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Test Ducati Monster 821

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    Test Ducati Monster 821

    Ducati Monster 821: essenzialit?

    4/7/14 – Borgo Panigale

    Sono ancora in autostrada, in direzione Bologna per raggiungere la mitica sede Ducati, mentre rifletto sull’evoluzione che hanno avuto le moto di Borgo Panigale in questi ultimi vent’anni di storia motociclistica italiana. Ho colto l’invito di partecipare al Ducati “EXPERIENCE”come un regalo speciale, un’occasione unica a cui non potevo certo mancare, non me lo sarei mai perdonato.

    Lo ammetto, aspettavo una nuova Monster da parecchio tempo, mi aveva molto colpito all’ultima edizione del salone Eicma 2013 dove venne presentata nella versione 1200cc, bella, muscolosa nella zona centrale tra motore e serbatoio e slanciata nella parte posteriore, sempre lei, inconfondibile fra tante, la rossa sexi nuda che dopo tanti anni riesce a mantenere il family feeling che sempre l’ha contraddistinta dalle concorrenti italiane e nipponiche.

    L’arrivo nella sede Ducati genera non poca emozione. A Borgo Panigale si respira un’aria particolare e suggestiva, ho l’impressione che tutta la sua comunit? ruoti intorno l’Azienda italiana, diventata una delle pi? importanti non solo del panorama italiano ma dal mondo intero, conosciuta, ammirata e rispettata dai motociclisti e da tutte le concorrenti che si sfidano nei vari campionati mondiali e non.

    Il cortile ? dominato dal rosso corsa.

    Questa particolare giornata vede gi? schierate decine e decine di Monster nella sua ultima versione, quella da 821cc di cilindrata, pronte per essere cavalcate e testate da pochi privilegiati, molti dei quali tedeschi…gi?, ricordiamoci che dopo tutto la casa di Borgo Panigale ? stata acquistata dall’Audi.









    Dopo l’amichevole accoglienza di Valentina Tolomelli e Armellini Andrea (che ringrazio per la cortesia e pazienza nel gestire il gruppo) ed un buon caff? al Bar Ducati, ci accompagnano in sala breafing per esporci rapidamente le caratteristiche salienti della Monster 821. Ad attenderci ci sono i testers del Ducati Monster Experience e l’ing. Paolo Quattrino, responsabile Marketing Prodotto Ducati.



    La famiglia delle Monster ? sempre stata un’icona per la casa di Borgo Panigale e la sua ultima evoluzione raggiunge una maturit? sopraffina che le permette di essere ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, ai vertici della categoria.

    L’ultima nata in casa Ducati vanta la bellezza di 112 cv dichiarati all’albero, ben 25 cv in pi? della Monster 796, un salto in avanti non indifferente che segna l’inizio di un nuovo corso, in quanto vede l’adozione del motore Testastretta 11? con 4 valvole per cilindro raffreddato ad acqua, in luogo delle 2 valvole per cilindro della vecchia unit? raffreddata ad aria. L’iniezione si affida invece a corpi farfallati da 53 mm anzich? 45 mm gestiti dall’ormai consolidato sistema ride-by-wire.

    Ma non ? il consistente aumento di potenza l’aspetto che pi? colpisce del Monster 821.
    Innanzitutto arrivano i riding modes a gestire in maniera intelligente il carattere della moto a seconda del tipo di utilizzo che se ne vuole fare. Ed ? proprio grazie ai riding modes che la moto amplia il suo bacino d’utenza, spianando letteralmente la strada a chi si avvicina per la prima volta al mondo delle due ruote e non vuole sentirsi intimorito dal carattere tutto particolare delle Monster.
    Penso ai neofiti in genere, ma soprattutto le donne si sentiranno rassicurate dalla dolce e vellutata erogazione fornita dal primo riding mode a loro disposizione, chiamato Urban.





    In urban la potenza viene limitata a 75 cv, ideali per affrontare in piena sicurezza il traffico cittadino, le code sempre pi? lunghe di automobili e l’asfalto ormai rovinato dalla scarsa manutenzione stradale. L’erogazione ? fluida, elettrica, nessuna incertezza avvertibile anche ai bassissimi regimi, il motore diventa docile e non strattona, solo i freni sembrano aggredire eccessivamente i dischi anteriori da 320 mm di diametro, pur contando su una pompa assiale anzich? radiale e pinze Brembo M4 ad attacco radiale. Bisogna semplicemente imparare a dosare la forza sulla leva usando un solo dito, pi? che sufficiente per fermarsi all’istante, senza temere chiusure improvvise dello sterzo od il bloccaggio della ruota; ad evitare il blocco della ruota anteriore ci pensa l’abs di serie che lavora quasi segretamente senza farsi mai notare nemmeno nelle condizioni pi? grintose, come vedremo in seguito.

