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Europa stop circolazione benzina e diesel

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    #526
    Originally posted by mano View Post

    Quello che afferma lei é vero... quindi snam produrrà idrogeno o lo trasporterà e basta, anche se sembra antieconomico?....(nell ultimo cda quinquennale ci hanno investito 5mld di euro...)

    La verità é che l U. E. tramite accise sui consumi ha fatto sviluppare la tecnologia dei pannelli ai cinesi gratis.... che li vendono a bassissimo prezzo agli arabi.... che hanno sole 365gg e acqua del mare gratis....

    morale della favola gli arabi entro pochi anni esporteranno idrogeno meglio del metano.... tramite rete di snam...


    l Europa non ha l industrializzazione per la transizione Green...., la deve comprare all estero... chip compresi.... o farla strapagare ai consumatori perché in ritardo nella supply chain.... (mica perché firmi è fai lo slogan Green che fabbriche. nascono.... è trovano personale formato.)

    infatti il consumatore non si indebita per un elettrica.....

    ormai 1l di latte ti costa 2 e...... strapagare tutto perché non si fan fuori gli houti gli iraniani o i russi...... o la Cina.... perché noi europei siamo "diversi" ed inclusivi..... ha stancato...

    tutto quello ordinato per riarmarsi arriverà nel 2027.... perché i regimi autoritari si riorganizzando in poco tempo, stile Russia e Cina.... a noi italiani manco ci chiamano perché prima che in parlamento legiferino gli nterventi... passano settimane... l ultima figura nel mar rosso insegna.... figurati sviluppare tecnologie...

    adesso bisogna aspettare le Europee.... Le nomine di tutti i presidenti... è poi forse legiferiamo qualcosa... perché oh noi siam diversi... unti dal Signore... quindi se 2 paesi si coalizzano, polacchi e ungheresi nello specifico, ti mettono veto su tutto.... è tu gli devi concedere mari e monti a sti 2 paes governati da dittatori... per avere in cambio briciole...

    mettiamoci la Turchia che con i soldi europei fa terra di conquista in Africa.... è si paragona a putin.... e dovrebbe passare per l unione europea... poi ci si lamenta se fa sedere sui divani la von Der layen....



    ​La strategia turca di lungo periodo in Africa è stata prima di tutto impostata tramite l’espansione vertiginosa della sua rete consolare in tutte le regioni africane: la copertura diplomatica turca è infatti passata da 12 ambasciate, rappresentando il 22% degli Stati della regione nel 2009, a 43 ambasciate, ovvero l’80% dei Paesi nel 2023. Specularmente, nello stesso periodo di tempo, le ambasciate africane in Turchia sono passate da 10 a 38. La densa rete diplomatica è poi stata sostenuta da un impegno agli alti livelli governativi costante – il presidente turco Erdoğan e i suoi Ministri degli esteri hanno effettuato nel continente africano circa 50 visite ufficiali – e da un aumento esponenziale dei collegamenti aerei con Turkish Airlines tra Istanbul e la maggioranza delle capitali africane, arrivando a 52 destinazioni nel continente nel 2019.




    siamo i donatori di sangue mondiali.... Intesi come denari, per far sviluppare tecnologie e per far arricchire gli altri paesi...a furia di essere "inclusivi"

    Gli lgbtq+++++ etc sono tra il 2 ed il 3% stimati nel mondo... In eccesso.. .. se dobbiamo dar retta a loro è a tutti quelli affetti da disturbo serio della personalità stile Tumberg, portandoli ad esempio per i giovani... o dar retta a papa bergoglio , finiamo molto male...... Il papa si faccia 2 domande perché nessuno va più in chiesa e i cristiani tra un po' sono una minoranza etnica....

    harward muove 23 miliardi di $ l anno.... non con gli studenti iscritti... ma con le royalty sui brevetti.... Si fa ricerca insieme alle aziende tecnologiche...... sfruttando i ragazzi con borse di studio......

    Qui in Europa?. per conoscere un bando bisogna mandare il 185 r.a.o..... o il comsubin...

    p.s nel regno unito sta brexit ha fatto disastri sulla sanità..ed il resto.. .. Appena fanno il nuovo governo si tornerà a trattare con la u. e. per stringere nuove sinergie.... In Italia facciamo bilaterali con paesi del sud America per formare medici e infermieri... perché i medici italiani salutano e vanno a svernare al nord pagati meglio al posto che prendere insulti dai no. vax o no cazz di turno...


