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'Ecco come ho portato Schwantz a Suzuka'

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    'Ecco come ho portato Schwantz a Suzuka'

    In tre fanno 125 anni, un?et? di tutto rispetto per rimettersi in sella e puntare alla vittoria di una gara importante e prestigiosa come la 8 Ore di Suzuka. Per? ? questo il progetto ? forse un po? folle ma molto affascinante ? di Yukio Kagayama. Il pilota giapponese ci pensava da un po? di tempo e questa volta tutti i tasselli sono andati al posto giusto. I piloti c?erano, Kevin Schwantz e Nori Haga, la moto non poteva che essere una Suzuki e una volta messe in ordine le carte e le varie clausole contrattuali tutto ? andato al proprio posto.
    Il pi? felice sembra essere il campione texano, vicino ai 50 anni ma ancora in piena forma. Un po? di allenamento extra e sar? pronto per salire sulla GSX-R 1000 con i colori Coca-Cola, sponsor curioso per chi anni fa correva per i ?rivali? della Pepsi. ?Non vedo l?ora di correre la 8 Ore di Suzuka a luglio con Haga e Kagayama ? dice Schwantz - Suzuka ha un posto speciale nel mio cuore perch? ? dove ho vinto il mio primo GP in 500 nel 1988. L?ultima volta che ho corso nella 8 Ore era il 1992, in coppia con Doug Chandler, ma non avevamo finito la gara per problemi tecnici. Farla in due ? veramente ? veramente, ma veramente, dura ma queta volta saremo in tre e sar? un po? meglio. Comunque guidare una mille per otto ore non ? uno scherzo e dovr? aumentare il mio programma di allenamento per riuscire a fare due o tre ore in moto. Non ho mai vinto questa competizione, ma con due compagni di squadra forti come Yukio e Nori penso che avremo buone possibilit??.
    Anche Yukio Kagayama ? al settimo cielo mentre racconta la genesi di questa avventura: ?il progetto ? partito nell?estate nel 2012. Avevo sentito che Kevin avrebbe da sempre voluto correre ancora a Suzuka, ma che aveva incontrato qualche problema. Il primo era di carattere organizzativo, trovare i compagni di squadra, la moto, il team. Inoltre Schwantz avrebbe dovuto correre con Yoshimura, con cui ha una collaborazione, e Dunlop, ma la prima non usa le gomme inglesi. Sembrava impossibile, ma io volevo Kevin a Suzuka in veste di pilota, non di ospite?.
    Il pilota e team manager giapponese non si ? perso d?animo, si ? dato da fare e alla fine ? riuscito nell?impresa di potere correre con il suo amico. ?Kevin ? il mio idolo ? sottolinea - lo conobbi alla met? degli anni ?80 quando fece la 8 Ore e alti eventi nel campionato giapponese. Poi vinse per 6 volte il GP del Giappone, ha moltissimi fan qui. Negli anni ?90, inoltre come tester Suzuki collaborai allo sviluppo della sua 500, un grande onore e tanti bei ricordi?. Il texano si era dimostrato subito entusiasta, ?in un primo momento lo misi a conoscenza della mia idea di questo di ?Dream Team? e lui mi disse subito di s? ? racconta Yukio - Ma poi c?? voluto molto tempo per risolvere i vari problemi contrattuali?.
    Poi ? stata la volta di Haga, il terzo moschettiere. ?Con Nori siamo amici da molto tempo, da quando correvamo sulle minimoto ? spiega Kagayama - Quando eravamo in Superbike Haga mi ha detto molte volte che gli sarebbe piaciuto correre la 8 Ore con me. All?inizio lo si diceva per scherzare, poi abbiamo incominciato a parlarne seriamente. Quest?anno si ? presentata l?occasione, ma il problema era che Nori ? un pilota Yamaha. Abbiamo chiesto loro il permesso e ce l?hanno concesso?. Anche se un precedente con Hamamatsu c?era gi? stato: ?Nori ha guidato un minimoto Suzuki quando aveva 8 anni? rivela scherzando Yukio.
    Ora che il momento di correre ? arrivato, bisogna incominciare a parlare di obiettivi. E le idee sono chiarissime: ?non sono preoccupato sulle capacit? di adattamento di Nori alla Suzuki e Kevin ha corso da poco una gara di otto ore in America, ed ? stato pi? veloce di Blake Young. Non vogliamo fare notizia, ma vincere?. E non chiamateli ?vecchietti?.


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    ah? sembrano davvero motivati

    sarebbe bello se facessero il colpaccio

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    #2
    Anvedi sti vecchi! Speriamo suonino come campane i giovani piloti mezzi ricchioni!

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    Kagayama: "Cos? ho convinto Schwantz e Haga a correre la 8 Ore Suzuka"
    Scritto da: Adriano - mercoled? 8 maggio 2013

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    Yukio Kagayama, fondatore dell'omonimo team, spiega come ? riuscito a convincere Schwantz ad uscire dal pensionamento per partecipare con Haga all'estenuante gara di durata giapponese: "Hanno subito detto s?!"



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    L’annuncio-shock del ritorno alle corse di Kevin Schwantz in occasione della prossima ‘8 Ore di Suzuka’ ha sicuramente colto di sorpresa tutti gli appassionati: all’et? di 49 anni, l’indimenticato Campione del Mondo della 500 nel 1993 parteciper? al prestigioso evento giapponese con il giovane Team Kagayama, fondato e gestito dal pilota 38enne Yukio Kagayama (che in carriera ha corso in MotoGP, WSBK e BSB). Kagayama stesso former? l’equipaggio del team insieme a Schwantz e ad un’altra ‘vecchia conoscenza’ dei tifosi europei, il funambolico Noriyuki Haga, oggi 39enne, che era scomparso dai radar del motociclismo sportivo dopo la deludente stagione in BSB l’anno scorso con il team Swan Yamaha.

