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Last edited by AG_KTM; 10-02-21, 05:41.
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Originally posted by AG_KTM View Post
Yamaha 7 vittorie. Ktm 3 vittorie. Suzuki 2 vittorie e titolo piloti. Ducati 2 vittorie con 6 moto in pista, mai in corsa per il titolo piloti. tenetevi stretto il vostro mondialino di cartone, che nel frattempo i titoli che contano continuano a vincerli gli altri...
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Originally posted by Desmo16 View Post
che il mondiale costruttori conti meno di quello piloti ci può stare ma che non conti è solo una tua idea
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Originally posted by AG_KTM View Post
bene dai, la ducati è la moto migliore del mondo. Ora potranno prendere ancora meglio a pesci in faccia i propri piloti (cosa che gli riesce già benissimo, tra l'altro ), perchè se si ha l'onore di correre sulla migliore del mondo il minimo sindacale è il titolo piloti...
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Originally posted by Desmo16 View Post
si comunque te non stai bene, io mi farei curare se fossi in te perchè tutto questo tuo odio verso le moto italiane proprio non lo capisco
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Originally posted by AG_KTM View Post
Io non ho avversione per le moto italiane. Ho avversione per la dirigenza delle case motociclistiche italiane.
Per me ormai sei diventato poco credibile e non capisco perchè ti ho risposto perchè tanto sapevo che avresti iniziato a sfottere in un modo anche poco maturo.
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Originally posted by Desmo16 View Post
Tu hai avversione per le moto italiane, punto. Se vedo nel forum Aprilia ci sei te che sminuisci Aprilia, se vado su quello Ducati ci sei te che sminuisci Ducati, se vado su quello MV ci sei tu che sminuisci MV. E quando uno prende le difese delle casa automaticamente non capisce niente, esempio "Ducati ha vinto il mondiale costruttori" tua risposta "è un mondiale di cartone". Scommetto che se vinceva quello pilota l'avresti sminuita lo stesso.
Per me ormai sei diventato poco credibile e non capisco perchè ti ho risposto perchè tanto sapevo che avresti iniziato a sfottere in un modo anche poco maturo.
Aprilia: mi hai mai sentito parlare male di una RSV4 o di una tuono 1100?? Parlo male della dirigenza che prezza fuori mercato una motoretta di latta, spacciandola come se fosse il non plus ultra della tecnica.
MV: parlare male delle moto di schiranna è diretta conseguenza della gestione fallimentare fatta dalla sua dirigenza, che negli ultimi vent'anni ha prodotto più concordati preventivi che moto e ha sempre maltrattato i propri clienti, costringendoli a snervanti attese di ricambi e a problemi ripetuti mai risolti. Penso siano gli unici al mondo ad essere riusciti a mandare ad un lancio stampa delle moto che si rompono dopo un quarto d'ora.
Ducati: l'auto celebrazione continua fatta dalla dirigenza, sia nelle competizioni che nella produzione stradale, è quello che odio della casa di borgo panigale. Fate delle belle moto, che non hanno nulla di più nè di meno delle migliori giapponesi. Costano solo un bel po' di più, ma quello magari ci potrebbe anche stare. Ma quell'aria da "noi siamo sempre i migliori in tutto" proprio non la riuscirò mai a digerire.
In ogni caso, se ducati avesse vinto il mondiale piloti, avrei semplicemente detto che erano i campioni del mondo. Quando stoner vinse nel 2007, con pieno merito, ne fui anche felice.
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Duecentocinquanta
- Jul 2010
- 3475
- 45
- Maschio
- 615
- Nella terra dei motori
- Bicilindrico a L desmo (senza fare nomi)
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Originally posted by AG_KTM View Post
No, di me hai capito ben poco.
Aprilia: mi hai mai sentito parlare male di una RSV4 o di una tuono 1100?? Parlo male della dirigenza che prezza fuori mercato una motoretta di latta, spacciandola come se fosse il non plus ultra della tecnica.
MV: parlare male delle moto di schiranna è diretta conseguenza della gestione fallimentare fatta dalla sua dirigenza, che negli ultimi vent'anni ha prodotto più concordati preventivi che moto e ha sempre maltrattato i propri clienti, costringendoli a snervanti attese di ricambi e a problemi ripetuti mai risolti. Penso siano gli unici al mondo ad essere riusciti a mandare ad un lancio stampa delle moto che si rompono dopo un quarto d'ora.
