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Trovato ora, qualcosa si sapeva gi? e qualcosa no......
SBK - Il mercato piloti dopo Brands Hatch
Al gran premio sul circuito del Kent, come d'abitudine per il mondiale delle derivate di serie, si sono aperte le danze del mercato piloti.
La decisione di James Toseland, che proprio nei giorni precedenti le gare ha ufficializzato il suo passaggio nel motomondiale, ha aperto nuovi scenari per il campionato gestito dalla FG sport, che inizia ad avere un certo "appeal" anche per i piloti che attualmente gareggiano nella MotoGP.
Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio la situazione delle varie case.
Honda
Ronald Ten Kate ed i vertici di Honda Europa hanno sperato fino all'ultimo di aver convinto Toseland a restare un altro anno in Superbike, per poi accompagnarlo con una struttura dedicata nel mondiale MotoGP, ma l'inglese ha preferito accelerare i tempi, sentendosi maturo per la nuova esperienza, ? stata una sorta di replica di quanto accaduto con Vermeulen due anni orsono, ad ennesima dimostrazione della deficitaria gestione delle risorse umane da parte della casa di Tokyo.
Assorbito il colpo il team olandese si sta dando da fare per il previsto raddoppio dell'impegno in Superbike, 4 moto in due strutture separate: la prima che punter? al mondiale, la seconda che si occuper? di "formare" nuovi piloti per la categoria maggiore.
Dato per certo l'arrivo di Kiyonari, dirottato qui dalla HRC dopo il ritiro della stessa dal campionato britannico, nel weekend di Brands Hatch si sono intensificati i colloqui tra i cugini Ten Kate e Roger Burnett riguardo Neil Hodgson. L'ex campione del mondo 2003 scalpita dal desiderio di rientrare nel mondiale, dopo questa stagione di riposo forzato, a Laguna Seca ha dimostrato di essere tutt'altro che arrugginito, sfiorando il podio in una gara del campionato AMA con una CBR privata, nella squadra olandese potrebbe ripercorrere le orme di Toseland, rilanciatosi qui dopo il deludente 2005 targato Ducati. L'unico dubbio che rimane ? legato all'et? di Hodgson, ma pare che i Ten Kate siano rimasti molto ben impressionati dalla voglia e dalla "fame" di Neil. Si allontanerebbero cos? le candidature di Xaus, pilota da sempre apprezzato da Ronald Ten Kate, di Nieto, forte di sponsorizzazioni molto ricche, e di Checa, gradito a Honda ma tuttora interessato a trovare una sistemazione in MotoGP.
Sistemate le punte, la squadra sarebbe completata con Rolfo, forte dell'appoggio dello sponsor HannSpree, e con Sofuoglu, il turco, fresco campione del mondo Supersport, avrebbe cosi' il tempo di imparare la Superbike senza troppa pressione. Se invece Kenan dovesse essere trattenuto in Supersport, le CBR potrebbero passare a 3, con il terzetto Sofuoglu, Charpentier e Brookes nella 600. Al Lausitzring ne sapremo di pi?, anche se non sono esclusi comunicati ufficiali prima di allora. Nessuna certezza invece per gli altri team satellite DFX e Alto Evolution. Pare che il team Althea, ora in Supersport, abbia trovato gli sponsor necessari per lo sbarco nella Superbike e stia contattando Fabrizio e Pitt come piloti, ma siamo nel campo delle ipotesi. Di certo Honda Europa deve trovare velocemente una sistemazione per Michel, altrimenti corre il rischio di perdere un altro talento.
Yamaha
La casa di Iwata, che partecipa al mondiale delle derivate di serie con la filiale italiana capitanata da Galbusera e Meregalli, sembra quella pi? tranquilla in questo momento, avviata alla conferma dell'attuale duo piloti Haga-Corser. L'australiano, dopo una fase di appannamento e sfortuna, ha portato a casa due podii dall'Inghilterra, ritrovando quegli stimoli necessari in un campionato di cos? alto livello. L'ipotesi di uno "junior team", per portare nella categoria maggiore Corti o Pirro, gira da qualche tempo nel paddock, ma per ora non c'? nessuna conferma. Per il team France di Garcia invece tutto ? legato al trovare un main sponsor per finanziare la prossima stagione.
