Tito Rabat in WSBK nel 2021?

[Bulun]

Non credo funzioni proprio così.
Tiro a caso senza sapere nulla di preciso.
Intanto Papà non tira fuori 1 euro ma sarà la sua società che fa uscire dal bilancio che so 10 milioni di euro e risparmia un botto di tasse.

Domanda da ignorante

Ma quei 10 milioni che escono come li giustifica? Sponsorizzazione? Consulenze?

[RobyZxr]

Se uno si ritiene un pilota PROFESSIONISTA, be io mi aspetto che da questo mestiere ci guadagni qualcosa, se invece deve tirare fuori soldi di tasca sua per correre, be che differenza c'è con un amatore che si paga la sua giornata in pista e la sua moto? Solo il tipo di moto e il tipo di competizione..

Alcuni come detto sopra ci guadagnano dagli sponsor, poi che ci pensi il team o il pilota a trovare gli sponsor poco importa. Ma non sono stipendiati direttamente dalla casa costruttrice.
Da quello che sapevo Dovi quando stava in Yamaha tech3 doveva portare gli sponsor per tirare avanti

[JB hsm]

Alcuni come detto sopra ci guadagnano dagli sponsor, poi che ci pensi il team o il pilota a trovare gli sponsor poco importa. Ma non sono stipendiati direttamente dalla casa costruttrice.
Da quello che sapevo Dovi quando stava in Yamaha tech3 doveva portare gli sponsor per tirare avanti

Può anche essere, ma voglio dire, Abraham, nel team ducati non ci hanno pensato 1 secondo a silurarlo per far posto a Zarco, qualcosa vorrà dire, lo stesso è successo nello stesso team con rabat, appena possibile, fuori dalle scatole per far posto ad altri. Probabilmente quei due i soldi erano l'unica cosa che portavano. Ed infatti sono stati silurati appena possibile. Se questo non è triste allora non so cosa possa esserlo... poi ripeto, se lui è contento di "correre" in questa maniera affari suoi, finche i soldi li caccia lui..

[olivier]

Domanda da ignorante

Ma quei 10 milioni che escono come li giustifica? Sponsorizzazione? Consulenze?

Direi sicuramente fatturati come sponsorizzazioni. Infatti sulle moto ci sono sempre il Marchio Hublot o quello Rabat che sono alcune delle aziende di famiglia.
Per me confondete il "portare" degli sponsor con il correre a gratis o addirittura perdere dei soldi.
Per me il 99% dei piloti della MotoGp, degli ultimi 20 anni, ha guadagnato un bel po di soldi. I primi 10 guadagnano cifre altissime ma anche gli altri se la passano molto bene. Se mi parlate di piloti della Supersport allora posso pure credere che guadagnino poco o nulla ma in MotoGp non ci credo.

[luciocabrio]

Direi sicuramente fatturati come sponsorizzazioni. Infatti sulle moto ci sono sempre il Marchio Hublot o quello Rabat che sono alcune delle aziende di famiglia.
Per me confondete il "portare" degli sponsor con il correre a gratis o addirittura perdere dei soldi.
Per me il 99% dei piloti della MotoGp, degli ultimi 20 anni, ha guadagnato un bel po di soldi. I primi 10 guadagnano cifre altissime ma anche gli altri se la passano molto bene. Se mi parlate di piloti della Supersport allora posso pure credere che guadagnino poco o nulla ma in MotoGp non ci credo.

Non è per darti contro ...anzi hai ragionissima...
però m'è venuto da ridere perchè proprio ieri ho letto una intervista a sofuoglu che dice che fra tutto ha intascato più lui che rea (visto che la turchia puntava molto su di lui)

[AG_KTM]

...a sofuoglu ....

peccato che sofuoglu non sia "un pilota qualunque della supersport". L'ha monopolizzata per anni, vincendo una valanga di titoli...

[olivier]

Non è per darti contro ...anzi hai ragionissima...
però m'è venuto da ridere perchè proprio ieri ho letto una intervista a sofuoglu che dice che fra tutto ha intascato più lui che rea (visto che la turchia puntava molto su di lui)

Mi riferivo a un pilota di medio-bassa classifica della Supersport.
I primi 5 guadagnavo sicuramente molto più di me. MOOOOOLTO!