    Draghi ha ragione da vendere.... o facciamo un UE di pochi paesi con gente capace, e non abile a sfruttare i venti dei no Vax o bipolari di turno, altrimenti...... altro che confini nazionali....

    i giovani non hanno esempi veri oltre giocatori di calcio, quattro trapper e gli influencer di turno che li illudono.... o sfilare contro il patriarcato.... mica per avere centri di ricerca nelle università....



    ​​​​














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    se mi rimetti benzina al giusto costo più tutto il resto (dal pane alle auto) il tasto per sganciare il missile dal drone possono farlo premere a me...dal mio ufficio

    Fra un po' renderanno obbligatorio il bagno pubblico per chi si sente binario

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      #527
      Originally posted by luciocabrio View Post

      se mi rimetti benzina al giusto costo più tutto il resto (dal pane alle auto) il tasto per sganciare il missile dal drone possono farlo premere a me...dal mio ufficio

      Fra un po' renderanno obbligatorio il bagno pubblico per chi si sente binario

      bastasse un razzo... Grazie alla tumberg e ai disturbati mentali simili abbiamo dismesso le raffinerie...



      Si annuncia una stagione torrida. Anche per i listini dei carburanti. L’analisi di Carollo è sinceramente impietosa. C’è tanto greggio, ma pochi prodotti raffinati: «Nessuno di noi usa il petrolio. Sarà banale dirlo, ma nelle auto mettiamo benzina e gasolio e negli aerei jet fuel». Quello che sta accadendo è paradossale: «È come se avessimo una diga con un lago pieno d’acqua, ma senza capacità di trasporto per farla arrivare in città. Eccesso di acqua a monte e siccità a valle».


      Secondo i dati di Unem, l’Unione energie per la mobilità, di cui è presidente Gianni Murano, l’Italia ha 11 raffinerie, di cui 2 bioraffinerie con un’attività di lavorazione nel 2023 di 71 milioni di tonnellate, superiore ai consumi interni (57,4). Si investe poco, se non per la manutenzione. Nonostante i margini rimangano elevatissimi. L’incertezza sui biocarburanti, frena i programmi di conversioni industriali (e la sostituzione di fossili con biomasse e rifiuti) che ridurrebbero comunque le emissioni.
      Il mercato italiano — peraltro candidato a diventare nell’idea del governo l’hub mediterraneo dell’energia — è l’unico in Europa autosufficiente e attrae l’interesse di grandi operatori come gli svizzero-olandesi di Vitol che hanno comprato gli impianti sardi della Saras dei Moratti o la multinazionale Trafigura per l’Isab di Priolo, in Sicilia. «Eppure — continua Carollo che si riferisce soprattutto all’Eni — si procede a ridurre la capacità esistente in modo surrettizio, chiamando la chiusura in modo diverso, ovvero la trasformazione in bioraffinerie. Ciò ha già comportato la scomparsa di 15 milioni di tonnellate di capacità a fronte degli 1,5 milioni di tonnellate rimaste, con una riduzione netta di 13,5 milioni di tonnellate perse per sempre».

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        #528
        Originally posted by mano View Post


        bastasse un razzo... Grazie alla tumberg e ai disturbati mentali simili abbiamo dismesso le raffinerie...



        Si annuncia una stagione torrida. Anche per i listini dei carburanti. L’analisi di Carollo è sinceramente impietosa. C’è tanto greggio, ma pochi prodotti raffinati: «Nessuno di noi usa il petrolio. Sarà banale dirlo, ma nelle auto mettiamo benzina e gasolio e negli aerei jet fuel». Quello che sta accadendo è paradossale: «È come se avessimo una diga con un lago pieno d’acqua, ma senza capacità di trasporto per farla arrivare in città. Eccesso di acqua a monte e siccità a valle».


        Secondo i dati di Unem, l’Unione energie per la mobilità, di cui è presidente Gianni Murano, l’Italia ha 11 raffinerie, di cui 2 bioraffinerie con un’attività di lavorazione nel 2023 di 71 milioni di tonnellate, superiore ai consumi interni (57,4). Si investe poco, se non per la manutenzione. Nonostante i margini rimangano elevatissimi. L’incertezza sui biocarburanti, frena i programmi di conversioni industriali (e la sostituzione di fossili con biomasse e rifiuti) che ridurrebbero comunque le emissioni.
        Il mercato italiano — peraltro candidato a diventare nell’idea del governo l’hub mediterraneo dell’energia — è l’unico in Europa autosufficiente e attrae l’interesse di grandi operatori come gli svizzero-olandesi di Vitol che hanno comprato gli impianti sardi della Saras dei Moratti o la multinazionale Trafigura per l’Isab di Priolo, in Sicilia. «Eppure — continua Carollo che si riferisce soprattutto all’Eni — si procede a ridurre la capacità esistente in modo surrettizio, chiamando la chiusura in modo diverso, ovvero la trasformazione in bioraffinerie. Ciò ha già comportato la scomparsa di 15 milioni di tonnellate di capacità a fronte degli 1,5 milioni di tonnellate rimaste, con una riduzione netta di 13,5 milioni di tonnellate perse per sempre».
        ogni volta che accendo il 125 2t penso a lei