Ducati
A Borgo Panigale invece c'? parecchia carne al fuoco. Bayliss ha un contratto anche per il 2008, ma si era parlato nelle scorse settimane di un clamoroso ritiro di Troy a fine stagione. Dato ormai per perso il mondiale di quest'anno, dubitiamo che l'australiano voglia abbandonare le gare senza la corona iridata, quindi riteniamo che d'ora in avanti si dedicher? allo sviluppo della nuova 1200 in ottica 2008. Sull'altro pilota ufficiale nulla ? ancora certo, ma la conferma di Lanzi sembra quasi impossibile, Lorenzo ha purtroppo deluso anche quest'anno, Tardozzi non vuole comunque perderlo e sta cercando di trovargli una sistemazione in un team satellite - si parla del team RG interessanto a fare il salto di categoria. Ducati, da sempre con la necessit? di un pilota inglese per coprire uno dei mercati pi? importanti per loro, sta sondando il giovane Jonathan Rea, pilota HRC nel campionato inglese, con un rendimento molto buono nella stagione in corso: la certezza di poter comunque puntare su Bayliss, potrebbe permettere ai bolognesi di compiere questo azzardo. Il team Sterilgarda ha gi? prenotato un paio di Ducati 1200, sta cercando di confermare lo spagnolo Xaus, ma questi ha chiesto di restare l'unico alfiere della squadra per evitare sprechi di risorse, se non troveranno l'accordo si aprono nuove possibilit? per Lanzi e anche per Fabrizio. Raffreddamento invece per la GSE Racing, sembrava tutto fatto per il rientro nel mondiale della compagine inglese come team satellite Ducati, ma pare che il main sponsor Airwaves voglia rimanere nel campionato britannico: staremo a vedere gli sviluppi, soprattutto in virt? del fatto che il loro pilota Lavilla, avrebbe firmato un contratto con GSE per disputare il mondiale nel 2008. Infine il team Pedercini ha aperto una trattativa per avere in gestione le attuali 999F07, per il pilota la squadra mantovana starebbe pensando a Nannelli.
Suzuki
Il team Alstare di Francesco Batta ha perso lo storico sponsor Corona, ma il team manager italo-belga non sembra affatto preoccupato, anzi ha confessato di avere aperto trattative con diverse aziende interessate a diventare partner della sua scuderia, che ha comunque il rinnovato appoggio dalla casa madre giapponese. Nel 2008 la struttura di Batta sembra intenzionato a schierare addiritttura 3 moto: Kagayama e Neukirchner sono gi? dati per certi, per il rinnovo con Biaggi invece la strada sembra pi? irta, anche se si intravedono segnali positivi da entrambe le parti, nonostante il richiamo MotoGP sia ancora molto forte per il pilota romano.
Kawasaki
L'arrivo nel team PSG1 di Virginio Ferrari come team manager, unito alla conferma da parte dei giapponesi di un appoggio molto pi? diretto alla struttura sanmarinese, apre orizzonti molto pi? sereni per il 2008. Sul fronte piloti l'obiettivo sarebbe un top driver, ma si va anche verso una conferma di Laconi, il cui lavoro ? stato molto apprezzato finora, mentre ci sar? una separazione da Nieto.
Nel paddock di Brands Hatch si ? visto anche Alex Hofmann, il tedesco attualmente al Team Pramac D'Antin, ? venuto a sondare il terreno visto che difficilmente trover? ancora un ingaggio in MotoGP, ma anche per Checa, Guintoli e Tamada si parla di possibili passaggi nelle derivate di serie. La Superbike ? ufficialmente in vacanza, ma sotto l'ombrellone i cellulari di piloti e team manager saranno rigorosamente accesi.
