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QJ Motor debutto “trasparente” in Supersport: ecco perché

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    #1

    QJ Motor debutto “trasparente” in Supersport: ecco perché

    Da corsedimoto

    A Barcellona l'esordio in Supersport della QJ Motor SRK 800 RR, ma senza prender punti per la classifica: nel dettaglio i criteri per l'omologazione FIM.

    Alessio Piana




    PU




    La Cina in avanscoperta del Mondiale Superbike. Non propriamente una novità considerando che, nei primi anni Duemila, il marchio Zongshen corse (anche nell’Endurance) con delle Suzuki GSX-R 1000. Tuttavia, per scorgere dei costruttori cinesi con moto sviluppate in proprio in Superbike, bisognerà attendere ancora un paio d’anni, eppur qualcosa si muove. La KOVE è ormai presenza fissa della Supersport 300 mentre, a partire da questo weekend a Barcellona, nel Mondiale Supersport registreremo l’esordio della QJ Motor. Un debutto “trasparente” ai fini-classifica, in attesa del completamento delle due fasi per l’avvenuta omologazione presso le competenti sedi FIM.
    SUPERSPORT PUNTO DI PARTENZA PER QJ MOTOR

    QJ Motor è un brand in continua espansione, tesi riaffermata dalla titolarità del marchio Benelli e da una spiccata propensione per le competizioni. Dopo un primo assaggio in Moto3 vestendo le KTM del team Esponsorama, da un buon biennio a questa parte è legato al team Gresini Racing in Moto2, ma senza chiaramente poter marchiare le due KALEX condotte quest’anno da Manuel Gonzalez e da Albert Arenas. Altresì nel Mondiale Supersport sarà diverso. QJ Motor, appoggiandosi a Puccetti Racing, correrà sotto le insegne del QJ Motor Factory Racing Team con la propria SRK 800 RR affidata al nostro Raffaele De Rosa.


    LA QJ MOTOR SRK 800 RR

    La SRK 800 RR, scesa in pista a più riprese nel corso dell’inverno tra Spagna ed Italia, si tratta nello specifico di una quattro cilindri in linea da 778cc, sulla carta non propriamente indicata per le prerogative del nuovo corso “Next Generation Supersport“. Per peso (modello di serie attorno i 200kg) e, soprattutto, potenza: soli 95 cavalli, conseguenza delle restrittive normative Euro 5.
    DEBUTTO TRASPARENTE IN SUPERSPORT

    Come già accaduto per la Bimota BB3 nel Mondiale Superbike 2014 e, lo scorso anno, alla nuova Honda CBR 600RR, anche la QJ Motor correrà per un bel po’ (i tempi potrebbero protrarsi di 5 mesi e più) senza poter punti per la classifica di campionato, eventualmente “restituiti” in seguito una volta completato il processo di omologazione. Due fasi ben dettagliate, volte proprio a scongiurare l’adesione ai campionati FIM (non soltanto Superbike e Supersport, ma anche Endurance) di progetti evanescenti.

    PREROGATIVA DI MASSIMA

    Per correre nel Mondiale Supersport le suddette moto devono avere una validità di omologazione internazionale per l’uso stradale in almeno uno dei tre mercati di riferimento (Europa, Asia, USA). Chiaramente devono essere attualmente prodotte (e se ne potrebbe discutere visti alcuni esempi recenti…), commercializzate e, al momento dell’omologazione FIM, la moto deve presentarsi come disponibile dal concessionario, targa e specchietti compresi.
    ESEMPLARI PRODOTTI PER IL MONDIALE SUPERSPORT

    Parlando più nello specifico del WorldSSP, i costruttori intenzionati a corrervi devono presentare alla FIM un modello di serie il cui costo commerciale è di 26.400 euro per quanto concerne la regolamentazione “Next Generation Supersport“. Il problema per alcune realtà viene appunto rappresentato dal numero di esemplari prodotti. Nella “vecchia” Supersport previsti 125 esemplari al momento della prima ispezione dei delegati FIM arrivando a 500 entro l’anno della stagione in cui ha disputato la prima gara nel Mondiale. Con la “Next Gen Supersport“, questi numeri sono cambiati: 250 subito, 500 entro il termine della stagione, 1000 complessivi al 31 dicembre dell’anno successivo.

    LE DUE FASI

    A questo si aggiungono due fasi per l’avvenuta omologazione del modello secondo gli standard FIM. Per farla breve, la Fase 1 consiste nel presentare tutta la documentazione alla FIM (disegni compresi) del modello in questione. La seconda verte più su aspetti pratici: corrispondenza del modello prodotto con i disegni del progetto, esemplari realizzati, costi e relativa omologazione di tutte le specifiche parti (un oggetto del contendere, ad esempio, sembrerebbe essere l’ECU). In questo momento la QJ Motor SRK 800 RR non ha superato con successo la Fase 1, né tantomeno la seconda. Nel weekend catalano della Superbike i diretti responsabili faranno chiarezza in merito, contestualmente alla prima uscita pubblica della moto nel corso delle prime prove.


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    #2
    figata...io ricordo la bimota motorizzata bmw che però non prendeva punti (in sbk però)
    Spero entrino per bene

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      #3
      io ho letto che di cv ne aveva 105...
      Boh...comunque se partecipa questa...alla fine potrebbe partecipare anche aprilia con la rs660 (ovviamente elaborata)

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        #4
        Piuttosto che comprare una moto cinese, vado in bici a vita.

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          #5
          Originally posted by SF-848 View Post
          Piuttosto che comprare una moto cinese, vado in bici a vita.
          vabbeh dai tocca essere contenti che partecipino pure loro
          piuttosto com'è andata

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            #6
            Non c'è la fatta la BB3 a restare nel campionato EVO SBK, e quella si aveva il potenziale vero,questa se combinano a farle fare il campionato ci devono mettere le mani pesantemente visto la scheda tecnica e non credo Puccetti abbia il cash per uno sviluppo completo e così pesante. comunque i "china" sono presenti nella 300 anche e li quest'anno sono già migliorati con la Kove..l'anno scorso sempre ultimi ma con piloti asiatici non al livello della mandria selvaggia dell 'Ssp300.

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              #7
              Originally posted by Aaron 21 View Post
              Non c'è la fatta la BB3 a restare nel campionato EVO SBK, e quella si aveva il potenziale vero,questa se combinano a farle fare il campionato ci devono mettere le mani pesantemente visto la scheda tecnica e non credo Puccetti abbia il cash per uno sviluppo completo e così pesante. comunque i "china" sono presenti nella 300 anche e li quest'anno sono già migliorati con la Kove..l'anno scorso sempre ultimi ma con piloti asiatici non al livello della mandria selvaggia dell 'Ssp300.
              se ci mettono i soldi il modo lo trovano

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                #8
                Il frontale è un incrocio tra una Bmw ed una V4, il posteriore tra una R6 e sempre una V4

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