    In molti si sono chiesti come abbia fatto Kagayama a convincere Schwantz ad abbandonare momentaneamente il suo ‘status‘ di pensionato di lusso per tornare a gareggiare in una corsa obiettivamente piuttosto stressante dal punto vista fisico (Suzuka in Luglio ? solitamente caratterizzata da temperature alte e umidit? elevata), e che viene presa molto seriamente dai costruttori del Sol Levante, che la considerano come la vera ‘arena’ nella quale affermare il proprio prestigio in patria.

    E’ stato lo stesso Yukio Kagayama a rispondere a questo e ad altri quesiti nel corso di una intervista ufficiale rilasciata dal suo stesso team, in cui ha spiegato come ? arrivato ad allestire questo suo speciale ‘dream team‘ con Schwantz e Haga (quest’ultimo al suo debutto assoluto su una Suzuki).

    Quando hai parlato a Kevin e Nori di questo progetto?

    “Il progetto ? iniziato nell’estate 2012. Avevo sentito dire che Kevin aveva sempre desiderato correre di nuovo alla ‘8 Ore di Suzuka’, ma cha ha sempre avuto qualche piccolo problema nel mettere in pratica questo suo proposito.”

    Che tipo di problema?

    “In primo luogo, come organizzare la squadra: chi avrebbe avuto come partner, con quale moto, e chi avrebbe fatto parte del suo staff. In secondo luogo, Kevin ha una partnership con Yoshimura, e quindi, se fosse tornato alla ‘8 Ore’, sarebbe dovuto essere in gara per forza di cose con Yoshimura. Inoltre Kevin ha anche una partnership con Dunlop per la sua ‘Scuola per piloti’ negli Stati Uniti, ma Yoshimura utilizza pneumatici Bridgestone. Cos? il sogno di Kevin sembrava impossibile, ma io volevo che Kevin partecipasse alla corsa di Suzuka come pilota, non solo come un ‘ospite’.”

    Il tuo team usa le Dunlop?

    “S?. La mia squadra - che ha cominciato a correre nel 2011 nel Campionato Superbike giapponese - usa Dunlop, ma alla 8 Ore di Suzuka 2012 ho corso con il team SERT”.

    Cosa ne pensi di Kevin Schwantz?

    “E’ il mio idolo! Ho iniziato a correre quando andavo ancora scuola, e ho conosciuto Kevin nel 1985 o nel 1986 quando ha partecipato con Yoshimura alla sua prima ‘8 Ore di Suzuka’ e ad altri eventi del Campionato giapponese. E poi ha vinto il GP del Giappone a Suzuka nel 1988, 1989, 1991, 1993 e 1994, e quindi tanti fan giapponesi lo ricordano e lo amano ancora! “

    Hai lavorato con Kevin anche quando sei diventato un tester Suzuki nel 1992?

    “S?, ho testato molte moto per Suzuki, e ho anche collaborato ai test di sviluppo della RGV GAMMA 500 di Kevin. E’ stato un grande onore per me, ho degli ottimi ricordi.”

    Come sei arrivato a parlare con Kevin di questo progetto?

    “Inizialmente ho fatto leva su una nostra conoscenza reciproca per far sapere a Kevin della mia idea sul ‘Dream Team’ e della mia passione, e lui ha detto s?! Comunque ci ? voluto molto tempo per risolvere diversi problemi legati ai suoi molti contratti “.

    E poi hai ingaggiato anche Nori Haga per la tua squadra..?

    “S?! Siamo buoni amici da molto tempo. Ho iniziato a correre con le mini-moto quando andavo ancora a scuola, ed entrambi abbiamo iniziato pi? o meno nello stesso periodo. Abbiamo anche fatto alcune gare del Campionato giapponese insieme, poi Nori ? andato in WSBK nel 1998 e io mi sono trasferito in BSB nel 2003, ma siamo sempre rimasti in contatto. Siamo molto amici, ma possiamo essere anche dei buoni avversari in pista. Ci rispettiamo l’un l’altro”.

    Come hai convinto Nori a far parte del progetto?

    “Siamo stati insieme in Superbike per molto tempo, e Nori diceva sempre che voleva correre la 8 Ore di Suzuka con me, ma a quel tempo era una specie di scherzo tra me e lui. Tuttavia, in seguito, entrambi abbiamo cominciato a pensarci seriamente. Quest’anno abbiamo avuto la possibilit? di farlo: Nori ? un pilota Yamaha, e quindi ho dovuto chiedere il loro permesso per ingaggiarlo, ma Yamaha ha detto di s? e quindi a loro va un grande ‘grazie’ per aver reso possibile tutto questo”

    Nori ha gi? avuto qualche esperienza con la Suzuki GSX-R1000?

    “No, ma ha guidato una mini-moto Suzuki quando aveva otto anni! (Ride) Non ho la minima preoccupazione in merito all’adattamento di Nori alla moto, e Kevin ha recentemente fatto una corsa di otto ore in America ed ? stato pi? veloce di Blake Young. Abbiamo un team serio e corriamo per vincere, non per fare solo notizia.”

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      #3
      Originally posted by giuseppe_d View Post
      ?non sono preoccupato sulle capacit? di adattamento di Nori alla Suzuki e Kevin ha corso da poco una gara di otto ore in America, ed ? stato pi? veloce di Blake Young. Non vogliamo fare notizia, ma vincere?. E non chiamateli ?vecchietti?.


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      ah? sembrano davvero motivati

      sarebbe bello se facessero il colpaccio
      Non ci credo

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