Ducati: l'auto celebrazione continua fatta dalla dirigenza, sia nelle competizioni che nella produzione stradale, è quello che odio della casa di borgo panigale. Fate delle belle moto, che non hanno nulla di più nè di meno delle migliori giapponesi. Costano solo un bel po' di più, ma quello magari ci potrebbe anche stare. Ma quell'aria da "noi siamo sempre i migliori in tutto" proprio non la riuscirò mai a digerire.
In ogni caso, se ducati avesse vinto il mondiale piloti, avrei semplicemente detto che erano i campioni del mondo. Quando stoner vinse nel 2007, con pieno merito, ne fui anche felice.
Ci sta non simpatizzare per Ducati, è più che lecito e soggettivo.
Alcune cose però che piacciano o no, sono oggettivamente certe:
- Ducati fa delle moto che piacciono a tantissimi, e sopratutto sono da sempre in concorrenza col resto del mercato mondiale, dando lustro al genio e alla produzione italiana
- Ducati è una azienda sana e in crescita anche in questo periodo storico, sta attualmente assumendo moltissimo, e dando sempre più lavoro a persone italiane, si evolve, si mette in discussione come scelte e filosofia, e sopratutto sta cercando di fare l'ultimo salto finale di qualità e dimensioni.
- Tutto quello guadagnato da Ducati viene reinvestito nell'azienda, nel prodotto e nel lavoro dei suoi oltre 1500 dipendenti qua in Italia
- Ducati da oltre 30 anni compete da sempre nelle classi sbk e motomondiale, si potrà mettere in dubbio le sue moto, risultati sportivi, le sue gestioni sportive, ma almeno è sempre lì impegnata con tutto il genio e passione che distingue l'italiano da sempre. Non si diceva che l'importante è partecipare?
L'autocelebrazione fa parte dei difetti medi dell'essere Italiani, certo la razionalità e compostezza dei managers giapponesi è inarrivabile, ma siamo sicuri che in definitiva sia meglio?
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Originally posted by toscanaccio34 View Post
Ci sta non simpatizzare per Ducati, è più che lecito e soggettivo.
Alcune cose però che piacciano o no, sono oggettivamente certe:
- Ducati fa delle moto che piacciono a tantissimi, e sopratutto sono da sempre in concorrenza col resto del mercato mondiale, dando lustro al genio e alla produzione italiana
- Ducati è una azienda sana e in crescita anche in questo periodo storico, sta attualmente assumendo moltissimo, e dando sempre più lavoro a persone italiane, si evolve, si mette in discussione come scelte e filosofia, e sopratutto sta cercando di fare l'ultimo salto finale di qualità e dimensioni.
- Tutto quello guadagnato da Ducati viene reinvestito nell'azienda, nel prodotto e nel lavoro dei suoi oltre 1500 dipendenti qua in Italia
- Ducati da oltre 30 anni compete da sempre nelle classi sbk e motomondiale, si potrà mettere in dubbio le sue moto, risultati sportivi, le sue gestioni sportive, ma almeno è sempre lì impegnata con tutto il genio e passione che distingue l'italiano da sempre. Non si diceva che l'importante è partecipare?
L'autocelebrazione fa parte dei difetti medi dell'essere Italiani, certo la razionalità e compostezza dei managers giapponesi è inarrivabile, ma siamo sicuri che in definitiva sia meglio?
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Originally posted by AG_KTM View Post
Si, in linea generale sono d'accordo. Fossero un po' meno spacconi forse mi starebbero anche simpatici...
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Originally posted by toscanaccio34 View Post
L'autocelebrazione fa parte dei difetti medi dell'essere Italiani, certo la razionalità e compostezza dei managers giapponesi è inarrivabile, ma siamo sicuri che in definitiva sia meglio?
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Originally posted by z@inetto View PostIo vedo bene Martin in pramac, mi piace un sacco ed essere in pramac è meno stressante sicuramente.
Marini e Bastianini li vedo peggio perché credo avranno sempre moto "inferiori"
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