[SUPERALEX]

quando hai la fortuna di essere l'unico sportivo forte in una certa disciplina di una intera nazione hai evidenti vantaggi....se poi la nazione è una di seconda fascia, con dittatura, e tu sei amico del dittatore......si va alla grande

[luciocabrio]

Mi riferivo a un pilota di medio-bassa classifica della Supersport.
I primi 5 guadagnavo sicuramente molto più di me. MOOOOOLTO!

tu facevi il pilota?

[luciocabrio]

quando hai la fortuna di essere l'unico sportivo forte in una certa disciplina di una intera nazione hai evidenti vantaggi....se poi la nazione è una di seconda fascia, con dittatura, e tu sei amico del dittatore......si va alla grande

ora è in politica

[mito22]

Domanda da ignorante

Ma quei 10 milioni che escono come li giustifica? Sponsorizzazione? Consulenze?

Come sepre sono giustificati... pubblicità e li scarica...

IL problema non è come scaricarli.. è averli praticamente da BUTTARE... in periodi così!

[mito22]

Dopo cinque anni in MotoGP, dove non ha mai avuto la reale possibilità di esprimere il suo potenziale, Tito Rabat cercherà fortuna in Superbike. Un passaggio a cui era contrario fino a qualche mese fa, essendo ancora legato al team Avintia fino al termine del 2021. Messo alle strette non ha avuto altre opzioni. “Non lo accettavo tanto, ma il mio tempo in MotoGP è finito. Non è stata una tappa felice della mia vita. Ora vengo in SBK. Mi piace correre e voglio potermi divertire in sella a una moto, con moto che hanno velocità, con cavalli, che vanno a 300 e ti costringono a fare uno sforzo. È quello che mi piace“.



Non cambia marchio Tito Rabat, a convincerlo Paolo Ciabatti e Gigi Dall’Igna. Lascia fuoriclasse del calibro di Marc Marquez e trova altri mostri sacri del calibro di Jonathan Rea e Scott Redding. Ma stavolta potrà giocarsela ad armi pari o quasi. Da Borgo Panigale ha ricevuto garanzie: “Sono tornato dall’Italia con un sorriso, sono entusiasta. La Panigale 1100 che mi hanno regalato non è la mia moto, non è la Superleggera, ma posso allenarmi in pista“, racconta in un’intervista ad ‘AS’. Nel mese di gennaio girerà insieme a Xavi Forés ed altri piloti di MotoGP, Moto2 e Moto3 sui tracciati di Almería, Cartagena e Portimao. Ci saranno anche Jorge Martin, Aleix Espargarò, forse Joan Mir.


Gli obiettivi per il 2021


Nella sua prima stagione in Superbike non avrà altri obiettivi che divertirsi. “Ho bisogno di divertirmi. Non pagherò nulla per correre, ma nemmeno guadagnerò nulla. Tutto quello che voglio è una moto che possa mostrare il mio potenziale e lottare per salire sul podio, vincere gare, essere davanti ed emozionarmi – ha aggiunto Tito Rabat -. Ho parlato molto chiaramente con loro e mi hanno detto che in linea di principio avrò una moto competitiva. Vedremo. Non mi faccio illusioni, perché in Honda mi hanno detto che avrei avuto la moto di Marquez e in Ducati quella di Dovizioso, ma poi sono venuti meno“.

Il sogno è poter tenere testa al sei volte campione Jonathan Rea, sfruttare tutta l’esperienza accumulata in MotoGP e, magari, tornarci quanto prima. In Ducati sono stati chiari con il pilota spagnolo: “Gigi e Paolo mi hanno detto personalmente che se dimostrerò di poter essere davanti in gara, non mi mancherà nulla. Me l’hanno detto faccia a faccia“. L’importante era ritrovare il sorriso e ci è riuscito: “Adesso sto bene e proseguo il cammino“. Primo test ufficiale il 20 gennaio a Jerez insieme ai ducatisti ufficiali.
da corsedimoto

[mito22]

quando hai la fortuna di essere l'unico sportivo forte in una certa disciplina di una intera nazione hai evidenti vantaggi....se poi la nazione è una di seconda fascia, con dittatura, e tu sei amico del dittatore......si va alla grande

Rabat non è spagnolo?

[SUPERALEX]

Rabat non è spagnolo?

si stava parlando di sofuoglu

[Fafnir]

Non paga per correre, il papi tira un sospiro di sollievo