SBK - Il mercato piloti dopo Brands Hatch
Al gran premio sul circuito del Kent, come d'abitudine per il mondiale delle derivate di serie, si sono aperte le danze del mercato piloti.
La decisione di James Toseland, che proprio nei giorni precedenti le gare ha ufficializzato il suo passaggio nel motomondiale, ha aperto nuovi scenari per il campionato gestito dalla FG sport, che inizia ad avere un certo "appeal" anche per i piloti che attualmente gareggiano nella MotoGP.
Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio la situazione delle varie case.
Honda
Ronald Ten Kate ed i vertici di Honda Europa hanno sperato fino all'ultimo di aver convinto Toseland a restare un altro anno in Superbike, per poi accompagnarlo con una struttura dedicata nel mondiale MotoGP, ma l'inglese ha preferito accelerare i tempi, sentendosi maturo per la nuova esperienza, ? stata una sorta di replica di quanto accaduto con Vermeulen due anni orsono, ad ennesima dimostrazione della deficitaria gestione delle risorse umane da parte della casa di Tokyo.
Assorbito il colpo il team olandese si sta dando da fare per il previsto raddoppio dell'impegno in Superbike, 4 moto in due strutture separate: la prima che punter? al mondiale, la seconda che si occuper? di "formare" nuovi piloti per la categoria maggiore.
Dato per certo l'arrivo di Kiyonari, dirottato qui dalla HRC dopo il ritiro della stessa dal campionato britannico, nel weekend di Brands Hatch si sono intensificati i colloqui tra i cugini Ten Kate e Roger Burnett riguardo Neil Hodgson. L'ex campione del mondo 2003 scalpita dal desiderio di rientrare nel mondiale, dopo questa stagione di riposo forzato, a Laguna Seca ha dimostrato di essere tutt'altro che arrugginito, sfiorando il podio in una gara del campionato AMA con una CBR privata, nella squadra olandese potrebbe ripercorrere le orme di Toseland, rilanciatosi qui dopo il deludente 2005 targato Ducati. L'unico dubbio che rimane ? legato all'et? di Hodgson, ma pare che i Ten Kate siano rimasti molto ben impressionati dalla voglia e dalla "fame" di Neil. Si allontanerebbero cos? le candidature di Xaus, pilota da sempre apprezzato da Ronald Ten Kate, di Nieto, forte di sponsorizzazioni molto ricche, e di Checa, gradito a Honda ma tuttora interessato a trovare una sistemazione in MotoGP.
Sistemate le punte, la squadra sarebbe completata con Rolfo, forte dell'appoggio dello sponsor HannSpree, e con Sofuoglu, il turco, fresco campione del mondo Supersport, avrebbe cosi' il tempo di imparare la Superbike senza troppa pressione. Se invece Kenan dovesse essere trattenuto in Supersport, le CBR potrebbero passare a 3, con il terzetto Sofuoglu, Charpentier e Brookes nella 600. Al Lausitzring ne sapremo di pi?, anche se non sono esclusi comunicati ufficiali prima di allora. Nessuna certezza invece per gli altri team satellite DFX e Alto Evolution. Pare che il team Althea, ora in Supersport, abbia trovato gli sponsor necessari per lo sbarco nella Superbike e stia contattando Fabrizio e Pitt come piloti, ma siamo nel campo delle ipotesi. Di certo Honda Europa deve trovare velocemente una sistemazione per Michel, altrimenti corre il rischio di perdere un altro talento.
Yamaha
La casa di Iwata, che partecipa al mondiale delle derivate di serie con la filiale italiana capitanata da Galbusera e Meregalli, sembra quella pi? tranquilla in questo momento, avviata alla conferma dell'attuale duo piloti Haga-Corser. L'australiano, dopo una fase di appannamento e sfortuna, ha portato a casa due podii dall'Inghilterra, ritrovando quegli stimoli necessari in un campionato di cos? alto livello. L'ipotesi di uno "junior team", per portare nella categoria maggiore Corti o Pirro, gira da qualche tempo nel paddock, ma per ora non c'? nessuna conferma. Per il team France di Garcia invece tutto ? legato al trovare un main sponsor per finanziare la prossima stagione.
