Un giorni di inizio primavera, un anno dopo
Sono passati i giorni, i mesi, il sole e la pioggia. Vedo e sento tutto passare, il tempo, le moto come me, le persone. Tutto passa ma io resto qua, a cullare la mia storia di amore che giorno dopo giorno si scioglie proprio come fa la neve sull'Etna alle mie spalle. Sembrava tutto cosi bello. Mi ero sentita coccolata e, finalmente, desiderata. Il mio cuore era ripartito e, lo giuro sulla memoria di nonno Fabio, non avevo lasciato nemmeno un filo d'olio. Avevo fatto davvero del mio meglio, ma non ? bastato.
Il ragazzo alto non torna pi?.
Io sono al coperto e almeno non ho addosso la tovaglia sporca di marmellata, almeno quello.
Accanto a me c'? una vecchietta con un aquila sul serbatoio e un motore grosso con un solo cilindro. E' nata a fine anni 50, e mi racconta tante cose. Mi ha detto che in un angolino nel sellino, nascosto sotto il vinile nero, c'? ancora un bigliettino con cui donna Carmela aveva dato appuntamento al suo amante. " Il bigliettino c'? ancora, ma il cornuto probabilmente non pi?", ha detto l'aquila, e ho riso tanto e di cuore. Anche lei aspetta il suo ragazzo alto, anche se il suo non lo ? poi molto. Pazienza, poteva andare peggio. L'aquila ha tanto da dire e io l'ascolto volentieri, anche se avrei davvero tanta voglia di correre e di raffreddare il mio cuore.
Met? maggio, dopo un po'
Riconosco l'Alfa blu. Riconosco che ? tornato. Per me.
1 giugno 2020
Sono dannatamente pronta. Ho provato e riprovato mille volte quello che dovr? fare, e non ho intenzione di sbagliare. Sono cos? emozionata che quasi non sento la vecchia aquila dirmi che il meccanico ha dimenticato di cambiare la lampadina posteriore. Devo essere perfetta. Eccolo che arriva.
La chiave mi fa sempre un po' il solletico, ? per questo che appena accesa mi scuoto sempre un po', In realt? rido, anche se da fuori pensano che sia recalcitrante. Dammi un po' d'aria ragazzo mio, che sento ancora freddo, e aspetta un paio di minuti.
Ora andiamo, e stai tranquillo; per entrambi ? passata una vita dall'ultima volta.
1 giugno 2020, dopo tanta strada, lava nera, e un continuo profumo di ginestra
Si pu? definire cos? la parola "pace"? Si, credo sia cosi. Marcia dopo marcia mi sento sempre meglio. Finalmente me stessa, senza dover competere con altre moto, senza guardare i numeri, senza dover dimostrare niente a nessuno. Non sono la moto migliore del mondo e lui non ? il miglior pilota. Ma siamo onesti l'uno con l'altra, e questo mi fa sentire bene, La strada che sale su per la montagna (perch? da noi in Sicilia l'Etna non ? un vulcano, ? "la montagna") ? cos? bella. Respiriamo entrambi a pieni polmoni e quando ci fermiamo da Michele anche se Michele per adesso non c'?, penso che forse questa sar? la volta buona, Per restare. E adesso andiamo, che la luce non durer? in eterno.
SINTESI
Dopo un anno, finalmente la ss ? tornata a vivere. E dopo 5 anni senza moto, anche una parte di me che si era spenta.
Sono passati i giorni, i mesi, il sole e la pioggia. Vedo e sento tutto passare, il tempo, le moto come me, le persone. Tutto passa ma io resto qua, a cullare la mia storia di amore che giorno dopo giorno si scioglie proprio come fa la neve sull'Etna alle mie spalle. Sembrava tutto cosi bello. Mi ero sentita coccolata e, finalmente, desiderata. Il mio cuore era ripartito e, lo giuro sulla memoria di nonno Fabio, non avevo lasciato nemmeno un filo d'olio. Avevo fatto davvero del mio meglio, ma non ? bastato.
Il ragazzo alto non torna pi?.
Io sono al coperto e almeno non ho addosso la tovaglia sporca di marmellata, almeno quello.
Accanto a me c'? una vecchietta con un aquila sul serbatoio e un motore grosso con un solo cilindro. E' nata a fine anni 50, e mi racconta tante cose. Mi ha detto che in un angolino nel sellino, nascosto sotto il vinile nero, c'? ancora un bigliettino con cui donna Carmela aveva dato appuntamento al suo amante. " Il bigliettino c'? ancora, ma il cornuto probabilmente non pi?", ha detto l'aquila, e ho riso tanto e di cuore. Anche lei aspetta il suo ragazzo alto, anche se il suo non lo ? poi molto. Pazienza, poteva andare peggio. L'aquila ha tanto da dire e io l'ascolto volentieri, anche se avrei davvero tanta voglia di correre e di raffreddare il mio cuore.
Met? maggio, dopo un po'
Riconosco l'Alfa blu. Riconosco che ? tornato. Per me.
1 giugno 2020
Sono dannatamente pronta. Ho provato e riprovato mille volte quello che dovr? fare, e non ho intenzione di sbagliare. Sono cos? emozionata che quasi non sento la vecchia aquila dirmi che il meccanico ha dimenticato di cambiare la lampadina posteriore. Devo essere perfetta. Eccolo che arriva.
La chiave mi fa sempre un po' il solletico, ? per questo che appena accesa mi scuoto sempre un po', In realt? rido, anche se da fuori pensano che sia recalcitrante. Dammi un po' d'aria ragazzo mio, che sento ancora freddo, e aspetta un paio di minuti.
Ora andiamo, e stai tranquillo; per entrambi ? passata una vita dall'ultima volta.
1 giugno 2020, dopo tanta strada, lava nera, e un continuo profumo di ginestra
Si pu? definire cos? la parola "pace"? Si, credo sia cosi. Marcia dopo marcia mi sento sempre meglio. Finalmente me stessa, senza dover competere con altre moto, senza guardare i numeri, senza dover dimostrare niente a nessuno. Non sono la moto migliore del mondo e lui non ? il miglior pilota. Ma siamo onesti l'uno con l'altra, e questo mi fa sentire bene, La strada che sale su per la montagna (perch? da noi in Sicilia l'Etna non ? un vulcano, ? "la montagna") ? cos? bella. Respiriamo entrambi a pieni polmoni e quando ci fermiamo da Michele anche se Michele per adesso non c'?, penso che forse questa sar? la volta buona, Per restare. E adesso andiamo, che la luce non durer? in eterno.
SINTESI
Dopo un anno, finalmente la ss ? tornata a vivere. E dopo 5 anni senza moto, anche una parte di me che si era spenta.
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