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          #529
          Originally posted by luciocabrio View Post

          ogni volta che accendo il 125 2t penso a lei
          un sorriso a chi in futuro vorrà ricaricare fast in elettriko....


          esempio, per il servizio Be Charge di Plenitude, con oltre 20mila colonnine in Italia, il costo al consumo è passato da 0,60 euro/kWh per la ricarica rapida (fino a 22 kW) all’inizio del 2023 a 0,65 euro/kWh attualmente (+8,3%), mentre il costo per la ricarica ultra-rapida (fino a 150 kW) è rimasto stabile a 0,95 euro/kWh. A partire dallo scorso novembre, però, gli abbonamenti mensili non sono più disponibili.

          Anche Enel X Way ha aumentato le tariffe a consumo da 0,58 euro/kWh (per ricariche fino a 22 kW) a 0,69 euro/kWh attuali, rappresentando un aumento del +19%. Inoltre, l’abbonamento Small, che consentiva di ricaricare fino a 70 kWh al costo di 25 euro, è stato sostituito dall’abbonamento City, che offre 80 kWh a 49 euro (+69,4% di spesa aggiuntiva considerando il costo al kWh).

          tariffe di A2A hanno subito un aumento del +16% per le ricariche presso le Isole Digitali e Quick, passando da 0,56 euro/kWh all’inizio del 2023 a 0,65 euro/kWh attuali. Al contrario, il costo del servizio Fast+ e Ultra è diminuito da 0,95 a 0,90 euro/kWh (-5,2%). Gli abbonamenti sono stati pesantemente incrementati: l’abbonamento Small è passato da 23 a 25 euro (+8,70%), il Medium da 51 a 57 euro (+11,7%), e il Large da 92 a 106 euro (+15,2%). L’abbonamento Extra Large è stato completamente eliminato.

          Le poche buone notizie provengono dalle società straniere presenti in Italia. Ad esempio, l’operatore Ionity ha mantenuto la tariffa a consumo a 0,79 euro/kWh e ha ridotto il costo dell’abbonamento “Ionity Passport” da 11,99 euro a 5,99 euro al mese (-50%). Tesla ha ridotto i costi delle ricariche di circa il 7% per tutte le auto rispetto all’inizio del 2023, insieme a un taglio del 2% per gli abbonamenti e le ricariche per le auto Tesla
          Dalle proteste degli automobilisti ricevute nelle ultime settimane emerge chiaramente come i costi delle ricariche per le auto elettriche stiano raggiungendo livelli sempre più elevati in Italia”, ha dichiarato il presidente Davide Galli. “Questi aumenti sembrano ingiustificati considerando il calo dei prezzi energetici”.

          L’Aiped, l’associazione dei periti, ha rilasciato un vademecum agli automobilisti, scaricabile dal sito, con le prestazioni e i compensi relativi alle diverse categorie di esperti di incidenti stradali.

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            #530
            È un incentivo a fare meno km possibili ed essere quindi più green, non inquinando girando a cazzo.

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              #531
              Originally posted by Andy96 View Post
              È un incentivo a fare meno km possibili ed essere quindi più green, non inquinando girando a cazzo.
              Potevano mettere la benzina/gasolio a 5€ e risparmiare la co2 generata per costruire la rete di ricarica

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                #532
                Originally posted by omarMT01 View Post

                Potevano mettere la benzina/gasolio a 5€ e risparmiare la co2 generata per costruire la rete di ricarica
                Siamo quasi a 2€, tempo al tempo

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                  #533
                  Sono anni che siamo quasi a due...lì abbiamo anche superati

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                    #534
                    Originally posted by mano View Post

                    un sorriso a chi in futuro vorrà ricaricare fast in elettriko....


                    esempio, per il servizio Be Charge di Plenitude, con oltre 20mila colonnine in Italia, il costo al consumo è passato da 0,60 euro/kWh per la ricarica rapida (fino a 22 kW) all’inizio del 2023 a 0,65 euro/kWh attualmente (+8,3%), mentre il costo per la ricarica ultra-rapida (fino a 150 kW) è rimasto stabile a 0,95 euro/kWh. A partire dallo scorso novembre, però, gli abbonamenti mensili non sono più disponibili.

