Da Gpone: 
Superbike, Gara-1: Spies centra la seconda vittoria davanti ad Haga e Biaggi
Spies, Haga e Biaggi Non sono bastati dodici giri al comando a Max Biaggi per vincere la resistenza di Nori Haga e Ben Spies, ma Gara-1 del Gran Premio del Qatar rimarrà comunque una data storica per l’Aprilia.
Grazie al terzo posto ottenuto al termine di una corsa estenuante, infatti, il Corsaro ha riportato la 1000 della casa veneta sul podio della Superbike. Non accadeva dal Gran Premio di Imola del 2001. Ultima vittoria, grazie a Regis Laconi, della precedente bicilindrica portata al successo anche da Troy Corser.
E’ partito bene Biaggi ed è andato subito in testa guadagnando qualche metro su Haga (Ducati), Smrz (Ducati), Spies (Yamaha), Nakano (Aprilia) e Laconi (Aprilia). Anche Corser è scattato bene in ottava posizione. Sono caduti subito invece Kagayama e a Muggeridge, ma sono riusciti a ripartire.
E’ caduto ed è ripartito anche Roberts, mentre Neukirchner è finito sulla ghiaia. Nakano è passato in quarta posizione e alla fine del terzo passaggio in terzo, prima di essere ricuperato da Smrz e da Spies.
Biaggi sul podio Al quinto giro Haga ha provato a passare Biaggi mentre si avvicinava Spies che si è liberato di Smrz e Nakano. Mentre Checa e Fabrizio erano rispettivamente sesto e settimo prima che una scivolata togliesse di gara il romano della Ducati. In terra, nuovamente, subito dopo finiva anche Neukirchner, seguito subito dopo da Smrz.
Nel frattempo il terzetto di testa ha guadagnato quasi quattro secondi su Nakano e oltre sei su Checa, mentre Corser è risalito in nona posizione.
SPIES PRENDE IL COMANDO – A questo punto Ben Spies, con la situazione sotto controllo, è rimasto in coda al terzetto, fino a due terzi di gara quando ha superato dapprima Haga e quindi Biaggi, allungando. Subito dopo è stata la volta di Haga di passare Biaggi che a sua volta lo ha ripassato.
Con oltre mezzo secondo di svantaggio da Spies, il loro duello li ostacola facendogli perdere ulteriormente terreno.Girando costantemente sotto di due minuti l’americano peraltro allunga andando a vincere la sua seconda gara iridata con quasi due secondi di vantaggio su Haga e sull’ottimo Biaggi.
“E’ stato molto duro perché Haga e Biaggi andavano fortissimo – ha detto Spies – ho anche commesso un paio di errori ma alla fine sono riuscito a vincere su una pista per me nuova”.
“Le gomme non mi hanno aiutato – ha detto Haga – ed allora dopo aver preso un’imbarcata ho pensato al campionato. Spero di fare meglio in gara 2”
“Sono stato in testa per dodici giri poi mi hanno raggiunto – ha spiegato un raggiante Max Biaggi – ma salire sul podio alla terza gara della stagione con una moto al debutto è una grandissima soddisfazione. Il risultato conferma la bontà del progetto e spero di arrivare al più presto a fare meglio”.
Lontanissimi gli altri, il migliore dei quali, Nakano è arrivato staccato oltre dodici secondi – il che la dice lunga sul passo dei primi tre - seguito da Checa e Byrne. Nelle retrovie, si è svolta anche una bella battaglia per l’ottava posizione tra Kiyonari (Honda), Rea (Honda), Corser (BMW) e Laconi (Ducati), vinta dal giapponese della Honda davanti alla BMW dell’australiano.
Degli altri italiani, Rolfo (Honda-Stiggy) e Badovini (Kawasaki – PSG-1) sono stati costretti al ritiro, mentre Scassa (Kawasaki – Pedercini) è 17°, Baiocco (Kawasaki – PSG-1) 19° e Iannuzzo (Honda – SCI) 20°.
Non è partito in gara 1 Tamada (Kawasaki) autore di una durissima caduta nel corso del warm up. Il giapponese è stato portato in ospedale per controlli ma le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione.
Claudio Porrozzi
Foto Zac
In TV: La7 (Italia): Sabato 14 marzo: 13,00 gara 2 (diretta). Le repliche dalle ore 14 alle 15,30.
Gara-1:
1. Spies (Yamaha) in 36’06”304 alla media di km/h 160,930
2. Haga (Ducati) a 1”893
3. Biaggi (Aprilia) a 2’168
4. Nakano (Aprilia) a 12”061
5. Checa (Honda) a 12”597
6. Byrne (Ducati) a 12”971
7. Sykes (Yamaha) a 13”570
8. Kiyonari (Honda) a 19”306
9. Corser (BMW) a 19”388
10. Laconi (Ducati) a 20”981
11. Haslam (Honda) a 21”164
12. Rea (Honda) a 21”994
13. Xaus (BMW) a 22”917
14. Parkes (Kawasaki) a 27”218
15. Hill (Honda) a 31”602
16. Muggeridge (Suzuki) a 33”934
17. Scassa (Kawasaki) a 47”496
18. Salom (Kawasaki) a 47”505
19. Baiocco (Kawasaki) a 59”278
20. Iannuzzo (Honda) a 59”295
21. Roberts (Ducati) a 59”338
22. Kagayama (Suzuki) a 1’04”008

Superbike, Gara-1: Spies centra la seconda vittoria davanti ad Haga e Biaggi
Spies, Haga e Biaggi Non sono bastati dodici giri al comando a Max Biaggi per vincere la resistenza di Nori Haga e Ben Spies, ma Gara-1 del Gran Premio del Qatar rimarrà comunque una data storica per l’Aprilia.