    Lasciamo il caos cittadino per dirigerci verso strade pi? consone e ricche di curve
    Con una semplice pressione del tasto degli indicatori di direzione attiviamo il riding mode Sport, che fornisce la massima potenza disponibile pari a 112 cv e l’erogazione pi? grintosa del bicilindrico testastretta.
    Mi incollo subito dietro al tester Ducati che, spalancando con decisione l’acceleratore, impenna la Monster 821 come a suggerirci di seguirlo senza timori.
    Aumentiamo dunque il passo e scopriamo che con la Monster 821 si riesce facilmente a sostenere ritmi sportivi che soddisfano le manette dal prurito facile!
    I cavalli sembrano esserci tutti e soprattutto sono ben distribuiti su tutto l’arco di erogazione del bicilindrico. Ne rimango colpito, ed i miei pregiudizi, dettati dall’uso della Panigale pi? che altro, vengono sgretolati all’istante.
    Le staccate e gli ingressi in curva avvengono con molta facilit?; i freni trovano finalmente il loro habitat naturale e possono esprimersi al meglio delle loro potenzialit?, con l’assistenza dell’abs che per? non ? mai intervenuto veramente, ma almeno psicologicamente svolgeva di certo il suo sporco lavoro.
    La forcella Kayaba, purtroppo priva di ogni regolazione, si dimostra un po’ cedevole nella prima fase dell’escursione, ed innesca qualche ondeggiamento degli ingressi pi? decisi. C’? per? da dire che, di contro, la percorrenza e l’uscita dalle curve rimane abbastanza precisa, la moto non allarga e l’appoggio alle inclinazioni pi? accentuate viene piacevolmente favorito dal pneumatico posteriore Pirelli Diablo II nella misura di 180/60, che offre molto grip in accelerazione senza mai dare segni di perdite di aderenza.
    Merito forse del controllo di trazione? Onestamente non lo so, perch? da quello che ho potuto verificare, anche nelle aperture pi? grintose la spia del DTC non si ? mai fatta notare ed io non ho percepito tagli di potenza degni di nota.
    L’agilit? della ciclistica ? l’arma migliore di questa Monster, che rende qualsiasi manovra pi? facile e sincera rispetto ai modelli che l’hanno preceduta, insomma mette davvero tutti a proprio agio, tanto ? vero che il “serpentone” delle 15 Monster non si ? mai allungato pi? di tanto, segno che la confidenza che trasmette ha raggiunto livelli di efficacia decisamente alti.

    Piccola sosta a Savigno.











    Ci scambiamo le nostre impressioni a caldo, qualche foto di rito, e prima di ripartire impostiamo l’ultimo riding mode chiamato Touring.
    Con la stessa potenza di 1120 cv a disposizione ma con un’erogazione decisamente addolcita, scendere a valle per tornare in citt? ci risulta quanto mai rilassante, possiamo goderci anche le bellezze naturali del luogo. La Monster diventa sorniona anche se sempre pronta a reagire ai comandi, ma mai in maniera aggressiva come in mappa sport.
    Questa ? forse la mappa migliore delle tre, un gradevole compromesso che permette di godere appieno la sensazione di essere motociclisti a tutto tondo, senza mai sacrificare nulla; anzi si entra e si sce dalle curve molto pi? sicuri, non ci si stanca, non bisogna mettere particolare attenzioni, si guida insomma in pieno relax e vien voglia di macinare km fino a che finisce la benzina del serbatoi.
    In tali condizioni mi cade l’occhio sulla dashboard LCD monocromatica (sulla 1200 ? una TFT a colori) veramente completa di tutto e di chiara lettura, tranne che per un piccolo particolare: manca l’indicatore di marcia inserita. Certo c’? il cronometro, ma considerando che la Monster 821 ? destinata pi? ad un utilizzo turistico a piccolo/medio raggio, forse sarebbe stato meglio il conta marce.

    Altro piccolo neo, mi accorgo che se appoggio la punta degli stivali sulle pedane, per una guida sportiva, i talloni interferiscono col supporto non rimovibile delle pedane passeggero, costringendo a tenere una postura poco naturale, specialmente per chi ha una misura di scarpa superiore al 42.
    Penso comunque che ci si possa fare l’abitudine, tanto pi? che non c’? davvero la necessit? di guidare sempre all’attacco, e poi ad una moto come questa credetemi che si pu?, e si deve, perdonare qual cosina considerando quanto divertimento pu? regalare.