                    Anche Enel X Way ha aumentato le tariffe a consumo da 0,58 euro/kWh (per ricariche fino a 22 kW) a 0,69 euro/kWh attuali, rappresentando un aumento del +19%. Inoltre, l’abbonamento Small, che consentiva di ricaricare fino a 70 kWh al costo di 25 euro, è stato sostituito dall’abbonamento City, che offre 80 kWh a 49 euro (+69,4% di spesa aggiuntiva considerando il costo al kWh).

                    tariffe di A2A hanno subito un aumento del +16% per le ricariche presso le Isole Digitali e Quick, passando da 0,56 euro/kWh all’inizio del 2023 a 0,65 euro/kWh attuali. Al contrario, il costo del servizio Fast+ e Ultra è diminuito da 0,95 a 0,90 euro/kWh (-5,2%). Gli abbonamenti sono stati pesantemente incrementati: l’abbonamento Small è passato da 23 a 25 euro (+8,70%), il Medium da 51 a 57 euro (+11,7%), e il Large da 92 a 106 euro (+15,2%). L’abbonamento Extra Large è stato completamente eliminato.

                    Le poche buone notizie provengono dalle società straniere presenti in Italia. Ad esempio, l’operatore Ionity ha mantenuto la tariffa a consumo a 0,79 euro/kWh e ha ridotto il costo dell’abbonamento “Ionity Passport” da 11,99 euro a 5,99 euro al mese (-50%). Tesla ha ridotto i costi delle ricariche di circa il 7% per tutte le auto rispetto all’inizio del 2023, insieme a un taglio del 2% per gli abbonamenti e le ricariche per le auto Tesla
                    Dalle proteste degli automobilisti ricevute nelle ultime settimane emerge chiaramente come i costi delle ricariche per le auto elettriche stiano raggiungendo livelli sempre più elevati in Italia”, ha dichiarato il presidente Davide Galli. “Questi aumenti sembrano ingiustificati considerando il calo dei prezzi energetici”.

                    L’Aiped, l’associazione dei periti, ha rilasciato un vademecum agli automobilisti, scaricabile dal sito, con le prestazioni e i compensi relativi alle diverse categorie di esperti di incidenti stradali.
                    Con i prezzi alla colonnina il costo a km delle auto elettriche non è molto diverso da quelle a benzina.
                    Per fare 100 km servono circa 20 KWH che, ai prezzi da te indicati ( 0,75 e/kwh), portano a 15 euro.
                    Con una a benzina, per 100km, servono 6 litri che sono poco meno di 12 euro.
                    L'auto elettrica però poi caricarla a casa dove più o meno paghi 0,25 E/Kwh e quindi i 100 km ti costano 5 euro.
                    Se poi a casa hai un impianto fotovoltaico, a fronte di un investimento iniziale dai 3.000 ai 10.0000 euro, viaggi a gratis per una ventina di anni.

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                      #535
                      Proprio scema sta gente che potrebbe viaggiare gratis, ma preferisce pagare

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                        #536
                        Originally posted by olivier View Post

                        Con i prezzi alla colonnina il costo a km delle auto elettriche non è molto diverso da quelle a benzina.
                        Per fare 100 km servono circa 20 KWH che, ai prezzi da te indicati ( 0,75 e/kwh), portano a 15 euro.
                        Con una a benzina, per 100km, servono 6 litri che sono poco meno di 12 euro.
                        L'auto elettrica però poi caricarla a casa dove più o meno paghi 0,25 E/Kwh e quindi i 100 km ti costano 5 euro.
                        Se poi a casa hai un impianto fotovoltaico, a fronte di un investimento iniziale dai 3.000 ai 10.0000 euro, viaggi a gratis per una ventina di anni.
                        l ironia é data dalla differenza di prezzo tra ricarica lenta o veloce... è dalla mancanza delle accise...

                        le accise minime sui carburanti sono normate a livello europeo....


                        Le accise non sono una particolarità italiana, ma sono un’imposta indiretta presente in tutti gli stati dell’Unione europea. È la direttiva 2003/96/Ce a fissare i livelli minimi di imposizione applicabili ai carburanti che oggi è soggetta a revisione nell’ambito del Pacchetto Fit for 55, che intende allineare le politiche europee agli obiettivi di neutralità climatica. L’orientamento della Commissione è di passare da una tassazione basata sul volume a una fondata sul contenuto energetico, introducendo una classificazione delle aliquote in base alle loro prestazioni ambientali. Secondo questa impostazione, ai combustibili fossili convenzionali, come il gasolio e la benzina, sarebbe applicata l’aliquota massima. In questo modo, la benzina, a cui oggi è imposta l’aliquota minima più elevata, recupererebbe la posizione di svantaggio (fiscale) rispetto al gasolio. Via via, le aliquote sui carburanti andrebbero riducendosi, sulla base dell’impatto ambientale, passando dal Gpl e dal metano per arrivare al minimo, rappresentato dai combustibili rinnovabili di origine non biologica e ai biocarburanti avanzati e sostenibili.



