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Una delle poche classi rimaste immutate rispetto al ?vecchio? Campionato AMA ? la Superbike. Infatti dal 2009 il Campionato Americano ? stato acquistato dalla Daytona Motorsport Group sono state apportate importanti modifiche alle categorie della velocit?.
E? stata creata la SportBike una sorta di mix tra la Supersport e la Formula Extreme (un vero e proprio fallimento dell?Ama, del CEV spagnolo e della? Dorna che l?aveva promossa in Europa) riservata alle 600; ? stata lanciata la Moto-GT di cui parliamo a parte mentre sono state confermate la Superbike e la SuperSport.
La American Superbike ha avuto un pesante colpo prima dell?avvio dal ritiro ufficiale della Honda che ? per? presente con due importantissimi team con la Corona e la Erion.
Sono stati 33 i piloti che si sono presentati gioved? sulla linea di partenza di Daytona per la prima prova di questo Campionato.
L?ha spuntata Matt Mladin, l?australiano diventato un esperto delle gare americane, ovviamente con la Suzuki GSX-R 1000 con la quale ha conquistato la sua settima vittoria in Florida nella Superbike, Mladin si candida per la conquista dell?ennesimo titolo USA vista anche l?emigrazione nel mondiale Superbike con la Yamaha del ex-suo compagno di squadra Ben Spies.
Al suo fianco c?? ora Tommy Hayden, fratello di Nicky attuale pilota Ducati, che a Daytona ? arrivato terzo perdendo in volata con Neil Hodgson. L?inglese ex pilota Ducati, ha corso con la Honda CBR 1000 RR del team Corona ed ha conquistato un bel risultato che promette per il resto della stagione.
La Ducati ha schierato il veterano Larry Pegram che ? finito, quarto, ai piedi del podio, sia pure distante dieci secondi dal vincitore. La prima Yamaha R1 ? quella di Ben Bostrom (altro pilota ex Ducati) arrivata sesta a oltre sedici secondi da Mladin.
Nella SuperSport con solo 22 partenti si ? imposto Tylor Odom (Honda CBR) che ha preceduto due Suzuki GSX-R e una Yamaha R6; decima la prima delle Kawasaki ZX-6R.
E? stata creata la SportBike una sorta di mix tra la Supersport e la Formula Extreme (un vero e proprio fallimento dell?Ama, del CEV spagnolo e della? Dorna che l?aveva promossa in Europa) riservata alle 600; ? stata lanciata la Moto-GT di cui parliamo a parte mentre sono state confermate la Superbike e la SuperSport.
La American Superbike ha avuto un pesante colpo prima dell?avvio dal ritiro ufficiale della Honda che ? per? presente con due importantissimi team con la Corona e la Erion.
Sono stati 33 i piloti che si sono presentati gioved? sulla linea di partenza di Daytona per la prima prova di questo Campionato.
L?ha spuntata Matt Mladin, l?australiano diventato un esperto delle gare americane, ovviamente con la Suzuki GSX-R 1000 con la quale ha conquistato la sua settima vittoria in Florida nella Superbike, Mladin si candida per la conquista dell?ennesimo titolo USA vista anche l?emigrazione nel mondiale Superbike con la Yamaha del ex-suo compagno di squadra Ben Spies.
Al suo fianco c?? ora Tommy Hayden, fratello di Nicky attuale pilota Ducati, che a Daytona ? arrivato terzo perdendo in volata con Neil Hodgson. L?inglese ex pilota Ducati, ha corso con la Honda CBR 1000 RR del team Corona ed ha conquistato un bel risultato che promette per il resto della stagione.
La Ducati ha schierato il veterano Larry Pegram che ? finito, quarto, ai piedi del podio, sia pure distante dieci secondi dal vincitore. La prima Yamaha R1 ? quella di Ben Bostrom (altro pilota ex Ducati) arrivata sesta a oltre sedici secondi da Mladin.
Nella SuperSport con solo 22 partenti si ? imposto Tylor Odom (Honda CBR) che ha preceduto due Suzuki GSX-R e una Yamaha R6; decima la prima delle Kawasaki ZX-6R.
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