C?? una proposta rimasta schiacciata dalle polemiche sui conti pubblici che a noi invece piace molto, e vorremmo rilanciare: sgravi fiscali, ovvero zero tasse, per pensionati e anziani che decidono di trasferirsi nelle regioni meridionali e in particolare in quei piccoli comuni, o borghi, che si stanno spopolando.
Il ripopolamento dei borghi, luoghi della nostra identit?, della nostra storia e del nostro benessere, ? da sempre uno dei temi forti del sito Non sprecare. Ma il progetto Zes-Aas, ideato da Alberto Brambilla, per creare condizioni speciali nel Sud a favore degli anziani, in arrivo anche dal Nord, ? molto interessante. E presenta diversi vantaggi. ZERO TASSE PER ANZIANI AL SUD
Il primo ? quello di fermare la curva demografica che sta desertificando intere zone del Mezzogiorno. Ci sono un milione 800mila giovani, i dati sono dello Svimez, che lasciano il Sud per il Nord o per andare all?estero, una nuova ondata di emigrazione che non si era vista neanche nel secondo Novecento. Li sostituiamo con i pensionati? In realt? ripopolare le terre, anche con persone anziane e con un reddito disponibile da spendere, significa creare nuove opportunit? di crescita economica sul territorio. E quindi dare possibilit? ai giovani che lo desiderano di restare nelle loro terre di origine. Facciamo un esempio. Un piccolo borgo che si ripopola alimenta anche aperture di bar, locali, esercizi pubblici, negozi, attivit? commerciali. E chi pu? lavorare in queste nuove attivit?? Sicuramente i giovani sarebbero stimolati a farci un pensiero e a non sprecare un?occasione cos? interessante. INCENTIVI PER I PENSIONATI CHE SI TRASFERISCONO AL SUD
I pensionati italiani, ? bene ricordarlo, sono gi? in fuga. Emigrano in massa all?estero, spinti proprio dalle convenienze fiscali, e scelgono paesi il pi? vicino e il pi? simili possibile all?Italia. Negli anni scorsi c?? stata un?emigrazione massiccia verso la Tunisia e la Grecia, adesso ? il turno del Portogallo e della Spagna. E secondo voi quale sarebbe la principale calamita che attira questi anziani italiani? La leva fiscale, zero tasse appunto. E dunque il vantaggio di ritrovarsi in un paese gradevole con un reddito disponibile ben pi? alto di quello che si avrebbe in tasca in Italia. Invece di lasciarli andare via, con il progetto Zes-Aas, gli anziani italiani potrebbero restare nel loro Paese.
Infine, tornando ai borghi, un ripopolamento attraverso l?onda lunga di anziani che arrivano qui a vivere, significher?, per forza, un miglioramento della rete dei servizi. Illuminazione, strade, rete fognaria, arredo urbano, raccolta differenziata: tutti quei parametri nei quali il Sud appare puntualmente dietro al Nord potrebbero migliorare. E questo sarebbe un altro vantaggio per le zone pi? povere del paese. Gli anziani cos? migliorerebbero non solo la loro vita, ma anche quella delle comunit? dove si trasferiscono.
da nonsprecare.it
Il ripopolamento dei borghi, luoghi della nostra identit?, della nostra storia e del nostro benessere, ? da sempre uno dei temi forti del sito Non sprecare. Ma il progetto Zes-Aas, ideato da Alberto Brambilla, per creare condizioni speciali nel Sud a favore degli anziani, in arrivo anche dal Nord, ? molto interessante. E presenta diversi vantaggi. ZERO TASSE PER ANZIANI AL SUD
Il primo ? quello di fermare la curva demografica che sta desertificando intere zone del Mezzogiorno. Ci sono un milione 800mila giovani, i dati sono dello Svimez, che lasciano il Sud per il Nord o per andare all?estero, una nuova ondata di emigrazione che non si era vista neanche nel secondo Novecento. Li sostituiamo con i pensionati? In realt? ripopolare le terre, anche con persone anziane e con un reddito disponibile da spendere, significa creare nuove opportunit? di crescita economica sul territorio. E quindi dare possibilit? ai giovani che lo desiderano di restare nelle loro terre di origine. Facciamo un esempio. Un piccolo borgo che si ripopola alimenta anche aperture di bar, locali, esercizi pubblici, negozi, attivit? commerciali. E chi pu? lavorare in queste nuove attivit?? Sicuramente i giovani sarebbero stimolati a farci un pensiero e a non sprecare un?occasione cos? interessante. INCENTIVI PER I PENSIONATI CHE SI TRASFERISCONO AL SUD
I pensionati italiani, ? bene ricordarlo, sono gi? in fuga. Emigrano in massa all?estero, spinti proprio dalle convenienze fiscali, e scelgono paesi il pi? vicino e il pi? simili possibile all?Italia. Negli anni scorsi c?? stata un?emigrazione massiccia verso la Tunisia e la Grecia, adesso ? il turno del Portogallo e della Spagna. E secondo voi quale sarebbe la principale calamita che attira questi anziani italiani? La leva fiscale, zero tasse appunto. E dunque il vantaggio di ritrovarsi in un paese gradevole con un reddito disponibile ben pi? alto di quello che si avrebbe in tasca in Italia. Invece di lasciarli andare via, con il progetto Zes-Aas, gli anziani italiani potrebbero restare nel loro Paese.
Infine, tornando ai borghi, un ripopolamento attraverso l?onda lunga di anziani che arrivano qui a vivere, significher?, per forza, un miglioramento della rete dei servizi. Illuminazione, strade, rete fognaria, arredo urbano, raccolta differenziata: tutti quei parametri nei quali il Sud appare puntualmente dietro al Nord potrebbero migliorare. E questo sarebbe un altro vantaggio per le zone pi? povere del paese. Gli anziani cos? migliorerebbero non solo la loro vita, ma anche quella delle comunit? dove si trasferiscono.
da nonsprecare.it
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