    A proposito di passeggero, data la presenza i serie anche delle maniglie, sarei stato curioso di provare la Monster 821 in coppia, ma il test di oggi non lo prevedeva, sar? dunque per la prossima occasione.

    Arriva il momento del rientro in sede, il test ormai si pu? ritenere concluso, rallento fino a quasi finire in coda al gruppo, mi godo le ultime curve in tutta tranquillit?, e quasi mi disturba il dover riconsegnare questo piccolo gioiellino!

    Rientriamo nel cortile Ducati, che da grigio ritorna velocemente a ridipingersi di rosso.
    Ci togliamo i caschi, siamo tutti soddisfatti, ma mentre gli altri si scambiano le ultime opinioni prima di rientrare in sala per il debrifing, cerco il modo di rallentare i ultimi secondi che scorrono via.

    Albert Einstein aveva dannatamente ragione, il tempo ? relativo e quando ti stai divertendo risulta sempre, invariabilmente, troppo corto.


    GUARDA LA GALLERIA COMPLETA
    Last edited by mito22; 13-07-14, 11:19.

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    #2
    Originally posted by Pinzo? View Post
    Cooming soon (appena finisco l'articolo)...
    ...e poi dipende da chi diventa mod



    Cominci con i ricatti

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      #3
      ciao Corradoooo

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        #4
        Io c'ho fatto circa 900km sto week end...

        Potevi dirmelo che eri in zona che facevamo 4 chiacchiere...!!!

        La settimana scorsa ho conosciuto tiz851 che era venuto a fare il tour della fabbrica!

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          #5
          e pensa che presto ritorner?...non ho capito bene il men? della cavallina a barberino. ho bisogno di fare ripasso

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            #6
            Originally posted by Pinzo? View Post
            ciao Corradoooo
            Ciao vai con la provaaaaa

            Ps:dobbiamo farci un giretto quest'anno ehhhhh

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              #7
              Originally posted by tiz851 View Post
              e pensa che presto ritorner?...non ho capito bene il men? della cavallina a barberino. ho bisogno di fare ripasso
              domani ne parliamo

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                #8
                Pinzo... il report mettilo nel primo thread eh!

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                  #9
                  Originally posted by mito22 View Post
                  pinzo... Il report mettilo nel primo thread eh!

                  report e foto pubblicate.

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                    #10
                    Scusate eventuali errori

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                      #11
                      Originally posted by Pinzo? View Post
                      Ducati Monster 821: essenzialit?

                      4/7/14 ? Borgo Panigale

                      Sono ancora in autostrada, in direzione Bologna per raggiungere la mitica sede Ducati, mentre rifletto sull?evoluzione che hanno avuto le moto di Borgo Panigale in questi ultimi vent?anni di storia motociclistica italiana. Ho colto l?invito di partecipare al Ducati ?EXPERIENCE?come un regalo speciale, un?occasione unica a cui non potevo certo mancare, non me lo sarei mai perdonato.

                      Lo ammetto, aspettavo una nuova Monster da parecchio tempo, mi aveva molto colpito all?ultima edizione del salone Eicma 2013 dove venne presentata nella versione 1200cc, bella, muscolosa nella zona centrale tra motore e serbatoio e slanciata nella parte posteriore, sempre lei, inconfondibile fra tante, la rossa sexi nuda che dopo tanti anni riesce a mantenere il family feeling che sempre l?ha contraddistinta dalle concorrenti italiane e nipponiche.

                      L?arrivo nella sede Ducati genera non poca emozione. A Borgo Panigale si respira un?aria particolare e suggestiva, ho l?impressione che tutta la sua comunit? ruoti intorno l?Azienda italiana, diventata una delle pi? importanti non solo del panorama italiano ma dal mondo intero, conosciuta, ammirata e rispettata dai motociclisti e da tutte le concorrenti che si sfidano nei vari campionati mondiali e non.

                      Il cortile ? dominato dal rosso corsa.

                      Questa particolare giornata vede gi? schierate decine e decine di Monster nella sua ultima versione, quella da 821cc di cilindrata, pronte per essere cavalcate e testate da pochi privilegiati, molti dei quali tedeschi?gi?, ricordiamoci che dopo tutto la casa di Borgo Panigale ? stata acquistata dall?Audi.









                      Dopo l?amichevole accoglienza di Valentina Tolomelli e Armellini Andrea (che ringrazio per la cortesia e pazienza nel gestire il gruppo) ed un buon caff? al Bar Ducati, ci accompagnano in sala breafing per esporci rapidamente le caratteristiche salienti della Monster 821. Ad attenderci ci sono i testers del Ducati Monster Experience e l?ing. Paolo Quattrino, responsabile Marketing Prodotto Ducati.



