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    #166
    Originally posted by JfK View Post
    La risposta ? si.

    Se confrontiamo un V4 con un 4L, stessa potenza, stessi rapporti, potrebbe variare l'accelerazione e quindi il tempo che io impiego per arrivare a quella velocit?, ma non la velocit? intesa come valore assoluto. Sto ovviamente trascurando ovvi attriti all'avanzamento, che cmq sono sempre intese come costanti per entrambe.
    si ok..attriti e aerodinamica...diamo per scontato siano "uguali"
    vale anche se i motori raggiungono regimi di rotazione differenti?
    tramite quali diciamo calcoli 6 giunto a conclusione....se cos? fosse?

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      #167
      Originally posted by yamahamania View Post
      si ok..attriti e aerodinamica...diamo per scontato siano "uguali"
      vale anche se i motori raggiungono regimi di rotazione differenti?
      tramite quali diciamo calcoli 6 giunto a conclusione....se cos? fosse?
      E' tutti semplicemente qui:

      e nello specifico qui:

      Ovvio che poi devi svilupparti le relative proporzioni direttamente e inversamente proporzionali, prendendo e ricavandone "tempo" e "velocit?", partendo dal semplice calcolo della velocit? intesa come il delta dello spazio/tempo.

      Ti riporto una semplicissima ma efficace spiegazione:

      Rapporto potenza velocit?

      La potenza del motore delle automobili, motociclette o di qualsiasi mezzo stradale, pu? variare da pochi chilowatt fino a svariate centinaia.
      La relazione che lega la velocit? con la potenza erogata dal motore ? influenzata da molti fattori ma, in via generale, si pu? affermare che la potenza richiesta dall'automobile per avanzare varia con linearit? al variare della velocit? sino a una certa soglia (indicativamente 30 km/h) per poi essere proporzionale al cubo della velocit?.
      Questo perch? raddoppiando la velocit? la resistenza aerodinamica (forza) aumenta di quattro volte e la potenza ? data dalla velocit? moltiplicata la forza necessaria a vincere la resistenza aerodinamica (forza). Ne segue che per poter andare ad un'andatura doppia bisogna che la potenza aumenti di otto volte, cio? del cubo della velocit?.
      Si pu? presumere allora che con un'autovettura, se per viaggiare a 70 km/h sia necessaria 1/6 in pi? della potenza rispetto a 60 km/h ovverosia 4 kW, non vale lo stesso per passare da 150 a 160 km/h (circa 10 kW). Quindi con un'automobile da 35 kW si raggiungono i 130 km/h, ma con una da 70 kW non si arriva ai 260 km/h, ma all'incirca ai 175 km/h.
      Questo accade perch? fino alla velocit? limite le forze da vincere per fare avanzare il veicolo sono quelle degli attriti meccanici e dell'attrito volvente degli pneumatici, pertanto, essendo la resistenza praticamente costante, la potenza (prodotto di forza per velocit?), varia linearmente.
      Oltre questa velocit? (indicativamente 30 km/h) la componente di resistenza, prima trascurabile, dovuta all'aerodinamica diviene preponderante e variando col quadrato della velocit? la sua forza, ? sufficiente anche un modesto aumento della velocit? per fare aumentare notevolmente la potenza necessaria.
      La potenza assorbita viene profondamente influenzata dal peso della vettura e dall'efficienza aerodinamica.
      Last edited by JfK; 04-01-11, 12:21.

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        #168
        Originally posted by JfK View Post
        E' tutti semplicemente qui:

        e nello specifico qui:

        Ovvio che poi devi svilupparti le relative proporzioni direttamente e inversamente proporzionali, prendendo e ricavandone "tempo" e "velocit?", partendo dal semplice calcolo della velocit? intesa come il delta dello spazio/tempo.

        Ti riporto una semplicissima ma efficace spiegazione:
        non ci piove
        bisognerebbe quindi rapportarle di modo che abbiano la stessa accelerazione fino ad arrivare al limitatore per vedere chi la spunta in kmh.
        in caso contrario cio? pari cv e rapporti uguali ma motori diversi, l una accelera diversamente dall altra....di solito chi ha + accelerazione ha meno velocit? di punta...a meno che non si tolga il limitatore o affini

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          #169
          Aggiungo anche che per confrontare il comportamento delle varie moto, quando si sovrappongono i grafici di potenza, questi andrebbero "adeguati" stringendo o stirando la scala dei giri, in modo che coincidano sui due grafici i giri al quale si arriva alla potenza massima.
          Supponendo di avere due motori con erogazione perfettamente lineare, entrambi con 100cv, se uno li sviluppa a 14000 giri, e l'altro a 7000, una volta adeguatamente rapportati (quello che gira a 14000 avr? i rapporti lunghi la met?!), i due motori alla prova pratica, avranno un comportamento IDENTICO.
          Per questo motivo, confrontare o prendere in considerazione la coppia (o la curva di coppia) di due moto con rapporti diversi, e assolutamente inutile!

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            #170
            Originally posted by yamahamania View Post
            non ci piove
            bisognerebbe quindi rapportarle di modo che abbiano la stessa accelerazione fino ad arrivare al limitatore per vedere chi la spunta in kmh.
            in caso contrario cio? pari cv e rapporti uguali ma motori diversi, l una accelera diversamente dall altra....di solito chi ha + accelerazione ha meno velocit? di punta...a meno che non si tolga il limitatore o affini
            L'ultima parte che hai scritto ? solitamente veritiera, soprattutto per una questione di cubatura, NM, e poi cv...e quindi ovviamente giri motore.

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              #171
              Originally posted by McRae (Lo Straniero) View Post
              Aggiungo anche che per confrontare il comportamento delle varie moto, quando si sovrappongono i grafici di potenza, questi andrebbero "adeguati" stringendo o stirando la scala dei giri, in modo che coincidano sui due grafici i giri al quale si arriva alla potenza massima.
              Supponendo di avere due motori con erogazione perfettamente lineare, entrambi con 100cv, se uno li sviluppa a 14000 giri, e l'altro a 7000, una volta adeguatamente rapportati (quello che gira a 14000 avr? i rapporti lunghi la met?!), i due motori alla prova pratica, avranno un comportamento IDENTICO.
              Per questo motivo, confrontare o prendere in considerazione la coppia (o la curva di coppia) di due moto con rapporti diversi, e assolutamente inutile!
              Si.........
              Last edited by JfK; 04-01-11, 12:57.

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                #172
                Originally posted by McRae (Lo Straniero) View Post
                Aggiungo anche che per confrontare il comportamento delle varie moto, quando si sovrappongono i grafici di potenza, questi andrebbero "adeguati" stringendo o stirando la scala dei giri, in modo che coincidano sui due grafici i giri al quale si arriva alla potenza massima.
                Supponendo di avere due motori con erogazione perfettamente lineare, entrambi con 100cv, se uno li sviluppa a 14000 giri, e l'altro a 7000, una volta adeguatamente rapportati (quello che gira a 14000 avr? i rapporti lunghi la met?!), i due motori alla prova pratica, avranno un comportamento IDENTICO.
                Per questo motivo, confrontare o prendere in considerazione la coppia (o la curva di coppia) di due moto con rapporti diversi, e assolutamente inutile!
                come scusa?
                che cambio rapporti e velocit? crescano linearmente ? chiaro
                tra 2 motori coi stessi cv e velocit? massima la coppia ? determinante per vedere chi ha il naso davanti arrivati al limitatore.
                Last edited by yamahamania; 04-01-11, 12:47.

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