. Zamagni, Jerez

Notizie correlate

• Orari TV MotoGP Jerez diretta live, GP di Spagna

JEREZ DE LA FRONTERA ? Il discreto inizio della Ducati ? con la grande soddisfazione del podio di Andrea Dovizioso di Austin ? ha scatenato gli appassionati, con illazioni di ogni tipo: ?E? avvantaggiata dal regolamento?, ?Cos? non ? giusto?, ?Se Honda e Yamaha avessero 24 litri chiss? cosa farebbero?? Ma ? veramente cos?? No. Ecco perch?.

Cominciamo dai test invernali in Malesia, dove la Ducati ha girato forte in configurazione ?factory?.
?I nostri progressi non sono dovuti al nuovo regolamento? aveva ripetuto spesso Dovizioso prima dell?inizio della stagione, sottolineando come le piccole differenze avessero comunque portato dei progressi significativi, soprattutto grazie a un pi? corretto bilanciamento dei pesi. L?ingegnere Gigi Dall?Igna ha spesso parlato di ?una migliore organizzazione e un maggiore scambio di dati tra pista e casa?, che assieme a una diversa organizzazione, a un metodo differente di prove ? i piloti provano contemporaneamente materiale differente tra loro in ogni turno, per poi mettere insieme tutto ci? di pi? competitivo ? ha fatto fare un salto in avanti.

PIU? MOTORI: UN VANTAGGIO
Naturalmente, il regolamento d? una mano alla Ducati, specie per quanto riguarda i motori. Avere a disposizione 12 motori anzich? 5, permette all?ingegnere Dall?Igna di ?osare? un po? di pi? ? come ha detto Gigi per spiegare le tre rotture nelle prime tre gare ? senza avere il patema di rimanere senza propulsori, e, soprattutto, la possibilit? di sviluppare a casa un nuovo quattro cilindri. Sotto questo aspetto, quindi, la Casa di Borgo Panigale ? certamente avvantaggiata.

PIU? BENZINA: NESSUN VANTAGGIO
Un altro teorico vantaggio a favore della Ducati: 24 litri anzich? 20 (il 20% in pi?). Secondo alcuni tecnici, in particolare quelli che lavorano in F.1 ?quattro litri di benzina in pi?, rappresentano un vantaggio enorme: le Ducati voleranno? aveva pronostico l?ingegnere Gabriele Tredozi, in passato responsabile tecnico della Minardi F.1, esprimendo un concetto condiviso da tanti. La realt? su due ruote, per?, ? differente e solo in un paio di piste, quelle pi? selettive per i consumi, la Ducati ha un certo vantaggio.

?Ad Austin, avere 24 litri non ci ha ?regalato? decimi, tantomeno secondi: avremmo ottenuto lo stesso risultato anche con 20 litri nel serbatoio, perch? quello non ? un tracciato dove si consuma tanto. Anche a livello di erogazione non cambia nulla, non ? vero che con 24 litri la potenza ? pi? gestibile e trattabile? aveva detto Dall?Igna dopo il podio di Dovizioso. Certo, si pu? obiettare, lui ? di parte. Ma la sua tesi viene sottoscritta e confermato anche dai rivali, come spiega benissimo il direttore tecnico del team HRC, l?ingegnere Takeo Yokoyama (detto Tax), svelando particolari sorprendenti.

?Quanto saremmo pi? veloci se avessimo 24 litri? Potremmo raggiungere facilmente i 400 km/h!? scherza Yokoyama. La realt?, per?, ? un?altra. ?In alcuni circuiti, come Losail o Motegi, sarebbe meglio avere qualche litro in pi? per avere una velocit? massima pi? alta e, soprattutto, qualche controllo elettronico pi? sofisticato per l?apertura del gas e altri parametri (in particolare, si potrebbe essere pi? ?aggressivi? con il freno motore, NDA), ma in altri tracciati, come Austin, con 24 litri non avremmo nessun vantaggio: 20 o 24 litri ? esattamente uguale. Non posso parlare degli altri motori e, in particolare, della Ducati, ma per il nostro quattro cilindri e i nostri sistemi di controllo, 20 o 24 litri non fa differenza. Diciamo, per?, che in un terzo dei tracciati, pi? o meno, se avessimo 22 litri, non di pi?, anzich? 20, potremmo trarne alcuni benefici. Addirittura, in un paio di tracciati, partiamo con meno di 20 litri nel serbatoio:19 o 19,5 sono sufficienti. Dipende anche dal pilota e dal suo stile di guida: i nostri, sia Marquez sia Pedrosa sono molto efficaci in questo, consumano poco, cos? come consumava poco Stoner?.

Considerando anche che la Ducati ha la distribuzione desmodromica, da sempre ?amica? dei bassi consumi e che in passato non si sono mai registrati problemi sotto questo aspetto, si pu? quindi concludere con ragionevole certezza che, a parte qualche eccezione, non c?? vantaggio ad avere 24 litri nel serbatoio.

GOMMA EXTRA MORBIDA: UN VANTAGGIO SOLO IN QUALIFICA
Un altro aspetto che veniva evidenziato come un grande vantaggio per la Ducati, ? la possibilit? di sfruttare la gomma extra morbida. In qualifica, questo d? una bella mano, valutabile in almeno 0?5 secondi al giro: un?enormit?. In gara, per?, i piloti Ducati non possono utilizzare la copertura posteriore pi? dura, con ripercussioni importanti sulla distanza.

?Se in Argentina avessi avuto la possibilit? di utilizzare la gomma delle ?factory?, mi sarei giocato il podio fino alla fine, cos? come ad Austin? ha ripetuto in Spagna Andrea Iannone, costretto a calare ? e di tanto ? l?andatura nei giri finali di quei due GP, anche se, per la verit?, negli Stati Uniti il limite era arrivato dall?anteriore, uguale a quella degli altri. Secondo Andrea Dovizioso ?non si pu? sapere come andremmo con una gomma pi? dura, prima dobbiamo risolvere ben altri problemi, gli pneumatici rappresentano una rifinitura?. Ma in alcuni tracciati, come quello di Termas de Rio Hondo, il vantaggio della gomma pi? dura ? evidente e innegabile.

In definitiva, tutti questi vantaggi non ci sono, altrimenti la Ducati riuscirebbe a stare molto pi? vicino a Honda e Yamaha.

Senza la gomma per finire la gara non si va da nessuna parte.
Poi che la Ducati sia ancora competitiva pure ? vero.
La situazione gomme, lo dicevo e lo ripeto, ? completamente Antisportiva.

[Teleblaster]

Questa delle gomme soft per le open ? una polizza assicurativa che Honda e Yama si sono confezionati col beneplacito Dorna. Se pure riescano a sfruttare a dovere il pacchetto open o arrivino mai a uno stadio tale da poter competere con le "grandi"...senza gomma da gara non vedranno mai il podio. E gi? una volta il Dovi li ha smentiti.