qualcuno mi saprebbe spigare come mai l'iniezione diretta era problematica nei motori 2 tempi e come mai ? stato abbandonato il suo sviluppo?
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Come mai l'iniezione diretta nei motori 2 tempi creava problemi?
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Questione di tempi.
In un motore due tempi c'? una fase utile ogni giro, quindi l'inettore deve svolgere la sua funzione ad ogni giro. Un buon 125cc dovrebbe arrivare a superare i 13000 cicli al minuto che sono veramente tanti. Un quattro tempi che ruota a 18000 giri ne deve fare 9000...
Altra considerazione importante ? che in un quattro tempi l'iniettore pu? iniziare ad erogare prima che il pistone inizi la sua corsa di risalita, nel due tempi invece (se si vogliono sfruttare i vantaggi legati all'abbattimento degli idrocarburi incombusti) bisogna aspettare che la luce di scarico sia chiusa (o quasi) quindi quando il pistone ha iniziato la corsa di risalita da un bel po'...
Comunque l'iniezione diretta nel 2t non ? abbandonata, anzi credo proprio che in futuro quando arriveranno le nuove normative antinquinamento vedremo qualche interessante applicazione stradale.
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che io sappia l'ultima applicazione che si ? vista per? ? stata su alcuni scooter con motori piaggio ma da allora pi? niente, quindi sei sicuro che ci sia qualcuno che la stia studiando?
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nella nautica dove il 2 t ? molto usato e evoluto ristetto alle 2 ruote l iniezione ? usata regolarmente, un altro roblema che si riscontrava sugli scooter con iniezione diretta era la mal lubrificazione data dal fatto che nel Carter non entrava miscela ma solo aria e la vaporizzazione dell' olio non era perfetta
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Originally posted by Cristian-75 View PostQuestione di tempi.
In un motore due tempi c'? una fase utile ogni giro, quindi l'inettore deve svolgere la sua funzione ad ogni giro. Un buon 125cc dovrebbe arrivare a superare i 13000 cicli al minuto che sono veramente tanti. Un quattro tempi che ruota a 18000 giri ne deve fare 9000...
Altra considerazione importante ? che in un quattro tempi l'iniettore pu? iniziare ad erogare prima che il pistone inizi la sua corsa di risalita, nel due tempi invece (se si vogliono sfruttare i vantaggi legati all'abbattimento degli idrocarburi incombusti) bisogna aspettare che la luce di scarico sia chiusa (o quasi) quindi quando il pistone ha iniziato la corsa di risalita da un bel po'...
Comunque l'iniezione diretta nel 2t non ? abbandonata, anzi credo proprio che in futuro quando arriveranno le nuove normative antinquinamento vedremo qualche interessante applicazione stradale.
aggiungo che i motori marini girano a giri molto bassi,con potenze pressoche' irrisorie rispetto alle cilindrate.
vien da se che resta quindi molto piu facile da gestire,e benche' l'elettronica sia molto evoluta devono sottostare comunque a normative di inquinamento molto piu lasche rispetto ai veicoli stradali.
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secondo me (forse dico una cazzata ) invece, sia i motori marini che i motori da motoslitta girano sempre a cannone, e se ne fregano del rendimento ai bassi e medi, questo non e' applicabile ad una moto, che invece per andare bene deve essere efficace in tutti e 3 questi settori (bassi, medi, alti). io butto lli la mia. possibile?
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sulla bimota bucava i pistoni.
mentre aprilia sr 50 ditech andava alla grande.
avevano presentato un motore dell'atlantic mi pare, 500 2 tempi a iniezione.. per? mai visto su strada..
ad una fiera c'era un vj22 (motore rs e rgv 250) con iniezione.. anche quello mai visto in strada
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Originally posted by AndreaRS250 View Postsulla bimota bucava i pistoni.
mentre aprilia sr 50 ditech andava alla grande.
avevano presentato un motore dell'atlantic mi pare, 500 2 tempi a iniezione.. per? mai visto su strada..
ad una fiera c'era un vj22 (motore rs e rgv 250) con iniezione.. anche quello mai visto in strada
Comunque, qualcosa in commercio c'?; ossa e scherco fanno moto a due tempi a ignizione, una fa trial e l'altra enduro.
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Il Ditech ? stato un bell'esempio di sviluppo del 2 tempi.
Progetto a mio avviso eccezionale, peccato poi i problemi congeniti dell' "hardware" del sistema (pompa olio, compressore e iniettore, abbastanza soggetti a rotture).
Montato sull'SR 50, in configurazione aperta, superava i 40 km/l con facilit?, con un livello di hc un ordine di grandezza inferiore rispetto all'equivalente versione a carburatore.
Venne realizzato (come detto da Andrea) anche una versione 250 su base Vj, che dette subito ottimi risultati, purtroppo mai portata avanti.
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