                      La famiglia delle Monster ? sempre stata un?icona per la casa di Borgo Panigale e la sua ultima evoluzione raggiunge una maturit? sopraffina che le permette di essere ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, ai vertici della categoria.

                      L?ultima nata in casa Ducati vanta la bellezza di 112 cv dichiarati all?albero, ben 25 cv in pi? della Monster 796, un salto in avanti non indifferente che segna l?inizio di un nuovo corso, in quanto vede l?adozione del motore Testastretta 11? con 4 valvole per cilindro raffreddato ad acqua, in luogo delle 2 valvole per cilindro della vecchia unit? raffreddata ad aria. L?iniezione si affida invece a corpi farfallati da 53 mm anzich? 45 mm gestiti dall?ormai consolidato sistema ride-by-wire.

                      Ma non ? il consistente aumento di potenza l?aspetto che pi? colpisce del Monster 821.
                      Innanzitutto arrivano i riding modes a gestire in maniera intelligente il carattere della moto a seconda del tipo di utilizzo che se ne vuole fare. Ed ? proprio grazie ai riding modes che la moto amplia il suo bacino d?utenza, spianando letteralmente la strada a chi si avvicina per la prima volta al mondo delle due ruote e non vuole sentirsi intimorito dal carattere tutto particolare delle Monster.
                      Penso ai neofiti in genere, ma soprattutto le donne si sentiranno rassicurate dalla dolce e vellutata erogazione fornita dal primo riding mode a loro disposizione, chiamato Urban.





                      In urban la potenza viene limitata a 75 cv, ideali per affrontare in piena sicurezza il traffico cittadino, le code sempre pi? lunghe di automobili e l?asfalto ormai rovinato dalla scarsa manutenzione stradale. L?erogazione ? fluida, elettrica, nessuna incertezza avvertibile anche ai bassissimi regimi, il motore diventa docile e non strattona, solo i freni sembrano aggredire eccessivamente i dischi anteriori da 320 mm di diametro, pur contando su una pompa assiale anzich? radiale e pinze Brembo M4 ad attacco radiale. Bisogna semplicemente imparare a dosare la forza sulla leva usando un solo dito, pi? che sufficiente per fermarsi all?istante, senza temere chiusure improvvise dello sterzo od il bloccaggio della ruota; ad evitare il blocco della ruota anteriore ci pensa l?abs di serie che lavora quasi segretamente senza farsi mai notare nemmeno nelle condizioni pi? grintose, come vedremo in seguito.

                      Lasciamo il caos cittadino per dirigerci verso strade pi? consone e ricche di curve
                      Con una semplice pressione del tasto degli indicatori di direzione attiviamo il riding mode Sport, che fornisce la massima potenza disponibile pari a 112 cv e l?erogazione pi? grintosa del bicilindrico testastretta.
                      Mi incollo subito dietro al tester Ducati che, spalancando con decisione l?acceleratore, impenna la Monster 821 come a suggerirci di seguirlo senza timori.
                      Aumentiamo dunque il passo e scopriamo che con la Monster 821 si riesce facilmente a sostenere ritmi sportivi che soddisfano le manette dal prurito facile!
                      I cavalli sembrano esserci tutti e soprattutto sono ben distribuiti su tutto l?arco di erogazione del bicilindrico. Ne rimango colpito, ed i miei pregiudizi, dettati dall?uso della Panigale pi? che altro, vengono sgretolati all?istante.
                      Le staccate e gli ingressi in curva avvengono con molta facilit?; i freni trovano finalmente il loro habitat naturale e possono esprimersi al meglio delle loro potenzialit?, con l?assistenza dell?abs che per? non ? mai intervenuto veramente, ma almeno psicologicamente svolgeva di certo il suo sporco lavoro.
                      La forcella Kayaba, purtroppo priva di ogni regolazione, si dimostra un po? cedevole nella prima fase dell?escursione, ed innesca qualche ondeggiamento degli ingressi pi? decisi. C?? per? da dire che, di contro, la percorrenza e l?uscita dalle curve rimane abbastanza precisa, la moto non allarga e l?appoggio alle inclinazioni pi? accentuate viene piacevolmente favorito dal pneumatico posteriore Pirelli Diablo II nella misura di 180/60, che offre molto grip in accelerazione senza mai dare segni di perdite di aderenza.
                      Merito forse del controllo di trazione? Onestamente non lo so, perch? da quello che ho potuto verificare, anche nelle aperture pi? grintose la spia del DTC non si ? mai fatta notare ed io non ho percepito tagli di potenza degni di nota.
                      L?agilit? della ciclistica ? l?arma migliore di questa Monster, che rende qualsiasi manovra pi? facile e sincera rispetto ai modelli che l?hanno preceduta, insomma mette davvero tutti a proprio agio, tanto ? vero che il ?serpentone? delle 15 Monster non si ? mai allungato pi? di tanto, segno che la confidenza che trasmette ha raggiunto livelli di efficacia decisamente alti.