Grazie al terzo posto ottenuto al termine di una corsa estenuante, infatti, il Corsaro ha riportato la 1000 della casa veneta sul podio della Superbike. Non accadeva dal Gran Premio di Imola del 2001. Ultima vittoria, grazie a Regis Laconi, della precedente bicilindrica portata al successo anche da Troy Corser.
E’ partito bene Biaggi ed è andato subito in testa guadagnando qualche metro su Haga (Ducati), Smrz (Ducati), Spies (Yamaha), Nakano (Aprilia) e Laconi (Aprilia). Anche Corser è scattato bene in ottava posizione. Sono caduti subito invece Kagayama e a Muggeridge, ma sono riusciti a ripartire.
E’ caduto ed è ripartito anche Roberts, mentre Neukirchner è finito sulla ghiaia. Nakano è passato in quarta posizione e alla fine del terzo passaggio in terzo, prima di essere ricuperato da Smrz e da Spies.
Biaggi sul podio Al quinto giro Haga ha provato a passare Biaggi mentre si avvicinava Spies che si è liberato di Smrz e Nakano. Mentre Checa e Fabrizio erano rispettivamente sesto e settimo prima che una scivolata togliesse di gara il romano della Ducati. In terra, nuovamente, subito dopo finiva anche Neukirchner, seguito subito dopo da Smrz.
Nel frattempo il terzetto di testa ha guadagnato quasi quattro secondi su Nakano e oltre sei su Checa, mentre Corser è risalito in nona posizione.
SPIES PRENDE IL COMANDO – A questo punto Ben Spies, con la situazione sotto controllo, è rimasto in coda al terzetto, fino a due terzi di gara quando ha superato dapprima Haga e quindi Biaggi, allungando. Subito dopo è stata la volta di Haga di passare Biaggi che a sua volta lo ha ripassato.
Con oltre mezzo secondo di svantaggio da Spies, il loro duello li ostacola facendogli perdere ulteriormente terreno.Girando costantemente sotto di due minuti l’americano peraltro allunga andando a vincere la sua seconda gara iridata con quasi due secondi di vantaggio su Haga e sull’ottimo Biaggi.
“E’ stato molto duro perché Haga e Biaggi andavano fortissimo – ha detto Spies – ho anche commesso un paio di errori ma alla fine sono riuscito a vincere su una pista per me nuova”.
“Le gomme non mi hanno aiutato – ha detto Haga – ed allora dopo aver preso un’imbarcata ho pensato al campionato. Spero di fare meglio in gara 2”
“Sono stato in testa per dodici giri poi mi hanno raggiunto – ha spiegato un raggiante Max Biaggi – ma salire sul podio alla terza gara della stagione con una moto al debutto è una grandissima soddisfazione. Il risultato conferma la bontà del progetto e spero di arrivare al più presto a fare meglio”.
Lontanissimi gli altri, il migliore dei quali, Nakano è arrivato staccato oltre dodici secondi – il che la dice lunga sul passo dei primi tre - seguito da Checa e Byrne. Nelle retrovie, si è svolta anche una bella battaglia per l’ottava posizione tra Kiyonari (Honda), Rea (Honda), Corser (BMW) e Laconi (Ducati), vinta dal giapponese della Honda davanti alla BMW dell’australiano.
Degli altri italiani, Rolfo (Honda-Stiggy) e Badovini (Kawasaki – PSG-1) sono stati costretti al ritiro, mentre Scassa (Kawasaki – Pedercini) è 17°, Baiocco (Kawasaki – PSG-1) 19° e Iannuzzo (Honda – SCI) 20°.
Non è partito in gara 1 Tamada (Kawasaki) autore di una durissima caduta nel corso del warm up. Il giapponese è stato portato in ospedale per controlli ma le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione.
Claudio Porrozzi
Foto Zac
In TV: La7 (Italia): Sabato 14 marzo: 13,00 gara 2 (diretta). Le repliche dalle ore 14 alle 15,30.
Gara-1:
1. Spies (Yamaha) in 36’06”304 alla media di km/h 160,930
2. Haga (Ducati) a 1”893
3. Biaggi (Aprilia) a 2’168
4. Nakano (Aprilia) a 12”061
5. Checa (Honda) a 12”597
6. Byrne (Ducati) a 12”971
7. Sykes (Yamaha) a 13”570
8. Kiyonari (Honda) a 19”306
9. Corser (BMW) a 19”388
10. Laconi (Ducati) a 20”981
11. Haslam (Honda) a 21”164
12. Rea (Honda) a 21”994
13. Xaus (BMW) a 22”917
14. Parkes (Kawasaki) a 27”218
15. Hill (Honda) a 31”602
16. Muggeridge (Suzuki) a 33”934
17. Scassa (Kawasaki) a 47”496
18. Salom (Kawasaki) a 47”505
19. Baiocco (Kawasaki) a 59”278
20. Iannuzzo (Honda) a 59”295
21. Roberts (Ducati) a 59”338
22. Kagayama (Suzuki) a 1’04”008
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