                        Non mi risulta che il next gen EU o sto green deal di sta ceppa di minchi.a, abbia affrontato la mancanza di questo gettito fiscale a livello europeo....

                        cioé LA FUTURA accisa minima al kwh a quanto ammonterà a livello europeo? altrimenti non si possono comparare i costi di gestione.


                        per ora questa é la situazione.


                        Oli minerali

                        Benzina


                        Benzina con piombo: 421 EUR per 1,000 litri.

                        Benzina senza piombo: 359 EUR per 1,000 litri.
                        Gasolio


                        Utilizzato come propellente: 330 EUR per 1,000 litri.

                        Utilizzati per alcuni scopi industriali e commerciali: 21 EUR per 1,000 litri.

                        Utilizzati per il riscaldamento (sia per uso commerciale che per uso non professionale): 21 EUR per 1,000 litri.
                        Gas di petrolio liquefatto (GPL) e metano


                        Utilizzato come propellente: 125 EUR per 1,000 kg.

                        Utilizzati per alcuni scopi industriali e commerciali: 41 EUR per 1,000 kg.

                        Utilizzati per il riscaldamento (sia per uso commerciale che per uso non professionale): 0 EUR per 1,000 L.
                        Olio combustibile pesante (2)


                        Utilizzati per il riscaldamento e per usi sia commerciali che non professionali: 15 EUR per 1,000 kg.
                        Cherosene


                        Utilizzato come propellente: 330 EUR per 1,000 litri.

                        Utilizzati per alcuni scopi industriali e commerciali: 21 EUR per 1,000 litri.

                        Utilizzati per il riscaldamento (sia per uso commerciale che per uso non professionale): 0 EUR per 1000 litri.
                        Prodotti energetici ed elettricità

                        Gas naturale


                        Utilizzato come propellente: 2,60 EUR per GJ potere calorifico superiore.

                        Utilizzati per alcuni scopi industriali e commerciali: 0,30 EUR per GJ

                        Utilizzati per riscaldamento
                        • Uso professionale: 0,15 EUR per GJ
                        • Uso non professionale: 0,30 EUR per GJ
                        Carbone e coke


                        Uso professionale: 0,15 EUR per GJ potere calorifico superiore.

                        Uso non professionale: 0,30 EUR per GJ
                        Elettricità


                        Uso professionale: 0,50 EUR/MWh.

                        Uso non professionale: 1 EUR/MWh.

                        I paesi dell'UE possono fissare aliquote fiscali che non siano inferiori ai livelli minimi di tassazione prescritti dalle direttive dell'UE.

                        Per i prodotti energetici e l'elettricità, la direttiva 2003/96/CE del Consiglio stabilisce livelli minimi di tassazione. Tuttavia, per alcuni paesi dell'UE, esso consente periodi transitori durante i quali sono tenuti a ridurre progressivamente il loro divario. I livelli minimi di tassazione sono descritti nella tabella precedente.

                        ​​​​​​

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                          #537
                          Originally posted by Andy96 View Post
                          È un incentivo a fare meno km possibili ed essere quindi più green, non inquinando girando a cazzo.
                          il tutto è un incentivo europeo a toglierti l'auto da sotto al culo (che è il loro fine ultimo)

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                          • Font Size
                            #538
                            Originally posted by luciocabrio View Post

                            il tutto è un incentivo europeo a toglierti l'auto da sotto al culo (che è il loro fine ultimo)
                            Chissà se le due cose sono collegate





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                            • Font Size
                              #539
                              retribuzione lorda poi....

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                                #540
                                Originally posted by luciocabrio View Post
                                retribuzione lorda poi....
                                Appunto.

                                Poi l'altro giorno mi era apparso un post su "l'arte di accroccare" dove una tizia aveva messo un adesivo sul tetto della sua panda, per poter vedere dal balcone la mattina seguente, dove l'aveva parcheggiata. Altro che garage e pannelli fotovoltaici del mondo ideale
                                ​​​​​​
                                E nei commenti, c'era gente che suggeriva di usare Maps con la funzione "dove ho parcheggiato" e chi sulla porta del portoncino, si segnava dove aveva aveva la macchina 😆😆

                                Per dire..

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