                      Piccola sosta a Savigno.











                      Ci scambiamo le nostre impressioni a caldo, qualche foto di rito, e prima di ripartire impostiamo l?ultimo riding mode chiamato Touring.
                      Con la stessa potenza di 1120 cv a disposizione ma con un?erogazione decisamente addolcita, scendere a valle per tornare in citt? ci risulta quanto mai rilassante, possiamo goderci anche le bellezze naturali del luogo. La Monster diventa sorniona anche se sempre pronta a reagire ai comandi, ma mai in maniera aggressiva come in mappa sport.
                      Questa ? forse la mappa migliore delle tre, un gradevole compromesso che permette di godere appieno la sensazione di essere motociclisti a tutto tondo, senza mai sacrificare nulla; anzi si entra e si sce dalle curve molto pi? sicuri, non ci si stanca, non bisogna mettere particolare attenzioni, si guida insomma in pieno relax e vien voglia di macinare km fino a che finisce la benzina del serbatoi.
                      In tali condizioni mi cade l?occhio sulla dashboard LCD monocromatica (sulla 1200 ? una TFT a colori) veramente completa di tutto e di chiara lettura, tranne che per un piccolo particolare: manca l?indicatore di marcia inserita. Certo c?? il cronometro, ma considerando che la Monster 821 ? destinata pi? ad un utilizzo turistico a piccolo/medio raggio, forse sarebbe stato meglio il conta marce.

                      Altro piccolo neo, mi accorgo che se appoggio la punta degli stivali sulle pedane, per una guida sportiva, i talloni interferiscono col supporto non rimovibile delle pedane passeggero, costringendo a tenere una postura poco naturale, specialmente per chi ha una misura di scarpa superiore al 42.
                      Penso comunque che ci si possa fare l?abitudine, tanto pi? che non c?? davvero la necessit? di guidare sempre all?attacco, e poi ad una moto come questa credetemi che si pu?, e si deve, perdonare qual cosina considerando quanto divertimento pu? regalare.

                      A proposito di passeggero, data la presenza i serie anche delle maniglie, sarei stato curioso di provare la Monster 821 in coppia, ma il test di oggi non lo prevedeva, sar? dunque per la prossima occasione.

                      Arriva il momento del rientro in sede, il test ormai si pu? ritenere concluso, rallento fino a quasi finire in coda al gruppo, mi godo le ultime curve in tutta tranquillit?, e quasi mi disturba il dover riconsegnare questo piccolo gioiellino!

                      Rientriamo nel cortile Ducati, che da grigio ritorna velocemente a ridipingersi di rosso.
                      Ci togliamo i caschi, siamo tutti soddisfatti, ma mentre gli altri si scambiano le ultime opinioni prima di rientrare in sala per il debrifing, cerco il modo di rallentare i ultimi secondi che scorrono via.

                      Albert Einstein aveva dannatamente ragione, il tempo ? relativo e quando ti stai divertendo risulta sempre, invariabilmente, troppo corto.


                      GUARDA LA GALLERIA COMPLETA
                      Caro Pinzo, anzitutto ti faccio i complimenti per il post bella recensione.. poi lascio un piccolo commento.. in genere Ducati in questi ultimi 4-5 anni ha indirizzato il proprio prodotto su l'utilizzo quanto pi? ampio possibile di utenti mettendo in commercio prodotto pi? commerciali (economicamente parlando) con pi? facilit? di utilizzo e penso che questo Moster sia un risultato da questa strategia..

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                        #12
                        Bravo belle foto e bel report!

                        Ma una foto con valentina e andrea potevi fartela..

                        O con mav e ale!

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                          #13
                          A mio avviso ha molto pi? senso questa che la 1200..

                          Comment


                          • Font Size
                            #14
                            Originally posted by Icy24 View Post
                            A mio avviso ha molto pi? senso questa che la 1200..
                            Quoto mario.. anche secondo me.... visto il target di utilizzo e clientela che si pone...

                            Difatti anche Ducati sta spingendo come non mai con la pubblicit? su questa moto.

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                            • Font Size
                              #15
                              Ma foto del pranzo nel museo ducati?

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