Ducati
A Borgo Panigale invece c'? parecchia carne al fuoco. Bayliss ha un contratto anche per il 2008, ma si era parlato nelle scorse settimane di un clamoroso ritiro di Troy a fine stagione. Dato ormai per perso il mondiale di quest'anno, dubitiamo che l'australiano voglia abbandonare le gare senza la corona iridata, quindi riteniamo che d'ora in avanti si dedicher? allo sviluppo della nuova 1200 in ottica 2008. Sull'altro pilota ufficiale nulla ? ancora certo, ma la conferma di Lanzi sembra quasi impossibile, Lorenzo ha purtroppo deluso anche quest'anno, Tardozzi non vuole comunque perderlo e sta cercando di trovargli una sistemazione in un team satellite - si parla del team RG interessanto a fare il salto di categoria. Ducati, da sempre con la necessit? di un pilota inglese per coprire uno dei mercati pi? importanti per loro, sta sondando il giovane Jonathan Rea, pilota HRC nel campionato inglese, con un rendimento molto buono nella stagione in corso: la certezza di poter comunque puntare su Bayliss, potrebbe permettere ai bolognesi di compiere questo azzardo. Il team Sterilgarda ha gi? prenotato un paio di Ducati 1200, sta cercando di confermare lo spagnolo Xaus, ma questi ha chiesto di restare l'unico alfiere della squadra per evitare sprechi di risorse, se non troveranno l'accordo si aprono nuove possibilit? per Lanzi e anche per Fabrizio. Raffreddamento invece per la GSE Racing, sembrava tutto fatto per il rientro nel mondiale della compagine inglese come team satellite Ducati, ma pare che il main sponsor Airwaves voglia rimanere nel campionato britannico: staremo a vedere gli sviluppi, soprattutto in virt? del fatto che il loro pilota Lavilla, avrebbe firmato un contratto con GSE per disputare il mondiale nel 2008. Infine il team Pedercini ha aperto una trattativa per avere in gestione le attuali 999F07, per il pilota la squadra mantovana starebbe pensando a Nannelli.
Suzuki
Il team Alstare di Francesco Batta ha perso lo storico sponsor Corona, ma il team manager italo-belga non sembra affatto preoccupato, anzi ha confessato di avere aperto trattative con diverse aziende interessate a diventare partner della sua scuderia, che ha comunque il rinnovato appoggio dalla casa madre giapponese. Nel 2008 la struttura di Batta sembra intenzionato a schierare addiritttura 3 moto: Kagayama e Neukirchner sono gi? dati per certi, per il rinnovo con Biaggi invece la strada sembra pi? irta, anche se si intravedono segnali positivi da entrambe le parti, nonostante il richiamo MotoGP sia ancora molto forte per il pilota romano.
Kawasaki
L'arrivo nel team PSG1 di Virginio Ferrari come team manager, unito alla conferma da parte dei giapponesi di un appoggio molto pi? diretto alla struttura sanmarinese, apre orizzonti molto pi? sereni per il 2008. Sul fronte piloti l'obiettivo sarebbe un top driver, ma si va anche verso una conferma di Laconi, il cui lavoro ? stato molto apprezzato finora, mentre ci sar? una separazione da Nieto.
Nel paddock di Brands Hatch si ? visto anche Alex Hofmann, il tedesco attualmente al Team Pramac D'Antin, ? venuto a sondare il terreno visto che difficilmente trover? ancora un ingaggio in MotoGP, ma anche per Checa, Guintoli e Tamada si parla di possibili passaggi nelle derivate di serie. La Superbike ? ufficialmente in vacanza, ma sotto l'ombrellone i cellulari di piloti e team manager saranno rigorosamente accesi.
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